Adempimenti burocratici per l'avvio e la sicurezza di un cantiere: L'obiettivo del seminario è quello di fare chiarezza su argomenti importanti che riguardano molto da vicino le imprese edili.
1. Seminario per Unione artigiani della Provincia di Milano
Adempimenti burocratici per l’apertura di un cantiere
Normativa che disciplina l’apertura e lo sviluppo dei cantieri
Normativa sulla sicurezza
Macchine da cantiere
Geometra Claudio Magnani
www.geometraclaudiomagnani.it
2. Presentazione del modulo
Struttura del modulo:
Adempimenti burocratici per l’apertura di un cantiere e normativa
sulla sicurezza che regolamenta i lavori in edilizia
Pratiche burocratiche da presentare alle amministrazioni comunali
per le diverse tipologie di lavori edili
Contenuti minimi dei Piani di sicurezza nei cantieri edili PSC - POS –
PIMUS – PIANO DI LAVORO
Principali obblighi formativi
Relatore geometra Claudio Magnani
3. Presentazione del modulo
glossario:
POS piano operativo di sicurezza
PSC piano di sicurezza e coordinamento
CSP coordinatore della sicurezza in fase di progetto
CSE coordinatore della sicurezza n fase di esecuzione
Relatore geometra Claudio Magnani
4. Il titolo IV - cantieri edili
La normativa che disciplina la sicurezza sul lavoro, compreso il campo
edile, è principalmente il D.Lgs. 81/2008
Il D.Lgs. 81/2008 è diviso in 13 titoli e oltre 50 allegati che
regolamentano la disciplina sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Il titolo IV è quello che si occupa dei cantieri edili
È diviso in 3 parti (capo)
Capo I – Misure per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili
artt. 88 ÷ 104
Capo II – norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e nei
lavori in quota artt. 105 ÷ 156
Capo III – sanzioni artt. 157 ÷ 160
Relatore geometra Claudio Magnani
5. Il titolo IV - cantieri edili
Inoltre il titolo IV è «corredato» dei seguenti allegati:
• ALLEGATO X - Elenco dei lavori edili o di ingegneria civile di cui all'articolo
89, comma 1, lettera a)
• ALLEGATO XI - Elenco dei lavori comportanti rischi particolari per la
sicurezza e la salute dei lavoratori di cui all'articolo 100, comma 1
• ALLEGATO XII - Contenuto della notifica preliminare di cui all'articolo 99
• ALLEGATO XIII - Prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di
cantiere
• ALLEGATO XIV - Contenuti minimi del corso di formazione per i coordinatori
per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori
• ALLEGATO XV.1 - Contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri
temporanei o mobili
• ALLEGATO XV.2 - Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali
ai fini dell'analisi dei rischi connessi all'area di cantiere, di cui al punto 2.2.1
• ALLEGATO XVI - Fascicolo con le caratteristiche dell'opera
Relatore geometra Claudio Magnani
6. Il titolo IV - cantieri edili
Inoltre il titolo IV è «corredato» dei seguenti allegati:
• ALLEGATO XVII - Idoneità tecnico professionale
• ALLEGATO XVIII - Viabilità nei cantieri, ponteggi e trasporto dei
materiali
• ALLEGATO XIX - Verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi
• ALLEGATO XX A - Costruzione e impiego di scale portatili
• ALLEGATO XX B - Autorizzazione ai laboratori di certificazione
(concernenti ad esempio; scale, puntelli, ponti su ruote a torre e
ponteggi)
• ALLEGATO XXI - Accordo Stato, regioni e province autonome sui
corsi di formazione per lavoratori addetti a lavori in quota
• ALLEGATO XXII - Contenuti minimi del Pi.M.U.S
• ALLEGATO XXIII - Deroga ammessa per i ponti su ruote a torre
Relatore geometra Claudio Magnani
7. Il titolo IV - cantieri edili
I principali «titoli» di edilizia privata
Permesso di costruire
Denuncia di Inizio Attività – DIA
Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA
Comunicazione di Inizio Attività – CIA
Comunicazione di Inizio Attività Libera – CIAL
Piano di lavoro (per opere di bonifica di materiale contenente
amianto)
Relatore geometra Claudio Magnani
8. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
……Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese
esecutrici, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi
di coincidenza con l’impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori,
contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione,
designa il coordinatore per la progettazione. N.B. non necessario
se i lavori non sono soggetti a Permesso di Costruire e se di importo
inferiore a € 100.000
…….Nei cantieri in cui è prevista la presenza di più imprese
esecutrici, anche non contemporanea, il committente o il
responsabile dei lavori, prima dell'affidamento dei lavori, designa
il coordinatore per l'esecuzione dei lavori.
