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              con
              la gru -
              la sicurezza prima di tutto




AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL         PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
                  Abteilung 19 - Arbeit   Ripartizione 19 - Lavoro
Editrice:        Provincia Autonoma Bolzano-Alto Adige
                 Ripartizione Lavoro
Testi/disegni:   Ispettore del Lavoro Gilberto Ugolini, Direttore Ufficio Sicurezza del Lavoro
Situazione:      Ottobre 2008
Grafica:         JUNG & C srl/BZ, www.jung.it
Stampa:          KARO DRUCK SAS, Frangarto/Appiano
Apparecchi di sollevamento
(gru di cantiere)



Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione e la mano-
vra degli apparecchi di sollevamento (gru) nei cantieri edili e
l’imbracatura dei carichi.
Indice




Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione
e la manovra degli apparecchi di sollevamento (gru)
nei cantieri edili                                       8

Parte I
Attestato di iscrizione all’elenco provinciale
dei conduttori di apparecchi di sollevamento             10
Requisiti richiesti per svolgere l’attivitá di gruista   11
Compiti del gruista                                      12
Cause principali degli infortuni ed incidenti occorsi
durante la conduzione delle gru                          13
Abbigliamento consigliato del gruista                    14
Impiego corretto della gru                               14
Obblighi del gruista                                     15
Direttiva macchine e marchiatura - CE                    16
Principali rischi dovuti all’uso degli
apparecchi di sollevamento                               17

Parte II
Imbracatura corretta dei carichi                         20
Ulteriori principi in dettaglio da osservare             22
Parte III
Disegni esplicativi indicanti
comportamenti sbagliati da evitare
o corretti da eseguire                                   26

Parte IV
Prescrizioni per i segnali gestuali                      52




5
6
Presentazione: “L’uso corretto
della gru e la sicura imbracatura
dei carichi”

    La gru offre un aiuto indispensabile nel sollevamento e nel
trasporto di carichi pesanti. Siano essi legno o cemento, materiali
ingombranti o mattoni, la gru è in grado di muovere tali carichi in
ogni direzione, orizzontalmente e verticalmente. Per l’edilizia quin-
di la gru è un mezzo irrinunciabile, anche se può divenire perico-
losa se usata in modo scorretto.
I lavoratori che la manovrano, ma anche coloro che si trovano
entro il suo raggio d’azione, sono dunque sempre esposti ad un
potenziale pericolo.

Il lavoro con la gru e la sua conduzione richiedono un’adeguata
istruzione e assunzione di responsabilità. L’uso corretto di questo       IL DIRETTORE DELLA
mezzo meccanico contribuisce anche all’efficacia della sua azione         RIPARTIZIONE
e particolare attenzione deve essere prestata all’imbracatura sicura      Dott. Helmuth Sinn
dei carichi. Il tempo che viene dedicato a questo aspetto è sempre
e comunque ben investito. Molti infortuni, anche mortali, sono in-
fatti diretta conseguenza di una non corretta imbracatura dei cari-
chi, che poi precipitano.

Le presenti indicazioni relative ad una corretta conduzione della
gru hanno lo scopo di richiamare tutti coloro che lavorano con la
gru alle regole di base e alle norme di comportamento che devono
essere adottate nel relazionarsi con essa. Vogliono offrire a tutti gli
interessati assistenza e orientamento per scongiurare gli infortuni
sul lavoro mentre si è impegnati nell’uso di questo mezzo mecca-
nico.

                                                                          L‘ASSESSORE
                                                                          AL LAVORO
                                                                          Dott. Francesco Comina




7
Norme di sicurezza e precauzioni
per la conduzione, manovra, solle-
vamento ed imbracatura dei carichi
nell’esercizio della gru di cantiere
Generalità

Scopo principale di questo manuale è quello di avvicinare in ma-
niera semplice e graduale il gruista alla normativa di prevenzione
infortuni e a quelle norme comportamentali che sono alla base di
un corretto e sicuro utilizzo del mezzo meccanico, prevenendo, per
quanto possibile, il verificarsi di infortuni sul lavoro.
Le disposizioni di legge sono elencate brevemente per non appe-
santire la struttura del libretto, ma offrono comunque un buon rife-
rimento per coloro che desiderassero ampliare questo argomento.
Si è preferito privilegiare le illustrazioni a colori, ideate per rendere
più chiaro e immediato un comportamento corretto oppure sba-
gliato nelle operazioni con le gru.

Le gru di cantiere sono macchine da lavoro che devono essere affi-
date solamente a personale istruito e adeguatamente preparato.
Il legislatore ha introdotto il principio che questi mezzi, così
come tutte le attrezzature particolari, debbano essere utilizzati
dall’operatore solo dopo una formazione adeguata e specifica.
Questa formazione deve garantire che l’uso degli apparecchi di
sollevamento avvenga in modo corretto, in relazione ai rischi che
possono essere causati a se stessi o ad altre persone.
Pertanto l’uso di questi mezzi deve essere riservato solo a personale
incaricato.




                                                                      8
Parte I




Parte I
9
Attestato di iscrizione all’elenco
provinciale dei conduttori di gru



La Provincia Autonoma
di Bolzano ha istituito,
                                                           BESCHEINIGUNG
presso l’Ufficio Sicurezza                            über die Eintragung in das
del Lavoro con L.P. del                                 Landesverzeichnis der
                                                             Kranführer
27/10/1988, l’elenco pro-                                 Art. 25 des Landesgesetzes vom 27. Oktober 1988, Nr. 41
                                                            Art. 25 della legge provinciale 27 ottobre 1988, n. 41

vinciale dei conduttori di
                                                                  ATTESTATO
gru, previa acquisizione                   di iscrizione all’Elenco Provinciale dei
del certificato di abilitazio-                        conduttori di gru

ne rilasciato dall’ufficio.



Per essere ammessi all’esa-
me teorico–pratico, i can-
                                                                            Bozen/Bolzano




didati devono possedere i
seguenti requisiti:
                                        Abteilung Arbeit
                                        Autonome Provinz Bozen - Südtirol
                                        Ripartizione Lavoro
                                        Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige




1) Età compresa fra i 18 e 65 anni.
2) Certificato medico di sana costituzione fisica, con senso visivo
   e auditivo normale.
3) Aver effettuato un periodo di tirocinio pratico, sotto la direzio-
   ne di persona abilitata, non inferiore a tre mesi.
4) Aver partecipato ad un corso di prevenzione infortuni specifi-
   co per la conduzione di apparecchi di sollevamento, organiz-
   zato dall’amministrazione provinciale o da questa approvato.




                                                                                                                     10
Requisiti richiesti per svolgere
la attività di conduttore di gru



La conduzione di un apparecchio di sollevamento richiede sempre
una particolare abilità e preparazione tecnica, nonchè un elevato
senso di responsabilità; pertanto il gruista deve possedere specifici
requisiti psicofisici per essere idoneo a svolgere questo lavoro.
Questi requisiti possono essere così indicati:

•   Perfetta integrità fisica.

•   Senso visivo e auditivo normale.

•   Prontezza di riflessi.

•   Attitudine a valutare distanza, volume, stabilità ed equilibrio.

•   Valutazione esatta delle dimensioni, dello spazio, della velocità
    e dei tempi di arresto.

•   Percezione dei colori.

•   Coordinamento dei movimenti.

•   Senso di responsabilità e prudenza.

•   Conoscenza delle norme di prevenzioni infortuni specifiche
    per la conduzione degli apparecchi di sollevamento.

•   Conoscenza delle caratteristiche tecniche della gru che si
    manovra.




