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AC-MT 6-11
           Test di valutazione
       delle abilità di calcolo
C. Cornoldi, D. Lucangeli, M. Bellina



           Irene C. Mammarella
         Università degli Studi di Padova
          irene.mammarella@unipd.it
AC-MT

Prova di primo livello:




Finalizzata ad un primo screening capace di
individuare precocemente eventuali soggetti
a rischio e di dare una visione globale sulle
eventuali difficoltà nel calcolo.
AC-MT

AC-MT è uno strumento:

 di rapida somministrazione
 di buone proprietà psicometriche



                        adatto per:
 l’accertamento delle competenze di base nella scuola
 la routine valutativa presso i Servizi
Il Modello di McCloskey

                          Segni di                                    Procedure              Fatti
                         operazioni                                    addizione           addizione
                                    simboli                           sottrazione         sottrazione
                                                                     moltiplicazione     moltiplicazione
                                        parole
                                                                       divisione           divisione


 Comprensione                                                      Sistema del calcolo                                              Produzione
 Codice verbale                                                                                                                    Codice verbale
Elaborazione lessicale                                                                                                             Elaborazione lessicale
                          Sistema di comprensione dei numeri



                                                                                                                                        fonologica




                                                                                                Sistema di produzione dei numeri
     fonologica
     grafemica                                                                                                                          grafemica
                                                                 RAPPRESENTAZIONE
    Elaborazione                                                                                                                       Elaborazione
      sintattica                                                SEMANTICA CENTRALE                                                       sintattica


 Comprensione                                                                                                                       Produzione
 Codice arabico                                                                                                                    Codice arabico

    Elaborazione                                                                                                                       Elaborazione
      lessicale                                                                                                                          lessicale

    Elaborazione                                                                                                                       Elaborazione
      sintattica                                                                                                                         sintattica
AC-MT


AC-MT 6-10   AC-MT 11-14
PROVE

                         accertamento generale
                          delle abilità di calcolo
 parte “CARTA-
                         collettiva
  MATITA”
                         25/30 min.




                         analisi specifica delle
 parte “INDIVIDUALE”     componenti del calcolo
                         10/15 min.
PROVE “CARTA-MATITA”


 operazioni scritte;
 giudizio di numerosità;
 trasformazione in cifre;
 ordinamento di numerosità dal < al >;
 ordinamento di numerosità dal > al <.
OPERAZIONI SCRITTE
 esaminano le capacità di
  applicazione delle
  procedure di calcolo e gli
  automatismi coinvolti
 comprendono addizioni,
  sottrazioni,
  moltiplicazioni e divisioni
  per le classi dalla III alla
  V e solo addizioni e
  sottrazioni per la I e la II
  classe
 1 punto per ogni
  operazione esatta
GIUDIZIO DI NUMEROSITA’



 prova di
  comprensione
  semantica
 punteggio =
  numero di
  risposte
  corrette
TRASFORMAZIONE IN CIFRE


 valuta l’abilità
  del bambino
  nell’elaborare
  la struttura
  sintattica del
  numero
 punteggio =
  numero di
  risposte
  corrette
ORDINAMENTO DI SERIE


 permette di
  valutare la
  rappresentazione
  semantica dei
  numeri, mediante
  il confronto fra
  quantità e ordini
  diversi
 1 punto ogni serie
  completamente
  corretta
Descrizione dello strumento e modalità di
                  somministrazione.
                        Scoring parte collettiva
Per ciascuno dei subtest descritti si calcola il punteggio di
accuratezza
(numero di risposte esatte)
Non ci sono vincoli di tempo

Subtest di Ordinamento: il punteggio sarà dato dalla somma delle
risposte corrette fornite ad entrambe le prove (dal minore al
maggiore, dal maggiore al minore).
                       Si otterranno 4 punteggi:
                   operazioni scritte (correttezza)
                 giudizio di numerosità (correttezza)
                trasformazione in cifre (correttezza)
                      ordinamento (correttezza)
PROVE INDIVIDUALI

 calcolo a mente (+ e -);
 calcolo scritto (+ e x);       STRATEGIE
 enumerazione;                   TEMPO
 dettato di numeri;            ACCURATEZZA
 recupero di fatti numerici.
Descrizione dello strumento e modalità di
                 somministrazione

     La parte individuale è costituita anch’essa da 5 prove:

 calcolo a mente       Valuta gli aspetti strategici del calcolo
                        orale. Gli item vanno vanno pronunciati
                        solo una volta, il tempo massimo di
                        esecuzione è di 30 sec (se supera il tempo
                        massimo si considera errore)




 calcolo scritto      Come nella prova parallela della parte carta
                       matita, questo subtest misura la conoscenza
                       delle procedure delle operazioni e l’organiz
                       zazione sul foglio. No per la classe prima int
Calcolo Scritto
Descrizione dello strumento e modalità di
                 somministrazione.

