1. AGEVOLAZIONI PER
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE -
SIMEST
1. AGEVOLAZIONE DEI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (DECRETO
LEGISLATIVO 143/98, ex L. 227/77)
A cosa serve
L'agevolazione consente alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti
esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in
linea con quelli offerti da concorrenti di paesi OCSE.
L'intervento è nella forma del contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane
o estere.
Quale è la finalità
Consentire alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di
pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli
offerti da concorrenti di paesi OCSE.
Esportazioni agevolabili
Forniture di macchinari, impianti, studi, progettazioni, lavori e servizi, nonché semilavorati o beni
intermedi destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento.
Verso quali paesi
Senza limitazioni.
Forma di intervento
Contributi agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere.
Finanziamenti ammissibili
Il finanziamento può essere denominato in Euro ed in tutte le principali valute e può essere
concesso dalla banca all’impresa italiana esportatrice a fronte del credito da questa accordato
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2. all’acquirente estero (credito fornitore) o direttamente alla controparte estera (credito acquirente o
finanziario).
Il finanziamento deve essere comunque denominato nella stessa valuta di denominazione del
contratto di fornitura.
Ai fini dell’ammissibilità, la garanzia assicurativa della SACE non è obbligatoria.
Importo agevolabile del finanziamento
Copre al massimo l’85% dell’importo della fornitura; una quota pari ad almeno il 15% deve essere
pagata dall’acquirente per contanti.
Eventuali esborsi all'estero devono essere contenuti nei limiti della quota contanti: in caso di
eccedenza, l’importo del finanziamento ammissibile all’agevolazione è limitato al 100% del valore
dei beni e servizi di origine italiana.
Se inclusi nell'importo della fornitura, sono assimilati a merce di origine italiana:
i compensi di mediazione o agenzia, nella misura massima del 5% della fornitura;
i compensi corrisposti a società di commercializzazione in relazione a operazioni di contro
acquisto, nella misura massima del 5% della fornitura;
le subforniture di merci e servizi di origine comunitaria, nei limiti previsti dalla normativa
UE (v. Circolare SIMEST).
Durata del credito all’esportazione
Uguale o superiore a 24 mesi dal "punto di partenza del credito" (spedizione/consegna o, nel caso di
impianti "chiavi in mano", collaudo preliminare). La durata massima è determinata in base agli
accordi internazionali (Consensus), in relazione alla categoria del paese ed alle tipologie di
operazioni.
Tasso a carico del debitore estero (tasso agevolato)
I tassi d’interesse minimi (CIRR) sono stabiliti mensilmente in sede OCSE in relazione alle
differenti valute di denominazione del credito all’esportazione. Essi sono determinati sulla base
delle quotazioni di titoli pubblici a medio/lungo termine a cui viene sommato un margine dell’1%.
Il tasso CIRR viene fissato durante la fase di negoziazione dell’operazione o al momento della
stipula del contratto con la controparte estera e resta fisso per tutta la durata del credito
all’esportazione.
I CIRR sono resi noti dall’Ufficio Italiano dei Cambi, e possono essere richiesti dalle imprese alle
banche o direttamente alla SIMEST SpA collegandosi al Sito Internet http://www.simest.it.
Quanto sopra non esclude l'applicabilità di tassi agevolati diversi dal CIRR nel caso di operazioni
espressamente disciplinate da accordi internazionali di settore.
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3. Procedura
La richiesta di agevolazione viene presentata alla SIMEST dalla banca finanziatrice o, se del caso,
dalla banca italiana intermediaria o direttamente dall’esportatore (limitatamente alle operazioni di
credito fornitore con smobilizzo a tasso fisso sul mercato estero), allegando al modulo di domanda
la documentazione in esso indicata.
La SIMEST esamina la domanda, ne determina le condizioni di intervento e la presenta al Comitato
agevolazioni per l’approvazione entro un termine di 90 giorni dalla data della domanda (completa di
documentazione).
Le condizioni di intervento e le modalità di corresponsione dei contributi variano in relazione alle
diverse forme di finanziamento, come indicato nelle schede qui di seguito riportate.
Operazioni di Credito fornitore
Le forme di finanziamento più frequenti sono:
A - Sconto pro solvendo o pro soluto di titoli di credito
I titoli di credito rilasciati dal debitore estero sono smobilizzati sul mercato interno o estero con
girata piena o senza ricorso sull’esportatore. Lo sconto è effettuato a tasso fisso di mercato, con
deduzione degli interessi in via anticipata ed accredito all’esportatore del netto ricavo.
