5. Le domande della valutazione
●
Cosa si valuta (prove, prodotti, processi)
●
Chi valuta (eterovalutazione, autovalutazione)
●
Chi è valutato (lo studente, il gruppo, il sistema)
●
Come si valuta (strumenti, protocolli)
●
Quando si valuta (alla fine, in momenti predefiniti, a
sorpresa, in maniera continua)
●
Per chi si valuta (stakeholder esterno o interno)
6. Le risposte tradizionali
●
Cosa: prove e prodotti
●
Chi valuta: il docente
●
Chi è valutato: lo studente
●
Come si valuta: quiz, interrogazioni, produzioni scritte
●
Quando si valuta: in momenti predefiniti e alla fine
●
Per chi si valuta: ?
7. Gli studenti e la valutazione
●
Sono nativi digitali, quindi si muovono meglio dei
docenti con le "nuove tecnologie"
●
Non sono interessati a ciò che gli si insegna,
studiano solo per superare gli esami
●
Non riconoscono il docente come autorità, quindi
non lo rispettano
●
Insomma imbrogliano, non ascoltano e copiano
●
Occorre bendarli...
8.
9. Indicazioni Nazionali 2012
«La valutazione precede, accompagna e
segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da
intraprendere, regola quelle avviate, promuove
il bilancio critico su quelle condotte a termine.
Assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimento
e di stimolo al miglioramento continuo.»
10. D. Lgs 62/2017
«La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i
risultati di apprendimento [...], ha finalità formativa ed
educativa e concorre al miglioramento degli
apprendimenti e al successo formativo degli stessi,
documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove
la autovalutazione di ciascuno in relazione alle
acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze».
11. Linee Guida 2020
La valutazione ha una funzione formativa fondamentale: è parte integrante della professionalità del
docente, si configura come strumento insostituibile di costruzione delle strategie didattiche e
del processo di insegnamento e apprendimento ed è lo strumento essenziale per
attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni,
per sollecitare il dispiego delle potenzialità di ciascuno partendo dagli effettivi livelli di
apprendimento raggiunti, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento
a garanzia del successo formativo e scolastico.
L’ottica è quella della valutazione per l’apprendimento, che ha
carattere formativo poiché le informazioni rilevate sono utilizzate
anche per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concreti
degli alunni e ai loro stili di apprendimento, modificando le attività
in funzione di ciò che è stato osservato e a partire da ciò che può
essere valorizzato.
12.
13. Ta-dah!
●
"Con l'arrivo della Didattica a Distanza non è
facile mettere i voti numerici"
●
"Quindi il Ministero decide di passare ai giudizi
verbali"
●
Davvero è tutto qui?
14. Voti o giudizi?
●
1851: voti numerici
●
Epoca fascista: giudizi
●
Dopoguerra: voti numerici
●
1977: giudizi
●
2008: voti numerici
●
2020: giudizi
15. La "nuova valutazione" 2020
●
4 dimensioni:
– attività: autonoma vs eterodiretta
– risorse: preesistenti vs reperite
– contesto: noto vs ignoto
– frequenza: sporadicità vs continuità
16. Fasi
●
Per ogni obiettivo, un soggetto può attraversare fasi diverse
di apprendimento definite in base alla posizione lungo le 4
dimensioni
– Fase 1: non è autonomo, anche in situazioni conosciute raramente
riesce a completare il lavoro usando le risorse già esistenti
– …
– Fase 4: è autonomo, è in grado di affrontare situazioni nuove e di
procurarsi le risorse utili ogni volta che è necessario
17. Le 16 aree
I II III IV
ATTIVITÀ diretta supportata seguita autonoma
CONTESTO noto vicino analogo ignoto
RISORSE preparate fornite disponibili scoperte
FREQUENZA mai raramente spesso sempre
18. Le 9 zone di sviluppo
1 2 3
ATTIVITÀ diretta → supportata → seguita → autonoma
CONTESTO noto → vicino → analogo → ignoto
RISORSE preparate → fornite → disponibili → scoperte
FREQUENZA mai → raramente → spesso → sempre
24. Schemi e applicazioni
●
Compito tradizionale
– elenca gli schemi (ricordare)
– applica questo schema (applicare)
●
Compiti autentici
– trova lo schema applicabile a questa situazione (concettualizzare)
– giudica l'applicazione di questo schema a questa situazione (valutare)
●
Compiti analogici
– immagina una situazione dove applicare uno schema (creare)
25. Altre tecniche di valutazione
●
Mettono in discussione il cosa, il chi, il come, il quando:
– Valutazione autentica
– Autovalutazione
– Valutazione tra pari
– Valutazione del gruppo
– Valutazione continua
●
Sono utilizzate soprattutto fuori dalla scuola
●
Sono impegnative !