11
Compiti del gruista




•   Sollevare, trasportare i materiali e carichi in genere, secondo
    gli ordini ricevuti.

•   Curare la piccola manutenzione (tenere pulita la cabina, la
    pulsantiera, il radiocomando ecc.).

•   Segnalare al preposto tutte le deficienze della gru di cui si
    viene a conoscenza (bulloni allentati, funi con fili rotti, catene
    con anelli consumati , pulegge deteriorate, bozzello rovinato
    ecc.).




                                                                  12
Cause principali degli infortuni
ed incidenti occorsi durante la
conduzione delle gru

Deficenza dell’apparecchio

•   Cattivo stato di conservazione della struttura della gru, funi di
    sollevamento usurate, imbracature deteriorate, dispositivi di
    sicurezza inefficienti ecc.

Ubicazione non corretta della gru

•   Gru installata nelle vicinanze di linee elettriche aeree, ostacoli
    (alberi,manufatti ecc.), scarpate degli scavi di sbancamento,
    terreno non sufficientemente compatto ecc.

Deficienze del gruista

•   Attitudine insufficiente (diffetti fisici o mentali).

•   Insufficienza di riflessi, distrazioni, sventatezza, irresponsabilità,
    scarsa abilità o addestramento.

•   Mancata osservanza delle norme di prevenzione infortuni.

•   Insufficiente preparazione o addestramento o conoscenza del
    mezzo.




13
Abbigliamento consigliato
per il gruista



•   Il gruista deve porsi alla manovra del mezzo con un abbiglia-
    mento da lavoro, consistente in una tuta idonea, che gli
    consenta libertà nei movimenti. Deve indossare scarpe con
    suola in gomma.

•   Sono da evitare abbigliamenti “domestici” come maglioni,
    pantaloncini corti, sandali, zoccoli, ciabatte, ecc.




Impiego della gru
•   Per assicurare un’ottimale prestazione della gru è necessario
    che questa sia sempre in buone condizioni di efficienza.
    L’efficienza del mezzo è spesso legata alla diligenza
    dell’operatore nell’eseguire tutte le operazioni di manutenzione
    e controllo.




                                                                14
Obblighi del gruista




•   Prima di iniziare il turno di lavoro è necessario verificare le
    condizioni dell’apparecchio di sollevamento.
    Eventualmente, compiere qualche operazione di sollevamento
    a vuoto, provare l’efficienza dei freni di sollevamento, della
    rotazione del braccio ed i dispositivi di sicurezza (fine corsa
    salita-discesa; dispositivi di segnalazione acustica; efficienza
    dei radiocomandi ecc.)

•   Segnalare appena possibile al preposto eventuali difetti di
    funzionamento della gru durante il servizio. Non attendere la
    fine del proprio turno di lavoro per segnalare quanto sopra.
    Sospendere immediatamente il lavoro in caso di gravi anomalie
    di funzionamento.

•   Adottare nell’esercizio del mezzo di sollevamento tutte le
    misure di sicurezza e precauzioni prescritte dal manuale d’uso
    della macchina.

•   Non compire di propria iniziativa operazioni di sollevamento
    diverse da quelle previste dal normale esercizio della gru e che
    possano comprometterne la stabilitá ed integritá.

•   Non manomettere per nessun motivo i dispositivi di sicurezza
    della gru.




15
Direttiva macchine




La direttiva macchine, recepita con il D.P.R. 24/07/96 n. 459 ha
introdotto, a garanzia degli utenti, una serie di innovazioni per la
costruzione e l’impiego delle macchine, che riguardano anche gli
apparecchi di sollevamento. Ciò per assicurare un livello di sicurez-
za ancora superiore alle norme precedenti di prevenzioni infortuni.
In particolare, gli apparecchi di sollevamento, così come tutte le
altre macchine interessate da questa direttiva, devono essere con-
traddistinte dal seguente marchio:




                              CE

Tutti gli apparecchi di sollevamento commercializzati con questo
marchio devono essere accompagnati da un libretto di uso e ma-
nutenzione e da un libretto delle registrazioni degli interventi effet-
tuati e dalla dichiarazione di conformità, con la quale il costruttore
garantisce la rispondenza della macchina ai requisiti di sicurezza
fissati dalla direttiva e alle norme di prevenzione e sicurezza del
paese nella quale è stata costruita, nonché la conformità della stes-
sa al modello certificato CE. È garantita la libera circolazione di
questa macchina nell’ambito della comunità europea senza alcun
ostacolo.




                                                                  16
Principali rischi dovuti all’uso
degli apparecchi di sollevamento



Durante l’esercizio delle gru di cantiere si possono verificare i segu-
enti rischi particolari:

•   Rischio di schiacciamento degli operai al lavoro a causa della
    caduta del carico non correttamente imbracato.

•   Rovesciamento della gru a causa dell’azione del vento, o della
    non corretta installazione.

•   Collasso della gru per cedimento strutturale dovuto a
    sovraccarichi, difetti di costruzione, cattiva manutenzione,
    gravi errori di manovra.

•   Rottura delle funi di sollevamento per eccessiva usura dei
    fili elementari.

•   Urti del braccio contro ostacoli fissi (alberi, fabbricati ecc.).

•   Cattivo funzionamento dei dispositivi di sicurezza (limitatori
    di carico e di momento, fine corsa salita discesa, limitatori di
    rotazione dx-sx del braccio ecc.).

•   Contatto del braccio della gru con linee elettriche aeree.

•   Errato montaggio o smontaggio della struttura della gru da
    parte di personale non adeguatamente formato o addestrato.




17
18
Parte II




Parte II
19
Imbracatura dei carichi




L’imbracatura è una parte fondamentale del carico e consiste nel
legare il carico ad un apparecchio di sollevamento (gru di cantiere,
carroponte, argano, autogru, ecc.) per sollevarlo e movimentar-
lo in un luogo di lavoro. Nonostante oggi i fornitori dei materiali
offrano prodotti già predisposti per il sollevamento, sono ancora
numerosi i carichi che devono essere sollevati e movimentati me-
diante imbracature.
La scelta della giusta imbracatura nonché il corretto fissaggio del
carico all’apparecchio di sollevamento è dunque fondamentale per
la sicurezza di tutti coloro che vi lavorano accanto e chi material-
mente esegue queste operazioni ha una grande responsabilità.
La presente pubblicazione si propone di fornire delle indicazioni
semplici e di facile comprensione ed applicazione, al fine di ridurre
i rischi connessi al sollevamento dei carichi.




                                                                20
10 regole d’oro da applicare per
imbracare in sicurezza



1) Valutare le dimensioni, peso, baricentro del carico.

2) Verificare che la portata del mezzo di sollevamento sia
   adeguata al carico da sollevare.

3) Compattare il carico.

4) Scegliere l’imbracatura idonea in base alle caratteristiche del
   carico (dimensioni, peso, tipo di materiale, ecc.).

5) Verificare il buono stato di conservazione dell’imbracatura.

6) Verificare che l’imbracatura utilizzata, non formi con il carico,
   un angolo superiore al consentito (vedi tabella specifica delle
   imbracature).

7) Proteggere i bordi e gli spigoli vivi tra carico ed imbracatura.

8) Ispezionare visivamente e completamente il carico prima del
   sollevamento, eventualmente compiere un giro di controllo
   intorno allo stesso.

9) Mettere in tensione l’imbracatura, verificando l’effettiva
   stabilità del carico, prima di procedere al sollevamento.

10) Verificare che nel raggio di rotazione del braccio della gru
    non vi siano ostacoli, linee elettriche aeree, ecc.




