Sostenere la recovery attraverso il cambiamento organizzativo - Professor Ge...
2006 tesi felicitàbenessere_misuresviluppo_slides
1. Felicità, benessere
e misure dello sviluppo
Tesi di:
Simone Cocchi
Relatore:
Chiar.mo Prof. Carlo D’Adda
Economia Politica II
Anno accademico 2005/2006
Alma Mater Studiorum – Università degli studi di
Bologna
Facoltà di Scienze Statistiche
Corso di Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche
2. Lo sviluppo
Evoluzione storica del
concetto;
Obiettivi;
Strumenti di misura;
Fallimenti.
Felicità e
Benessere
Approcci filosofici al
tema del benessere:
Edonismo e Happiness;
Eudaimonia e Welll-being.
Misure dello sviluppo
Economia della felicità e
valutazioni soggettive del
benessere.
Indici compositi dello
sviluppo e valutazioni
oggettive del benessere.
Confronto e integrazione
fra HDI e SWB.
Struttura
Indagare le relazioni concettuali ed empiriche
fra l’approccio dello sviluppo umano e la
tematica della felicità in economia.
Obiettivo e struttura della tesi1
3. Lo sviluppo (1)
Evoluzione e ampliamento del concetto di sviluppo.
Progressiva revisione obiettivi politiche di sviluppo.
Vari tentativi di perfezionamento degli strumenti di
misura.
Ripetuti fallimenti delle politiche di sviluppo:
permanenza della povertà;
mancata soddisfazione dei bisogni umani fondamentali;
Anni 1945-70
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4. Lo sviluppo (2)
Avvio ampio processo di revisione critica (svolta paradigmatica):
Cocoyoc declaration (UNCTAD, UNEP, 1974);
“What’s now? Another development” (DHF, 1975);
“Employment, growth and basic needs” (ILO, 1976).
Sen (1979): sviluppa l’approccio normativo delle capabilities.
I beni sono solo mezzi, attenzione posta su ciò che consentono di fare e
di essere (rifiuto criterio di valutazione basato sull’opulenza);
“Spazio” adeguato per la valutazione del benessere e dello sviluppo
Multidimensionale;
People centered;
Bisogni materiali e
immateriali;
Metà anni 70
Capacità:
Abilità di conseguire differenti stati di
esistenza (insieme delle combinazioni
alternative di funzionamenti).
Funzionamenti:
conseguimenti di stati di esistenza, di
fare o di essere (condizioni di vita).
Basic capabilities
General capabilities
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5. Lo sviluppo umano
Affermazione del concetto di sviluppo umano (rapporti UNDP);
“Lo sviluppo umano è un processo di ampliamento della gamma di
scelte della gente […] che vengono create attraverso l’espansione delle
capacità e dei funzionamenti umani…” (UNDP, 1995).
Revisione obiettivi:
“Il fine dello sviluppo deve essere il benessere della gente” (UNDP,
1990).
Revisione strumenti di misura:
HDI (indice sociale composito): alternativa al PIL pro capite
• Misura delle basic capabilities (salute, istruzione, standard di vita minimo).
Limiti:
• Non include indicatori dei pilastri fondamentali sviluppo umano (libertà
umana, equità,sostenibilità ambientale, partecipazione), e della felicità.
• Scarsa capacità discriminatoria tra paesi “ad alto sviluppo umano”.
Anni 90
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6. Il ritorno della felicità
Infatti, essa è connessa…
L’affermazione del concetto di sviluppo umano deve essere
inquadrata in un più ampio sommovimento teorico che sta insidiando le
basi della moderna economia del benessere (Becattini, 2004).
Oggi
Crescente interesse per il concetto di “felicità classica” di origine
aristotelica, che da sempre si alterna, nell’orientare il pensiero
economico, a quello di “felicità edonista”.
Numerose analisi empiriche confermano l’esistenza dei “paradossi
della felicità” (Easterlin).
Riscoperta del tema della felicità in economia
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7. Felicità e benessere
Felicità edonista
(Happiness)
Felicità classica (Well-
Being)
Multidimensionale e relazionale
“condizione di star-bene” o “completa
fioritura umana”
(Economia civile, Smith)
Capabilities (Sen) Economia della
felicità (Easterlin)
Monodimensionale e individuale
“piacere” o “soddisfazione”
Bentham
Felicità=Utilità
UtilitarismoPositivismo
Valutazioni condizioni “oggettive” di vita
(OWB)
Valutazioni felicità percepita o “soggettiva”
(SWB)
critica
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8. Paradossi della felicità
Fonte: Lane R. (2000) “The loss of happiness in the market Democracies”,
Yale
U.S. National
Survey
Dati U.S. 1946-90
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9. Economia della felicità
Approccio alla valutazione soggettiva del benessere (SWB).