………La disposizione (precedente) si applica anche nel caso in
cui, dopo l'affidamento dei lavori a un'unica impresa, l'esecuzione
dei lavori o di parte di essi sia affidata a una o più imprese.
Relatore geometra Claudio Magnani
9. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
…..Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di
affidamento dei lavori ad un'unica impresa o ad un lavoratore
autonomo:
verifica l'idoneità tecnico-professionale delle imprese affidatarie,
delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle
funzioni o ai lavori da affidare con le modalità i cui all’all. XVII
Relatore geometra Claudio Magnani
10. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
Verifica dell’idoneità tecnico – professionale delle imprese
iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con
oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto
documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1,
lettera a) o autocertificazione di cui all’articolo 29, comma 5, del
presente decreto legislativo N.B. non più valida dal 31/05/2013
documento unico di regolarità contributiva
dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di
sospensione o interdittivi di cui all’art. 14 del presente decreto
legislativo
Relatore geometra Claudio Magnani
11. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
Verifica dell’idoneità tecnico – professionale delle imprese
chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico
medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle
denunce dei lavoratori effettuate all'Istituto nazionale della
previdenza sociale (INPS), all'Istituto nazionale assicurazione
infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonché una
dichiarazione relativa al contratto collettivo.
Relatore geometra Claudio Magnani
12. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
Verifica dell’idoneità tecnico – professionale dei lavoratori
autonomi
iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con
oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto
specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni
di cui al presente decreto legislativo di macchine, attrezzature e
opere provvisionali
elenco dei dispositivi di protezione individuali in dotazione
attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità
sanitaria, ove espressamente previsti dal presente decreto
legislativo
documento unico di regolarità contributiva
Relatore geometra Claudio Magnani
13. Il titolo IV - art. 90 – obblighi del committente
Il committente…………….trasmette all’amministrazione concedente,
prima dell’inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della
denuncia di inizio attività, copia della notifica preliminare……….
In assenza di:
Piano di sicurezza e di coordinamento
oppure
Notifica preliminare
oppure
Durc imprese
IL TITOLO E’ SOSPESO
Relatore geometra Claudio Magnani
14. Il titolo IV - art. 91 – obblighi del coordinatore
Obblighi del coordinatore per la progettazione (quando previsto)
Redigere il PSC in fase di progetto
Redigere il fascicolo dell’opera
Relatore geometra Claudio Magnani
15. Il titolo IV - art. 92 – obblighi del coordinatore
Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dell’opera
Redigere il PSC in fase di esecuzione
Verificare l’applicazione da parte delle imprese e dei lavoratori
autonomi delle disposizioni del PSC
verificare l'idoneità del piano operativo di sicurezza
Organizzare il coordinamento tra le diverse imprese e verificarne
l’attuazione
segnalare al committente o al responsabile dei lavori, previa
contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi
interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e
96 e 97,comma 1, alle prescrizioni del piano di cui all'articolo
100, ove previsto, e proporre la sospensione dei lavori,
l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal
cantiere, o la risoluzione del contratto.
Relatore geometra Claudio Magnani
16. Il titolo IV - art. 92 – obblighi del coordinatore
Obblighi del coordinatore per l’esecuzione dell’opera
Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti
alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire
idonea motivazione, il coordinatore per l'esecuzione dà
comunicazione dell'inadempienza alla azienda unità sanitaria
locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente
competenti;
sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente
riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti
adeguamenti effettuati dalle imprese interessate.
Relatore geometra Claudio Magnani
17. Il titolo IV - art. 93 – responsabilità dei committenti e
dei responsabili dei lavori
Il committente è esonerato dalle responsabilità connesse
all’adempimento degli obblighi limitatamente all’incarico conferito
al responsabile dei lavori.