                 In avanti da 1 a 20 per la prima
 enumerazione
                 In avanti da 1 a 50 per la seconda
                 All’indietro da 100 a 50 per le altre
                 Indaga il livello di interiorizzazione
                 della sequenza dei numeri, il livello
                 di comprensione del ruolo di ciascun numero
                 nel conteggio e la capacità di controllo della
                 sequenza.
                 Vanno considerati errori solo quelli in cui il
                 bambino interrompe la continuità, per cui se
                 salta una decina (quindi un numero cospicuo
                 di cifre) si conta solo 1 errore e si riporta al
                 punto corretto
Descrizione dello strumento e modalità di
                  somministrazione

                      Valuta le conoscenze sintattiche e
 dettato di
                      lessicali di produzione dei numeri.
numeri                Il numero può essere pronunciato una
                      sola volta, nel caso in cui il bambino
                      chieda che gli venga ripetuto si
                      considererà errore. In questa prova si
                      calcola solo la correttezza, non la
                      velocità di esecuzione



 recupero di fatti         Indaga il livello di automatizzazio-
numerici                    ne, ovvero la capacità di recupera-
                            re dalla memoria combinazioni di
                            numeri o tabelline
Descrizione dello strumento e modalità di
                 somministrazione

            Scoring per la parte individuale:

A differenza delle prove carta matita, nei subtest della
parte individuale viene considerato sia il punteggio di
correttezza che di velocità di esecuzione

Il punteggio di correttezza, calcolato per ciascuno dei
subtest presentati, è dato dal numero di errori commessi
nelle singole prove

Il punteggio di velocità è dato invece dalla somma dei
secondi impiegati per rispondere a ciascun item
SCHEDA PER L’ESAMINATORE
PROFILO FINALE


    4 indici:
 operazioni
  scritte
 conoscenza
  numerica
 accuratezza
 tempo totale
Il caso di Sandra (13 anni)


   Sandra telefona personalmente al servizio
    affermando di essere “discalculosa”
   Dice di aver avuto sempre difficoltà con le
    tabelline, di fare numerosi errori nella scrittura
    dei numeri e di essere molto lenta nel fare i
    compiti di matematica, nonostante l’impegno
Il caso di Sandra (13 anni)

   Sandra ha sempre vissuto con il padre e la
    nonna perché la mamma non aveva intenzione
    di occuparsi di lei
   Il padre riporta che la famiglia della madre è un
    po’ “complicata”
   Le tappe dello sviluppo sono avvenute
    regolarmente
   Secondo il padre Sandra è sempre stata molto
    seguita
Il caso di Sandra (13 anni)

   Sandra è sempre andata volentieri a scuola e si
    è sempre impegnata
   Dall’inizio delle scuole medie il suo interesse è
    un po’ calato
   A parte la matematica non vengono riportate
    altre difficoltà
   Sandra viene aiutata nei compiti da una
    psicologa 2 volte a settimana
Il caso di Sandra (13 anni)
   Stato degli Apprendimenti

                            punti        prestazione

Lettura (prove MT)      Sill/sec: 5.23      CCR

Comprensione                10/15            PS

Scrittura                                    OK
Il caso di Sandra (13 anni)

