Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Donne e risorgimento
1. LE DONNE NEL RISORGIMENTO
una realtà da riscoprire
Enrica Salvatori - Università di Pisa
Morte di Colomba Antonietti, affresco del Museo di Foligno
2. PERCHÉ SONO QUI
prof-cast: impegno costante nella buona divulgazione
lezioni registrate (audio e video); corsi a distanza
historycast.net (sito e podcast)
3. LA STORIA NON È
elencazione di
“fatti”
visione unitaria
certezza del
passato
strumento di
propaganda
4. STORIA DI GENERE
Studi volti a investigare:
la condizione femminile nella storia
la lettura della storia al femminile
il ruolo delle donne nel divenire storico
in genere l’apporto delle minoranze ai percorsi
dell’umanità
passaggio da separazione a relazione
5. LA VULGATA: DONNE COMBATTENTI
Anita Garibaldi
Rose Montmasson Crispi (Mille)
Antonietta De Pace (si travestì da uomo per combattere sulle
barricate a Napoli)
Colomba Antonietti
(Repubblica Romana)
Luisa Battistotti Sassi
(Cinque Giornate)
6. LA TRADIZIONE
A voi, che in cor soffrite / pe' vostri cari in ceppi, esuli o spenti, / e
suore, e spose e madri, or volgo gli occhi. / A voi, cui già rapite / fur
le gioie più pure e desiate onde il viver mortal s'orna e si abbella! /
Misere ! …/ Ma stuol di forti ad allevar sol nate, / seguiam l'orme di
questa a noi sorella, / che con secura fronte, / col ciglio asciutto e in
sua virtù raccolta / de' figli udia la morte o i crudi stenti; / e a tutte
noi rivolta dicea : / se della patria offersi anch'io / un sangue a me
si caro a lavar l'onte, / felice, itale madri, è il destin mio !
Versi di Laura Beatrice Oliva (Napoli 1821) in onore di Carolina
Sossisergio (Lecce 1775 ca.)
7. CAROLINA SOSSISERGIO
Nobiltà pugliese; vive a Napoli; fidanzata e poi
sposa di Giuseppe Pomerio, eroe della rivoluzione
napoletana
Circoli letterari e liberali nei luoghi di esilio prima dei ritorno
nel Regno (1835)
3 figli; esilio durante la restaurazione borbonica
* Carlo, capo del partito liberal moderato napoletano,
imprigionato più volte (1837, 1844 e 1847) dal 1849 rimane in prigione
senza poter vedere la madre morente
* Alessandro, letterato e poeta, volontario a Venezia contro gli austriaci
gravemente muore di cancrena (1848);
* Carlotta segue il marito Paolo Emilio Imbriani in esilio a Nizza
8. LAURA
BEATRICE
OLIVA
Classe media napoletana; il padre è
precettore dei figli di Gioacchino
Murat; esilio e infanzia a Parigi
Sposa il marchese Pasquale
Stanislao Mancini da cui ha 11 figli
Partecipa alla rivoluzione
napoletana e viene esiliata
Considerata (vivente) la poetessa
del Risorgimento (versi
interpretati)
9. TEMI
Presenza del Meridione d’Italia nel movimento
risorgimentale
Presenza di più ceti sociali (benché solo cittadini)
Donne come dispensatrici di cultura come madri -
animatrici culturali - letterate
“madri della patria” di “martiri” maschi
10. LA NAZIONE-FAMIGLIA
Nazione come una comunità di parentela e di discendenza,
un nesso biologico fra individui e generazioni che determina il
sistema linguistico di “madre-patria”, di “padri della patria”, di
“fratelli d’Italia” uniti dal sangue e dal “lignaggio”. La “famiglia” è
sinonimo di comunità nazionale.
Marzo 1821 ( Manzoni): “una d’arme, di lingua, d’altare/di memorie, di
sangue e di cor”.
La Battaglia di Legnano (Verdi / Cammarano) il patto che allea il
Barbarossa a Como viola l’ordine naturale, in quanto i comaschi
sono “Itali”, come si vede dal sembiante e dal “l’Italico linguaggio”.
11. NAZIONE SESSUATA
L’amore fra un uomo e una donna deve portare a un
matrimonio stabile e duraturo, presupposto per
la riproduzione della comunità e per la conservazione
della linea genealogica
All’uomo spetta la difesa della libertà e dell’onore
della nazione;
Alla donna l’assistenza, l’aiuto, il sostegno psicologico
agli uomini, l’incitamento al patriottismo, la stoica
sopportazione del dolore
12. LA MADRE
La donna (moglie e madre) deve avere costumi sessuali onesti
per partorire solo italiani legittimi ed allevarli nei giusti ideali, al
fine di renderli a loro volta eroi dell’onore patrio.
Il suo dovere risiede quindi
nella preservazione dei valori matrimoniali
nell’educazione del patriota
nella sopportazione dell’inevitabile perdita degli affetti.
13. Richiamo evidente e voluto
alla tradizione cristiana.
“Martire” è chi testimonia
la sua fede politica per
risvegliare la comunità alla
lotta;
“Apostolato” è la
propaganda
Il maschio doveva
sacrificare tutto per l’onore
della nazione, combattere e
morire per esso.