La designazione del coordinatore per la progettazione e del
coordinatore per l'esecuzione dei lavori, non esonera il
commettente o il responsabile dei lavori dalle responsabilità
connesse alla verifica dell'adempimento degli obblighi degli stessi
Relatore geometra Claudio Magnani
18. Il titolo IV - art. 94 – Obblighi dei lavoratori autonomi
I lavoratori autonomi che esercitano la propria attività nei cantieri,
fermo restando gli obblighi di cui al presente decreto legislativo, si
adeguano alle indicazioni fornite dal coordinatore per l'esecuzione
dei lavori, ai fini della sicurezza.
Relatore geometra Claudio Magnani
19. Il titolo IV - art. 95 – Misure generali di tutela
N.B. Le seguenti misure, come quelle di cui agli artt. 94,96 e 97 sono
quelle che, se inosservate, possono portare alla sospensione dei lavori
e/o all’allontanamento dal cantiere delle imprese/autonomi
a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di
soddisfacente salubrità;
b) la scelta dell'ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle
condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di
spostamento o di circolazione;
c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;
d) la manutenzione, il controllo prima dell'entrata in servizio e il
controllo periodico degli apprestamenti, delle attrezzature di
lavoro, degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti
che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
Relatore geometra Claudio Magnani
20. Il titolo IV - art. 95 – Misure generali di tutela
N.B. Le seguenti misure, come quelle di cui agli artt. 94,96 e 97 sono
quelle che, se inosservate, possono portare alla sospensione dei lavori
e/o all’allontanamento dal cantiere delle imprese/autonomi
e) la delimitazione e l'allestimento delle zone di stoccaggio e di
deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di
materie e di sostanze pericolose;
f) l'adeguamento, in funzione dell'evoluzione del cantiere, della
durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;
g) la cooperazione e il coordinamento tra datori di lavoro e
lavoratori autonomi;
h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all'interno o
in prossimità del cantiere.
Relatore geometra Claudio Magnani
21. Il titolo IV - art. 96 – Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti
e dei preposti
I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici,
anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche
familiare o con meno di dieci addetti:
adottano le misure conformi alle prescrizioni di cui all‘allegato XIII
– prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica di cantiere –
(spogliatoi, bagni, docce, ecc)
predispongono l'accesso e la recinzione del cantiere con modalità
chiaramente visibili e individuabili
curano la disposizione o l’accatastamento di materiali o
attrezzature in modo da evitarne il crollo o il ribaltamento
curano la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche
che possono compromettere la loro sicurezza e la loro salute;
Relatore geometra Claudio Magnani
22. Il titolo IV - art. 96 – Obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti
e dei preposti
I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici,
anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche
familiare o con meno di dieci addetti:
curano le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi, previo, se
del caso, coordinamento con il committente o il responsabile dei
lavori
curano che lo stoccaggio e l'evacuazione dei detriti e delle macerie
avvengano correttamente
redigono il piano operativo di sicurezza (POS)
Relatore geometra Claudio Magnani
23. Il titolo IV - art. 97 – Obblighi del datore di lavoro
dell’impresaaffidataria
verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici
o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e
forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di
somministrazione (art 26 comma 1 a)
coordinare gli interventi di cui agli articoli 95 e 96 (misure generali
di tutela e obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei
preposti)
verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS)
delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione
dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per
l’esecuzione
Relatore geometra Claudio Magnani
24. Il titolo IV - art. 98 – Requisiti professionali del
coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori.
