Analisi del contenuto delle autocaratterizzazioni degli allievi in formazione
Thinking across the continuum of drinking behavior
1. Verso nuovi modelli cognitivi delle
dipendenze patologiche: Pensiero
Desiderante e Ruminazione Mentale
Gabriele Caselli1,2
1 London South Bank University, London, UK
2 Studi Cognitivi, Cognitive Psychotherapy School, Milano, Italy
3. Elaborated-Intrusion Theory of Desire
(Kavanagh et al., 2005)
1. Esposizione a stimoli condizionati
genera associazioni sotto soglia
della coscienza
2. Le associazioni rompono la soglia
della coscienza (es: pensieri
intrusivi, ricordi, senso di
deprivazione)
3. L’intrusione può essere
volontariamente elaborata
(pensiero desiderante)
4. Escalation della deprivazione e
craving
5. Diversi Tipi di Consumo
(Caselli, 2012)
Tipologia di Consumo Processi coinvolti
Absent Mind Scarsa Consapevolezza
Assenza di Craving
Routine automatizzata
Percezione di disponibilità Percezione di disponibilità
Imaginal prefiguration
Aspettative positive
Problem solving Interruzione di routine (ostacoli esterni o
autoimposizioni)
1. Conflitto cognitivo e pensieri permissivi
2. Verbal perseveration e ricerca
Coping Strategy Intolleranza emozioni negative, sovraccarico
cognitivo.
Ruminazione e Verbal perseveration
6. Pensiero Desiderante e Dipendenze
Patologiche
Nicoletta Nigro2, Gabriele Caselli1,2,
Marcantonio M. Spada1,3
1 London South Bank University, London, UK
2 Studi Cognitivi, Cognitive Psychotherapy School, Milano, Italy
3North East London NHS Foundation Trust, London, UK
7. Antecedenti del consumo di
sostanza
1. Emozioni negative (es: Ansia e Depressione)
• Anticipano il consumo di sostanza (e.g. Ameli et al., 2001)
• La sostanza come strategia di coping con stati mentali negativi
(Zack et al., 2002)
• Cambiamenti nell’umore predicono il consumo di sostanza
(e.g. Cooney et al., 1997)
2. Craving
• Esperienza soggettiva che motiva la persona a raggiungere un oggetto
desiderato allo scopo di ottenere i suoi effetti piacevoli (Marlatt, 1987)
• Ha un ruolo cruciale nello sviluppo della dipendenza patologica (Ludwig &
Wikler, 1974)
• Aumenta il rischio di ricaduta durante e dopo il trattamento (e.g. Flannery
et al., 2003; Gordon et al., 2006)
8. Pensiero desiderante
• PD è un processo di pensiero volontario orientato a prefigurare
immagini, informazioni e ricordi relativi all’esperienza di assunzione
della sostanza e ai suoi effetti (Caselli & Spada, 2010; 2011)
• Imaginal prefiguration (e.g. Anticipo le sensazioni che provo
nello svolgere l’attività indicata)
• Verbal Perseveration: (e.g. Ripeto mentalmente a me stesso che
ho bisogno di dedicarmi all’attività desiderata)
• Nel breve periodo il PD aiuta a gestire stati mentali negativi
spostando l’attenzione e il pensiero lontano da questi e
focalizzandosi su emozioni e sensazioni positive connesse al target.
• Nel medio-lungo periodo il PD produce un escalation del craving dal
momento se l’oggetto desiderato continua a essere immaginato ma
non raggiunto.
