Intervento di Stefano Di Dio al quarto incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la blockchain
1. 1
Il contesto del settore finanziario
e le sfide della digitalizzazione
Alcune riflessioni
ISRF LAB – FISAC/CGIL
A cura di Stefano Di Dio
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
Torino, 9 maggio 2019
2. Questo documento è la base per una
presentazione orale, senza la quale ha
quindi limitata significatività e può dar
luogo a fraintendimenti.
3. 3
Le previsioni per il sistema bancario
al 2021
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
Torino, 9 maggio 2019
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Digitalizzazione e multicanalità nella
relazioni banca-cliente
(indagine ABI – aprile 2018)
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
Torino, 9 maggio 2019
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Le Banche e la Tecnologia
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
Torino, 9 maggio 2019
14. Banche e tecnologia
• La spesa IT globale del settore finanziario
crescerà dai 440 miliardi di dollari previsti
nel 2018 a quasi 500 miliardi nel 2021
• tasso di crescita medio annuo del:
–+5,1% per le banche
–+4,3% per le assicurazioni
• In che modo sarà investito questo
immenso volume di risorse?
15. Banche e tecnologia
• Innanzitutto le banche cercheranno di accrescere
l’indice d’innovazione nel front-end.
• La capacità di offrire:
– servizi in tempo reale su piattaforme e device mobili
– Servizi relativi all’ IoT
– Valorizzazione della “contestualizzazione”
• location
• profilazione avanzata
• loyalty ecc
– diventeranno un imperativo per gli operatori.
16. Banche e tecnologia
• i benefici che le Banche possono trarre
dall’implementazione dell’AI:
• la personalizzazione dell’offerta
• lo sviluppo di prodotti e servizi su misura
• la possibilità di offrire prodotti e servizi digitali nel
momento migliore per il cliente
• l’ottimizzazione dei business outcomes grazie alla
gestione intelligente dei Big Data
• la riduzione dei costi grazie alla robotizzazione
delle operations
17. Banche e tecnologia
• Si stima che:
• nel 2018 le istituzioni bancarie abbiano
investito, a livello mondiale, oltre 2 miliardi di
dollari in soluzioni Big Data & Analytics (+20%)
• si stia avviando una trasformazione dei
processi transazionali verso modelli di
business ispirati ai concetti di “Insight-as-a-
Service”.
18. Banche e tecnologia
• Per implementare questo nuovo modello
all’interno delle aziende, sono necessari tre
componenti:
– il cloud (tessuto connettivo che dà flessibilità
all’azienda),
– la security (protezione completa),
– L’infrastruttura intelligente:
• dinamica
• in tempo reale
• una piattaforma di supporto
• gli analytics.
19. Banche e tecnologia
• I vantaggi ottenibili con il modello
«As a Service» sono rilevanti:
– Maggior controllo dei costi
– Elaborazione più veloce
– Scalabilità delle infrastrutture
– Processi ottimizzati.
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La sfida delle FinTech
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
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La sfida delle BigTech
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
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25. Tutti i modi con cui AMAZON «spacchetta»
le attività bancarie…
27. Alipay è, a pieno titolo, la porta di accesso
per un ecosistema di servizi finanziari
PAGAMENTI Il gioiello della corona, Alipay, è ora un sistema di pagamenti “mobile” che ha
oltre 520 milioni di utenti e 110 milioni di partner in 15 paesi.
GESTIONI
PATRIMONIALI
Yu'eBao è un fondo di mercato monetario collegato al sistema di pagamenti Alipay. Il fondo
di mercato monetario è il più grande del mondo, gestendo $ 233 miliardi alla fine del 2017.
ANT FORTUNE Ant Fortune è un marketplace per altri prodotti finanziari di Ant Financial e di
terze parti. Alla fine del 2017, Ant Fortune aveva 330 milioni di utenti.
ASSICURAZIONE
Ant Insurance Service ha quasi 400 milioni di utenti e sta registrando una crescita dei premi
del 43% su base annua. Il “marketplace” di Ant Financial ha oltre 80 assicurazioni che
vendono migliaia di prodotti.
