Introduzione a Vivaldi e alla sua opera. La nascita del concerto

1. ANTONIO VIVALDI
Il concerto

2. La biografia
• Nasce a Venezia nel 1678
• Educato alla musica dal padre, violinista della cappella di San
Marco, fu ordinato sacerdote nel 1703.
• Insegnò violino al Pio Ospitale della Pietà, Conservatorio per
fanciulle orfane o bisognose, fino al 1740, dedicandosi anche
alla composizione dei concerti e degli oratori che venivano
eseguiti tutte le domeniche dalle ospiti dell'istituto.
• Le sue prime raccolte di composizioni risalgono al 1705, ed è
del 1713 la sua prima opera (Ottone in villa)
• Negli ultimi anni della sua vita, frequenti viaggi all'estero lo
condussero a Praga, Amsterdam e Vienna, dove morì nel
1741.

4. Musica strumentale (sinfonica)
• Il catalogo delle sue opere comprende concerti (478) e sonate
(circa 90); opere (circa 45) e cantate (circa 40); musica sacra tra
cui oratori, messe e mottetti.
• Nei concerti l'arte di Vivaldi raggiunge la massima espressione,
ponendosi come modello : tutti i musicisti, da Bach in poi,
studieranno i suoi concerti e ne accoglieranno le innovazioni nelle
proprie opere.
• Oltre all'introduzione della cadenza per il solista, a Vivaldi si deve
la divisione del concerto in tre movimenti, il primo e l'ultimo hanno
un andamento allegro, quello centrale un andamento più lento. La
struttura tipica degli allegri (ad es. Il Cardellino) alterna un tema
eseguito dall'orchestra, chiamato ritornello, a un episodio affidato
allo strumento solista, il solo. I ritornelli si ripetono varie volte senza
sostanziali modifiche, il solo è ogni volta diverso.

5. • Molti concerti sono per strumento solista, altri sono
concerti grossi e altri ancora per sola orchestra. Molti di
essi sono riuniti in raccolte, le più note:
• L'estro armonico op. 3 (1712),
• La stravaganza op. 4 (1712-1713)
• Il cimento dell'armonia e dell'invenzione op. 8 (1725)
• Di quest'ultima raccolta fanno parte i celeberrimi quattro
concerti per violino noti con il nome di Le quattro stagioni,
uno dei primi esempi di musica a programma. In queste
come in altre composizioni (La tempesta di mare, Il
cardellino, La caccia, La pastorella) Vivaldi affida alla
musica un compito descrittivo di un contenuto extra-
musicale.

6. Produzione teatrale e vocale
• Molte opere perdute, non i libretti : tra gli autori Pietro
Metastasio, Apostolo Zeno e lo stesso Goldoni (si ha
notizia di un'opera tratta da La bottega del caffè.
• In generale i melodrammi devono i loro argomenti
alla storia antica e alla mitologia (L'incoronazione di
Dario, 1717; Ipermestra, 1733; Catone in Utica,
1737) e alla letteratura cavalleresca (Armida al
campo d'Egitto, 1718; Orlando furioso, 1727)
• Per la musica vocale, rilevanti l'oratorio Juditha
triumphans (1716), una messa completa, diversi
Magnificat e Salve regina