Calcolo                        Errori     Prestazione
Dettato di numeri                1            PS
Fatti numerici                  12            RII
Operazioni                   1 corretta       RII
Trasforma in cifre scritte   0 corrette       RII
Trascrivi in cifre           1 corretta       RII
Il caso di Sandra (13 anni)
Il caso di Sandra (13 anni)
Il caso di Sandra (13 anni)
Il caso di Sandra (13 anni)
Il caso di Sandra (13 anni)
Esercitazione
INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI
           (v. manuale)

 fasce di prestazione
   ottimale
   sufficiente
   richiesta di attenzione
   richiesta di intervento immediato

 percentili
 punti z                     punteggio – media
                                        DS
Attribuzione dei Punteggi
   Parte collettiva:
       Operazioni scritte = somma delle risposte corrette nelle
        operazioni scritte
       Conoscenza numerica = somma delle risposte corrette del
        Giudizio di numerosità, Trasformazione in cifre, Ordinamento
        dal più piccolo, Ordinamento dal più grande
   Parte individuale:
       Accuratezza = somma degli errori della parte individuale
        (moltiplicare x 3 gli errori del calcolo scritto)
       Tempo totale = somma di tutti i tempi parziali delle prove
        Calcolo scritto, Calcolo a mente, Enumerazione
Face di prestazione
    5 iniziale       Ottimale   Sufficiente     RA      RII
Operazioni scritte      8          6-7          5-4      <4
   Con. Num.           >20        20-17        16-13    <13
    Accurat.           0-4         5-8         9-14     >14
     Tempo            <100        99-150      149-200   >200
     5 finale
Operazioni scritte      8          6-7          5-4      <4
   Con. Num.           >20        20-16        15-12    <12
    Accurat.           <4          4-9         10-13    >13
     Tempo            <110       110-174      175-225   >225
Il potenziamento
COS’E’ L’EMPOWERMENT?

   Empowerment significa acquisizione di un senso
    personale di “potere”, allo scopo di sentirsi
    responsabili del proprio apprendimento.
    Concretamente questo vuol dire:
1. Sapersi automotivare anche dopo l’insuccesso;
2. Sviluppare la conoscenza l’automonitoraggio e l’uso
   autoregolato di strategie di comprensione e studio;
3. Possedere convinzioni e percezioni di sé adeguate
   che sostengono l’intero processo di “risollevarsi”
   dopo il fallimento.
                                      (Pazzaglia et al. 2002)
EMPOWERMENT= POTENZIARE =
                ‘conferire o acquisire potenza’,
                andare oltre le proprie
                potenzialità (Pazzaglia, Moè, Friso
                & Rizzato, 2002)


RECUPERARE = riacquistare una
capacità che si ritiene perduta,
distrutta o inesistente
POTENZIAMENTO COGNITIVO




                                  evidenziare il potenziale
  i processi cognitivi e
                                   = scoprire la CAPACITA’
le strategie presenti nel
                                     INTERNA, fornendo
   patrimonio cognitivo
                                    mediazioni tra risorse
       della persona
                                     interne ed esterne
  non sempre vengono
                                   (Egorova, 1995; Fabio,
         utilizzati
                                         2003; 1999)
Cosa modificare ?


             PROCESSI
             COGNITIVI                        R
                                              E
                                              L
                         Sé   COMPORTAMENTI
                                              A
                                              Z
                                              I
        EMOZIONI
                                              O
        MOTIVAZIONI
                                              N
                                              E
COME FAVORIRE L’EMPOWERMENT?



EMPOWERMENT STIMOLATO DA AMBIENTE

Insegnanti e Genitori  conoscenza ed uso di
strategie di Empowerment

EMPOWERMENT STIMOLATO DA STUDENTE

Studente  conoscenza ed uso di strategie di
Empowerment da adottare dopo insuccesso
NELLO STUDENTE…..

Promuovere un senso di padronanza e controllo
degli eventi e dei processi di apprendimento

Rendere consapevoli della modificabilità delle
proprie potenzialità

Rendere più sicuri delle proprie capacità e
artefici dei propri successi

Empowerment può essere utile anche con
studenti di successo
INSEGNANTE, PSICOLOGO = “COACH”

   Parte da ciò che l’alunno già possiede
 Lo aiuta ad automatizzare processi e
contenuti dell’apprendimento attraverso nuovi
modelli di azione
 Rinforza i nuovi modelli così che l’alunno
diventi consapevole del loro significato
 Conduce il ragazzo verso sistemi di logica
più complessa
Il ruolo dell’insegnante:

   L’insegnante   media     l’apprendimento:    fornisce
    sostegno agli alunni attraverso l’interazione sociale
    nel momento in cui essi costruiscono in modo
    cooperativo    consapevolezza,      conoscenze      e
    competenze
   L’insegnante è flessibile: modifica i suoi interventi in
    funzione dei feedback che provengono dai bambini
    impegnati nell’attività di apprendimento
   La quantità di sostegni forniti dall’insegnante è
    variabile, da direttive molto esplicite a vaghi accenni
EMPOWERMENT E APPROCCIO METACOGNITIVO