Su richiesta di una banca italiana intermediaria o dell’esportatore (nel caso di sconto sul mercato
estero), la SIMEST corrisponde, in un’unica soluzione, un contributo in conto interessi quale
differenza tra il netto ricavo degli effetti al tasso di sconto di mercato (ritenuto congruo dalla
SIMEST e nei limiti ammissibili) e il valore attuale degli effetti al tasso CIRR pagato
dall’acquirente estero.
La misura del margine congruo riconoscibile incluso nel tasso di sconto è determinata dalla
SIMEST con riferimento al rischio paese in relazione al debitore e al garante (la classificazione dei
paesi per categorie di rischio e il relativo margine congruo riconoscibile in rapporto alla durata delle
operazioni è resa nota dalla SIMEST con lettera circolare); per operazioni non assistite da garanzia
SACE, è posta a carico dell'esportatore una quota del margine congruo pari al premio minimo
stabilito dall'OCSE per la copertura dei rischi politici corrispondenti al paese del debitore/garante
(le percentuali corrispondenti ai premi sono rese note dalla SIMEST con lettera circolare).
Quanto previsto per i titoli di credito si applica anche allo smobilizzo di crediti assistiti da lettere di
credito irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili e autonome, da lettere di credito "stand-by"
irrevocabili.
B - Finanziamento all’esportatore
L’esportatore ottiene da una banca un'anticipazione a tasso fisso CIRR a fronte del credito concesso
da questo alla controparte estera.
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4. Su richiesta della banca, che opera con raccolta a tasso variabile, la SIMEST effettua un “intervento
di stabilizzazione del tasso” in base al quale, per ciascun semestre, si calcola la differenza tra gli
interessi al tasso di finanziamento della banca (Libor/Euribor + spread nella misura ammissibile) e
gli interessi al tasso CIRR corrisposto dal debitore estero; la SIMEST paga alla banca la differenza
se positiva, mentre la incassa se negativa.
Lo spread riconoscibile, differenziato in relazione alla categoria OCSE cui appartiene il debitore e
alla durata totale dell'operazione, è reso noto dalla SIMEST con lettera circolare.
Credito acquirente o finanziario
La banca italiana/estera (o il consorzio di banche) stipula una convenzione finanziaria con
l’acquirente estero per la concessione di un credito a medio/lungo termine al tasso fisso CIRR.
Mediante prelievi sulla convenzione finanziaria, l’acquirente estero regola in contanti l’esportatore
italiano, contro documenti di spedizione/esecuzione della fornitura.
Così come nel precedente punto B), tramite intervento di stabilizzazione la banca, a fronte della
corresponsione da parte del debitore di un tasso CIRR, ottiene dalla SIMEST, in termini di ritorno
sull’operazione di finanziamento, un tasso d’interesse di mercato basato sul proprio costo della
raccolta a tasso variabile (Libor/Euribor) + il margine (spread).
Lo spread riconoscibile, differenziato in relazione alla categoria OCSE cui appartiene il debitore e
alla durata totale dell'operazione, è reso noto dalla SIMEST con lettera circolare.
La richiesta di intervento alla SIMEST viene avanzata dalla banca finanziatrice o, nel caso di
consorzio, dalla banca capofila.
Per contatti:
SIMEST SpA
Corso Vittorio Emanuele II, 323
00186 ROMA (Italia)
OPERAZIONI DI CREDITO ACQUIRENTE:
Antonello Ciccotti Tel. +3906 68635812
Simona Ortolani Tel. +3906 68635813
Fax: +3906 68635840
E mail: buyerscredit@simest.it
OPERAZIONI DI CREDITO FORNITORE:
Maria P. Bonanni Tel. +3906 68635816
Fax: +3906 68635840
E mail: supplierscredit@simest.it
ITER DELLA DOMANDA
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5. Richiesta di intervento agevolativo
La richiesta è presentata dalla banca italiana o estera. Limitatamente alle operazioni di smobilizzo a
tasso fisso (sconto) sul mercato estero, la richiesta può essere presentata direttamente
dall'esportatore.
La richiesta deve essere formulata sul modulo di domanda (o in conformità ad esso) e corredata
della documentazione in esso elencata.
Istruttoria SIMEST
A seguito della presentazione della domanda, la SIMEST comunica il numero di posizione
assegnato all'operazione ed il nome del responsabile della struttura organizzativa competente per
l'istruttoria.
