Verso un uso sistemico dei dati territoriali - Cataldo Scarnera
1. Verso un uso sistemico dei dati territoriali
Smartness, territori e statistica pubblica. Istat, Roma 27 Aprile 2016.
Cataldo Scarnera, Dirigente di Ricerca
Istat, Ufficio territoriale per la Puglia
2. SMART ECONOMY
(Competitiveness)
SMART PEOPLE
(Social and Human Capital)
SMART GOVERNANCE
(Participation)
SMART MOBILITY
(Transport and ICT)
SMART ENVIRONMENT
(Natural resources)
SMART LIVING
(Quality of life)
Innovative spirit Level of qualification Participation in decision-
making
Local accessibility Attractivity of natural conditions Cultural facilities
Entrepreneurship Affinity to life long learning Public and social services (Inter-)national
accessibility
Pollution Health conditions
Economic image &
trademarks
Social and ethnic plurality Transparent governance Availability of ICT-
infrastructure
Environmental protection Individual safety
Productivity Flexibility Political strategies &
perspectives
Sustainable, innovative
and safe transport systems
Sustainable resource
management
Housing quality
Flexibility of labour market Creativity Education facilities
International embeddedness Cosmopolitanism/Open-mindedness Touristic attractivity
Ability to transform Participation in public life Social cohesion
Smart Communities. Paradigmi e misure …
Politica e istituzioni
Istruzione e formazione
Relazioni sociali
Benessere economico
Salute
Lavoro e conciliazione
dei tempi di vita
Paesaggio e Patrimonio Ambiente Ricerca e innovazioneSicurezza Benessere soggettivo Qualità dei Servizi
Smartness, territori e statistica pubblica. Istat, Roma 27 Aprile 2016.
3. …dal lato dell’architettura dell’informazione
Equitable and
sustainable
well-being
(BES)
Policy design &
implementation
Social
accountability
Civic
engagement
Smartness, territori e statistica pubblica. Istat, Roma 27 Aprile 2016.
Statistical
macroµ
data
Administrative
records/data
More data…
Sensor
informations
(Big Data)
Urban daily
management
Sensor
statistical data
4. Da un lato, infatti, emergono elementi che inducono a considerare questa produzione, l’output del complesso apparato
tecnologico sottostante, come intercettabile dalla statistica pubblica con esiti virtuosi che ne riducono i costi,
aumentandone la tempestività e lo stesso dominio informativo.
Dall'altro, le attese delle città in materia di target del dato pubblico e di forme tecnologicamente avanzate del suo
rilascio non possono non costituire uno dei corollari che sostengono i processi di modernizzazione e di
industrializzazione del sistema statistico pubblico. Nell’orizzonte delle smart community, ampliare il complesso
dell’informazione disponibile, semplificare, rendere fluido, generalizzabile, tecnologicamente aggiornato e disponibile
per gli sviluppatori l’accesso a dati e microdati nel rispetto delle (migliorabili) norme nazionali ed europee, così come
potenziare gli investimenti nella ricerca tecnologica sui protocolli di trasmissione dei dati e sulle tecnologie m2m
(SDMX, LOD-Istat…) può costituire una delle frontiere di elezione più al passo con i tempi dell’Istituto Nazionale di
Statistica e del Sistema Statistico Nazionale.
In sintesi
Il fabbisogno di dati e di informazione dei progetti di smart city/community è stato soddisfatto con strumentazioni,
ricerca e paradigmi di riferimento messi a punto al di fuori del Sistema Statistico Nazionale e dei programmi statistici
che si sono susseguiti in questi anni. Si tratta certamente di un fabbisogno informativo che ha investito campi che
possono non appartenere al dominio della statistica pubblica e tuttavia, per la portata degli investimenti in ricerca e dei
risultati raggiunti, questa non può non affrontare le questioni poste dall’effervescenza e dalla spinta all’innovazione
nella produzione di dati che tali progetti continuano ad implicare.
Sicché individuare a quali condizioni è possibile definire un framework istituzionale che riesca a tenere insieme i due
poli è in tutta evidenza una delle strategie entro cui costruire l’efficacia sociale della produzione statistica pubblica. In
un contesto dove il suo valore d’uso è definito fattualmente dal modo con cui interviene a modificare la qualità della vita
dei cittadini e il loro coinvolgimento effettivo nel ruolo di stakeholder privilegiati
Smartness, territori e statistica pubblica. Istat, Roma 27 Aprile 2016.