2. Perché un questionario…
L’idea progettuale nasce dalla partecipazione
dell’Associazione Terra Terra a un bando ministeriale
sul riutilizzo di beni immobili pubblici.
Sotto l’osservazione attenta dell’Assessore Infante
viene individuato “l’asilo” di Montetullio come possibile
bene immobile da rigenerare e restituire al quartiere.
Da questa premessa scaturisce il primo incontro con il
comitato di quartiere Montetullio-Don Bosco per
meglio definire questa rigenerazione. Durante una
riunione tra l’Associazione Terra Terra, l’associazione
Castelli di Carta e il Comitato di quartiere MontetullioDon Bosco si decide di utilizzare un questionario
anonimo per meglio individuare e indirizzare le
attività da proporre e realizzare all’interno dello
stabile.
6. Risultati
Sono stati distribuiti alle famiglie del
quartiere Montetullio una prima trance
di questionari.
La distribuzione e la raccolta è
avvenuta grazie al supporto del
Comitato di quartiere Montetullio-Don
Bosco.
Sono stati così, raccolti 40 questionari,
vale a dire, 40 nuclei familiari
intervistati.
8. Età
Il campione intervistato rileva una forte
presenza di bambini sotto i 10 anni. Molti
dei quali non sono nemmeno in età scolare
L’altra grande presenza è quella di adulti
tra i 30 e i 40 anni e i 40 e 50 anni.
In mezzo alle due percentuali si insediano
i ragazzi sotto 20 anni che ricoprono una
fetta importante della piramide di età del
quartiere
9. Titoli di studio
Titolo di studio
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
Serie1
licenzia media
diploma di maturità
laurea
10. Titoli di studio
Dal campione intervistato emergono due
dati rilevanti che seguono l’andamento
nazionale:
1) vi è un campione ridotto di laureati
2) vi è un’alta percentuale di individui che
hanno conseguito il Diploma di Maturità.
Seguono naturalmente gli abitanti che
hanno conseguito esclusivamente la
Licenza media.
11. Pr
of
es
sio
st n e
ud
pe en
ns te
io
n
in
oc ato
c
di u p
so
a
cc to
up
lib
at
er
o
a
o
p r v vo
of
es cat
sio o
ni
s
op ta
e
ca raio
sa
lin
g
m a
e
in dico
ge
gn
im er e
p
pa ieg
rru a to
cc
hi
se era
co
m rigr
a
m
e r fo
ci
fa a nt
e
le
m gn
ag
a
a z me
zin
ie
re
cu
o
es co
te
ca tis
rp ta
en
in tie r
fe
e
rm
ie
r
m e
ilit
in
s e are
gn
an
te
Professione
Professione
25
20
15
10
5
0
Serie1
12. Professioni
Il campione intervistato è composto da
una maggioranza di operai e di casalinghe.
Appena inferiore è il dato numerico
relativo agli impiegati che a sua volta si
discosta di poco dal numero di studenti.
A seguire vi sono i pensionati,e i liberi
professionisti (commercianti, avvocati,
medici, ingegneri ecc.)
Bassa è la percentuale di disoccupati.
13. Dogsitting
Servizi di spesa a
domicilio
Spazi dedicati a
giochi di società
Luogo attrezzato
per feste
(compleanni…)
Attività culturali
(cineforum,
presentazioni di
libri…)
Attività
associazionistica
Laboratori
creativi e/o
artigianli
Asilo
Attività
Quali di queste attività possono essere più utili per il quartiere
Serie1
Serie2
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Serie3
Serie4
Serie5
14. Attività
Il campione intervistato reputa come attività che meglio
soddisferebbero il “fabbisogno sociale” del quartiere siano:
l’asilo e un luogo attrezzato per feste di compleanni.
Scoperta, infatti, nel quartiere è la fascia relativa all’età
prescolare.
Altro punto dolente sentito dagli abitanti del quartiere è la
mancanza di spazi adibiti alle attività sportive. Si lamenta la
presenza di campetti da calcio e da tennis non in sicurezza
e di conseguenza non utilizzabili (totale assenza di barriere
protettive e di porte sul campetto di calcio)
Vengono richiesti, inoltre, dei laboratori creativi e/o
artigianali e la presenza di un polo aggregativo per la
socialità del quartiere (doposcuola, attività ludiche,internet,
ecc.)
16. Valutazione sul quartiere
Il campione intervistato ritiene che il
quartiere non sia collegato alla città in
maniera ottimale (strade dismesse, servizi
autobus che non coprono tutte le fasce
orarie. ecc.)
Lamenta una mancanza di sicurezza
proprio perché il quartiere è poco vissuto.
Nonostante queste negatività il campione
ritiene il quartiere accogliente e tutto
sommato vivibile (viene notato inoltre, che
vi sono stati, nell’ultimo periodo, molti
cambiamenti positivi)
17. Conclusioni
Il campione intervistato ha espresso un forte
senso civico e un forte desiderio nel migliorare la
socialiatà all’interno del quartiere Montetullio.
L’idea della collaborazione con varie realtà
associative è la diretta espressione di questo
desiderio.
La presenza di un comitato di quartiere
testimonia la voglia di rigenerazione urbana reale
che parte da chi abita quello spazio. Uno spazio,
questo, che si presta a qualsiasi attività sociale
che preveda un utilizzo dello stesso in maniera
ponderata e tale da tutelare tutte le fasce di età:
dalla prescolare fino a quella adulta.
18. Ringraziamenti
Questo primo campione di interviste è
stato realizzato grazie all’aiuto reale del
Comitato di quartiere Montetullio- Don
Bosco. Senza di esso non saremmo stati in
grado di eseguire questa prima analisi che
viene oggi condivisa con tutto il quartiere
e con la città intera.
Asso. Terra Terra