Conclusa l'istruttoria, e comunque entro 90 giorni dalla data della domanda completa della
documentazione necessaria, la domanda viene presentata al Comitato per l'approvazione.
Esito Comitato
Con la lettera di ammissione all'agevolazione, la SIMEST comunica anche il responsabile della
struttura organizzativa competente per l'erogazione del contributo. Per le operazioni di
finanziamento e per gli smobilizzi con ricorso a raccolta dei fondi a tasso variabile, la SIMEST
invia inoltre due copie del Capitolato per la corresponsione del contributo interessi. Una copia deve
essere restituita firmata alla SIMEST.
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6. 2. FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER PROGRAMMI DI
INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI
Forma di intervento
Finanziamenti a tasso agevolato a valere su un Fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma
comunitaria ”de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del
28.12.2006.
Finalità
Finanziamento di programmi di inserimento sui mercati esteri finalizzati al lancio ed alla diffusione
di nuovi prodotti e servizi, ovvero all’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già
esistenti.
Settori esclusi
Non possono essere finanziate le imprese attive, nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del
regolamento CE n. 1998/2006.
Iniziative finanziabili
Apertura di strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento,
che possono essere costituite da uffici, show room, magazzini, punti vendita (“corner”) ed un
negozio.
In quali paesi
Il programma deve essere realizzato in paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Spese finanziabili
Spese di struttura (costituzione e funzionamento delle strutture permanenti, ecc.).
Spese per azioni promozionali (mostre e fiere, pubblicità, formazione, consulenze, ecc.).
Spese per interventi vari (25% della somma delle spese precedenti).
Importo finanziabile
Il finanziamento può coprire fino all’85% dell’importo delle spese indicate nel programma e può
essere concesso per un importo non superiore a quello consentito dall’applicazione della norma
comunitaria “de minimis”.
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7. Durata del finanziamento
Il programma deve essere realizzato nel periodo che decorre dalla data di presentazione della
domanda e termina 2 anni dopo la data di stipula del contratto di finanziamento. Il rimborso del
finanziamento avviene nei successivi 5 anni.
Tali periodi possono essere ridotti su richiesta dell’impresa.
Tasso di interesse
Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento. In ogni caso tale
tasso non può essere inferiore allo 0,50% annuo.
Garanzie
Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie deliberate dal
Comitato Agevolazioni tra le seguenti:
fideiussione bancaria, rilasciata da banche di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo
schema predisposto dalla stessa; fideiussione assicurativa, rilasciata da compagnie
assicurative di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo schema predisposto dalla stessa;
pegno su titoli di Stato;
fideiussione di Confidi appositamente convenzionati con SIMEST;
fideiussione di Intermediari Finanziari appositamente convenzionati con SIMEST;
Le garanzie rilasciate da PMI, che superino i criteri valutativi individuati dal Comitato
Agevolazioni, devono coprire almeno il 50% del finanziamento, mentre le garanzie rilasciate da
Grandi Imprese devono coprire il 100% del finanziamento.
Procedura
L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la
documentazione in esso indicata.
La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato Agevolazioni presso SIMEST sulla base di
un criterio strettamente cronologico entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alla relativa garanzia.
A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,
all’assunzione delle garanzie e alle erogazioni del finanziamento, che prevedono un anticipo fino ad
un massimo del 30% dell’importo del finanziamento.
Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL
inserimentosuimercatiesteri@simest.it
(Rosa Guarnieri e Franca Bortolin)
Importo massimo del finanziamento in applicazione del Regolamento “de minimis“: € 3.000.000,00
circa (da determinarsi in funzione del tasso di riferimento UE vigente alla data della delibera del
Comitato Agevolazioni di concessione del finanziamento)
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8. 3. FINANZIAMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE
PMI ESPORTATRICI
Forma di intervento
Finanziamenti a valere su un Fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma comunitaria ”de
minimis ” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del 28.12.2006.
Finalità
Finanziamento volto a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI
(parametro U.E.) che nell’ultimo triennio abbiano registrato un fatturato estero pari, in media, ad
almeno il 20% del totale e che al momento dell’erogazione siano costituite in forma di SpA.
Obiettivi dell'intervento
L’obiettivo dell’intervento è di raggiungere, mantenere o superare il livello di solidità patrimoniale
di riferimento (rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette) posto uguale a 0,65 e
denominato “livello soglia”.