21
Ulteriori principi in dettaglio
da osservare



•   I mezzi per il sollevamento dei carichi (funi, catene, fasce,
    ecc.) non devono essere sovraccaricati.

•   In base alle dimensioni ed al peso del carico da sollevare, si
    devono scegliere le funi, le catene o le fasce piú adatte allo
    scopo, cioè al carico e alle condizioni d’uso (angolo di inclina-
    zione). Ogni fune, catena e fascia ha una etichetta in tessuto o
    metallica, riportante il carico massimo che può sollevare, in
    relazione alle condizioni d’uso (angolo di inclinazione max. 60°).

•   I carichi di grandi dimensioni e di forma allungata, non vanno
    imbracati ad una fune sola, ma devono essere utilizzati appo-
    siti bilancini o traverse ed inoltre essere guidati a terra da due
    operatori. Questo per evitare urti del carico contro ostacoli.

•   Per evitare la caduta dei carichi a causa delle oscillazioni
    durante le fasi di sollevamento, i carichi devono essere imbra-
    cati con il sistema a “strozzo”.

•   Non sollevare i carichi agganciandoli alle legature che li tiene
    uniti, ma solo alla imbracatura impiegata (funi, fasce ecc.)
    Questo in quanto le legature utilizzate per tenere uniti carichi
    durante il trasporto, possono non essere dimensionate per
    il sollevamento

•   I mezzi di imbracatura utilizzati (funi, catene) devono usare
    ganci dotati di dispositivo di sicurezza.

•   Il materiale minuto deve essere sollevato e trasportato in
    appositi contenitori.




                                                                    22
•   Il gancio di sollevamento deve essere posizionato nel baricen-
    tro del carico, al fine di evitare la oscillazione del carico stesso.

•   Durante le fasi di sollevamento o traslazione del carico non si
    deve sostare o transitare sotto di esso.

•   Non sollevare troppo il carico oltre la quota o zona necessaria
    per la sua movimentazione.

•   Le fasce, catene, funi ed altri accessori di sollevamento ed
    imbracatura devono essere custoditi con cura.

•   I ganci, catene, funi, fasce, senza il carico appeso, devono
    essere tenuti debitamente sollevati per non urtare contro
    ostacoli che li potrebbero danneggiare.

•   Non far scorrere le funi, catene o fasce su spigoli. Utilizzare gli
    appositi paraspigoli ed inoltre non annodarle o torcerle.

•   L’imbracatura va rimossa dal gancio di sollevamento solo
    quando il carico è stabilmente depositato.

•   Non sollevare persone assieme al carico imbracato.

•   Il personale addetto al sollevamento del carico ed alla sua
    imbracatura deve indossare l’elmetto di protezione.

•   Le funi, le catene, le fasce devono essere verificate da persona-
    le esperto, almeno una volta ogni tre mesi, che ne cura anche
    la manutenzione.




23
•   Le funi, le catene, le fasce hanno un coefficiente di sicurezza in
    relazione alla loro portata.

•   Secondo la direttiva macchine:
             - Funi metalliche                     coefficiente   5
             - Funi in fibra                       coefficiente   7
             - Catene                              coefficiente   4

•   Non piegare la fune vicino al manicotto pressato e la
    “redancia” non deve essere deteriorata.

•   Utilizzare soltanto funi e attacchi in buono stato di conserva-
    zione.

•   Le funi che presentano rotture dei fili elementari o dei trefoli
    non vanno utilizzate ma eliminate dal cantiere.




                                                                  24
Parte III




Parte III
25
Disegni esplicativi indicanti
comportamenti sbagliati da
evitare o corretti da eseguire




                                 26
È vietato arrampicarsi lungo la struttura della gru per compiere
qualsiasi operazione di manutenzione o per raggiungere la cabina
di comando. Per accedere alla cabina è necessario utilizzare le scale
interne della torre della gru, se questa ne è dotata. Se la gru non è
dotata di scale interne è necessario utilizzare la cintura di sicurezza
collegata alla fune di sicurezza con una “linea vita” disposta lungo
la torre.

                                                                corretto
                                                                sbagliato




27
Non effettuare contromanovre, cioè non iniziare una manovra se
gli effetti dinamici dell’opposta manovra non sono terminati.




Se la fune di sollevamento, presenta dei fili elementari o trefoli ro-
vinati, sospendere immediatamente il lavoro ed avvisare il respon-
sabile del cantiere. Le funi di sollevamento vanno verificate con
frequenza trimestrale da parte di personale qualificato.




                                                                 28
Non depositare a terra il bozzello della gru, in quanto le funi, a
contatto con il terreno si possono deteriorare. Controllare che il
dispositivo di fine corsa discesa del bozzello sia tarato ad una altez-
za tale da evitare il suo contatto con il piano campagna.




29
A fine turno di lavoro il bozzello ed il gancio di sollevamento non
vanno ancorati ad una struttura fissa. Il bozzello deve essere solle-
vato fino all’altezza del braccio della gru, lasciando un franco di
circa 1,5 m e traslato in prossimità della torre. Il braccio della gru
deve essere sempre lasciato in libera rotazione.



                             1,50 m

                             50 kg




Nel caso in cui la gru rimanga inutilizzata per lunghi periodi o per
la stasi invernale, deve essere lasciato appeso al gancio del bozzello




                                                                 30
un carico di peso ridotto (non superiore al 10% del carico max.
ammissibile in punta), in modo da tenere in leggera tensione le
funi di sollevamento. Lasciare sempre un franco di circa 1,5 m tra il
bozzello ed il braccio della gru.




A fine turno di lavoro, non lasciare appeso al gancio del bozzello
attrezzature di lavoro come ad esempio, il compressore, la baracca
di cantiere, la cassetta attrezzi ecc. Questi carichi ingombranti e la-
sciati liberi possono danneggiare, con le loro oscillazioni, le funi di
sollevamento e traslazione del carrello ed anche la struttura stessa
della gru.




31
Non fare ondeggiare il carico sospeso. Queste oscillazioni possono
danneggiare la struttura della gru. La traslazione del carico lungo il
braccio deve essere effettuata con cautela, compensando le oscilla-
zioni del carico sollevato, mediante i comandi sulla pulsantiera per
la traslazione del carrello lungo il braccio della gru.




                                                                 32
Non sollevare con la gru carichi di cui non si conosce il peso o che
possono rovesciarsi improvvisamente determinando in tal modo,
forti oscillazioni alla struttura della gru. La gru è progettata per
sollevare carichi correttamente imbracati.




Non scaricare dagli autocarri carichi superiori a quelli consentiti, fa-
cendo avanzare il mezzo. L’eventuale oscillazione procurata potreb-
be danneggiare o rovesciare la gru.




33
La gru è progettata per sollevare carichi determinati e corretta-
mente imbracati. Non cercare di sollevare strappando dal suolo
tubazioni od altre strutture.




Non sradicare per i motivi precedenti, alberi o altre piante dal suo-
lo. Un improvviso strappo potrebbe determinare, con la consegu-
ente oscillazione, il danneggiamento della struttura della gru o ad-
dirittura il suo rovesciamento al suolo.




                                                                34
Non sollevare carichi impropri, come ad esempio ponteggi interi.
La non corretta imbracatura potrebbe far cadere al suolo elementi
del ponteggio stesso. Per spostare i ponteggi, tutti gli elementi
vanno prima smontati, depositati a terra, e poi correttamente im-
bracati, trasportati nel luogo previsto per la nuova erezione.




35
I carichi movimentati dalla gru non possono essere movimenti nelle
vicinanze di linee elettriche. In base al tipo di lavoro, alle attrezza-
ture usate, ai carichi trasportati e alle tensioni presenti, deve essere
stabilita una distanza di sicurezza, al fine di evitare contatti diretti
o scariche pericolose.




