THE RULES OF PARLIAMENT: WHOEVER IS GOOD AT PLAYING BY THE RULES, WINS
È tempo di bilancio per lo Stato
1. È TEMPO DI BILANCIO PER
LO STATO
DALLA LEGGE DI STABILITÀ ALLA
NUOVA LEGGE DI BILANCIO: COSA
CAMBIA DAVVERO (OLTRE IL NOME)
NELLO STRUMENTO CHE REGOLA
LA VITA ECONOMICA DEL PAESE
Ottobre 2016
2. CAMBIA LA COSTITUZIONE, SI ADEGUA LA LEGGE
28 Luglio 2016: il Senato della Repubblica approva il Disegno di Legge
“Modifiche alla legge n. 196/2009, concernente il contenuto della legge di
bilancio, in attuazione dell’art. 15 della legge n. 243/2012” (L. 163/2016).
Perché una nuova Legge?
Per applicare l’art. 81 della Costituzione che, nel 2012, ha introdotto
l’obbligo del pareggio di bilancio.
Solo il M5S ha detto NO perché la nuova legge ottempera agli
obblighi imposti dall’UE nel Fiscal compact (Trattato sulla stabilità, sul
coordinamentoesullagovernancedell’UnioneEuropeadel2marzo2012),
che prevede che gli Stati Membri introducano il pareggio di bilancio
in “disposizioni vincolanti e di natura permanente”, preferibilmente
costituzionale.
Quindi, a partire da quest’anno, le previsioni di spesa seguiranno la nuova
disposizione.
3. La nuova normativa incorpora:
lavecchialeggeannualediBilancio
la più recente legge di Stabilità
Altri dettagli sul ciclo di bilancio prima
di questa riforma? Basta vedere qui.
LA MANOVRA FINANZIARIA
IN UN UNICO PROVVEDIMENTO
Una fusione fredda o una
vera riforma?
La nuova Legge non è solo
un accorpamento di norme
preesistenti, bensì un nuovo
strumento per programmare
il Bilancio dello Stato su
entrate/uscite reali.
Il Parlamento potrà così
fare delle scelte politiche di
spesa e decidere le priorità
dell’intervento pubblico.
4. LA PRIMA REVISIONE: I TEMPI
I termini per la presentazione dei documenti del ciclo di bilancio sono
posticipati (pochi giorni soltanto, ma significativi):
la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza
(DEF) dal 20 al 27 settembre per tener conto dei dati più aggiornati
di finanza pubblica, notificati dall’Istat alla Commissione Europea
entro il 30 settembre;
il disegno di legge di bilancio, di conseguenza, viene posticipato
dal 15 al 20 ottobre.
Le altre scadenze restano uguali:
30 gennaio per i disegni di legge collegati alla manovra;
30 giugno per la presentazione alle Camere del DEF.
5. Il DEF, che indica le previsioni dell’andamento di spese/entrate per il
triennio successivo e la loro coerenza rispetto agli obiettivi prefissati,
terrà conto, speriamo dal prossimo anno, anche degli indicatori del
Benessere Equo e Solidale (BES) individuati da un Comitato ad hoc,
composto da:
Ministro dell’Economia e delle Finanze
Presidente ISTAT
Governatore della Banca d’Italia
due esperti
I membri del Comitato, nominati tramite Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, svolgeranno la loro attività a titolo gratuito.
L’ECONOMIA NON È FATTA SOLO
DI NUMERI: L’INTRODUZIONE DEL BES
6. Per garantire che le previsioni economiche del DEF siano fondate su
presupposti realistici, questo documento sarà accompagnato da una
relazione tecnica che:
quantifica gli effetti finanziari di ogni disposizione del DEF;
definisce e illustra i criteri utilizzati per la loro formulazione;
argomentalacoerenzatrailsaldonettodafinanziareprogrammatico
e l’indebitamento programmatico, che è contenuto nella Nota di
aggiornamento al DEF.
IL DEF ALLA PROVA DEL NOVE
7. LA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Eredità del Governo Letta, la clausola di salvaguardia era stata
istituita per garantire all’UE che l’Italia avrebbe raggiunto il pareggio
di bilancio (prima nel 2015, poi nel 2017, adesso chissà!).
