corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 3 - sicurezza delle macchine
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
Se ti piace il mio lavoro, lascia un commento, clicca "seguimi", "mi piace" e "favourite".
Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoroCorrado Cigaina
Con il D.L. 146/2021 sono state introdotte alcune disposizioni che apportano rilevanti novità sull’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. aggiornato al novembre 2021
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 2 -i principali rischi nei cantieri
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) o Rappresentante dei Lavoratori per Sicurezza territoriali (RLST), sono di fatto la novità della legislazione in materia di salute e sicurezza, contenuta nella direttiva comunitaria,trasposta prima nel titolo I del D.Lgs.626/94 e successivamente al titolo I d.lgs. 81 del 2008 (T.U.) e sue modifiche con il D.lgs. 106 del 2009 , con due obbiettivi risaltanti:
• La consultazione e la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza per raggiungere i massimi livelli di lavoro sicuro possibile;
• contribuire nelle diverse azioni sino alle scelte di prevenzione e divenire soggetti di sistema aziendale.
Con le ultime modifiche introdotte viene rafforzato il ruolo partecipativo e responsabile dell’Rls nelle aziende,confermando l’attenzione che il legislatore ad esso rivolge.
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
sicurezza delle macchine e valutazione dei rischiCorrado Cigaina
principi generali per garantire attraverso il processo di valutazione dei rischi l'uso in sicurezza delle attrezzature di lavoro di cui al titolo III del D.Lgs 81/08. la presentazione può essere utilizzata per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori e/o degli specialisti di settore. aggiornato all'aprile 2015.
Se ti piace il mio lavoro, lascia un commento, clicca "seguimi", "mi piace" e "favourite".
Se vuoi avere anche tutti gli altri corsi di formazione sicurezza ai sensi del Dgs 181/08, scrivimi a dianatedoldi@gmail.com. Sono formatrice freelance e posso svolgere interventi formativi presso aziende di ogni tipo su tematiche inerenti alla sicurezza sul lavoro.
Se usi parte dei materiali che ti permetto di scaricare gratuitamente sei etico e professionale se mi citi. La conoscenza condivisa è un valore da riconoscere. vedi qui: http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
GRAZIE E BUON LAVORO!
nuove disposizioni sulla vigilanza per la salute e sicurezza de lavoroCorrado Cigaina
Con il D.L. 146/2021 sono state introdotte alcune disposizioni che apportano rilevanti novità sull’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. aggiornato al novembre 2021
infortuni ed uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
corso di formazione-aggiornamento per RLS ; concetti generali circa l'uso delle attrezzature di lavoro e le indagini conseguenti gli infortuni sul lavoro
TEPALL - Modulo 2 - principali rischi di cantiereCorrado Cigaina
corso di studi in Tecniche della Prevenzione -Università degli studi di Pavia -corso "la sicurezza nei cantieri e delle macchine" modulo 2 -i principali rischi nei cantieri
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
informazione, formazione addestramento all'uso delle attrezzature di lavoroCorrado Cigaina
alcune considerazioni in merito all'informazione, formazione ed addestramento all'uso delle attrezzature di lavoro: la presentazioneè stata utilizzata come momento di aggiornamento di RSPP - aggiornato al luglio 2015
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Ing. BertoneAmbiente
30 gennaio 2013 - Corso di formazione e aggiornamento di eAmbiente: SICUREZZA: VERIFICA PERIODICA DELLE ATTREZZATURE E RISCHIO MACCHINE. Intervento di Alessandro Berton - Inn Med S.r.l
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RSL) o Rappresentante dei Lavoratori per Sicurezza territoriali (RLST), sono di fatto la novità della legislazione in materia di salute e sicurezza, contenuta nella direttiva comunitaria,trasposta prima nel titolo I del D.Lgs.626/94 e successivamente al titolo I d.lgs. 81 del 2008 (T.U.) e sue modifiche con il D.lgs. 106 del 2009 , con due obbiettivi risaltanti:
• La consultazione e la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione della sicurezza per raggiungere i massimi livelli di lavoro sicuro possibile;
• contribuire nelle diverse azioni sino alle scelte di prevenzione e divenire soggetti di sistema aziendale.