   Empowerment è favorito da un approccio
    metacognitivo
   Strategie non devono essere presentate come
    “regole” ma suggerite ed implementate nelle
    situazioni concrete di studio e verifica
   Strategie devono essere presentate come
    spunto per migliorare il metodo di studio
    preesistente in modo da acquisire un senso di
    controllo nelle situazioni di studio
Dalla Valutazione…al Potenziamento

   Potenziamento:
        Su un caso singolo
        Su piccoli gruppi (es. gruppi classe)

   Caratteristiche del trattamento su caso singolo:
        Specifico (parte da analisi funzionale)
        Focus su problema principale (es. su componenti di
         una abilità non appresa, su abilità cognitive di base, su
         idee o rappresentazioni inadeguate relative
         all’apprendimento e processi in esso implicati)
Potenziamento su piccoli gruppi

   Come progettare un intervento?
     Scelta dei contenuti
     Scelta delle modalità di intervento:
      Materiale Iniziale e Individuazione Obiettivi
     Modalità di intervento e Scelta del
      materiale per il trattamento
     Scelta del materiale per valutare l’efficacia
      del trattamento
Entrare in un ottica di progettualità



   Analisi dei
                            Obiettivi
    bisogni




  Valutazione e             Attività e
    controllo               strategie
Modalità di intervento (Es. 1)

   Gruppo sperimentale         Gruppo controllo
     Valutazione iniziale        Valutazione iniziale




       Trattamento                 Normale attività
                                     didattica


       Valutazione finale          Valutazione finale
Modalità di intervento (Es. 2)

   Gruppo sperimentale         No Gruppo controllo
     Valutazione iniziale        Dati Normativi



       Trattamento

       Valutazione finale          Dati Normativi
In sintesi …

        Valutazione Iniziale

                      Individuazione abilità
                             carenti

   Somministrazione                     Potenziamento
strumenti di valutazione
                                                          Valutazione Finale
              Criterio “Discrepenza
                  dalla Norma”
                                   Intervento su area/e
                                          carenti             Somministrazione
                                                            degli stessi strumenti
                                                           della Valutazione Iniziale
Materiale per valutare l’efficacia

   Perché valutare l’efficacia di un
    trattamento?
    È  importante capire se il nostro lavoro ha
      avuto l’esito ipotizzato  migliorare le
      competenze in un determinato ambito



                SI: Siamo riusciti a
                                                      NO:
          individuare gli aspetti critici
                                            Analisi del trattamento
          utilizzando materiale adatto
                                            Cosa non ha funzionato?
                     al gruppo
Un buon metodo di Potenziamento …


   E’ chiara la connessione con il problema
    da trattare e quindi con la valutazione
    iniziale
   E’ fondato su dati di ricerca scientifica
   Le ipotesi di miglioramento sono esplicite
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Ac mt 6-11