Litografia di Garibaldi rappresentato in
sembianze di Cristo Benedicente
14. PROPAGANDA
Proclama dell’Italia ai suoi figli, tratto da un manifesto
bolognese del 1848.
Bolognesi, Romagnoli, Pontifici, Italiani tutti quanti siete, miei cari
figli! L’onore della madre vostra è in pericolo. Sostenetelo! Ogni sacrificio
a tal fine deve per voi esser lieve. Tutto dovete a chi vi ha data la vita, a
chi vuole serbata la vostra antica gloria e dignità. Chi tra di voi non
sarà degno mio figlio, io lo ripudio [...]. Chi ne sarà degno, [...] stimato
dai fratelli, [...] pieno di gloria potrà mostrarsi altero a qualunque
Nazione [...]. Città tutte, mie care figlie: se mai fosse scritto che dai
barbari arse e distrutte esser doveste, possano almeno i posteri dire [..
che] seppero tutto soffrire, tutto perdere fuorché l’onore e la gloria della
loro famiglia.
15. MODELLO PERVASIVO
che si ritrova in romanzi, poesie,
pamphlet, canzoni, arie d’opera,
pièce teatrali, articoli di giornale,
manifesti, quadri e litografie..
16. “UNA” IDEA DI
NAZIONE
Anna Maria Mozzoni
(Milano 1835)
patriota, giornalista,
attivista dei diritti civili e
in particolare di quelli delle
donne
17. “UNA” IDEA DI
NAZIONE
Anna Maria Mozzoni
(Milano 1835)
patriota, giornalista,
attivista dei diritti civili e
in particolare di quelli delle
donne
18. “UN’ALTRA”
IDEA DI
NAZIONE
Jessie White Mario
(Portsmouth 1832)
giornalista, infermiera nel corpo
combattente garibaldino, autrice
de La miseria in Napoli (1877)
Ora inutile parmi discutere sulle forme di Governo. Monarchia
oggi: Repubblica unitaria o federale domani: finché le
moltitudini sono condannate all'ignoranza assoluta e ad
intollerabile sofferenza, il corpo sociale non può risanare.. Oggi
la patria esiste, e il dovere parmi consista nell'aiutare tutti
gl'Italiani a rendersi degni dei nuovi destini, affinché quella
divenga fautrice di bene e di progresso dell'umanità.
19. “UN’ALTRA”
IDEA DI
NAZIONE
Jessie White Mario
(Portsmouth 1832)
giornalista, infermiera nel corpo
combattente garibaldino, autrice
de La miseria in Napoli (1877)
Ora inutile parmi discutere sulle forme di Governo. Monarchia
oggi: Repubblica unitaria o federale domani: finché le
moltitudini sono condannate all'ignoranza assoluta e ad
intollerabile sofferenza, il corpo sociale non può risanare.. Oggi
la patria esiste, e il dovere parmi consista nell'aiutare tutti
gl'Italiani a rendersi degni dei nuovi destini, affinché quella
divenga fautrice di bene e di progresso dell'umanità.
20. NON SOLO MADRI NÉ COMBATTENTI
Attiviste per:
smantellare le strutture repressive e retrograde dell’ancien régime;
riequilibrare gli squilibri sociali e l’emarginazione di larghi strati
della popolazione;
l’ammodernamento delle strutture sanitarie (ospedali, manicomi,
orfanotrofi);
l’investimento nell’istruzione;
21. ANTONIETTA
DE PACE
Gallipoli 1818
comitato di donne per aiutare
i carcerati e raccogliere
fondi per la causa garibaldina
raccolta di fondi per
l’istruzione delle ragazze
povere
23. CRISTINA TRIVULZIO
sposata e poi separata, madre nubile
esule in Francia e inizialmente senza mezzi
crea a Parigi un salotto frequentato dall’élite raccogliendo
sostegni concreti agli esuli italiani e ai combattenti in
patria.
combattente a Milano nel ’48 e a Roma l’anno successivo
fonda uno scaldatoio pubblico
istituisce un fondo per dare la dote alle ragazze povere
organizza asili e scuole
trasforma il suo palazzo a Locate in una sorta di comune
ante litteram secondo il modello rivisto di Charles Fourier
24. CRISTINA TRIVULZIO
Forse io m’inganno, forse mi acceca la parzialità pel mio
paese, ma parmi di scorgere, in un avvenire non so quanto
lontano, l’Italia che scioglie tutti i problemi sociali..,
vittoriosa nemica di tutti i pregiudizi.. Parmi vedere negli
uomini che possono oramai ambire il reggimento della
nazione.. scemato il desiderio di mantenersi mediante la
soggezione e l’avvilimento della donna, la dispotica loro
autorità sulla casa e sulla famiglia.. Vedo la società arricchita
dell’ingegno, dei consigli e dell’opera femminile, in quelle
faccende almeno che richiedono prontezza di concepimento e
di criterio, umanità, e disposizione al sacrificio.
25. MODELLI ANTICHI?
Amor di patria e ruolo dato dalla tradizione alla donna del
Risorgimento portano di fatto la donna fuori dalla sfera famigliare
casa e piazza non appaiono più separate nelle figure femminili del
risorgimento
una lunga strada era certamente iniziata
alcuni modelli sono tramontati (madre patria, razza, onore, purezza)
altri sono continuati fino a noi (diritti, equità sociale, istruzione, sanità)
eredità quindi ancora viva.