Con le ultime modifiche introdotte viene rafforzato il ruolo partecipativo e responsabile dell’Rls nelle aziende,confermando l’attenzione che il legislatore ad esso rivolge.
corso di formazione rivolto ad RSPP e/o personale addetto ai lavori in quota nei quali ai sensi del art 115 del D.Lgs 81/08 è richiesto l'uso di sistemi di arresto caduta - aggiornato dicembre 2013.
Una breve illustrazione delle modifiche apportate dalla legge 98/2013 (Decreto del Fare) alla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare, vengono analizzate le modifiche apportate al Testo Unico (D.Lgs. 81/08).
La nuova norma ISO 45001 - gestire la sicurezza in modo efficienteVittorio Campione
(c) 2018 by Studio ARES
Il 12 Marzo 2018 è stata pubblicata la UNI ISO 45001:2018 “Sistema di Gestione per la Sicurezza e la Salute sui Luoghi di Lavoro”.
Questo nuovo Standard sostituirà definitivamente la norma BS OHSAS 18001:2007 entro tre anni.
La ISO 45001 è stata sviluppata secondo le linee guida dell'High Level Structure (HLS), così da facilitare l’adozione di Sistemi di Gestione Integrati, Qualità Sicurezza ed Ambiente.
Gli indubbi vantaggi dell’adozione di un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza (SGS) sono:
• Ridurre gli infortuni e le malattie professionali
• Eliminare o minimizzare i rischi associati alla salute e alla sicurezza sul lavoro
• Migliorare le prestazioni e l’efficacia in termini di salute e sicurezza sul lavoro
• Dimostrare una responsabilità sociale e soddisfare i requisiti della catena di fornitura
• Tutelare la reputazione del marchio
• Motivare e coinvolgere il personale attraverso la consultazione e la partecipazione.
Le principali novità della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
3. VITTORIO CAMPIONE
LAUREATO IN CHIMICA
MI OCCUPO DA OLTRE 25 ANNI DI QUALITÀ, SALUTE
SICUREZZA E AMBIENTE.
FORMATORE SU QUESTI TEMI
AUDITOR DI TERZA PARTE
COMPONENTE DI ORGANISMI DI VIGILANZA D.LGS.
231/2001.
Il relatore
8. Le modifiche al Testo Unico
Decreto Legge 15 ottobre 2021 n. 146,“misure urgenti in materia
economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”
(pubblicato in Gazzetta il 21 ottobre 2021)
Convertito con la Legge 17 dicembre 2021 n. 215, in vigore dal 21
dicembre 2021
Prevede una vera e propria riforma del Titolo I del D.Lgs. 81/2008,
introducendo numerose nuove disposizioni e misure che interessano
la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
9. • incentivano l’attività di vigilanza,
• riformulano il potere di sospensione delle attività
imprenditoriali,
• aumentano le sanzioni,
• implementano in modo più ampio le attività di
formazione e di addestramento,
• introducono nuovi obblighi per datori di lavoro e
preposti, che devono essere obbligatoriamente
individuati
Le modifiche al Testo Unico
10. 1. L’Ispettorato del lavoro
Con la nuova norma, l’attività ispettiva viene svolta con
parità di poteri e attribuzioni dall’Azienda sanitaria
locale competente per territorio (ATS) e dall’Ispettorato
nazionale del lavoro mediante le sue sedi territoriali
11. 2. Gli organismi paritetici
Gli organismi paritetici devono comunicare
annualmente, all’Ispettorato del Lavoro e all’INAIL, i
dati relativi a:
• imprese che hanno aderito al sistema degli
organismi paritetici e quelle che hanno svolto l’attività
di formazione organizzata dagli stessi;
• rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
territoriali;
• rilascio delle asseverazioni di adozione ed efficace
attuazione dei modelli di organizzazione e gestione
della sicurezza (D.Lgs. n. 231/2001, art. 30 del D.Lgs.
n. 81/2008).
