Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
S. Menghinello, Focus su responsabilità e sostenibilità delle imprese
1. IMPRESE CHE GUARDANO AL FUTURO
TRA OPPORTUNITÀ E NUOVE SFIDE
I PRIMI RISULTATI DEL CENSIMENTO PERMANENTE 2019
MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Focus su responsabilità
e sostenibilità delle imprese
Stefano Menghinello
Istituto nazionale di statistica | Direttore per la raccolta dati
2. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
1
o Una sfida nella sfida per il Censimento permanente
delle imprese: introduzione di nuovi temi oltre il tradizionale
paradigma tecnologico-produttivo-organizzativo.
o Ha guidato la scelta dei temi la capacità delle imprese orientate
al mercato di creare valore aggiunto in senso più ampio
(sociale, ambientale, welfare aziendale, territorio, sicurezza).
o La risposta fornita dalle aziende sulla rilevanza dei nuovi temi
è stata ampia e per taluni aspetti sorprendente.
o Forte attenzione ai problemi di misurazione di quesiti
qualitativi – ed alla corretta comunicazione dei risultati.
FOCUS SU RESPONSABILITÀ E SOSTENIBILITÀ DELLE IMPRESE
Sette imprese
su dieci impegnate in azioni
sostenibili dall’ambiente
alla genitorialità
3. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Benessere lavorativo (68,9%),
riduzione dell’impatto ambientale
(66,6%) e incremento dei livelli
di sicurezza (64,8%) sono obiettivi
prioritari per due aziende su tre
con limitati differenziali territoriali.
o Quasi una impresa su tre dichiara
di realizzare azioni di interesse
collettivo (31,3%) e a sostegno
del tessuto produttivo (29,4%).
o Le aziende del Mezzogiorno sono
più generose ma probabilmente
anche perché sono più isolate
LIMITATI DIFFERENZIALI TERRITORIALI PER GLI OBIETTIVI PRIORITARI
MA IMPRESE DEL MEZZOGIORNO PIÙ GENEROSE SU ASPETTI SOCIALI
2
Azioni intraprese in materia di sostenibilità, responsabilità e sicurezza
Anno 2018, valori percentuali
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Ridurreimpatto
ambientale
Migliorareil benessere
lavorativo
Sostenere o realizzare
iniziative di interesse
collettivo
Sostenere o realizzare
iniziative a beneficio del
tessuto produttivo
Incrementare i livelli di
sicurezza
Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno Totale
4. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Le imprese realizzano ancora
investimenti limitati per la gestione
efficiente e sostenibile dell’energia
e dei trasporti.
o Gli investimenti si concentrano
prevalentemente nell’installazione
di macchinari/impianti per ridurre
il consumo energetico, favorire
l’isolamento termico e/o
realizzazione di edifici a basso
consumo energetico.
o Fonti rinnovabili e automezzi elettrici
e ibridi coprono una quota ancora
molto contenuta degli investimenti.
PRIORITÀ ALLA RIDUZIONE DEL CONSUMO ENERGETICO
3
Investimenti per la gestione efficiente e sostenibile dell’energia e dei trasporti
Anni 2016-2018, valori percentuali
5. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Raccolta differenziata
e riciclo rifiuti (77,8%)
e contenimento prelievi
e consumi acqua
(48,4%) sono le azioni
prioritarie, ma le
imprese presentano
un’attenzione nel
complesso rilevante
anche per altri aspetti
di utilizzo parsimonioso
delle risorse naturali
RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIDUZIONE CONSUMO DI ACQUA
4
Azioni per ridurre il consumo di risorse naturali e gestione rifiuti e le emissioni
Anni 2016-2018, valori percentuali
6. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Le imprese che hanno coinvolto
i propri fornitori in Italia nella
riduzione dell’impatto ambientale
sono poco meno del 10%.
Marginale la quota di quelle che
hanno coinvolto i fornitori esteri.
o Al crescere della dimensione
d’impresa aumenta la quota
di fornitori coinvolti in Italia
e all’estero.
o Spiccano le grandissime imprese
(500 addetti ed oltre) con il 40,3%
dei fornitori nazionali ed il 17,1%
dei fornitori esteri coinvolti in azioni
di riduzione dell’impatto ambientale
RUOLO DEI FORNITORI NELLA RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE
5
Imprese che hanno coinvolto i propri fornitori nella riduzione dell’impatto ambientale
Anni 2016-2018, valori percentuali
CLASSI DI ADDETTI IN ITALIA ALL'ESTERO
3-9 addetti 8,5 0,7
10-19 11,0 1,2
20-49 14,1 2,5
50-99 17,4 4,2
100-249 21,9 5,5
250-499 27,8 10,0
500 e oltre 40,3 17,1
TOTALE 9,4 1,0
7. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
o Per le singole persone strumenti
tradizionali (flessibilità orario,
congedi) più che modalità innovative
di lavoro (agile/smart o telelavoro).
o Per le famiglie più flessibilità del
lavoro che sostegno economico
o offerta di servizi aziendali come
gli asili nido.
o Nel periodo 2019-2021 oltre la metà
delle imprese intende adottare
almeno una misura a sostegno della
persona o della famiglia.
o Trend in crescita tra misure adottate
e programmate, in alcuni casi ruolo
guida delle grandissime imprese.
L’ATTENZIONE DELLE IMPRESE VERSO LA PERSONA E LA FAMIGLIA
6
Misure a sostegno della genitorialità e della conciliazione lavoro-famiglia
Valori percentuali
Misure dirette o indirette a sostegno della persona
o della famiglia
ANNI 2016-2018 ANNI 2019-2021
Totale
Differ. grandi
imprese
(Punti %)
Totale
Differ. grandi
imprese
(Punti %)
Comunicazione diritti alla genitorialità 20,5 21,4 27,3 22,3
Permessi/congedi/part time per la nascita di un figlio 25,5 23,5 33,2 18,4
Permessi per l’inserimento dei figli al nido/scuola materna 22,5 15,8 30,5 10,8
Asilo nido aziendale a condizioni gratuite o agevolate 1,7 11,9 4,1 13,8
Sostegni economici per lavoratori e familiari 7,8 21,4 11,4 21,4
Estensione della durata del congedo parentale 8,6 11,8 14,4 10,0
Estensione della durata del congedo per gravi motivi 15,6 23,6 25,8 16,5
Flessibilità dell’orario di lavoro (di entrata, uscita, pausa, ecc.) 47,3 22,1 48,3 21,4
Lavoro agile/smart working 10,3 20,5 13,9 29,7
Telelavoro 3,7 15,8 6,4 18,1
8. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
7
o L’Istat ha una consolidata esperienza nella rilevazione e nell’analisi dei temi oggi presentati nell’ambito delle
statistiche sociali ed ambientali e nel quadro degli indicatori BES.
o La misurazione e l’analisi di questi temi è una forte innovazione nell’ambito delle statistiche economiche.
o I risultati sono coerenti con il quadro di sviluppo internazionale e gli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo
sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite che progressivamente coinvolgono anche le statistiche economiche.
o Abbiamo registrato un interesse dei policy makers verso la misurazione e l’analisi di questi fenomeni
per meglio definire interventi di politica economica e sociale.
o Ancora più forte l’interesse delle imprese sia per aspetti reputazionali sia per nuove aree di business
in una prospettiva sempre più integrata tra economica, società e territorio.
Imprese più competitive ma anche più responsabili.
Gli approfondimenti continueranno…
CONCLUSIONI
9. MILANO | 7 FEBBRAIO 2020
Stefano Menghinello
Istat | Direttore per la raccolta dati