Si basa su auto-valutazioni (percezioni soggettive)
dell’ happiness;
della life satisfaction “as a whole” o “life domains”;
Non si propongono di sostituire le tradizionali misure oggettive,
consentono di valutare importanti funzionamenti umani,
ampliando la base informativa delle capabilities.
“La felicità è un importante funzionamento umano” (Sen, 2006);
“Sen afferma che le esperienze soggettive di felicità possono far parte
della base informativa sulla quale lo spettatore imparziale fa le sue
valutazioni” (Sugden, 2006).
Capabilities
Set
Happiness
Necessità di integrazione
Easterlin,Veenhoven, Graham, ecc.
Sen, Ranis, Stewart,
Zamagni, Bruni, Porta, ecc.
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10. Metodi di valutazione
Oggettivi Soggettivi
Si basano su indagini campionarie
(survey), ripetute nel tempo, es, WVS.
I questionari vengono condotti sia
attraverso domande dirette a risposta
graduata del tipo “generally speaking,
how happy are you with your life?”,
oppure “how satisfied are you with your
life as a whole?”.
Analisi dei dati: equazioni
microeconometriche (regressioni ordered
logit o probit equations). Coefficienti
usati come pesi relativi delle componenti.
Si basano su indici compositi,
costruiti attraverso un processo di
composite indexing:
Definizione framework teorico-
concettuale;
Selezione delle variabili;
Analisi preventiva dei dati
disponibili;
Normalizzazione;
Assegnazione dei pesi e
aggregazione delle componenti;
Verifica della validità dell’indice.
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11. Integrazione HDI/SWB (1)
Blanchflower e Oswald, 2005:
Obiettivo: evidenziare limiti HDI e esigenza integrazione con SWB.
Sostenuto esistenza paradosso Australia (discrepanze fra HDI e SWB).
Leigh e Wolfers, 2006:
Contestato tali affermazioni, tramite analisi relazioni tra i due indici (più ampio
dataset, WVS).
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13. Integrazione HDI/SWB (3)
Ranis, Stewart, Samman, 2005:
Convinti del “riduzionismo” dell’HDI, hanno individuato undici categorie
principali dello sviluppo umano, che evidenziano chiaramente la necessità di
integrare le valutazioni soggettive nel computo dell’HDI.
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14. Integrazione HDI/SWB (4)
Integrazione dell’HDI (composite indexing):
Selezione variabili
• Indicatore del benessere psicologico:
life satisfaction “as a whole”, scala 1-10 (World Values Survey);
• Indicatore della libertà politica:
political right and civil liberties, Scala 1-7 (Freedom House, 2004);
• Indicatori componenti dell’HDI:
indice di speranza di vita, indice di istruzione, indice del PIL (UNDP,
2004).
Normalizzazione
• Re-Scaling (scala 0-1) rispetto ai valori massimi e minimi.
Assegnazione pesi e Aggregazione componenti
• Uguali per tutte le componenti
• Media Semplice
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15. Integrazione HDI/SWB (5)
Su 76 paesi considerati il 93% dei paesi ha subito un riposizionamento;
• 8 paesi, riposizionamento fortemente negativo (es. Cina, Corea, Russia
Federale e Singapore);
• 9 paesi, riposizionamento fortemente positivo (es. Uruguay, Filippine).
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16. Conclusioni
E’ possibile pervenire a un’integrazione fra misure oggettive e
soggettive del benessere (attraverso composite indexing).
Le valutazioni soggettive del benessere colgono
“funzionamenti” fondamentali per lo sviluppo umano, altrimenti
non valutabili.
Life satisfaction “as a whole” : buona proxy del SWB.
E’ comunque necessario un maggiore impegno:
• fase di raccolta dei dati;
– qualità e quantità dei dati (carenze nei paesi in via di sviluppo);
– standardizzazione del questionario.
• comprensione influenza fattori culturali (in particolare valutazioni
happiness).
L’integrazione nell’ HDI di indici di libertà politica e life
satisfaction “as a whole” , ha evidenziato un aumento della
capacità discriminatoria fra paesi “ad alto sviluppo umano”.
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