SISTEMA DI
CREDIT SCORES
Zhima Credit crea un punteggio di credito basato sui social network e sulla cronologia dei
pagamenti, tra gli altri fattori. Alla fine del Q1'17, aveva circa 260 milioni di utenti.
CREDITO AL
CONSUMO
L'offerta di credito al consumo di Ant, Ant Credit Pay, ha 100 milioni di utenti attivi. In totale,
Ant Financial ha prestato $ 95 miliardi ai consumatori, alla data del 31/3/2017.
ANT CASH NOW
Ant Cash Now consente agli utenti di Alipay di prendere in prestito fondi
rapidamente, in base ai profili di rischio dell'utente.
28. 28
Verso il mondo della FinTegration…..?
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
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29.
30. Quindi…
• Restare rilevanti richiederà una continua
trasformazione delle banche “incumbent”
(presenti):
– nuovi modelli di business,
– revisione della struttura organizzativa,
– revisione della cultura aziendale,
– revisione dei fattori tecnologici e infrastrutturali.
31. Inoltre…
Le banche stanno esplorando gli usi dell'IA in
servizi bancari al consumo e all'ingrosso con
l'aiuto della robotica (automazione della
routine attività), analisi (big data mining), chat
bot (dialogo digitale con i clienti), e cognitivo
(cambiare le regole e adattarsi).
32. Inoltre…
• Le banche hanno molti dati. Le banche hanno più dati
rispetto alla maggior parte delle altre istituzioni.
• Ma la maggior parte delle risorse di dati bancarie
presenti tende ad essere archiviata e non risulta
facilmente accessibile.
• Questo è dovuto a vincoli normativi ma anche a non
adeguati presidi tecnologici e a congruenti strutture
organizzative esistenti.
• Le banche in mercati come gli Stati Uniti e l'Europa
sono state spesso “costruite”, tecnologicamente, negli
anni '60. La Tecnologia mainframe di base è sorta negli
anni '70, basandosi sul prodotto, non sul cliente.
33. Ne risulta che…
• La maggior parte delle banche è in ritardo rispetto ai
nativi digitali, come ad esempio le nuove leve di
FinTech, che sono in vantaggio nell'implementare
l'intelligenza artificiale, poiché i loro sistemi sono
basati sull'apprendimento automatico (ML) e sull'IA e
richiedono un intervento umano minimo.
• Per FinTech, inizia la generazione di dati dal momento
in cui un cliente è registrato; la cronologia delle
transazioni successive è accessibile facilmente e i cicli
del prodotto sono veloci.
34. Ne risulta che…
• Le banche sono, ovviamente, consapevoli del fatto
che i loro presidi tecnologici non sono adatti per
competere in un mondo che è sempre più “mobile”
(in alcune regioni del mondo e in relazione alla
popolazione più giovane, si utilizzano quasi solo
dispositivi mobili) e sempre più dominato dai
conglomerati basati su piattaforma Internet.
• Diverse banche stanno iniziando a centralizzare le
proprie risorse dati e stanno sfruttando sistemi di
“cloud ibrido” per accelerare il processo di
transizione.
35. Ma cosa può succedere…
• Quando i banchieri si preoccupano del futuro, la paura è
BigTech, non FinTech.
• La vecchia domanda era: le banche diventeranno
innovative prima che i nuovi entranti (FinTech) abbiano
ottenuto economie di scala sufficienti per il loro
programmi di mercato?
• Un decennio dopo la Grande crisi finanziaria, le banche
lottano con l'innovazione e per la velocità di risposta. Ma
possono provare ad "acquistare l'innovazione" tramite la
partnership o l'acquisizione di nuovi partecipanti fintech.
• E le banche possono acquistare l'innovazione più
rapidamente di quanto FinTech possa acquisire nuove
clienti.
36. Ma cosa può succedere…
• Quando il nuovo concorrente è un BigTech,
l'equazione cambia: le economie di scala
sono già esistenti e la base dati è, a volte,
maggiore delle banche stesse.
• Le aziende di piattaforme basate su Internet -
come Amazon, Alibaba, Facebook o Tencent -
hanno catturato una quota sempre crescente
del tempo e dell'attenzione dei consumatori.