L’accesso al finanziamento è consentito alle PMI qualunque sia il loro livello di solidità
patrimoniale “di ingresso”, inferiore, pari o superiore rispetto al “livello soglia”.
Settori esclusi
Non possono essere finanziate le imprese attive nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del
regolamento CE n. 1998/2006.
Importo finanziabile
Il finanziamento non può superare € 500.000,00, nel limite del 25% del patrimonio netto
dell’impresa richiedente e nel rispetto dell’applicazione della regola comunitaria “de minimis”.
Fasi del finanziamento
La prima fase – fase di erogazione e preammortamento – inizia dalla data di erogazione e termina
alla fine del 2° esercizio successivo a tale data.
La seconda fase – fase di rimborso – decorre dalla fine della fase di erogazione e preammortamento
e termina 5 anni dopo.
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9. Condizioni del finanziamento
Nella prima fase (erogazione e preammortamento) il finanziamento è a tasso di riferimento UE,
con rilascio di garanzia se il “livello di ingresso” è inferiore al “livello soglia” di 0,65, senza rilascio
di garanzia se il “livello di ingresso” è uguale o superiore al “livello soglia”.
Nella seconda fase il rimborso avviene in 5 anni a tasso agevolato (pari al 15% del tasso di
riferimento UE, purché non inferiore allo 0,50% p.a., fisso) se l’obiettivo di raggiungere, mantenere
o superare il “livello soglia” di 0,65 è stato realizzato al termine della prima fase; il rimborso
avviene in 3 mesi a tasso di riferimento UE, se il suddetto obiettivo non è stato realizzato.
Le imprese ammesse al rimborso a tasso agevolato, in 5 anni, sono soggette a monitoraggio annuale
per verificare eventuali flessioni del livello di solidità patrimoniale che possono comportare diverse
modalità di rimborso temporanee, finché non si ripristini il livello di ingresso nella seconda fase di
rimborso.
Procedura
L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la
documentazione in esso indicata.
La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato sulla base di un criterio strettamente
cronologico entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il Comitato delibera in
merito alla concessione del finanziamento.
A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,
all’assunzione delle garanzie e all’erogazione del finanziamento, che avviene in unica soluzione.
Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL
patrimonializzazione@simest.it
(Elisabetta Fatigati e Gianni Scaiola)
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10. 4. PARTECIPAZIONE DELLA SIMEST AL CAPITALE DI IMPRESE
ESTERE
A cosa serve
Per una impresa italiana, soprattutto se di dimensioni medio/piccole, la decisione di investire
all’estero rappresenta spesso un momento delicato della sua vita aziendale.
La partecipazione di SIMEST al capitale delle imprese estere consente di condividere il rischio
potenziale della nuova iniziativa con un partner istituzionale che immette capitali propri, e mette a
disposizione la propria esperienza pluriennale sui mercati esteri basata sulla partecipazione a
centinaia di progetti in tutto il mondo.
La presenza di SIMEST, che opera in stretto rapporto con un network di istituzioni internazionali ed
ha attivato una politica di partnership con banche o istituzioni di Paesi con i quali sono in
programma accordi di sviluppo bilaterale, costituisce una garanzia per il partner estero ed un
"ombrello" di protezione per l’azienda italiana.
Finalità
Affiancare l’impresa italiana nella internazionalizzazione della propria attività favorendone
l'ingresso in mercati esteri ad elevato potenziale.
Obiettivi
Supportare la realizzazione del programma di investimento attraverso la partecipazione diretta al
capitale della società estera. La partecipazione della SIMEST in un investimento realizzato da
un'impresa italiana in un mercato extra UE, è il presupposto per l'erogazione di contributi agli
interessi a fronte di un finanziamento concesso all'impresa italiana da soggetti, italiani o esteri,
autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria.
La SIMEST, inoltre, affianca le imprese italiane nella identificazione ed eventuale reperimento di
ulteriori coperture finanziarie (da parte di Banche e Istituzioni nazionali e/o sovranazionali).
Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2008 SIMEST può
partecipare al capitale di imprese in ambito UE. La partecipazione di minoranza (fino al 49%) nel
capitale sociale di società italiane e/o loro controllate in UE, inclusa l'Italia, a condizioni di mercato
e senza agevolazioni per sviluppare investimenti produttivi e sostenere i programmi di sviluppo
tecnologico nelle aziende che investono in innovazione e ricerca applicata.