Se nel 2017 gli obiettivi annuali di finanza pubblica non fossero stati
raggiunti sarebbe scattata automaticamente la clausola, ovvero
l’aumento automatico dell’IVA: al 13% quella agevolata, al 25,5%
quella ordinaria.
8. STOP ALLA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
La nuova legge di bilancio ha cancellato la clausola di salvaguardia
ma, nel caso di oneri superiori alle previsioni di spesa, la copertura
finanziaria sarà assicurata o mediante riduzioni di spesa oppure con
aumenti di entrata, da decidere caso per caso:
potranno essere ridotti i fondi destinati al Ministero competente
(tramite Decreti governativi che saranno sottoposti al parere della
Camera e del Senato);
in ogni caso non si potrà più ricorrere né all’utilizzo della quota
dell’otto per mille Irpef devoluta allo Stato, né al cinque per mille
Irpef, per la parte destinata alla libera scelta del contribuente.
9. UN BILANCIO PIÙ FLESSIBILE
La nuova legge di bilancio sarà più flessibile in alcuni passaggi, per
esempio:
è prevista la possibilità che ciascun Ministro rimoduli l’allocazione
delle risorse per il proprio Ministero per il raggiungimento degli
obiettivi senza il vincolo della compensatività, ovvero senza la
necessità di ristabilire l’equilibrio finanziario esclusivamente
tra programmi appartenenti alla stessa missione di spesa (cioè
l’obiettivo da raggiungere);
potrannoessereinseritedisposizioniperrifinanziare,definanziare
eriprogrammare,ancheperunperiodopluriennale,glistanziamenti
di parte corrente e in conto capitale previsti a legislazione vigente,
limitatamente alle spese di fattore legislativo, ovvero quelle
autorizzate tramite una legge che ne indichi anche l’esatto importo
e il periodo di iscrizione in bilancio.
10. dicembre2016al31dicembre
2017.
Banche dati della Pubblica
Amministrazione: potranno
essere accessibili da parte
di ogni parlamentare.
Parità di genere: il Ministero
dell’EconomiaedelleFinanze
dovrà inviare al Parlamento
una relazione sull’impatto
delle misure adottate sulle
politiche di genere.
ALTRE DISPOSIZIONI
Conti bancari/postali: l’apertura di
nuoviconti,siabancarichepostali,da
parte di Amministrazioni dello Stato
è consentita solo se prevista per
legge o autorizzata dalla Ragioneria
dello Stato, su richiesta motivata
dell’amministrazione competente.
Gli interessi su questi depositi
devono essere versati allo Stato che li
riassegnerà al Ministero competente.
Nuovo Codice della contabilità: la
scadenza della delega per l’adozione
di un Testo unico in materia di
contabilità di Stato e di Tesoreria
è posticipata di un anno, dal 31
11. REFERENDUM COSTITUZIONALE
4 DICEMBRE: CAMBIAMENTI IN VISTA?
Come cambierebbe il sistema di
approvazione se vincesse il SI?
La funzione legislativa sarebbe
esercitata da ambedue le Camere
del Parlamento (cosiddetta doppia
lettura conforme) solo per le Leggi
costituzionali e quelle di revisione
della Costituzione, più una serie di
altre leggi specifiche.
Tutte le altre leggi saranno
approvate solo dalla Camera dei
Deputati (iter monocamerale). Il
Senato potrebbe intervenire nel corso
dell’iter legislativo, entro dieci
giorni dall’approvazione e su
richiesta di un terzo dei suoi
componenti.
Le proposte di modifica,
cheilSenatodelibereràentroi
successivi 30 giorni, saranno
sottoposte all’esame della
Camera, che si pronuncerà
in via definitiva.
12. REFERENDUM COSTITUZIONALE
4 DICEMBRE: E LA LEGGE DI BILANCIO?
Nel caso della legge di bilancio si segue l’iter monocamerale.
Ma l’esame del provvedimento da parte del Senato è automatico, e
le proposte di modifica dovranno essere approvate entro 15 giorni
dalla data di trasmissione del testo da parte della Camera.
Camera che, però, avrà sempre l’ultima parola.
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