Il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l'esecuzione
dei lavori deve essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Laurea magistrale (quinquennale) in classi attinenti l’edilizia
(architettura, ingegneria, geologia) e attestazione, da parte di
datori di lavoro o committenti, comprovante l'espletamento di
attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno un anno
Laurea (triennale) in classi attinenti l’edilizia (architettura,
ingegneria, geologia) e attestazione, da parte di datori di lavoro
o committenti, comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel
settore delle costruzioni per almeno due anni
diploma di geometra o perito industriale o perito agrario o
agrotecnico, e attestazione, da parte di datori di lavoro o
committenti, comprovante l'espletamento di attività lavorativa nel
settore delle costruzioni per almeno tre anni
Relatore geometra Claudio Magnani
25. Il titolo IV - art. 101 – Obbligo di trasmissione del
PSC
Il committente o il responsabile dei lavori trasmette il piano di
sicurezza e di coordinamento a tutte le imprese invitate a
presentare offerte per l'esecuzione dei lavori
Prima dell'inizio dei lavori l'impresa affidataria trasmette il piano
di cui al comma 1 alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi
Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa esecutrice
trasmette il proprio piano operativo di sicurezza (POS) all’impresa
affidataria, la quale, previa verifica della congruenza rispetto al
proprio, lo trasmette al coordinatore per l’esecuzione. I lavori
hanno inizio dopo l’esito positivo delle suddette verifiche che sono
effettuate tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni
dall’avvenuta ricezione
Relatore geometra Claudio Magnani
26. Allegato XV – contenuti minimi del POS
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese
esecutrici in riferimento al singolo cantiere interessato; deve contenere
almeno i seguenti elementi:
i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:
il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti
telefonici della sede legale e degli uffici di cantiere
la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere
dall'impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari
i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed
evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle
emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato
Relatore geometra Claudio Magnani
27. Allegato XV – contenuti minimi del POS
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese
esecutrici in riferimento al singolo cantiere interessato; deve contenere
almeno i seguenti elementi:
il nominativo del medico competente ove previsto
il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e
protezione
i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere
il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti
dell'impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi operanti in
cantiere per conto della stessa impresa
Relatore geometra Claudio Magnani
28. Allegato XV – contenuti minimi del POS
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese
esecutrici in riferimento al singolo cantiere interessato; deve contenere
almeno i seguenti elementi:
le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da
ogni figura nominata allo scopo dall'impresa esecutrice
la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità
organizzative e dei turni di lavoro
l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere
provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli
impianti utilizzati nel cantiere
l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere
con le relative schede di sicurezza
l'esito del rapporto di valutazione del rumore
Relatore geometra Claudio Magnani
29. Il PI.M.U.S.
…….Nei cantieri in cui vengono usati ponteggi deve essere tenuta ed
esibita, a richiesta degli organi di vigilanza, copia della
documentazione di cui al comma 6 dell'articolo 131 (libretto del
ponteggio) e copia del piano di montaggio, uso e smontaggio
(Pi.M.U.S.), in caso di lavori in quota, i cui contenuti sono riportati nell’
ALLEGATO XXII del presente Titolo (IV)
(art. 134)
Relatore geometra Claudio Magnani
30. Allegato XXII – contenuti minimi del PIMUS
1. Dati identificativi del luogo di lavoro
2. Identificazione del datore di lavoro che procederà alle
operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del
ponteggio
3. Identificazione della squadra di lavoratori, compreso il
preposto, addetti alle operazioni di montaggio e/o trasformazione
e/o smontaggio del ponteggio
4. Identificazione del ponteggio
Relatore geometra Claudio Magnani
31. Allegato XXII – contenuti minimi del PIMUS
Disegno esecutivo del ponteggio dal quale risultino:
generalità e firma del progettista, salvo i casi di cui al comma 1,
lettera g) dell’articolo 132
sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato
indicazione degli appoggi e degli ancoraggi
Quando non sussiste l’obbligo del calcolo, ai sensi del comma
1, lettera g) dell’articolo 132, invece delle indicazioni di cui al
precedente punto 5.1, sono sufficienti le generalità e la firma
della persona competente di cui al comma 1 dell’articolo 136
Progetto del ponteggio, quando previsto (quando il ponteggio
esce dallo schema eventualmente riportato sul «libretto»)
Relatore geometra Claudio Magnani
32. Allegato XXII – contenuti minimi del PIMUS
Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e/o trasformazione
e/o smontaggio del ponteggio ("piano di applicazione generalizzata"):
planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del
ponteggio, evidenziando, inoltre: delimitazione, viabilità, segnaletica, ecc.
modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio
(portata della superficie, omogeneità, ripartizione del carico, elementi di
appoggio, ecc.)