Soggetti richiedenti
SIMEST può valutare proposte di partecipazione provenienti da società di capitali, società di
persone, cooperative, consorzi, associazioni di imprese. Gli interventi SIMEST vengono accordati
prioritariamente a PMI e loro consorzi.
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11. Settori
L’intervento SIMEST avviene, preferenzialmente, in imprese estere attive nello stesso settore di
attività dell’impresa italiana richiedente, o in settori situati a monte o a valle del processo produttivo
nell’ambito del concetto di "filiera"; non vi sono preclusioni settoriali e, pertanto, sono inclusi, oltre
al manifatturiero i settori commerciale e servizi.
Modalità di intervento
Partecipazione fino al 49% del capitale sociale delle imprese estere; di norma la partecipazione
SIMEST risulta commisurata rispetto a quella dei partners.
Durata
Massimo 8 anni, entro i quali viene concordato con i partners italiani il periodo di riacquisto della
quota SIMEST.
Condizioni
Le condizioni della partecipazione SIMEST vengono concordate con le imprese partner in funzione
della tipologia dell’attività prevista, dei risultati attesi, della situazione del Paese in cui si va ad
operare, del ruolo e delle prospettive delle società italiane interessate. Il riacquisto della quota
SIMEST avviene, in assenza di quotazioni ufficiali, con riferimento al valore patrimoniale
dell’impresa estera. L’impegno del socio italiano al riacquisto della partecipazione SIMEST può
essere garantito in funzione degli stessi aspetti su citati, attraverso un ampio ventaglio di soluzioni,
la cui scelta viene preventivamente concordata con i partners.
Richiesta di intervento
SIMEST esamina le richieste di partecipazione acquisendo le informazioni relative al progetto di
investimento ed ai partners senza uno schema precostituito, ossia non impone alcuna modulistica di
presentazione, ma fornisce una check-list delle informazioni che successivamente viene adattata
dagli analisti alle necessità di approfondimento che si rendono opportune per la singola iniziativa.
Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL
gc.bertoni@simest.it Gian Carlo Bertoni
mg.zuppante@simest.it M.Grazia Zuppante
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12. 5. CONTRIBUTI AGLI INTERESSI SUL FINANZIAMENTO DELLA
QUOTA DI PARTECIPAZIONE DELL'IMPRESA ITALIANA
(LEGGE 100/90, ART. 4 E LEGGE 19/91)
A cosa serve
Agevolazioni concesse ad imprese italiane per l’acquisizione di quote di capitale di rischio in
società o imprese all’estero partecipate dalla SIMEST S.p.A., in paesi non appartenenti all’Unione
Europea.
I beneficiari sono tutte le imprese che intendono costituire un’impresa all’estero o sottoscrivere un
aumento del capitale sociale o acquisire quote in un’impresa estera già costituita.
L’agevolazione è rappresentata da un contributo agli interessi a fronte di un finanziamento concesso
all’impresa italiana da soggetti, italiani o esteri, autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.
Per le iniziative ai sensi della legge 19/91, le agevolazioni sono concesse ad imprese italiane per
l'acquisizione di quote di capitale di rischio in società o imprese all'estero partecipate dalla FINEST
S.p.A..
L'intervento - riservato alle imprese localizzate nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto
Adige e Veneto, ovvero alle imprese da queste controllate localizzate nella UE - è finalizzato alla
partecipazione a società ed imprese costituite in paesi dell'Europa Centrale e Orientale partecipate
dalla FINEST S.p.A..
Le modalità e le condizioni dell'agevolazione sono quelle previste dal D.M. 113/2000 e dalla
circolare SIMEST n. 5/2000 per le operazioni ai sensi dell'art. 4 della legge 100/90 e successive
modifiche.
Quale è la finalità
Favorire la partecipazione di imprese italiane in società o imprese all’estero in paesi non
appartenenti all’Unione Europea.
Iniziative agevolabili
Acquisizione di quote di capitale di rischio in imprese all’estero di nuova costituzione o già
costituite, partecipate dalla SIMEST.
L’acquisizione di quote di capitale di rischio deve avvenire dopo la delibera di partecipazione della
SIMEST nell’impresa estera.
L’intervento agevolativo può essere concesso anche in presenza di interventi finanziari resi
disponibili da organismi internazionali operanti nel settore della promozione degli investimenti
all’estero, come ad esempio i programmi comunitari che possono essere attivati anche tramite
SIMEST.
