1. Benefici per i poveri da settembre
Contro la povertà il ministero del Lavoro lancia il Sostegno per l'inclusione attiva , una misura
destinata alle famiglie in difficoltà, che in media dovrebbe assicurare 320 euro a nucleo,
coprendone 180-220mila, per un totale di beneficiari pari a circa 800mila-1milione, metà dei
quali minorenni. Il beneficio verrà erogato ogni due mesi, per un ammontare pari a 80 euro
mensili per membro, per un massimo di 400 euro nel caso di nuclei con 5 o più componenti. Per
ottenere il beneficio bisognerà soddisfare determinati requisiti economici (Isee inferiore o
uguale a 3 mila euro) e familiari (presenza almeno di un minorenne, oppure di un figlio
disabile o ancora di una donna in stato di gravidanza). Inoltre occorrerà aderire a un
progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, una sorta di accompagnamento per
uscire dalla condizione di povertà. Le famiglie saranno chiamate a impegnarsi nella ricerca di un
lavoro, ma anche nel raggiungimento di obiettivi di istruzione (frequenza scolastica) o sanitari
(vaccinazione). Per accedere al sostegno è necessario fare richiesta a partire dal 2 settembre.