Seminario Istat Roma, Aula Magna 18 novembre 2018
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall’integrazione delle fonti?
via Cesare Balbo 16
M.Pappagallo, Le disuguaglianze nella mortalità secondo una mappa socio demografica del territorio
1. Le disuguaglianze nella mortalità
secondo una mappa socio-demografica
del territorio
Marilena Pappagallo e Silvia Simeoni
Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
Istat, Roma 18 novembre 2019
2. • Introduzione: la mortalità per malattie croniche in età adulta (30-74 anni)
• Uno sguardo all’Europa
• Mappa socio-demografica del territorio: descrizione
• Principali risultati
• Conclusioni
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Indice
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
Istat, Roma 18 novembre 2019
3. • La mortalità per malattie croniche in età adulta (30-74 anni) è
considerata prematura e, almeno in parte, evitabile se contrastata con
uno stile di vita salutare, una adeguata prevenzione e assistenza
sanitaria.
• Le principali malattie croniche sono i tumori, le malattie del sistema
circolatorio e del sistema respiratorio e il diabete mellito.
• Queste cause sono responsabili del 78% dei decessi fra 30 e 74 anni in
Italia.
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Introduzione: la mortalità per malattie croniche in età adulta (30-74 anni)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Uno sguardo all’Europa
MORTALITÀ PER MALATTIE
CRONICHE NEI PAESI UE, IN
PERSONE CON MENO DI 65
ANNI DI ETÀ. ANNO 2016
(TASSI STANDARDIZZATI PER
100 000)
Fonte:
https://ec.europa.eu/eurost
at/data/database
119 x 100mila
85 x 100mila
5. 5
Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
Istat, Roma 18 novembre 2019
Conformazione dei sistemi locali
2011
Fonte: Elaborazioni su dati
Istat, Censimento della
popolazione e delle
abitazioni 2011
Dai confini amministrativi
ai confini definiti dai
rapporti sociali, lavorativi
ed economici
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Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
Istat, Roma 18 novembre 2019
1) Le città del Centro-nord
• Gruppo più popoloso con circa il 30% della popolazione italiana
• Include i SL di alcune tra le principali realtà urbane (Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Genova,
Venezia, Trieste…)
2) La città diffusa
• Secondo gruppo urbano per abitanti
• SL sono concentrati nel Nord-Est, area padana lombardo-emiliana, litorali Marche e Abruzzo e pontino +
alcuni sporadici del Sud
• Popolazione molto distribuita sul territorio
3) Il cuore verde
• Chiare connotazioni rurali
• I SL sono quasi totalm nel Centro-Nord, tutti a carattere rurale e a vocazione
turistica o con dotazioni storiche culturali
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Mappa socio-demografica del territorio
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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4) Centri urbani meridionali
• Comprende grandi SL come Caserta, Taranto, Salerno, Brindisi, Messina e Catania
• Caratteristiche territoriali molto diverse da quelle delle grandi città del Centro-Nord
5) I territori del disagio
• Area con connotazioni fortemente critiche da punto di vista socio-economico, istruzione, mercato del lavoro
• Include SL di sole 3 regioni: Campania, Puglia e Sicilia
• Forte densità abitativa
6) Il Mezzogiorno interno
• È il raggruppamento meno dinamico.
• Territorio storicamente in abbandono anche a causa delle difficili condizioni economiche.
Spopolamento da decenni. Mercato del lavoro asfittico.
7) L’altro Sud
• Raggruppamento del sud che presenta le maggiori potenzialità, pur nelle difficoltà
complessive tipiche del Sud, presenta segni di vitalità: “Il Sud che spera”
• Include SL di Sardegna, prov meridionali Puglia, Catanzaro, Sicilia e alcuni capoluoghi del
Sud a elevata connotazione storico-culturale
11. 11
Principali risultati
MORTALITÀ PER
GRUPPI DI SL
OMOGENEI PER
CARATTERI SOCIO-
DEMOGRAFICI,
NELLA FASCIA DI ETÀ
30-74 ANNI.
Anni 2011-2013 e
2014-2016
(tassi standardizzati
per 10.000)
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148,244 decessi annui
30-74 anni
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Principali risultati
MORTALITÀ PER MALATTIE CRONICHE E GRUPPI DI SL OMOGENEI PER CARATTERI SOCIO-DEMOGRAFICI,
NELLA FASCIA DI ETÀ 30-74 ANNI. Anni 2011-2013 e 2014-2016 (tassi standardizzati per 10.000)
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Principali risultati
MORTALITÀ PER MALATTIE CRONICHE E GRUPPI DI SL OMOGENEI PER CARATTERI SOCIO-DEMOGRAFICI,
NELLA FASCIA DI ETÀ 30-74 ANNI. Anni 2011-2013 e 2014-2016 (tassi standardizzati per 10.000)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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Principali risultati
RISCHI DI
MORTALITÀ PER
MAL. CRONICHE E
GRUPPI DI SL
OMOGENEI PER
CARATTERI SOCIO-
DEMOGRAFICI,
NELLA FASCIA DI ETÀ
30-74 ANNI.