La gru é progettata per sollevare carichi ben definiti nell’ambito dei
cantieri edili. Non sollevare carichi diversi da quelli consentiti per
gli apparecchi di sollevamento.




                                                                   36
Non salire sulla zavorra della gru per avere una maggiore visibilitá
durante le operazioni di sollevamento dei carichi.




Non installare delle pedane poste sulla torre della gru, per avere
una maggiore visibilitá durante le operazioni di sollevamento dei
carichi.




37
Le operazioni di manovra della gru tramite la pulsantiera di coman-
do possono essere eseguite con l’operatore a terra, se egli si trova
in una posizione in cui ha una buona visibilità. In caso contrario
deve operare all’interno della cabina della gru, se questa ne è dota-
ta e qualora offra piena visibilità.




                                                                38
È vietato “tirare” con attrezzi la benna sollevata con la gru per get-
tare il calcestruzzo nelle casserature, se il braccio della gru ha lun-
ghezza insufficiente ed non arriva fino all’altezza del cassero.




Il gruista deve conoscere sempre il peso del carico da sollevare. In
caso di dubbio, è necessario consultare il responsabile del cantiere
per stimare il carico.




39
Il gruista deve avere sempre la piena visibilità del carico che sta
sollevando e quindi spostarsi, con la pulsantiera, in posizioni dove
ha una perfetta visione del punto ove questo deve essere deposita-
to. Se ciò non è possibile, il gruista deve farsi assistere da un com-
pagno di lavoro che con segnali gestuali guidi le sue manovre. Per
quanto riguarda i segnali gestuali da adottare, si rimanda il lettore
a pag. 52 della presente pubblicazione.




                                                                 40
Non sollevare persone utilizzando la benna vuota come conteni-
tore, per compiere qualsiasi operazione in elevazione. La benna é
costruita per contenere e trasportare calcestruzzo e non persone.




41
Non sollevare carichi sopra gli operai al lavoro. Una eventuale ca-
duta del carico oppure alcuni frammenti di esso, possono causare
infortuni. La pulsantiera di comando della gru é dotata di un appo-
sito tasto per la segnalazione acustica al fine di avvisare gli operai
di allontanarsi dalla zona di pericolo.




                                                               42
Non sollevare con la gru “pallets“ contente laterizi o altro materia-
le minuto. Il carico durante il sollevamento potrebbe rovinare al
suolo.




Per il sollevamento dei “palletts” contenenti laterizi o altro mate-
riale minuto è necessario utilizzare le apposite ceste di contenimen-
to.




43
Non sollevare con la gru carichi passando sopra luoghi pubblici ove
transitano persone o mezzi.




                                                              44
Le operazioni di sollevamento e movimentazione dei carichi de-
vono essere adeguatamente segnalate in modo che il gruista
comprenda bene le manovre che deve effettuare. Questi segnali
gestuali sono convenzionali, facili da eseguire e da comprendere.
La esatta descrizione di questi segnali è riportata a pag. 52 della
presente pubblicazione.




45
Il braccio di rotazione della gru deve poter girare liberamente. Nes-
sun ostacolo deve poter limitare la sua libera rotazione. Questo, in
quanto in caso di vento il braccio si possa orientare nella medesima
direzione, assicurando in tal modo stabilità alla gru. Solo in casi
eccezionali e con le modalità dal costruttore del mezzo di solleva-
mento è possibile bloccare la rotazione del braccio.




                                                                46
Non sollevare, in caso di forte vento, grandi tabelloni o pannelli da
casseratura. Questo potrebbe provocare, a causa dell’effetto vela,
un rovesciamento al suolo della gru.




Il sollevamento di manufatti di grandi dimensioni non deve esser
lasciato libero in quanto lo stesso può compiere movimenti incon-
trollati ed andare ad urtare contro ostacoli.




47
I carichi di grandi dimensioni devono essere sempre guidati da
operatori a terra, medianti l’impiego di apposite funi o guide. In
questo modo, si puó evitare che essi vadano a colpire manufatti
adiacenti o la stessa struttura della gru, provocando danni.




Non installare grandi tabelloni pubblicitari sulla struttura della gru.
In presenza di un vento forte potrebbero, a causa dell’effetto vela,
ostacolare i movimenti regolari della gru.




                                                                  48
Qualora si debbano sollevare carichi sciolti composti da tubazio-
ni, pannelli, travetti, guide e simili è necessario imbracare il carico
utilizzando due brache collegate al gancio della gru, con cappi a
“strozzo” attorno al carico.




È vietato imbracare i suddetti carichi utilizzando una sola imbra-
catura scorrente sul gancio ed a “strozzo” da una sola parte del
carico. Nella figura riportata viene evidenziata una errata modalità
di imbracatura di tubazioni sciolte con una sola imbracatura.




49
50
Parte IV




Parte IV
51
Prescrizioni per i segnali gestuali




Un segnale deve essere preciso, semplice da individuare, ampio,
facile da eseguire, da comprendere e nettamente distinto da un
altro segnale gestuale.

Regole particolari di impiego: la persona che emette i segnali, detto
“segnalatore“ impartisce a mezzo dei segnali gestuali le istruzioni
di manovra al destinatario dei segnali, detto “operatore“. Il segna-
latore deve essere in grado di seguire visivamente tutte le manovre
dell‘operatore senza essere esposto a rischio.

Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente
all’operatore. Quando l’operatore non può eseguire con le dovute
garanzie di sicurezza gli ordini ricevuti, deve sospendere le mano-
vre in corso e chiedere ulteriori istruzioni. Il segnalatore deve essere
facilmente individuato dall’operatore ed indossare abiti di ricono-
scimento adatti (giubbotto, manicotti, bracciali, palette ecc.).




                                                                   52
A.
Gesti generali



Significato         Descrizione           Figura


Inizio              Le due braccia sono
                    aperte in senso
Attenzione
                    orizzontale, le
Presa di comando    palme delle mani
                    rivolte in avanti




Alt                Il braccio destro è
                   teso verso l‘alto,
Interruzione
                   con la palma della
Fine del movimento mano destra rivolta
                   in avanti




Fine                Le due mani sono
                    giunte all‘altezza
delle operazioni
                    del petto




53
B.
Movimenti verticali



Significato   Descrizione            Figura


Sollevare     Il braccio destro,
              teso verso l‘alto,
              con la palma della
              mano destra rivolta
              in avanti, descrive
              lentamente un
              cerchio




Abbassare     Il braccio destro,
              teso verso il basso,
              con la palma della
              mano destra rivolta
              verso il corpo,
              descrive lentamente
              un cerchio




Distanza      Le mani indicano
              la distanza
verticale




                                              54
C.
Movimenti orizzontali



Significato   Descrizione             Figura


Avanzare      Entrambe le braccia
              sono ripiegate, le
              palme delle mani
              rivolte all‘indietro;
              gli avambracci
              compiono movi-
              menti lenti in dire-
              zione del corpo




Retrocedere   Entrambe le braccia
              piegate, le palme
              delle mani rivolte in
              avanti; gli avam-
              bracci compiono
              movimenti lenti che
              s‘allontanano dal
              corpo




A destra      Il braccio destro,
              teso più o meno
rispetto al
              lungo l‘orizzontale,
segnalatore   con la palma della
              mano destra rivolta
              verso il basso, com-
              pie movimenti lenti
              nella direzione