  • 1. AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi, D. Lucangeli, M. Bellina Irene C. Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it
  • 2. AC-MT Prova di primo livello: Finalizzata ad un primo screening capace di individuare precocemente eventuali soggetti a rischio e di dare una visione globale sulle eventuali difficoltà nel calcolo.
  • 3. AC-MT AC-MT è uno strumento:  di rapida somministrazione  di buone proprietà psicometriche adatto per:  l’accertamento delle competenze di base nella scuola  la routine valutativa presso i Servizi
  • 4. Il Modello di McCloskey Segni di Procedure Fatti operazioni addizione addizione simboli sottrazione sottrazione moltiplicazione moltiplicazione parole divisione divisione Comprensione Sistema del calcolo Produzione Codice verbale Codice verbale Elaborazione lessicale Elaborazione lessicale Sistema di comprensione dei numeri fonologica Sistema di produzione dei numeri fonologica grafemica grafemica RAPPRESENTAZIONE Elaborazione Elaborazione sintattica SEMANTICA CENTRALE sintattica Comprensione Produzione Codice arabico Codice arabico Elaborazione Elaborazione lessicale lessicale Elaborazione Elaborazione sintattica sintattica
  • 5. AC-MT AC-MT 6-10 AC-MT 11-14
  • 6. PROVE  accertamento generale delle abilità di calcolo  parte “CARTA-  collettiva MATITA”  25/30 min.  analisi specifica delle  parte “INDIVIDUALE” componenti del calcolo  10/15 min.
  • 7. PROVE “CARTA-MATITA”  operazioni scritte;  giudizio di numerosità;  trasformazione in cifre;  ordinamento di numerosità dal < al >;  ordinamento di numerosità dal > al <.
  • 8. OPERAZIONI SCRITTE  esaminano le capacità di applicazione delle procedure di calcolo e gli automatismi coinvolti  comprendono addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni per le classi dalla III alla V e solo addizioni e sottrazioni per la I e la II classe  1 punto per ogni operazione esatta
  • 9. GIUDIZIO DI NUMEROSITA’  prova di comprensione semantica  punteggio = numero di risposte corrette
  • 10. TRASFORMAZIONE IN CIFRE  valuta l’abilità del bambino nell’elaborare la struttura sintattica del numero  punteggio = numero di risposte corrette
  • 11. ORDINAMENTO DI SERIE  permette di valutare la rappresentazione semantica dei numeri, mediante il confronto fra quantità e ordini diversi  1 punto ogni serie completamente corretta
  • 12. Descrizione dello strumento e modalità di somministrazione. Scoring parte collettiva Per ciascuno dei subtest descritti si calcola il punteggio di accuratezza (numero di risposte esatte) Non ci sono vincoli di tempo Subtest di Ordinamento: il punteggio sarà dato dalla somma delle risposte corrette fornite ad entrambe le prove (dal minore al maggiore, dal maggiore al minore). Si otterranno 4 punteggi:  operazioni scritte (correttezza)  giudizio di numerosità (correttezza)  trasformazione in cifre (correttezza)  ordinamento (correttezza)
  • 13. PROVE INDIVIDUALI  calcolo a mente (+ e -);  calcolo scritto (+ e x); STRATEGIE  enumerazione; TEMPO  dettato di numeri; ACCURATEZZA  recupero di fatti numerici.
  • 14. Descrizione dello strumento e modalità di somministrazione La parte individuale è costituita anch’essa da 5 prove:  calcolo a mente Valuta gli aspetti strategici del calcolo orale. Gli item vanno vanno pronunciati solo una volta, il tempo massimo di esecuzione è di 30 sec (se supera il tempo massimo si considera errore)  calcolo scritto Come nella prova parallela della parte carta matita, questo subtest misura la conoscenza delle procedure delle operazioni e l’organiz zazione sul foglio. No per la classe prima int
  • 16. Descrizione dello strumento e modalità di somministrazione. In avanti da 1 a 20 per la prima  enumerazione In avanti da 1 a 50 per la seconda All’indietro da 100 a 50 per le altre Indaga il livello di interiorizzazione della sequenza dei numeri, il livello di comprensione del ruolo di ciascun numero nel conteggio e la capacità di controllo della sequenza. Vanno considerati errori solo quelli in cui il bambino interrompe la continuità, per cui se salta una decina (quindi un numero cospicuo di cifre) si conta solo 1 errore e si riporta al punto corretto