37. Ma cosa può succedere…
• Queste società della “economia delle piattaforme”
vedono i pagamenti e i servizi finanziari non come un
fine in sé stesso ma come uno strumento per
migliorare ulteriormente la viscosità del rapporto con
il cliente, e monetizzano via pubblicità, e-commerce o
altri servizi.
• E quando le società della “economia delle
piattaforma” sono entrate decisamente nel mondo
dei pagamenti e, più in generale, finanziario,
principalmente in aree di mercati emergenti ma non
solo, sono diventate grandi, molto grandi.
38. Quindi…
La Banca del Futuro sta emergendo di fronte a
noi. Amazon non è la Banca del Futuro, né
WeChat.
Queste aziende hanno obiettivi più grandi
delle banche. Ma loro sono già parte della
finanza.
E loro e i loro simili faranno parte
dell’ecosistema finanziario del futuro.
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Le sfide della digitalizzazione
e le trasformazioni nel mondo del lavoro
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
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Lo scenario del «lavoro» che cambia
(ci sarà ancora lavoro per gli «umani»…?)
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
Torino, 9 maggio 2019
45. Rapporto tra ore lavorative uomo-macchina, 2018 vs 2022 (proiezioni)
Ragionamento e processo decisionale
Coordinare, sviluppare, gestire e consigliare
Comunicare e interagire
Amministrazione
Esecuzione di attività lavorative fisiche e manuali
Identificazione e valutazione di informazioni
rilevanti per il lavoro
Esecuzione di attività complesse e tecniche
Ricerca e ricezione di informazioni relative al lavoro
Informazioni e trattamento dei dati
46. Le dieci tendenze che guideranno la crescita del settore
1. I progressi in Internet mobile
2. Aumento della disponibilità di big data
3. Aumento dell'adozione di nuove tecnologie
4. Progressi nell'intelligenza artificiale
5. Progressi nella tecnologia cloud
6. Progressi nella potenza di calcolo
7. Incremento della ricchezza nelle economie in via di sviluppo
8. Espansione dell'educazione
9. Espansione delle classi medie
10. Cambiamenti di mentalità tra le nuove generazioni
47. Impatto atteso sulla forza lavoro (in % alle risposte fornite dalle
aziende intervistate)
1. Modificazione dei luoghi in cui viene svolto il
lavoro 67%
2. Riduzione della forza lavoro grazie
all'automazione 56%
3. Modificazione della catena del valore 56%
4. Espansione degli operatori esterni specializzati
per l’attività appaltata 44%
48. Forza lavoro nel 2018 e nel 2022, primi quattro ruoli in incremento / decremento
IN CRESCITA al 2022 IN RIDUZIONE al 2022
1. Analisti di dati e strateghi
2. Specialisti in intelligenza artificiale e
apprendimento automatico
3. Esperienza utente e progettisti di
interazione uomo-macchina
4. Specialisti della trasformazione
digitale
1. Addetti all'inserimento dati
2. Addetti amministrativi ed esecutivi
3. Impiegati contabili, contabili e buste paga
4. Addetti a servizi aziendali e responsabili
amministrativi
51. La rivoluzione Blockchain
• Le tecnologie DLT - Distributed Ledger
Technology
• La tecnologia del “libro mastro distribuito”
52. IoT
• Lo sviluppo di Internet
• 1.0 la rete che connette nodi esistenti
• 2.0 la rete dei contenuti prodotti dagli utenti
• 3.0 la rete semantica
• 4.0 la rete ubiqua (IoT)
53. Digitale e strutture cognitive
• Perché il digitale è così pervasivo?
• Dipende tutto dalla sua ubiquità applicativa?
• Dalla potenza del processo di
“matematizzazione” dei processi?
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AI e Occupazione
(un esercizio intellettuale
o una profezia…?)
Alcune riflessioni
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Ci sarà spazio per una crescita del
sistema finanziario italiano,
nel prossimo futuro…?
Alcune riflessioni
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processi lavorativi e la blockchain.
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81. In uno scenario futuro, la dimensione sarà sempre più un fattore competitivo.
La dimensione permette scala negli investimenti, in termini di risorse economiche,
ma ancora di più di disponibilità di talenti da dedicare a nuove iniziative.