55
C.
Movimenti orizzontali



Significato   Descrizione              Figura


A sinistra    Il braccio sinistro,
              teso più o meno in
rispetto al
              orizzontale, con la
segnalatore   palma della mano
              sinistra rivolta verso
              il basso, compie
              piccoli movimenti
              lenti nella direzione




Distanza      Le mani indicano
              la distanza
orizzontale




                                                56
D.
Pericoli



Significato        Descrizione               Figura


Pericolo           Entrambe le braccia
                   tese verso l‘alto; le
Alt o arresto di
                   palme delle mani
emergenza          rivolte in avanti




Movimento          I gesti convenzio-
                   nali utilizzati per in-
rapido
                   dicare i movimenti
                   sono effettuati con
                   maggiore rapidità




Movimento          I gesti convenzio-
                   nali utilizzati per
lento
                   indicare i movimen-
                   ti sono effettuati
                   molto lentamente




57
Note




       58
59
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL         PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
                  Abteilung 19 - Arbeit   Ripartizione 19 - Lavoro

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32 lavorare con la gru

  • 1. Lavorare con la gru - la sicurezza prima di tutto AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Abteilung 19 - Arbeit Ripartizione 19 - Lavoro
  • 2. Editrice: Provincia Autonoma Bolzano-Alto Adige Ripartizione Lavoro Testi/disegni: Ispettore del Lavoro Gilberto Ugolini, Direttore Ufficio Sicurezza del Lavoro Situazione: Ottobre 2008 Grafica: JUNG & C srl/BZ, www.jung.it Stampa: KARO DRUCK SAS, Frangarto/Appiano
  • 3. Apparecchi di sollevamento (gru di cantiere) Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione e la mano- vra degli apparecchi di sollevamento (gru) nei cantieri edili e l’imbracatura dei carichi.
  • 4.
  • 5. Indice Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione e la manovra degli apparecchi di sollevamento (gru) nei cantieri edili 8 Parte I Attestato di iscrizione all’elenco provinciale dei conduttori di apparecchi di sollevamento 10 Requisiti richiesti per svolgere l’attivitá di gruista 11 Compiti del gruista 12 Cause principali degli infortuni ed incidenti occorsi durante la conduzione delle gru 13 Abbigliamento consigliato del gruista 14 Impiego corretto della gru 14 Obblighi del gruista 15 Direttiva macchine e marchiatura - CE 16 Principali rischi dovuti all’uso degli apparecchi di sollevamento 17 Parte II Imbracatura corretta dei carichi 20 Ulteriori principi in dettaglio da osservare 22 Parte III Disegni esplicativi indicanti comportamenti sbagliati da evitare o corretti da eseguire 26 Parte IV Prescrizioni per i segnali gestuali 52 5
  • 6. 6
  • 7. Presentazione: “L’uso corretto della gru e la sicura imbracatura dei carichi” La gru offre un aiuto indispensabile nel sollevamento e nel trasporto di carichi pesanti. Siano essi legno o cemento, materiali ingombranti o mattoni, la gru è in grado di muovere tali carichi in ogni direzione, orizzontalmente e verticalmente. Per l’edilizia quin- di la gru è un mezzo irrinunciabile, anche se può divenire perico- losa se usata in modo scorretto. I lavoratori che la manovrano, ma anche coloro che si trovano entro il suo raggio d’azione, sono dunque sempre esposti ad un potenziale pericolo. Il lavoro con la gru e la sua conduzione richiedono un’adeguata istruzione e assunzione di responsabilità. L’uso corretto di questo IL DIRETTORE DELLA mezzo meccanico contribuisce anche all’efficacia della sua azione RIPARTIZIONE e particolare attenzione deve essere prestata all’imbracatura sicura Dott. Helmuth Sinn dei carichi. Il tempo che viene dedicato a questo aspetto è sempre e comunque ben investito. Molti infortuni, anche mortali, sono in- fatti diretta conseguenza di una non corretta imbracatura dei cari- chi, che poi precipitano. Le presenti indicazioni relative ad una corretta conduzione della gru hanno lo scopo di richiamare tutti coloro che lavorano con la gru alle regole di base e alle norme di comportamento che devono essere adottate nel relazionarsi con essa. Vogliono offrire a tutti gli interessati assistenza e orientamento per scongiurare gli infortuni sul lavoro mentre si è impegnati nell’uso di questo mezzo mecca- nico. L‘ASSESSORE AL LAVORO Dott. Francesco Comina 7
  • 8. Norme di sicurezza e precauzioni per la conduzione, manovra, solle- vamento ed imbracatura dei carichi nell’esercizio della gru di cantiere Generalità Scopo principale di questo manuale è quello di avvicinare in ma- niera semplice e graduale il gruista alla normativa di prevenzione infortuni e a quelle norme comportamentali che sono alla base di un corretto e sicuro utilizzo del mezzo meccanico, prevenendo, per quanto possibile, il verificarsi di infortuni sul lavoro. Le disposizioni di legge sono elencate brevemente per non appe- santire la struttura del libretto, ma offrono comunque un buon rife- rimento per coloro che desiderassero ampliare questo argomento. Si è preferito privilegiare le illustrazioni a colori, ideate per rendere più chiaro e immediato un comportamento corretto oppure sba- gliato nelle operazioni con le gru. Le gru di cantiere sono macchine da lavoro che devono essere affi- date solamente a personale istruito e adeguatamente preparato. Il legislatore ha introdotto il principio che questi mezzi, così come tutte le attrezzature particolari, debbano essere utilizzati dall’operatore solo dopo una formazione adeguata e specifica. Questa formazione deve garantire che l’uso degli apparecchi di sollevamento avvenga in modo corretto, in relazione ai rischi che possono essere causati a se stessi o ad altre persone. Pertanto l’uso di questi mezzi deve essere riservato solo a personale incaricato. 8
  • 10. Attestato di iscrizione all’elenco provinciale dei conduttori di gru La Provincia Autonoma di Bolzano ha istituito, BESCHEINIGUNG presso l’Ufficio Sicurezza über die Eintragung in das del Lavoro con L.P. del Landesverzeichnis der Kranführer 27/10/1988, l’elenco pro- Art. 25 des Landesgesetzes vom 27. Oktober 1988, Nr. 41 Art. 25 della legge provinciale 27 ottobre 1988, n. 41 vinciale dei conduttori di ATTESTATO gru, previa acquisizione di iscrizione all’Elenco Provinciale dei del certificato di abilitazio- conduttori di gru ne rilasciato dall’ufficio. Per essere ammessi all’esa- me teorico–pratico, i can- Bozen/Bolzano didati devono possedere i seguenti requisiti: Abteilung Arbeit Autonome Provinz Bozen - Südtirol Ripartizione Lavoro Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige 1) Età compresa fra i 18 e 65 anni. 2) Certificato medico di sana costituzione fisica, con senso visivo e auditivo normale. 3) Aver effettuato un periodo di tirocinio pratico, sotto la direzio- ne di persona abilitata, non inferiore a tre mesi. 4) Aver partecipato ad un corso di prevenzione infortuni specifi- co per la conduzione di apparecchi di sollevamento, organiz- zato dall’amministrazione provinciale o da questa approvato. 10