9. Obiettivi
• Esplorare le differenze nel pensiero desiderante lungo il
continuum da bevitori sociali, problematici e dipendenti,
controllando il ruolo di stati emotivi negativi (ansia e
depressione) e craving
• Esplorare le differenze nel pensiero desiderante lungo il
continuum di dipendenza da nicotina (bassa, moderata,alta),
controllando il ruolo di stati emotivi negativi (ansia e
depressione) e craving
10. Partecipanti
ALCOOL Dependent Problem Social
N 43 59 68
Criteria
Drug-Free V V v
Italian V V V
>18 Age V V V
> 21 WAU V V X
SCID-I V X X
FUMO High Moderate Low
N 50 55 50
Criteria
Drug-Free V V v
Italian V V V
>18 Age V V V
FTND 6+ 3-5 0-2
11. Materials
• Emozioni Negative (HADS - Hospital Anxiety and Depression
Scale)
• Craving (PACS - Penn Alcohol Craving Scale o QSU –
Questionnaire of Smoking Urges)
• Pensiero Desiderante (DTQ - Desire Thinking Questionnaire)
• Imaginal Prefiguration (DTQ-IP)
• Verbal Perseveration (DTQ-VP)
• Alcohol Use (QFS - Quantity Frequency Scale) o Smoking
Dependence (FTND – Fagertrom Test of Nicotine
Dependence)
12. Risultati - Alcohol
Drinking Behaviour 1. MANCOVA
14 • Dependenti: DTQ-VP, DTQ-IP
• Covariate:
13 genere, età, ansia, depressione e
craving
12 • Roy’s Largest Root:
F=612.56, p<.0001
11
10 2. Bonferroni pairwise comparisons
*
9 • DD/PD > SD in DTQ-IP
* • DD > PD > SD in DTQ-VP
*
8
Alcohol Abusers
(n=43)
Problem drinkers
(n=59)
Social drinkers (n=68)
• Significant covariates for DTQ-IP:
age, craving
• Significant covariates for DTQ-VP:
craving
13. Risultati - Fumo
Nicotine Dependence
14 1. MANCOVA
• Dependenti: DTQ-VP, DTQ-IP
13 • Covariate:
genere, età, ansia, depressione e
12
craving
11
• Roy’s Largest Root:
F=18.98, p<.001
10
*
9 2. Bonferroni pairwise comparisons
*
*
8 • DD > PD/SD in DTQ-VP e DTQ-IP
High Nicotine Moderate Nicotine Low Nicotine
Dependence (n=50)
*
Dependence (n=55) Dependence (n=50)
DTQ-IP DTQ-VP
* • No effetti significativi delle covariate
14. Risultati
ALCOOL p FUMO p
Età NS Età NS
Ansia(HADS-A) NS Ansia(HADS-A) NS
Depressione (HADS-D) NS Depressione (HADS-D) NS
Craving (PACS) NS Craving (PACS) NS
Imaginal Prefiguration (DTQ-IP) NS Imaginal Prefiguration (DTQ-IP) NS
Verbal Perseveration (DTQ-VP) .01 Verbal Perseveration (DTQ-VP) .001
VD = categoria di appartenenza
In entrambi i campioni il DTQ-VP è l’unica variabile significativa nel
discriminare la categoria a maggior grado di dipendenza dalle altre due.
15. Discussion (1)
• Il pensiero desiderante, specialmente nella sua componente
di perseveranza verbale, incrementa significativamente lungo
il continuum della dipendenza da alcool e da fumo.
• La prefigurazione immaginativa sembra avere un ruolo nella
transizione iniziale da consumatore sociale a problematico.
• La componente verbale del pensiero desiderante può giocare
un ruolo nel mantenimento e nel grado di severità della
dipendenza patologica.
16. Discussion (2)
• Il pensiero desiderante può essere considerato come una
strategia di controllo cognitivo, un pensiero intrusivo iniziale
può risultare nel consumo della sostanza una volta che il
pensiero desiderante viene attivato.
• Il pensiero desiderante può essere concettualizzato, valutato e
trattato allo scopo di ridurre il rischio di transizione nel
continuum della dipendenza patologica.
• I pazienti possono ottenere benefici imparando come: (1)
riconoscere l’attivazione del pensiero desiderante, (2)
controllarl, (3) spostare e ampliare la propria attenzione.
17. Future Directions
• Esplorare il ruolo del pensiero desiderante
nelle dipendenze patologiche attraverso studi
longitudinali
• Esaminare se i cambiamenti nel pensiero
desiderante che possono avvenire durante il
trattamento predicono esiti positivi o il rischio
di ricaduta.
18.
19. Grazie per l’attenzione!
Contact details
Dr. Gabriele Caselli
Cognitive Psychotherapy School Studi Cognitivi, Modena, Italy
London South Bank University, London, UK
g.caselli@studicognitivi.net