26. Valutazione +
●
La valutazione può essere interessante, utile, creativa
●
Non deve essere percepita come punitiva, ma migliorativa
●
Dovrebbe essere trasparente
●
Dovrebbe stimolare l'autovalutazione
●
Non va presentata come una valutazione della persona
●
Questo vale anche per i docenti...
27. Cultura della valutazione
●
Serve una cultura della valutazione condivisa
●
A chi? a docenti, studenti, ma anche familiari, dirigenti,
politici...
●
Valutazione come servizio continuo, per non contro
●
Valutazione non solo dei risultati ma anche dei processi.
●
Valutazione per il miglioramento
●
Valutazione dell'ambiente di apprendimento
28. Tutto questo è bellissimo...
●
...ma è disorganico e affidato alle esperienze e
preferenze personali
●
Serve una teoria della valutazione integrata con
l'apprendimento, non solo con la formazione
●
Questa teoria è quella che vede la valutazione come
il controllo dell'apprendimento in situazione
educativa
29.
30. Controllo
●
Il tema del controllo (anzi: della perdita del
controllo) si sta affermando come centrale nei
discorsi sulla scuola
●
Le famiglie non hanno il controllo sui ragazzi
●
Il docenti non hanno il controllo dell'ambiente di
apprendimento digitale, perché è nuovo,
sconosciuto
●
La scuola non ha il controllo sui docenti
●
E così via
31. Che significa controllare?
●
Dal francese contrôle, composto da contre e
rôle, registro
●
confrontare con un modello
●
registrare
●
permettere, ma a certe condizioni
●
stimolare, sostenere
●
prevedere sulla base dei dati
●
decidere sulla base delle previsioni
32. Valutazione come controllo
●
Se il soggetto fosse lasciato da solo potrebbe non acquisire
mail il controllo dell'ambiente
●
Potrebbe farlo troppo in fretta, e quindi ricadere indietro
(fatica, difficoltà, comprensione superficiale)
●
Potrebbe farlo troppo tardi, e quindi scoraggiarsi o non
arrivare mai
●
La valutazione serve a sapere quando è il momento di
lasciare (un po' più di) controllo allo studente
33. Valutazione come controllo - 2
●
Non è la valutazione indiretta, ipotetica, basata su un modello
(se lo studente ha saputo fare X, allora …)
●
E' una valutazione diretta di quanto l'ambiente è stato
modificato dallo studente
●
Richiede un ambiente progettato appositamente
●
Un ambiente digitale si presta particolarmente bene a
questa idea di valutazione perché è flessibile e tiene
traccia di tutte le operazioni
34. unit math
at 205
write Answer
these problems
3 + 3 =
4 × 3 =
arrow 413
answer 6
arrow 613
answer 12
PLATO
35. Le tecnologie digitali servono a...
●
Non c'è un unico uso
●
Possono funzionare da:
– robot: correggono gli esercizi automaticamente
– gendarmi: verificano l'identità e l'autorialità
– registri: tengono traccia dei voti
– registratori: tengono traccia delle attività
– termometri: valutano le conoscenze
– bussole: indicano la direzione e avvertono quando si prende una strada rischiosa
– barometri: ci aiutano a capire il tempo che farà
36.
37. Robot per la valutazione
●
Fanno risparmiare tempo (quiz già pronti)
●
Verificano automaticamente la correttezza delle risposte
●
Possono limitare il tempo di esecuzione del test
●
Possono mescolare le domande
●
Tengono traccia dei punti e producono un report
●
Possono sostituire il docente che gira tra i banchi...
38.
39. Riconoscimento dell'identità
●
il riconoscimento facciale intelligente
●
il riconoscimento tramite impronta digitale
●
il riconoscimento tramite esame dell’iride
●
un codice unico inviato via email
●
una chiave usb che contiene un certificato unico
●
il riconoscimento della scrittura manuale
●
il confronto dei tempi e degli errori della scrittura con un modello
dell’utente costruito in precedenza
40. Riconoscimento dell'autorialità
●
la doppia telecamera (una che inquadra lo studente e una il monitor) e
un software di analisi delle immagini
●
dei computer appositamente preparati e “blindati”
●
dei software che il candidato deve installare sul proprio PC e che
impediscono per il tempo dell’esame di fare altro
●
una configurazione della rete che impedisce tutti i collegamenti tranne
quelli elencati in una white list
●
una ricerca della somiglianza della composizione del candidato con
testi disponibili su web
41.