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13. In quali paesi
Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Forma di intervento
Contributo agli interessi a fronte di un finanziamento concesso all’impresa italiana da soggetti,
italiani o esteri, autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.
Importo agevolabile del finanziamento
L’agevolazione copre fino al 90% del controvalore in euro della quota di partecipazione italiana al
capitale dell’impresa estera fino al 51% del capitale di quest’ultima. Pertanto, qualora la quota di
partecipazione superi complessivamente il 51%, l’importo agevolabile del finanziamento è limitato
al 90% del 51% del capitale dell’impresa estera.
L’intervento è concesso entro i seguenti limiti di importo:
a) importo massimo ammesso all’agevolazione per impresa e per anno solare: Euro 40 milioni;
b) importo massimo ammesso all’agevolazione per gruppo economico (nell’ambito di uno
stesso bilancio consolidato) e per anno solare: Euro 80 milioni.
L’agevolazione è concessa nei limiti delle norme comunitarie.
Durata del finanziamento
La durata massima del finanziamento bancario è di 8 anni a partire dalla prima erogazione del
finanziamento, compreso un periodo massimo di utilizzo e preammortamento di 3 anni.
Tasso di interesse
Liberamente concordato tra l’impresa e la banca finanziatrice.
Tasso di contribuzione
Fisso per tutta la durata dell’agevolazione, il tasso di contribuzione è pari al 50% del tasso di
riferimento previsto dal DPR 902/76, vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento.
Procedura
Le imprese italiane devono presentare la domanda di agevolazione direttamente alla SIMEST,
allegando al modulo di domanda la documentazione in esso indicata.
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14. La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera del Consiglio di
Amministrazione della SIMEST di partecipazione nell’impresa all’estero, ma comunque non oltre 3
mesi da tale data.
Al fine di favorire l’impresa nella presentazione della domanda, con la comunicazione della
suddetta delibera, la SIMEST invia all’impresa italiana anche il modulo di domanda già pre-
compilato con i dati in suo possesso. Una volta verificato, eventualmente aggiornato, completato e
sottoscritto, il modulo viene restituito dall’impresa alla SIMEST.
Qualora l’impresa intenda presentare la domanda prima della data della delibera di partecipazione,
essa può compilare interamente il modulo o chiedere anticipatamente alla SIMEST l’invio del
modulo pre-compilato.
Le domande di ammissione all’agevolazione sono sottoposte alle determinazioni del Comitato, nel
rispetto dell’ordine cronologico di ricezione, se complete della documentazione elencata nel modulo
di domanda e della delibera del Consiglio di Amministrazione della SIMEST contenente le
condizioni ed i termini della partecipazione nell’impresa all’estero.
Qualora le disponibilità finanziarie del fondo contributi fossero insufficienti rispetto alle domande
presentate, saranno accolte prioritariamente le domande avanzate dalle imprese in possesso di
certificazione di qualità del prodotto o dell'azienda.
Per contatti:
SIMEST SpA
Corso Vittorio Emanuele II, 323
00186 ROMA (Italia)
Ada Tondo Tel. +3906 68635815
Fax: +3906 68635840
E mail: legge100@simest.it
ITER DELLA DOMANDA
Richiesta intervento agevolativo
L’impresa italiana presenta la richiesta di agevolazione direttamente alla SIMEST, allegando al
modulo di domanda la documentazione in esso indicata.
La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera del Consiglio di
Amministrazione di partecipazione nell’impresa all’estero, ma comunque non oltre 3 mesi da tale
data.
Al fine di favorire l’impresa nella presentazione della domanda, con la comunicazione della
suddetta delibera, la SIMEST invia all’impresa italiana anche il modulo di domanda già pre-
compilato con i dati in suo possesso. Una volta verificato, eventualmente aggiornato, completato e
sottoscritto, il modulo viene restituito dall’impresa alla SIMEST.
POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino – Via P. Nenni, 40 – 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759
On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: info@polarisconsulting.it
15. Qualora l’impresa intenda presentare la domanda prima della data della delibera di partecipazione,
essa può compilare interamente il modulo o chiedere anticipatamente alla SIMEST l’invio del
modulo pre-compilato.
Istruttoria SIMEST
A seguito della presentazione della domanda, la SIMEST comunica il numero di posizione
assegnato all’operazione e il nome del responsabile della struttura organizzativa competente per
l’istruttoria.
