Le PMI possono ancora fare a meno di essere digitali? Se ci fermiamo un attimo a riflettere su come sia radicalmente cambiato il contesto in cui operano le aziende in Italia e all'estero, qualsiasi sia la loro dimensione, la risposta non può che essere una sola. Utilizzare web e social media per creare nuove opportunità di business, migliorare la propria visibilità e migliorare il rapporto con i clienti è ormai un passo obbligato.
Social Media: convincere il management - CMI ottobre 2012
Le PMI possono ancora fare a meno di web e social media?
1. Le PMI possono ancora
fare a meno di web e social
media?
ovvero
l’importanza di essere
digitali
Roberto Grossi
Social Media Easy
http://www.socialmediaeasy.it
3. Less than a decade ago, when we were first getting used to the idea of Internet,
people described the act of going online as venturing into some foreign realm
called cyberspace. But that metaphor no longer applies. MySpace, Flickr and all
the other newcomers aren’t places to go, but things to do, ways to express
yourself, means to connect with others and extend your own horizons. Cyberspace
was somewhere else. The Web is where we live
Steven Levy & Brad Stone | “Putting the ‘We’ in Web”, Newsweek, April 2006
Internet: places to go
4. Il nuovo consumatore
Il 70% dei consumatori si fida del parere degli amici e solo il 10%
si fida degli annunci pubblicitari (Forrester Research, 2013)
5. Il nuovo consumatore
Gli italiani che si connettono a Internet ogni giorno via Mobile hanno superato
quelli che navigano da pc, sia in numero (15 milioni contro 13), sia come tempo
medio giornaliero di navigazione (90 minuti contro 70)
-- Indagine Doxa-Osservatorio Mobile Marketing & Service del Politecnico di
Milano (2014)
7. Uber
La più grande
compagnia di taxi
al mondo
non possiede auto.
Facebook
Il medium più
popolare
al mondo
non possiede
contenuti.
Alibaba
La più grande catena
commerciale al
mondo
non ha un magazzino.
AirBnb
Il più grande operatore
al mondo nel settore
dell’ospitalità non ha
immobili di proprietà.
Modelli di business emergenti
Fonte: Tom Goodwin - http://techcrunch.com/2015/03/03/in-the-age-of-disintermediation-the-battle-is-all-for-the-customer-interface/
21. La propria lista di contatti (E-mail marketing)
• Ci sono 3.6 miliardi di account email nel
mondo, con una previsione di aumento a 4.3
miliardi per 2016 (Radicati Group, 2013).
• Il 95% dei consumatori ha una casella di
posta elettronica e il 91% la controlla al meno
una volta al giorno (ExactTarget).
• I risultati delle attività di email marketing
sono giudicati di alta qualità da parte dei
marketer del settore B2B (Software Advice).
• Il ritorno medio dell’investimento nell’email
marketing è di $44.25 per ogni dollaro speso
(Experian).
23. Ricerca
«Ascoltare»
• Monitoraggio conversazioni vs. indagini e
focus groups
• Costi ‘tradizionali’:
•Focus group (8 persone) = $6,000
•Intervista quantitativa = $80
•Intervista Qualitative = $325
•Pagina Facebook = 4596 fans (media)
•5% attendibili = 230 interviste
• $80 x 230 = $18,400 (ca. 3 focus group)
Campagna Domino’s Pizza:
•Foto delle pizze preparate dai clienti
•3569 risposte
•20 vincitori x $50 = $10,000 (costo)
•Valore della ricerca = $80 x 3569 =
$295,520
Fonte: http://www.convinceandconvert.com/social-media-roi/dont-ignore-social-medias-research-value/
24. Supporto
«Supportare»
•Mettere i clienti nelle condizioni di
aiutarsi a vicenda
•Lenovo ha ottenuto un risparmio del
20% sui costi del call center tramite
una gestione in ‘crowdsourcing’ del
supporto di primo livello (web
community)
25. Ricerca & Sviluppo
«Accogliere»
• Aiutare i clienti a collaborare per migliorare i vostri prodotti e servizi
• Le case automobilistiche utilizzano i social networks e blogs per avere feedback su
nuovi modelli (notevoli risparmi nel marketing di prodotto)
26. Vendite
«Mobilitare»
• Fare in modo che siano i clienti
entusiasti a promuovere i vostri
prodotti
• BlendTec ha incrementato le
vendite di un fattore 5 dopo la
campagna ‘Will it blend?’ su
YouTube
• Dell ha venduto HW per 3 Milioni
USD via Twitter