modalità di tracciamento del ponteggio, impostazione della prima
campata, controllo della verticalità, livello/bolla del primo impalcato,
distanza tra ponteggio (filo impalcato di servizio) e opera servita, ecc.
descrizione dei DPI utilizzati nelle operazioni di montaggio e/o
trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e loro modalità di uso, con
esplicito riferimento all'eventuale sistema di arresto caduta utilizzato ed ai
relativi punti di ancoraggio
Relatore geometra Claudio Magnani
33. Allegato XXII – contenuti minimi del PIMUS
• descrizione delle attrezzature adoperate nelle operazioni di
montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio e
loro modalità di installazione ed uso
• misure di sicurezza da adottare in presenza, nelle vicinanze del
ponteggio, di linee elettriche aeree nude in tensione, di cui
all’articolo 117
• tipo e modalità di realizzazione degli ancoraggi
• misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle
condizioni meteorologiche (neve, vento, ghiaccio, pioggia)
pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori
• misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali e
oggetti
Relatore geometra Claudio Magnani
34. Allegato XXII – contenuti minimi del PIMUS
Illustrazione delle modalità di montaggio, trasformazione e
smontaggio, riportando le necessarie sequenze “passo dopo
passo”, nonché descrizione delle regole puntuali/specifiche da
applicare durante le suddette operazioni di montaggio e/o
trasformazione e/o smontaggio (“istruzioni e progetti
particolareggiati”), con l’ausilio di elaborati esplicativi contenenti le
corrette istruzioni, privilegiando gli elaborati grafici costituiti da
schemi, disegni e foto
Descrizione delle regole da applicare durante l’uso del ponteggio;
Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del
montaggio e durante l’uso (vedasi ad es. ALLEGATO XIX)
Relatore geometra Claudio Magnani
35. Ponti su ruote (trabattelli)
I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni
due piani; è ammessa deroga a tale obbligo per i ponti su ruote a
torre conformi all’ ALLEGATO XXIII.
Art 140
Relatore geometra Claudio Magnani
36. Allegato XXIII – deroga ammessa per i ponti su ruote
E' ammessa deroga per i ponti su ruote a torre alle seguenti
condizioni:
il ponte su ruote a torre sia costruito conformemente alla norma
tecnica UNI EN 1004
il costruttore fornisca la certificazione del superamento delle prove
di rigidezza, di cui all'appendice A della norma tecnica citata,
emessa da un laboratorio ufficiale
l'altezza del ponte su ruote non superi 12 m se utilizzato all'interno
(assenza di vento) e 8 m se utilizzato all'esterno (presenza di vento)
per i ponti su ruote utilizzati all'esterno degli edifici sia realizzato,
ove possibile, un fissaggio all'edificio o altra struttura
per il montaggio, uso e smontaggio del ponte su ruote siano seguite
le istruzioni indicate dal costruttore in un apposito manuale redatto
in accordo alla norma tecnica UNI EN 1004
Relatore geometra Claudio Magnani
37. Art 72 - Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria
macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di
fuori della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1, attesta, sotto
la propria responsabilità, che le stesse siano conformi, al momento
della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione
finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all’ALLEGATO V
Relatore geometra Claudio Magnani
38. Art 72 - Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza
operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono
stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di
sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la
durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una
dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del
lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono
risultare formati conformemente alle disposizioni del presente
titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’art. 73, comma 5,
siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista.
Relatore geometra Claudio Magnani
39. Art 73 - Informazione, formazione e addestramento
Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di
lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a
disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni
necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un
addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente:
a) alle condizioni di impiego delle attrezzature
b) alle situazioni anormali prevedibili
Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso
delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità
particolari di cui all’articolo 71, comma 7, ricevano una formazione,
informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da
consentire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro,
anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre
persone.
Relatore geometra Claudio Magnani
40. Art 73 - Informazione, formazione e addestramento
In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni
e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le
attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica
abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento
di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i
requisiti minimi di validità della formazione
Relatore geometra Claudio Magnani
41. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5,d.lgs.
81/2008)
Il presente accordo costituisce attuazione dell'articolo 73, comma 5
del D.Lgs. n. 81/2008, ove si demanda alla Conferenza Stato,
Regioni e Province autonome l’individuazione delle attrezzature di
lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli
operatori…….