  • 17. Descrizione dello strumento e modalità di somministrazione Valuta le conoscenze sintattiche e  dettato di lessicali di produzione dei numeri. numeri Il numero può essere pronunciato una sola volta, nel caso in cui il bambino chieda che gli venga ripetuto si considererà errore. In questa prova si calcola solo la correttezza, non la velocità di esecuzione  recupero di fatti Indaga il livello di automatizzazio- numerici ne, ovvero la capacità di recupera- re dalla memoria combinazioni di numeri o tabelline
  • 18. Descrizione dello strumento e modalità di somministrazione Scoring per la parte individuale: A differenza delle prove carta matita, nei subtest della parte individuale viene considerato sia il punteggio di correttezza che di velocità di esecuzione Il punteggio di correttezza, calcolato per ciascuno dei subtest presentati, è dato dal numero di errori commessi nelle singole prove Il punteggio di velocità è dato invece dalla somma dei secondi impiegati per rispondere a ciascun item
  • 20. PROFILO FINALE 4 indici:  operazioni scritte  conoscenza numerica  accuratezza  tempo totale
  • 21. Il caso di Sandra (13 anni)  Sandra telefona personalmente al servizio affermando di essere “discalculosa”  Dice di aver avuto sempre difficoltà con le tabelline, di fare numerosi errori nella scrittura dei numeri e di essere molto lenta nel fare i compiti di matematica, nonostante l’impegno
  • 22. Il caso di Sandra (13 anni)  Sandra ha sempre vissuto con il padre e la nonna perché la mamma non aveva intenzione di occuparsi di lei  Il padre riporta che la famiglia della madre è un po’ “complicata”  Le tappe dello sviluppo sono avvenute regolarmente  Secondo il padre Sandra è sempre stata molto seguita
  • 23. Il caso di Sandra (13 anni)  Sandra è sempre andata volentieri a scuola e si è sempre impegnata  Dall’inizio delle scuole medie il suo interesse è un po’ calato  A parte la matematica non vengono riportate altre difficoltà  Sandra viene aiutata nei compiti da una psicologa 2 volte a settimana
  • 24. Il caso di Sandra (13 anni)  Stato degli Apprendimenti punti prestazione Lettura (prove MT) Sill/sec: 5.23 CCR Comprensione 10/15 PS Scrittura OK
  • 25. Il caso di Sandra (13 anni) Calcolo Errori Prestazione Dettato di numeri 1 PS Fatti numerici 12 RII Operazioni 1 corretta RII Trasforma in cifre scritte 0 corrette RII Trascrivi in cifre 1 corretta RII
  • 26. Il caso di Sandra (13 anni)
  • 27. Il caso di Sandra (13 anni)
  • 28. Il caso di Sandra (13 anni)
  • 29. Il caso di Sandra (13 anni)
  • 30. Il caso di Sandra (13 anni)
  • 32. INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI (v. manuale)  fasce di prestazione  ottimale  sufficiente  richiesta di attenzione  richiesta di intervento immediato  percentili  punti z punteggio – media DS
  • 33.
  • 34. Attribuzione dei Punteggi  Parte collettiva:  Operazioni scritte = somma delle risposte corrette nelle operazioni scritte  Conoscenza numerica = somma delle risposte corrette del Giudizio di numerosità, Trasformazione in cifre, Ordinamento dal più piccolo, Ordinamento dal più grande  Parte individuale:  Accuratezza = somma degli errori della parte individuale (moltiplicare x 3 gli errori del calcolo scritto)  Tempo totale = somma di tutti i tempi parziali delle prove Calcolo scritto, Calcolo a mente, Enumerazione
  • 35. Face di prestazione 5 iniziale Ottimale Sufficiente RA RII Operazioni scritte 8 6-7 5-4 <4 Con. Num. >20 20-17 16-13 <13 Accurat. 0-4 5-8 9-14 >14 Tempo <100 99-150 149-200 >200 5 finale Operazioni scritte 8 6-7 5-4 <4 Con. Num. >20 20-16 15-12 <12 Accurat. <4 4-9 10-13 >13 Tempo <110 110-174 175-225 >225
  • 36.
  • 37.
  • 39. COS’E’ L’EMPOWERMENT?  Empowerment significa acquisizione di un senso personale di “potere”, allo scopo di sentirsi responsabili del proprio apprendimento. Concretamente questo vuol dire: 1. Sapersi automotivare anche dopo l’insuccesso; 2. Sviluppare la conoscenza l’automonitoraggio e l’uso autoregolato di strategie di comprensione e studio; 3. Possedere convinzioni e percezioni di sé adeguate che sostengono l’intero processo di “risollevarsi” dopo il fallimento. (Pazzaglia et al. 2002)
  • 40. EMPOWERMENT= POTENZIARE = ‘conferire o acquisire potenza’, andare oltre le proprie potenzialità (Pazzaglia, Moè, Friso & Rizzato, 2002) RECUPERARE = riacquistare una capacità che si ritiene perduta, distrutta o inesistente