Tutte le medie e piccole banche italiane hanno sperimentato la difficoltà di avviare
in parallelo e di concludere nei tempi previsti più di due o tre progetti strategici alla
volta, non per la mancanza di risorse economiche, ma per la mancanza di risorse
umane da dedicare a tali progetti.
La scala è dunque sempre più necessaria per gli investimenti in tecnologia e
talento, che, se ben gestiti, creano un vantaggio competitivo sostenibile. Se
questo risulta già evidente per le due grandi banche italiane, per le quali il campo
di competizione è già oggi europeo, resta una sfida da cogliere per la maggior
parte delle “vigilate SSM” (il nuovo meccanismo unico di vigilanza affidato alla
Bce) che competono su scala nazionale o semi-nazionale con le maggiori, ma
dispongono di una frazione della loro capacità d’investimento in tecnologia e
talenti.
La competizione sui talenti è oggi forse ancora poco percepita, ma già emergono i
primi segni di un gap crescente, ad esempio nella velocità e scala con la quale le
banche stanno creando team di analisti per sviluppare soluzioni di intelligenza
artificiale (AI) da applicare in maniera sistematica all’innovazione dei processi e
dei modelli di business, dalla multicanalità al credito, al wealth & protection
advisory, ai controlli antiriciclaggio (AML) alla cybersecurity.
82. Anche nel banking l’alternativa all’essere grandi è quella dell’agilità.
Essere agili per accelerare la performance è la seconda opzione per
i gruppi bancari italiani. Se si osserva la performance del settore
attraverso la crisi, si possono individuare molte banche medie e
piccole che si sono comportate molto meglio del mercato, nonostante
una dimensione contenuta, e una conseguente limitata capacità
d’investimento.
Chiarezza di intenti strategici.
Avere ben chiaro, e quindi condiviso e compreso a ogni livello
dell’organizzazione, dove e come l’azienda crea valore, valorizzando
la specializzazione in quello che crea la differenza con i concorrenti.
Stare di conseguenza alla larga dai segmenti e prodotti non
profittevoli o molti marginali.
Poi un focus “ossessivo” sulla comprensione delle esigenze del
cliente come chiave del successo, con l’obiettivo di offrire
un’esperienza “best in class”.
Infine, un allineamento costante tra gli obiettivi dell’azienda e il
sistema di incentivazione del management.
83. Marcata e distintiva cultura aziendale.
Forte senso di appartenenza, valorizzazione dei talenti interni (e spesso basso
turnover), importanza della squadra rispetto al singolo, focus sui risultati, sono
elementi fondamentali che caratterizzano la cultura della propria azienda,
“sentiti”, comunicati, vissuti e considerati dal vertice come essenziali per operare
con successo.
A questo si accompagnano percorsi di carriera “orizzontali” (i movimenti in
crescita avvengono non nella stessa funzione/business, ma passando da
un’area all’altra) che consentono di avere manager che conoscono più aspetti
della propria banca e più aperti ad affrontare temi nuovi e al cambiamento.
Organizzazione agile e reattiva.
Le caratteristiche dell’organizzazione sono il terzo elemento che accomuna
questi “acceleratori” di performance: chiara identificazione delle leve di business
critiche per la propria strategia, e forte presidio interno delle stesse, anche a
volte con scelte controintuitive (ad esempio, banche di media/piccola
dimensione che gestiscono il sistema informativo interamente all’interno, senza
utilizzo di partner terzi e senza outsourcing; oppure che, malgrado la scala
ridotta, possiedono interamente tutte le fabbriche , in quanto considerate
“integrali” alla strategia); governance (modello di relazione tra azionisti,
stakeholder e management) efficace; infine, organizzazione piatta, con “squadra
corta” e vicinanza della leadership alla front-line, e di conseguenza processi
decisionali efficienti e veloci.
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La sfida per il Sindacato:
Affrontare e governare i cambamenti
Alcune riflessioni
L’industria della finanza, la digitalizzazione dei
processi lavorativi e la blockchain.
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presentazione orale, senza la quale ha
quindi limitata significatività e può dar
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Il contesto del settore finanziario
e le sfide della digitalizzazione
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