  • 11. Requisiti richiesti per svolgere la attività di conduttore di gru La conduzione di un apparecchio di sollevamento richiede sempre una particolare abilità e preparazione tecnica, nonchè un elevato senso di responsabilità; pertanto il gruista deve possedere specifici requisiti psicofisici per essere idoneo a svolgere questo lavoro. Questi requisiti possono essere così indicati: • Perfetta integrità fisica. • Senso visivo e auditivo normale. • Prontezza di riflessi. • Attitudine a valutare distanza, volume, stabilità ed equilibrio. • Valutazione esatta delle dimensioni, dello spazio, della velocità e dei tempi di arresto. • Percezione dei colori. • Coordinamento dei movimenti. • Senso di responsabilità e prudenza. • Conoscenza delle norme di prevenzioni infortuni specifiche per la conduzione degli apparecchi di sollevamento. • Conoscenza delle caratteristiche tecniche della gru che si manovra. 11
  • 12. Compiti del gruista • Sollevare, trasportare i materiali e carichi in genere, secondo gli ordini ricevuti. • Curare la piccola manutenzione (tenere pulita la cabina, la pulsantiera, il radiocomando ecc.). • Segnalare al preposto tutte le deficienze della gru di cui si viene a conoscenza (bulloni allentati, funi con fili rotti, catene con anelli consumati , pulegge deteriorate, bozzello rovinato ecc.). 12
  • 13. Cause principali degli infortuni ed incidenti occorsi durante la conduzione delle gru Deficenza dell’apparecchio • Cattivo stato di conservazione della struttura della gru, funi di sollevamento usurate, imbracature deteriorate, dispositivi di sicurezza inefficienti ecc. Ubicazione non corretta della gru • Gru installata nelle vicinanze di linee elettriche aeree, ostacoli (alberi,manufatti ecc.), scarpate degli scavi di sbancamento, terreno non sufficientemente compatto ecc. Deficienze del gruista • Attitudine insufficiente (diffetti fisici o mentali). • Insufficienza di riflessi, distrazioni, sventatezza, irresponsabilità, scarsa abilità o addestramento. • Mancata osservanza delle norme di prevenzione infortuni. • Insufficiente preparazione o addestramento o conoscenza del mezzo. 13
  • 14. Abbigliamento consigliato per il gruista • Il gruista deve porsi alla manovra del mezzo con un abbiglia- mento da lavoro, consistente in una tuta idonea, che gli consenta libertà nei movimenti. Deve indossare scarpe con suola in gomma. • Sono da evitare abbigliamenti “domestici” come maglioni, pantaloncini corti, sandali, zoccoli, ciabatte, ecc. Impiego della gru • Per assicurare un’ottimale prestazione della gru è necessario che questa sia sempre in buone condizioni di efficienza. L’efficienza del mezzo è spesso legata alla diligenza dell’operatore nell’eseguire tutte le operazioni di manutenzione e controllo. 14
  • 15. Obblighi del gruista • Prima di iniziare il turno di lavoro è necessario verificare le condizioni dell’apparecchio di sollevamento. Eventualmente, compiere qualche operazione di sollevamento a vuoto, provare l’efficienza dei freni di sollevamento, della rotazione del braccio ed i dispositivi di sicurezza (fine corsa salita-discesa; dispositivi di segnalazione acustica; efficienza dei radiocomandi ecc.) • Segnalare appena possibile al preposto eventuali difetti di funzionamento della gru durante il servizio. Non attendere la fine del proprio turno di lavoro per segnalare quanto sopra. Sospendere immediatamente il lavoro in caso di gravi anomalie di funzionamento. • Adottare nell’esercizio del mezzo di sollevamento tutte le misure di sicurezza e precauzioni prescritte dal manuale d’uso della macchina. • Non compire di propria iniziativa operazioni di sollevamento diverse da quelle previste dal normale esercizio della gru e che possano comprometterne la stabilitá ed integritá. • Non manomettere per nessun motivo i dispositivi di sicurezza della gru. 15
  • 16. Direttiva macchine La direttiva macchine, recepita con il D.P.R. 24/07/96 n. 459 ha introdotto, a garanzia degli utenti, una serie di innovazioni per la costruzione e l’impiego delle macchine, che riguardano anche gli apparecchi di sollevamento. Ciò per assicurare un livello di sicurez- za ancora superiore alle norme precedenti di prevenzioni infortuni. In particolare, gli apparecchi di sollevamento, così come tutte le altre macchine interessate da questa direttiva, devono essere con- traddistinte dal seguente marchio: CE Tutti gli apparecchi di sollevamento commercializzati con questo marchio devono essere accompagnati da un libretto di uso e ma- nutenzione e da un libretto delle registrazioni degli interventi effet- tuati e dalla dichiarazione di conformità, con la quale il costruttore garantisce la rispondenza della macchina ai requisiti di sicurezza fissati dalla direttiva e alle norme di prevenzione e sicurezza del paese nella quale è stata costruita, nonché la conformità della stes- sa al modello certificato CE. È garantita la libera circolazione di questa macchina nell’ambito della comunità europea senza alcun ostacolo. 16
  • 17. Principali rischi dovuti all’uso degli apparecchi di sollevamento Durante l’esercizio delle gru di cantiere si possono verificare i segu- enti rischi particolari: • Rischio di schiacciamento degli operai al lavoro a causa della caduta del carico non correttamente imbracato. • Rovesciamento della gru a causa dell’azione del vento, o della non corretta installazione. • Collasso della gru per cedimento strutturale dovuto a sovraccarichi, difetti di costruzione, cattiva manutenzione, gravi errori di manovra. • Rottura delle funi di sollevamento per eccessiva usura dei fili elementari. • Urti del braccio contro ostacoli fissi (alberi, fabbricati ecc.). • Cattivo funzionamento dei dispositivi di sicurezza (limitatori di carico e di momento, fine corsa salita discesa, limitatori di rotazione dx-sx del braccio ecc.). • Contatto del braccio della gru con linee elettriche aeree. • Errato montaggio o smontaggio della struttura della gru da parte di personale non adeguatamente formato o addestrato. 17
  • 18. 18
  • 20. Imbracatura dei carichi L’imbracatura è una parte fondamentale del carico e consiste nel legare il carico ad un apparecchio di sollevamento (gru di cantiere, carroponte, argano, autogru, ecc.) per sollevarlo e movimentar- lo in un luogo di lavoro. Nonostante oggi i fornitori dei materiali offrano prodotti già predisposti per il sollevamento, sono ancora numerosi i carichi che devono essere sollevati e movimentati me- diante imbracature. La scelta della giusta imbracatura nonché il corretto fissaggio del carico all’apparecchio di sollevamento è dunque fondamentale per la sicurezza di tutti coloro che vi lavorano accanto e chi material- mente esegue queste operazioni ha una grande responsabilità. La presente pubblicazione si propone di fornire delle indicazioni semplici e di facile comprensione ed applicazione, al fine di ridurre i rischi connessi al sollevamento dei carichi. 20
  • 21. 10 regole d’oro da applicare per imbracare in sicurezza 1) Valutare le dimensioni, peso, baricentro del carico. 2) Verificare che la portata del mezzo di sollevamento sia adeguata al carico da sollevare. 3) Compattare il carico. 4) Scegliere l’imbracatura idonea in base alle caratteristiche del carico (dimensioni, peso, tipo di materiale, ecc.). 5) Verificare il buono stato di conservazione dell’imbracatura. 6) Verificare che l’imbracatura utilizzata, non formi con il carico, un angolo superiore al consentito (vedi tabella specifica delle imbracature). 7) Proteggere i bordi e gli spigoli vivi tra carico ed imbracatura. 8) Ispezionare visivamente e completamente il carico prima del sollevamento, eventualmente compiere un giro di controllo intorno allo stesso. 9) Mettere in tensione l’imbracatura, verificando l’effettiva stabilità del carico, prima di procedere al sollevamento. 10) Verificare che nel raggio di rotazione del braccio della gru non vi siano ostacoli, linee elettriche aeree, ecc. 21