  • 41. POTENZIAMENTO COGNITIVO evidenziare il potenziale i processi cognitivi e = scoprire la CAPACITA’ le strategie presenti nel INTERNA, fornendo patrimonio cognitivo mediazioni tra risorse della persona interne ed esterne non sempre vengono (Egorova, 1995; Fabio, utilizzati 2003; 1999)
  • 42. Cosa modificare ? PROCESSI COGNITIVI R E L Sé COMPORTAMENTI A Z I EMOZIONI O MOTIVAZIONI N E
  • 43. COME FAVORIRE L’EMPOWERMENT? EMPOWERMENT STIMOLATO DA AMBIENTE Insegnanti e Genitori  conoscenza ed uso di strategie di Empowerment EMPOWERMENT STIMOLATO DA STUDENTE Studente  conoscenza ed uso di strategie di Empowerment da adottare dopo insuccesso
  • 44. NELLO STUDENTE….. Promuovere un senso di padronanza e controllo degli eventi e dei processi di apprendimento Rendere consapevoli della modificabilità delle proprie potenzialità Rendere più sicuri delle proprie capacità e artefici dei propri successi Empowerment può essere utile anche con studenti di successo
  • 45. INSEGNANTE, PSICOLOGO = “COACH”  Parte da ciò che l’alunno già possiede  Lo aiuta ad automatizzare processi e contenuti dell’apprendimento attraverso nuovi modelli di azione  Rinforza i nuovi modelli così che l’alunno diventi consapevole del loro significato  Conduce il ragazzo verso sistemi di logica più complessa
  • 46. Il ruolo dell’insegnante:  L’insegnante media l’apprendimento: fornisce sostegno agli alunni attraverso l’interazione sociale nel momento in cui essi costruiscono in modo cooperativo consapevolezza, conoscenze e competenze  L’insegnante è flessibile: modifica i suoi interventi in funzione dei feedback che provengono dai bambini impegnati nell’attività di apprendimento  La quantità di sostegni forniti dall’insegnante è variabile, da direttive molto esplicite a vaghi accenni
  • 47. EMPOWERMENT E APPROCCIO METACOGNITIVO  Empowerment è favorito da un approccio metacognitivo  Strategie non devono essere presentate come “regole” ma suggerite ed implementate nelle situazioni concrete di studio e verifica  Strategie devono essere presentate come spunto per migliorare il metodo di studio preesistente in modo da acquisire un senso di controllo nelle situazioni di studio
  • 48. Dalla Valutazione…al Potenziamento  Potenziamento:  Su un caso singolo  Su piccoli gruppi (es. gruppi classe)  Caratteristiche del trattamento su caso singolo:  Specifico (parte da analisi funzionale)  Focus su problema principale (es. su componenti di una abilità non appresa, su abilità cognitive di base, su idee o rappresentazioni inadeguate relative all’apprendimento e processi in esso implicati)
  • 49. Potenziamento su piccoli gruppi  Come progettare un intervento?  Scelta dei contenuti  Scelta delle modalità di intervento: Materiale Iniziale e Individuazione Obiettivi  Modalità di intervento e Scelta del materiale per il trattamento  Scelta del materiale per valutare l’efficacia del trattamento
  • 50. Entrare in un ottica di progettualità Analisi dei Obiettivi bisogni Valutazione e Attività e controllo strategie
  • 51. Modalità di intervento (Es. 1)  Gruppo sperimentale  Gruppo controllo  Valutazione iniziale  Valutazione iniziale  Trattamento  Normale attività didattica  Valutazione finale  Valutazione finale
  • 52. Modalità di intervento (Es. 2)  Gruppo sperimentale  No Gruppo controllo  Valutazione iniziale  Dati Normativi  Trattamento  Valutazione finale  Dati Normativi
  • 53. In sintesi … Valutazione Iniziale Individuazione abilità carenti Somministrazione Potenziamento strumenti di valutazione Valutazione Finale Criterio “Discrepenza dalla Norma” Intervento su area/e carenti Somministrazione degli stessi strumenti della Valutazione Iniziale
  • 54. Materiale per valutare l’efficacia  Perché valutare l’efficacia di un trattamento? È importante capire se il nostro lavoro ha avuto l’esito ipotizzato  migliorare le competenze in un determinato ambito SI: Siamo riusciti a NO: individuare gli aspetti critici Analisi del trattamento utilizzando materiale adatto Cosa non ha funzionato? al gruppo
  • 55. Un buon metodo di Potenziamento …  E’ chiara la connessione con il problema da trattare e quindi con la valutazione iniziale  E’ fondato su dati di ricerca scientifica  Le ipotesi di miglioramento sono esplicite