Esito comitato
Con la comunicazione dell’esito del Comitato, entro un massimo di 10 giorni dalla delibera del
Comitato stesso, la SIMEST comunica anche il responsabile della struttura organizzativa
competente per l’erogazione del contributo.
Erogazione del contributo
Il contributo viene erogato semestralmente sulla base delle rate del finanziamento.
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16. 6. FONDO DI VENTURE CAPITAL
Per supportare gli investimenti in aree strategiche quali, ad esempio, Cina, Federazione Russa,
Mediterraneo, Africa, Medio Oriente, i Balcani e America Centrale e Meridionale è disponibile per
le imprese italiane il Fondo pubblico di Venture Capital il cui intervento si aggiunge alla normale
quota di partecipazione di SIMEST all'iniziativa effettuata sulla base della L.100/90.
Tale Fondo consente una partecipazione (SIMEST + Fondo di Venture Capital) fino a un massimo
del 49% delle imprese estere.
Dove opera il Fondo:
Repubblica Popolare Cinese
Federazione Russa, Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaijan e Georgia.
Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Israele, Libano, Giordania, Siria, Autorità
Palestinese, Turchia, Iraq. Paesi confinanti con l’Iraq (purché con attività prevalente rivolta
all'Iraq). Tutti i restanti paesi dell’Africa, compresi quelli insulari. Paesi del sud est asiatico:
India, Indonesia, Malaysia, Maldive, Sri Lanka e Thailandia.
Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia,
Serbia e Montenegro
Paesi dell’America Centrale ed America Meridionale ad esclusione dei territori e
possedimenti d’oltremare dei paesi della Unione Europea (PTOM) e di dipartimenti francesi
d’oltremare (DOM).
L’intervento dei Fondi di Venture Capital:
a) non può essere superiore al doppio della partecipazione SIMEST;
b) non può superare:
- il 49% nel cumulo con la partecipazione SIMEST,
- ed il totale delle partecipazioni delle imprese italiane.
Principi contrattuali di riferimento
ORGANI SOCIETARI E ASSEMBLEA PARTECIPATE
Facoltà di SIMEST di partecipare agli Organi di Amministrazione e di Controllo della società
estera.
Rappresentante in Assemblea indicato da SIMEST; Previsione di maggioranze qualificate
(indicativamente 67-75% del capitale, secondo le normative locali) nelle Assemblee per il bilancio
e per decisioni strategiche della società.
CERTIFICAZIONE DI BILANCIO
Facoltà di richiedere la certificazione di bilancio da parte di primaria società di revisione, con
particolare attenzione per investimenti del Fondo rilevanti ovvero superiori a 1 milione di Euro in
una stessa società estera.
CORRISPETTIVO PER IL FONDO
Corrispettivo fisso riconosciuto dal partner italiano al fondo quale remunerazione forfettaria a fronte
della cessione dei diritti di godimento delle azioni o quote.
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17. Il corrispettivo è calcolato, per tutti i fondi, sulla base del Tasso Ufficiale di Riferimento della BCE,
vigente alla data della delibera, maggiorato al momento di mezzo punto percentuale.
OBBLIGO AL RIACQUISTO
Riacquisto da parte dell’obbligato della quota detenuta dal fondo (particolare attenzione si dovrà
porre nel caso di partecipazione tramite società di scopo). Il riacquisto da parte dell’obbligato non
richiede garanzie.
CROSS DEFAULT
In caso di inadempimenti nel rapporto con il Fondo viene prevista facoltà espressa per la
dismissione della partecipazione Simest detenuta ai sensi della L.100/90.
In ogni caso di dismissione della partecipazione detenuta da SIMEST ai sensi della Legge 100/90 è
previsto l’obbligo del partner a riacquistare anche la quota del fondo.
CLAUSOLA PENALE
Ossia maggiorazione del prezzo di acquisto da attivare in caso di inadempimenti dell’obbligo di
acquisto delle quote di pertinenza del Fondo.
PREZZO DI CESSIONE
Valutazione del prezzo di cessione da parte della SIMEST in accordo col partner con riferimento al
maggior valore fra:
patrimonio netto rettificato secondo i principi IAS;
costo della partecipazione in Euro;
quotazione di borsa (ove esistente).
Qualora il partner italiano intenda cedere a terzi la propria partecipazione (in tutto od in parte) si
terrà conto, in aggiunta a quanto sopra, anche dell’offerta dei terzi ai fini della determinazione del
prezzo di cessione.