12. 3. La formazione del DDL
Diventa obbligatoria la formazione adeguata e specifica
dei datori di lavoro (già prevista per i dirigenti e i
preposti).
E’ previsto, entro il 30 giugno 2022, l’accordo Stato
Regioni che individuerà durata, contenuti minimi e
modalità della formazione obbligatoria a carico del
datore di lavoro.
13. 4. L’addestramento
All’articolo 37 del TU, in tema di addestramento, è stata aggiunta
questa parte:
“L’addestramento consiste nella prova pratica, per l’uso corretto
e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze,
dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento
consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di
lavoro in sicurezza.
Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati
in apposito registro, anche informatizzato”.
14. 5. La formazione (1)
L’accordo Stato Regioni previsto entro il 30/06/2022
dovrà includere:
la specificazione delle modalità della verifica finale di
apprendimento obbligatoria per tutti i percorsi formativi
e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e
sicurezza sul lavoro e delle verifiche di efficacia della
formazione durante lo svolgimento della prestazione
lavorativa.
15. 5. La formazione (2)
la formazione e l’aggiornamento periodico dei preposti:
• devono essere svolti interamente con modalità in
presenza
• devono essere ripetute con cadenza almeno
biennale e comunque ogni qualvolta sia reso
necessario in ragione dell’evoluzione dei rischi o
all’insorgenza di nuovi rischi.
16. 6. La sospensione
Sono stati ampliati i casi di sospensione per lavoro
irregolare
Nel caso di lavoratori autonomi occasionali, l’avvio
dell’attività è oggetto di preventiva comunicazione
all’Ispettorato territoriale del lavoro
Non più prevista la reiterazione del reato
Inserita la mancata notifica di inizio lavori in caso di
esposizione all’amianto
17. 7. I preposti (1)
Il datore di lavoro è obbligato a individuare
formalmente i preposti per lo svolgimento delle attività
di vigilanza.
Si affida ai contratti collettivi di lavoro la possibilità di
stabilire la misura dell’emolumento spettante al
preposto per lo svolgimento delle attività di vigilanza.
E’ previsto che il preposto non possa subire alcun
pregiudizio per lo svolgimento della propria attività.
In caso di lavori in appalto, i datori di lavoro appaltatori
e subappaltatori hanno l’obbligo di indicare
formalmente al committente il personale individuato
per svolgere le funzioni di preposto.
18. 7. I preposti (2)
«a.sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché
delle disposizioni aziendali in materia di salute e
sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione
collettivi e dei dispositivi di protezione individuale
messi a loro disposizione
in caso di rilevazione di comportamenti non conformi
alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di
lavoro e dai dirigenti ai fini della protezione collettiva e
individuale, intervenire per modificare il
comportamento non conforme fornendo le necessarie
indicazioni di sicurezza.
In caso di mancata attuazione delle disposizioni
impartite o di persistenza dell’inosservanza,
interrompere l’attività del lavoratore e informare i
superiori diretti»
19. 7. I preposti (3)
«f-bis)in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e
delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di
pericolo rilevata durante la vigilanza, se necessario,
interrompere temporaneamente l'attività e, comunque,
segnalare tempestivamente al datore di lavoro e al
dirigente le non conformità rilevate»
Al preposto viene dato un potere impeditivo, in caso di
infortunio di un lavoratore soggetto al potere di
vigilanza del preposto, costituisce un’aggravante.
20. 8. Le scuole
I Dirigenti Scolastici sono esentati da qualsiasi
responsabilità civile, amministrativa e penale se hanno
tempestivamente richiesto gli interventi strutturali e di
manutenzione, necessari per assicurare la sicurezza
dei locali e degli edifici assegnati.
Gli interventi sono a carico dell’Amministrazione
competente, i Dirigenti possono comunque interdire
parzialmente o totalmente l'utilizzo dei locali e degli
edifici assegnati, in caso di pericolo grave e
immediato.
E’ previsto un DVR congiunto tra Dirigente e
Amministrazione, con modalità da definire.