42. Strumenti di misura
●
Gli strumenti di misura dei fenomeni fisici sono usati
come modello anche per la valutazione:
●
termometro: temperatura = quiz:conoscenze
– Qualche volta sarebbe utile ricordarsi che come tutti gli
strumenti sono imperfetti e hanno dei limiti
– Anche l'analogia che usiamo ha dei limiti, perché le
conoscenze, abilità e competenze non sono fenomeni fisici
43. Analogie
●
Il volume del mercurio cresce
proporzionalmente all'aumento
della temperatura
●
ci si accorge di un apprendimento
se i risultati dei quiz migliorano
●
l'ago della bussola continua a
segnare il Nord anche quando ci
giriamo
●
ci si accorge se lo studente sta
camminando in una direzione che
lo allontana da quella prevista
●
la colonnina sale in maniera
proporzionale alla pressione
dell'aria e la sua variazione indica il
tempo che farà
●
ci si accorge quando la pressione
dell'ambiente sta superando lo
sforzo dello studente
45. A che serve un termometro?
●
A sapere la temperatura attuale
●
Ad avvertirci se la temperatura attuale supera un
indicatore superiore (37°) o inferiore
Ma:
●
Misura nell'intervallo tra 34,5° e 43°
●
La risoluzione è un decimo di grado
47. A che serve una bussola?
●
A sapere dove è il nord
●
A sapere in che direzione si è voltati
●
A verificare, camminando, se si mantiene quella direzione
Ma:
●
Funziona male vicino ai poli terrestri
●
Funziona male se ci sono nei paraggi altri campi magnetici
forti, come un cavo dell'alta tensione
49. A che serve un barometro?
●
A sapere la pressione dell'aria
●
A ipotizzare il tempo che farà nelle prossime ore
Ma:
●
La pressione dell'aria è diversa alle diverse altitudini
●
La pressione dell'aria è influenzata dall'umidità e dalla temperatura
●
Non è tanto il valore della pressione che indica il bello o brutto
tempo in arrivo ma la variazione di questo valore
50. Valutazione digitale -1
●
Valutazione tradizionale con strumenti digitali in
presenza oppure online
– quiz con verifica automatica (es. scelta multipla)
– quiz all'interno di una piattaforma DaD
●
Valutazione tradizionale con dati aggiuntivi online
– report quantitativo navigazione, interazioni
– elenco produzioni
51. Valutazione digitale - 2
●
Valutazione dell'acquisizione del controllo
– Dalla lettura alla scrittura (Stroccofillo)
– Dall'acquisizione di informazioni alla creazione di definizioni
(Iperbolario)
– Dall'esplorazione al disegno di mappe (MioMondo)
– Dall'esecuzione delle azioni proposte alla invenzione di nuove regole
(Stroccofillo Snap!)
– Dalla fruizione di un corso alla creazione di contenuti e collegamenti
(ADA)
52. Monitoraggio e valutazione
●
In tutti questi casi, non ci interessa tanto l'area
dove si posiziona uno studente, ma la variazione
della sua posizione, cioè l'incremento del
controllo
●
Queste variazioni si possono vedere se si ha
accesso alla storia dell'uso dell'ambiente, oltre
che alla situazione attuale
53. Monitoraggio e valutazione
●
Tutte le azioni che vengono compiute in un ambiente educativo possono
essere registrate
– seguire un link
– scrivere un commento
– inviare un file
– ...
●
Queste registrazioni possono essere usate per valutare se e come lo studente
sta acquisendo il controllo dell'ambiente (apprendimento)
●
Ma anche per guidare l'intervento del docente in tempo reale, prima che sia
tardi (formazione)
54. Learning Analytics
●
E' un'area di ricerca recente che si occupa di raccogliere e
studiare i dati relativi all'apprendimento
●
E' nata con l'aumentare delle situazioni di apprendimento in
ambienti digitali
●
Può essere usata per migliorare le condizioni dell'apprendimento
ma anche per profilare e scegliere gli studenti migliori
●
Ha evidenti connessioni con il problema del rispetto della privacy
degli studenti e dei docenti