  • 22. Ulteriori principi in dettaglio da osservare • I mezzi per il sollevamento dei carichi (funi, catene, fasce, ecc.) non devono essere sovraccaricati. • In base alle dimensioni ed al peso del carico da sollevare, si devono scegliere le funi, le catene o le fasce piú adatte allo scopo, cioè al carico e alle condizioni d’uso (angolo di inclina- zione). Ogni fune, catena e fascia ha una etichetta in tessuto o metallica, riportante il carico massimo che può sollevare, in relazione alle condizioni d’uso (angolo di inclinazione max. 60°). • I carichi di grandi dimensioni e di forma allungata, non vanno imbracati ad una fune sola, ma devono essere utilizzati appo- siti bilancini o traverse ed inoltre essere guidati a terra da due operatori. Questo per evitare urti del carico contro ostacoli. • Per evitare la caduta dei carichi a causa delle oscillazioni durante le fasi di sollevamento, i carichi devono essere imbra- cati con il sistema a “strozzo”. • Non sollevare i carichi agganciandoli alle legature che li tiene uniti, ma solo alla imbracatura impiegata (funi, fasce ecc.) Questo in quanto le legature utilizzate per tenere uniti carichi durante il trasporto, possono non essere dimensionate per il sollevamento • I mezzi di imbracatura utilizzati (funi, catene) devono usare ganci dotati di dispositivo di sicurezza. • Il materiale minuto deve essere sollevato e trasportato in appositi contenitori. 22
  • 23. Il gancio di sollevamento deve essere posizionato nel baricen- tro del carico, al fine di evitare la oscillazione del carico stesso. • Durante le fasi di sollevamento o traslazione del carico non si deve sostare o transitare sotto di esso. • Non sollevare troppo il carico oltre la quota o zona necessaria per la sua movimentazione. • Le fasce, catene, funi ed altri accessori di sollevamento ed imbracatura devono essere custoditi con cura. • I ganci, catene, funi, fasce, senza il carico appeso, devono essere tenuti debitamente sollevati per non urtare contro ostacoli che li potrebbero danneggiare. • Non far scorrere le funi, catene o fasce su spigoli. Utilizzare gli appositi paraspigoli ed inoltre non annodarle o torcerle. • L’imbracatura va rimossa dal gancio di sollevamento solo quando il carico è stabilmente depositato. • Non sollevare persone assieme al carico imbracato. • Il personale addetto al sollevamento del carico ed alla sua imbracatura deve indossare l’elmetto di protezione. • Le funi, le catene, le fasce devono essere verificate da persona- le esperto, almeno una volta ogni tre mesi, che ne cura anche la manutenzione. 23
  • 24. Le funi, le catene, le fasce hanno un coefficiente di sicurezza in relazione alla loro portata. • Secondo la direttiva macchine: - Funi metalliche coefficiente 5 - Funi in fibra coefficiente 7 - Catene coefficiente 4 • Non piegare la fune vicino al manicotto pressato e la “redancia” non deve essere deteriorata. • Utilizzare soltanto funi e attacchi in buono stato di conserva- zione. • Le funi che presentano rotture dei fili elementari o dei trefoli non vanno utilizzate ma eliminate dal cantiere. 24
  • 26. Disegni esplicativi indicanti comportamenti sbagliati da evitare o corretti da eseguire 26
  • 27. È vietato arrampicarsi lungo la struttura della gru per compiere qualsiasi operazione di manutenzione o per raggiungere la cabina di comando. Per accedere alla cabina è necessario utilizzare le scale interne della torre della gru, se questa ne è dotata. Se la gru non è dotata di scale interne è necessario utilizzare la cintura di sicurezza collegata alla fune di sicurezza con una “linea vita” disposta lungo la torre. corretto sbagliato 27
  • 28. Non effettuare contromanovre, cioè non iniziare una manovra se gli effetti dinamici dell’opposta manovra non sono terminati. Se la fune di sollevamento, presenta dei fili elementari o trefoli ro- vinati, sospendere immediatamente il lavoro ed avvisare il respon- sabile del cantiere. Le funi di sollevamento vanno verificate con frequenza trimestrale da parte di personale qualificato. 28
  • 29. Non depositare a terra il bozzello della gru, in quanto le funi, a contatto con il terreno si possono deteriorare. Controllare che il dispositivo di fine corsa discesa del bozzello sia tarato ad una altez- za tale da evitare il suo contatto con il piano campagna. 29
  • 30. A fine turno di lavoro il bozzello ed il gancio di sollevamento non vanno ancorati ad una struttura fissa. Il bozzello deve essere solle- vato fino all’altezza del braccio della gru, lasciando un franco di circa 1,5 m e traslato in prossimità della torre. Il braccio della gru deve essere sempre lasciato in libera rotazione. 1,50 m 50 kg Nel caso in cui la gru rimanga inutilizzata per lunghi periodi o per la stasi invernale, deve essere lasciato appeso al gancio del bozzello 30
  • 31. un carico di peso ridotto (non superiore al 10% del carico max. ammissibile in punta), in modo da tenere in leggera tensione le funi di sollevamento. Lasciare sempre un franco di circa 1,5 m tra il bozzello ed il braccio della gru. A fine turno di lavoro, non lasciare appeso al gancio del bozzello attrezzature di lavoro come ad esempio, il compressore, la baracca di cantiere, la cassetta attrezzi ecc. Questi carichi ingombranti e la- sciati liberi possono danneggiare, con le loro oscillazioni, le funi di sollevamento e traslazione del carrello ed anche la struttura stessa della gru. 31
  • 32. Non fare ondeggiare il carico sospeso. Queste oscillazioni possono danneggiare la struttura della gru. La traslazione del carico lungo il braccio deve essere effettuata con cautela, compensando le oscilla- zioni del carico sollevato, mediante i comandi sulla pulsantiera per la traslazione del carrello lungo il braccio della gru. 32
  • 33. Non sollevare con la gru carichi di cui non si conosce il peso o che possono rovesciarsi improvvisamente determinando in tal modo, forti oscillazioni alla struttura della gru. La gru è progettata per sollevare carichi correttamente imbracati. Non scaricare dagli autocarri carichi superiori a quelli consentiti, fa- cendo avanzare il mezzo. L’eventuale oscillazione procurata potreb- be danneggiare o rovesciare la gru. 33
  • 34. La gru è progettata per sollevare carichi determinati e corretta- mente imbracati. Non cercare di sollevare strappando dal suolo tubazioni od altre strutture. Non sradicare per i motivi precedenti, alberi o altre piante dal suo- lo. Un improvviso strappo potrebbe determinare, con la consegu- ente oscillazione, il danneggiamento della struttura della gru o ad- dirittura il suo rovesciamento al suolo. 34
  • 35. Non sollevare carichi impropri, come ad esempio ponteggi interi. La non corretta imbracatura potrebbe far cadere al suolo elementi del ponteggio stesso. Per spostare i ponteggi, tutti gli elementi vanno prima smontati, depositati a terra, e poi correttamente im- bracati, trasportati nel luogo previsto per la nuova erezione. 35
  • 36. I carichi movimentati dalla gru non possono essere movimenti nelle vicinanze di linee elettriche. In base al tipo di lavoro, alle attrezza- ture usate, ai carichi trasportati e alle tensioni presenti, deve essere stabilita una distanza di sicurezza, al fine di evitare contatti diretti o scariche pericolose. La gru é progettata per sollevare carichi ben definiti nell’ambito dei cantieri edili. Non sollevare carichi diversi da quelli consentiti per gli apparecchi di sollevamento. 36