Anni 2011-2016
(SMR per 100 e
CI 95%)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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15. • Il riferimento a confini territoriali innovativi rispetto a quelli tradizionali
amministrativi:
aumenta la capacità interpretativa dei fenomeni
consente di individuare meglio le disuguaglianze
• I risultati ottenuti indicano la necessità di interventi di politica sanitaria
urgenti tesi a ridurre le forti disuguaglianze riscontrate nella mortalità
per malattie croniche
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Conclusioni
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• La nuova geografia dei Sistemi Locali
https://www.istat.it/it/archivio/172444
• Sezione sito Istat dedicata ai sistemi locali del lavoro
https://www.istat.it/it/informazioni-territoriali-e-cartografiche/sistemi-locali-del-lavoro
• Rapporto annuale 2015 – la situazione del Paese
https://www.istat.it/it/archivio/159350
Riferimenti bibliografici
17. 17
Principali risultati
MORTALITÀ PER GRUPPI DI SL OMOGENEI PER CARATT SOCIO-DEMOGRAFICI, GENERE, 30-74 ANNI. ANNI 2011-2013 E 2014-2016 (TASSI STAND PER 10 000)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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sex territorio tax TUM CIRC RESP DIAB sex territorio tax TUM CIRC RESP DIAB
1 Le città del Centro-Nord 56,03 26,87 13,23 2,29 1,41 1 Le città del Centro-Nord 52,27 24,84 12,01 2,28 1,35
1 La città diffusa 54,07 26,23 12,41 1,99 1,37 1 La città diffusa 50,41 23,85 11,55 1,95 1,33
1 Il cuore verde 58,54 26,54 14,19 2,30 1,62 1 Il cuore verde 55,51 24,99 13,28 2,35 1,54
1 I centri urbani meridionali 62,32 26,51 16,88 2,68 2,73 1 I centri urbani meridionali 58,43 25,13 15,12 2,65 2,54
1 I territori del disagio 72,60 31,41 19,06 3,62 2,85 1 I territori del disagio 68,16 29,66 17,91 3,41 3,01
1 Il Mezzogiorno interno 61,70 24,68 16,99 2,91 2,60 1 Il Mezzogiorno interno 59,03 23,71 16,25 2,70 2,31
1 L'altro Sud 61,40 26,69 15,60 2,57 2,16 1 L'altro Sud 58,96 25,12 15,03 2,72 2,06
1 Tot 58,67 26,81 14,42 2,42 1,79 1 Tot 55,26 24,99 13,41 2,41 1,73
2 Le città del Centro-Nord 30,68 17,40 5,30 1,08 0,71 2 Le città del Centro-Nord 29,48 16,76 4,94 1,10 0,60
2 La città diffusa 28,83 16,44 4,87 0,91 0,58 2 La città diffusa 27,43 15,71 4,47 0,95 0,57
2 Il cuore verde 31,09 16,92 5,81 1,03 0,70 2 Il cuore verde 29,49 15,88 5,31 1,04 0,66
2 I centri urbani meridionali 33,96 16,22 7,39 1,26 1,77 2 I centri urbani meridionali 32,55 15,81 6,85 1,29 1,43
2 I territori del disagio 40,61 18,69 9,25 1,69 2,27 2 I territori del disagio 39,46 18,44 9,18 1,71 1,80
2 Il Mezzogiorno interno 32,07 14,48 7,85 1,11 1,49 2 Il Mezzogiorno interno 31,00 14,07 7,48 1,10 1,47
2 L'altro Sud 32,43 15,77 7,19 1,02 1,34 2 L'altro Sud 31,63 15,75 6,61 1,07 1,27
2 Tot 31,60 16,77 6,10 1,09 0,98 2 Tot 30,36 16,18 5,70 1,11 0,88
3 Le città del Centro-Nord 42,49 21,75 9,01 1,64 1,04 3 Le città del Centro-Nord 40,13 20,49 8,25 1,65 0,95
3 La città diffusa 40,94 21,08 8,50 1,42 0,96 3 La città diffusa 38,49 19,58 7,89 1,43 0,93
3 Il cuore verde 44,30 21,50 9,84 1,64 1,14 3 Il cuore verde 42,06 20,24 9,16 1,67 1,09
3 I centri urbani meridionali 47,33 21,03 11,87 1,93 2,22 3 I centri urbani meridionali 44,81 20,19 10,78 1,93 1,96
3 I territori del disagio 55,62 24,61 13,86 2,58 2,55 3 I territori del disagio 52,98 23,68 13,31 2,50 2,37
3 Il Mezzogiorno interno 46,28 19,33 12,24 1,96 2,02 3 Il Mezzogiorno interno 44,52 18,69 11,71 1,86 1,87
3 L'altro Sud 46,24 20,93 11,20 1,76 1,73 3 L'altro Sud 44,71 20,20 10,64 1,86 1,65
3 Tot 44,44 21,48 10,05 1,72 1,37 3 Tot 42,21 20,33 9,38 1,73 1,28
2011-2013 2014-2016
18. 18
Principali risultati
MORTALITÀ PER GRUPPI DI SL
OMOGENEI PER CARATTERI
SOCIO-DEMOGRAFICI, GENERE,
NELLA FASCIA DI ETÀ 30-74 ANNI.
ANNI 2011-2013 E 2014-2016
(TASSI STANDARDIZZATI
PER 10 000)
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo sapere in più dall'integrazione delle fonti?
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