CLAUSOLA DI ARBITRAGGIO
Nel caso di disaccordo si farà ricorso ad un terzo, che effettuerà una valutazione, secondo le
migliori prassi professionali, sulla base di criteri di mercato riconosciuti in ambito internazionale.
SOTTOSCRIZIONE QUOTE
Le singole sottoscrizioni ed i singoli versamenti di quote societarie relative all’intervento del Fondo
saranno effettuati successivamente od in pari data rispetto alle corrispondenti
sottoscrizioni/versamenti effettuate da SIMEST e/o da FINEST in proprio (ai sensi delle L.100/90.
e 19/91.
TEMPISTICA CESSIONI
Le imprese partner avranno l’obbligo contrattuale di acquistare, sempre e in ogni caso, le quote di
Intervento Fondo gestite da SIMEST non oltre le date di acquisto delle connesse partecipazioni in
proprio di SIMEST (e/o FINEST), come disciplinate nei relativi contratti, essendo queste ultime
partecipazioni necessario presupposto delle prime.
Contatti
Dipartimento Promozione e Marketing: Gian Carlo Bertoni - Responsabile - tel: 0668635376
g.bertoni@simest.it - Maria Grazia Zuppante tel: 0668635351 - mg.zuppante@simest.it
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18. 7. FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER STUDI DI PREFATTIBILITÀ,
FATTIBILITÀ E ASSISTENZA TECNICA
Forma di intervento
Finanziamenti a tasso agevolato a valere su un fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma
comunitaria ”de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del
28.12.2006.
Finalità
Sostenere con finanziamenti agevolati le imprese italiane che predispongono studi di fattibilità o
realizzano programmi di assistenza tecnica in paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Settori esclusi
Non possono essere finanziate le imprese attive nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del
regolamento CE n. 1998/2006.
Iniziative finanziabili
Spese relative a studi di fattibilità collegati ad investimenti italiani all’estero;
Spese relative a programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani all’estero.
In quali paesi
Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Spese finanziabili
Per gli studi di fattibilità, retribuzioni a personale interno incaricato, emolumenti dovuti a consulenti
o ad esperti, viaggi, che risultino strettamente collegati allo studio da effettuare.
Per l’assistenza tecnica, quelle derivanti dall’attività di addestramento, formazione, viaggi e altre
spese, connesse all’investimento, in relazione al quale è previsto il programma di assistenza.
Le spese per consulenze specialistiche, sostenute da personale esterno, non possono superare quelle
per personale interno all’impresa richiedente; inoltre devono riguardare tematiche specifiche
afferenti lo studio o l’assistenza tecnica ed essere oggetto di apposito contratto.
L’investimento, in relazione al quale è previsto il programma di assistenza tecnica, deve essere stato
effettuato non più di sei mesi prima della data di presentazione della domanda di finanziamento.
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19. Importo finanziabile
Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese globali previste dal preventivo di spesa e può
essere concesso, nei limiti consentiti dall’applicazione della norma comunitaria “de minimis”, per
un importo comunque non superiore a:
euro 100.000,00 per studi collegati ad investimenti commerciali;
euro 200.000,00 per studi collegati ad investimenti produttivi;
euro 300.000,00 per assistenza tecnica.
Tasso di interesse
Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento. In ogni caso tale
tasso non può essere inferiore allo 0,50% annuo.
Garanzie
Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie deliberate dal
Comitato Agevolazioni tra le seguenti:
fideiussione bancaria, rilasciata da banche di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo
schema predisposto dalla stessa;
fideiussione assicurativa, rilasciata da compagnie assicurative di gradimento di SIMEST e
redatta secondo lo schema predisposto dalla stessa;
pegno su titoli di Stato;
fideiussione di Confidi appositamente convenzionati con SIMEST;
fideiussione di Intermediari Finanziari appositamente convenzionati con SIMEST.
Le garanzie rilasciate da PMI, che superino i criteri valutativi individuati dal Comitato
Agevolazioni, devono coprire almeno il 50% del finanziamento, mentre le garanzie rilasciate da
Grandi Imprese devono coprire il 100% del finanziamento.
Procedura
L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la
documentazione in esso indicata.
La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato sulla base di un criterio strettamente
cronologico entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alla relativa garanzia.
A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,
all’assunzione delle garanzie e alle erogazioni del finanziamento, che prevedono un anticipo del
70% dell’importo del finanziamento.
Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL
fattibilitaeassistenza@simest.it
(Raffaella Mastropaolo e Sara Puccio)
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