  • 37. Non salire sulla zavorra della gru per avere una maggiore visibilitá durante le operazioni di sollevamento dei carichi. Non installare delle pedane poste sulla torre della gru, per avere una maggiore visibilitá durante le operazioni di sollevamento dei carichi. 37
  • 38. Le operazioni di manovra della gru tramite la pulsantiera di coman- do possono essere eseguite con l’operatore a terra, se egli si trova in una posizione in cui ha una buona visibilità. In caso contrario deve operare all’interno della cabina della gru, se questa ne è dota- ta e qualora offra piena visibilità. 38
  • 39. È vietato “tirare” con attrezzi la benna sollevata con la gru per get- tare il calcestruzzo nelle casserature, se il braccio della gru ha lun- ghezza insufficiente ed non arriva fino all’altezza del cassero. Il gruista deve conoscere sempre il peso del carico da sollevare. In caso di dubbio, è necessario consultare il responsabile del cantiere per stimare il carico. 39
  • 40. Il gruista deve avere sempre la piena visibilità del carico che sta sollevando e quindi spostarsi, con la pulsantiera, in posizioni dove ha una perfetta visione del punto ove questo deve essere deposita- to. Se ciò non è possibile, il gruista deve farsi assistere da un com- pagno di lavoro che con segnali gestuali guidi le sue manovre. Per quanto riguarda i segnali gestuali da adottare, si rimanda il lettore a pag. 52 della presente pubblicazione. 40
  • 41. Non sollevare persone utilizzando la benna vuota come conteni- tore, per compiere qualsiasi operazione in elevazione. La benna é costruita per contenere e trasportare calcestruzzo e non persone. 41
  • 42. Non sollevare carichi sopra gli operai al lavoro. Una eventuale ca- duta del carico oppure alcuni frammenti di esso, possono causare infortuni. La pulsantiera di comando della gru é dotata di un appo- sito tasto per la segnalazione acustica al fine di avvisare gli operai di allontanarsi dalla zona di pericolo. 42
  • 43. Non sollevare con la gru “pallets“ contente laterizi o altro materia- le minuto. Il carico durante il sollevamento potrebbe rovinare al suolo. Per il sollevamento dei “palletts” contenenti laterizi o altro mate- riale minuto è necessario utilizzare le apposite ceste di contenimen- to. 43
  • 44. Non sollevare con la gru carichi passando sopra luoghi pubblici ove transitano persone o mezzi. 44
  • 45. Le operazioni di sollevamento e movimentazione dei carichi de- vono essere adeguatamente segnalate in modo che il gruista comprenda bene le manovre che deve effettuare. Questi segnali gestuali sono convenzionali, facili da eseguire e da comprendere. La esatta descrizione di questi segnali è riportata a pag. 52 della presente pubblicazione. 45
  • 46. Il braccio di rotazione della gru deve poter girare liberamente. Nes- sun ostacolo deve poter limitare la sua libera rotazione. Questo, in quanto in caso di vento il braccio si possa orientare nella medesima direzione, assicurando in tal modo stabilità alla gru. Solo in casi eccezionali e con le modalità dal costruttore del mezzo di solleva- mento è possibile bloccare la rotazione del braccio. 46
  • 47. Non sollevare, in caso di forte vento, grandi tabelloni o pannelli da casseratura. Questo potrebbe provocare, a causa dell’effetto vela, un rovesciamento al suolo della gru. Il sollevamento di manufatti di grandi dimensioni non deve esser lasciato libero in quanto lo stesso può compiere movimenti incon- trollati ed andare ad urtare contro ostacoli. 47
  • 48. I carichi di grandi dimensioni devono essere sempre guidati da operatori a terra, medianti l’impiego di apposite funi o guide. In questo modo, si puó evitare che essi vadano a colpire manufatti adiacenti o la stessa struttura della gru, provocando danni. Non installare grandi tabelloni pubblicitari sulla struttura della gru. In presenza di un vento forte potrebbero, a causa dell’effetto vela, ostacolare i movimenti regolari della gru. 48
  • 49. Qualora si debbano sollevare carichi sciolti composti da tubazio- ni, pannelli, travetti, guide e simili è necessario imbracare il carico utilizzando due brache collegate al gancio della gru, con cappi a “strozzo” attorno al carico. È vietato imbracare i suddetti carichi utilizzando una sola imbra- catura scorrente sul gancio ed a “strozzo” da una sola parte del carico. Nella figura riportata viene evidenziata una errata modalità di imbracatura di tubazioni sciolte con una sola imbracatura. 49
  • 50. 50
  • 52. Prescrizioni per i segnali gestuali Un segnale deve essere preciso, semplice da individuare, ampio, facile da eseguire, da comprendere e nettamente distinto da un altro segnale gestuale. Regole particolari di impiego: la persona che emette i segnali, detto “segnalatore“ impartisce a mezzo dei segnali gestuali le istruzioni di manovra al destinatario dei segnali, detto “operatore“. Il segna- latore deve essere in grado di seguire visivamente tutte le manovre dell‘operatore senza essere esposto a rischio. Il segnalatore deve rivolgere la propria attenzione esclusivamente all’operatore. Quando l’operatore non può eseguire con le dovute garanzie di sicurezza gli ordini ricevuti, deve sospendere le mano- vre in corso e chiedere ulteriori istruzioni. Il segnalatore deve essere facilmente individuato dall’operatore ed indossare abiti di ricono- scimento adatti (giubbotto, manicotti, bracciali, palette ecc.). 52
  • 53. A. Gesti generali Significato Descrizione Figura Inizio Le due braccia sono aperte in senso Attenzione orizzontale, le Presa di comando palme delle mani rivolte in avanti Alt Il braccio destro è teso verso l‘alto, Interruzione con la palma della Fine del movimento mano destra rivolta in avanti Fine Le due mani sono giunte all‘altezza delle operazioni del petto 53
  • 54. B. Movimenti verticali Significato Descrizione Figura Sollevare Il braccio destro, teso verso l‘alto, con la palma della mano destra rivolta in avanti, descrive lentamente un cerchio Abbassare Il braccio destro, teso verso il basso, con la palma della mano destra rivolta verso il corpo, descrive lentamente un cerchio Distanza Le mani indicano la distanza verticale 54
  • 55. C. Movimenti orizzontali Significato Descrizione Figura Avanzare Entrambe le braccia sono ripiegate, le palme delle mani rivolte all‘indietro; gli avambracci compiono movi- menti lenti in dire- zione del corpo Retrocedere Entrambe le braccia piegate, le palme delle mani rivolte in avanti; gli avam- bracci compiono movimenti lenti che s‘allontanano dal corpo A destra Il braccio destro, teso più o meno rispetto al lungo l‘orizzontale, segnalatore con la palma della mano destra rivolta verso il basso, com- pie movimenti lenti nella direzione 55
  • 56. C. Movimenti orizzontali Significato Descrizione Figura A sinistra Il braccio sinistro, teso più o meno in rispetto al orizzontale, con la segnalatore palma della mano sinistra rivolta verso il basso, compie piccoli movimenti lenti nella direzione Distanza Le mani indicano la distanza orizzontale 56
  • 57. D. Pericoli Significato Descrizione Figura Pericolo Entrambe le braccia tese verso l‘alto; le Alt o arresto di palme delle mani emergenza rivolte in avanti Movimento I gesti convenzio- nali utilizzati per in- rapido dicare i movimenti sono effettuati con maggiore rapidità Movimento I gesti convenzio- nali utilizzati per lento indicare i movimen- ti sono effettuati molto lentamente 57
  • 58. Note 58
  • 59. 59
  • 60. AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Abteilung 19 - Arbeit Ripartizione 19 - Lavoro