La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi
minimi.
Il presente accordo entra in vigore dopo 12 mesi dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (13 marzo 2013)
Norma transitoria
I lavoratori che alla data di entrata in vigore del presente accordo
sono incaricati dell’uso delle attrezzature di cui al presente accordo,
devono effettuare i corsi di che trattasi entro 24 mesi dall’entrata in
vigore del presente accordo.
Relatore geometra Claudio Magnani
42. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica
abilitazione degli operatori:
Piattaforme di lavoro mobili elevabili
Gru a torre
Gru mobile
Gru per autocarro
Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
Trattori agricoli o forestali
Macchine movimento terra
Pompa per calcestruzzo
Relatore geometra Claudio Magnani
43. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Riconoscimento della formazione pregressa
Alla data di entrata in vigore del presente accordo sono riconosciuti i
corsi già effettuati che, per ciascuna tipologia di attrezzatura,
soddisfino i seguenti requisiti:
corsi di formazione della durata complessiva non inferiore a
quella prevista dagli allegati, composti di modulo teorico, modulo
pratico e verifica finale dell’apprendimento
Gli attestati dì abilitazione conseguenti a questi corsi hanno
validità di 5 anni a decorrere rispettivamente dalla data di
attestazione di superamento della verifica finale di apprendimento
Relatore geometra Claudio Magnani
44. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Riconoscimento della formazione pregressa
corsi, composti di modulo teorico, modulo pratico e verifica finale
dell’apprendimento, di durata complessiva inferiore a quella
prevista dagli allegati a condizione che gli stessi siano integrati
tramite il modulo di aggiornamento di cui al punto 6, entro 24
mesi dalla data di entrata in vigore del presente accordo. La
validità è di 5 anni a decorrere dalla data di aggiornamento.
corsi di qualsiasi durata non completati da verifica finale di
apprendimento a condizione che entro 24 mesi dalla data di
entrata in vigore del presente accordo siano integrati tramite il
modulo di aggiornamento di cui al punto 6 e verifica finale
dell’apprendimento. La validità è di 5 anni dalla data di
superamento della verifica finale.
Relatore geometra Claudio Magnani
45. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso Piattaforme di Lavoro mobili Elevabili P.L.E.
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 3 ore
Modulo pratico per PLE che operano su stabilizzatori 4 ore
Modulo pratico per PLE che possono operare senza stabilizzatori
4 ore
Modulo pratico ai fini dell’abilitazione all’uso sia di PLE con
stabilizzatori che di PLE senza stabilizzatori 6 ore
TOTALE 8 ÷ 10 ÷ 12 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
46. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso gru per autocarro
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 3 ore
Modulo pratico 8 ore
TOTALE 12 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
47. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso gru a torre
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 7 ore
Modulo pratico - Gru a rotazione in basso 4 ore
Modulo pratico - Gru a rotazione in alto 4 ore
Modulo pratico sia di gru a rotazione in basso che di gru a
rotazione in alto 6 ore
TOTALE 12 ÷ 14 ÷ 16 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
48. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso carrelli elevatori semoventi
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 7 ore
Modulo pratico: carrelli industriali semoventi 4 ore
Modulo pratico: carrelli semoventi a braccio telescopico 4 ore
Modulo pratico: carrelli/sollevatori/elevatori semoventi
telescopici rotativi 4 ore
Modulo pratico: carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi
a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi
telescopici rotativi 8 ore
TOTALE 12 ÷ 16 ÷ 20 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
49. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso gru mobili
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 6 ore
Modulo pratico 7 ore
TOTALE 14 ore
N.B. a quanto sopra può essere aggiunto un ulteriore modulo di
8 h totali (teorico-pratico) per l’utilizzo delle stesse con falcone
brandeggiabile
Relatore geometra Claudio Magnani
50. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso escavatori, pale caricatrici frontali, terne e
autoribaltabili a cingoli
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 3 ore
Modulo pratico per escavatori idraulici 6 ore
Modulo pratico per escavatori a fune 6 ore
Modulo pratico per caricatori frontali 6 ore
Modulo pratico per terne 6 ore
Modulo pratico per autoribaltabili a cingoli 6 ore
Modulo pratico per escavatori idraulici, caricatori frontali e terne
12 ore
TOTALE 10 ÷ 16 ÷ 22 ÷ 28 ÷ 34 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
51. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata minima del corso conduzione di pompe per calcestruzzo
Modulo giuridico - normativo 1 ora
Modulo tecnico 6 ore
Modulo pratico 7 ore
TOTALE 14 ore
Relatore geometra Claudio Magnani
52. Accordo 22 febbraio 2012 - Individuazione delle attrezzaturedi lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazionedegli operatori (art. 73, comma 5 d.lgs.
81/2008)
Durata della validità dell’abilitazione ed aggiornamento
L'abilitazione deve essere rinnovata entro 5 anni dalla data di
rilascio dell’attestato di abilitazione, previa verifica della
partecipazione a corso di aggiornamento
il corso di aggiornamento ha durata minima di 4 ore, di cui almeno
3 ore sono relative agli argomenti dei moduli pratici
Relatore geometra Claudio Magnani
53. Allegato XXI – corsi di formazione per lavoratori / preposti
addettial montaggio, smontaggio e trasformazionedi ponteggi
Fermo restando i requisiti che devono essere in possesso dei soggetti
formatori e dei docenti, il programma dei corsi abilitanti al
montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi è così
sviluppato:
Modulo giuridico - normativo 4 ore
Modulo tecnico 10 ore
Valutazione modulo teorico 2 ore
Modulo pratico 14 ore
Valutazione modulo pratico 2 ore
TOTALE 32 h
Relatore geometra Claudio Magnani
54. Allegato XXI – corsi di formazione per lavoratori / preposti
addettial montaggio, smontaggio e trasformazionedi ponteggi
MODULO DI AGGIORNAMENTO
I datori di lavoro provvederanno a far effettuare ai lavoratori
formati con il corso di formazione teorico-pratico un corso di
aggiornamento ogni quattro anni
L’aggiornamento ha durata minima di 4 ore di cui 3 ore di
contenuti tecnico pratici
Relatore geometra Claudio Magnani
55. Allegato XXI – corsi di formazione per lavoratori addettial
sistema di posizionamento mediante funi art (116 comma 4)
I lavori «su fune» sono suddivisi per due categorie di operatori:
Per l’accesso e il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali
Per l’accesso e l’attività lavorativa su alberi
I corsi hanno un modulo base comune ad entrambe le categorie della
durata di 12 ore
I moduli pratici di ciascuna categoria hanno durata di 20 ore
cadauno, ovviamente con contenuti diversi tra loro
Relatore geometra Claudio Magnani
56. D.P.R. 177 del 14/09/2011 – lavori in luoghi sospetti di
inquinamento o confinati – art 6 comma 8 D.Lgs. 81/2008
Gli articoli di riferimento nel D.Lgs. 81 sono:
Articolo 66 - Lavori in ambienti sospetti di inquinamento
Articolo 121 - Presenza di gas negli scavi
Ad oggi si è in attesa di definizione tramite accordo Stato-Regioni
per la durata minima dei corsi di formazione e addestramento all’uso
dei DPI di terza categoria da utilizzare durante questi lavori.
Deve, in ogni caso, essere svolto addestramento all’uso dei DPI di 3°
categoria quali:
Imbracature anticaduta necessari per il recupero di persone
Maschere filtranti ed isolanti
Oltre che addestramento al recupero di infortunati all’interno di
luoghi confinati o sospetti di inquinamento tramite idonei sistemi
Relatore geometra Claudio Magnani
57. Altri obblighi formativi
Altri obblighi formativi per le diverse tipologie di opere da eseguire
nei lavori edili sono: addestramento all’uso dei dpi di 3° categoria e
specifica formazione/addestramento per lavori in quota e per
addetti alle opere di bonifica di materiale contenente amianto
Relatore geometra Claudio Magnani
58. La documentazione di cantiere
A disposizione degli organi di vigilanza, in cantiere (o luogo di
lavoro) deve essere tenuta la seguente documentazione
esempio di POS
esempio di PIMUS
Relatore geometra Claudio Magnani