Scopri le attività di ricerca del GREAL in campo geografico e ambientale, in questo documento.
Nel periodo di Ottobre e Novembre 2011 sono state svolte queste attività principali:
- Avvio a Regime della stazione radonometrica presso la Torre Calandrelli (Roma)
- Droni sulla Villa di Domiziano: nuove prospettive di ricognizione per il laboratorio
- La Dott.ssa Eleonora Zoia ha conseguito il certificato RINA di termografia livello 2
- Partecipazione del GREAL al 54° Congresso Nazionale dell'AIIG
- Conclusa la Convenzione Quadro con l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
- Voli di ricognizione territoriale con UFL (Ultralight Flying Laboratory)
Similaire à Attività di ricerca scientifica del GREAL - Geographic Research And Application Laboratory - Universita' Europea di Roma - Novembre 2011 (20)
Attività di ricerca scientifica del GREAL - Geographic Research And Application Laboratory - Universita' Europea di Roma - Novembre 2011
1. Relazione Attività del Periodo
Ottobre - Novembre 2011
Navi da crociera alla banchina del porto di Civitavecchia. Sullo sfondo, le centrali termoelettriche ENEL e Tirreno Power di Torrevaldaliga
2. Il presente documento è redatto per trasmissione informativa al Centro Dipartimentale per la Ricerca. La raccolta dei
rapporti costituisce, nell’arco dei 12 mesi, relazione sulle attività di laboratorio svolte, come richiesto dal D.R. 1/09 del 19
gennaio 2009, art. 5, e dal Regolamento del Centro Dipartimentale per la Ricerca dell’Università Europea di Roma.
3. Avvio a Regime della stazione radonometrica presso la Torre Calandrelli (Roma).
Dopo il periodo di installazione e di start up della stazione radonometrica presso l’osservatorio meteorologico della Torre
Calandrelli in Roma, il 19 settembre la Dott.ssa Eleonora Zoia ha avviato il periodo di monitoraggio delle concentrazioni
di Radon Outdoor. Lo strumento dedicato a questa ricerca, il RAD7 della Durridge Company, è stato inviato alla casa
madre negli USA per la calibrazione annuale durante il mese di Agosto. Tale calibrazione conferisce,oltre che maggior
certezza ai dati acquisiti, anche garanzia di qualità scientifica dell'attività di monitoraggio. Il setting previsto inizialmente
è stato modificato con l’inserimento nell’equipaggiamento in dotazione presso il Collegio Romano, di un modem GSM
collegato direttamente al RAD7, in grado di sostituire sia il PC Asus EEE precedentemente installato, sia il gravoso costo
di connessione internet, consentendo comunque un download dei dati raccolti on demand.
Ha avuto così inizio il periodo di monitoraggio delle concentrazioni di Radon Outdoor (aspetto essenziale dela
collaborazione con il CRA-CMA), che durerà almeno 12 mesi e che permetterà a studiosi o semplici interessati di
usufruire dei risultati delle misure. Essi saranno infatti pubblicati sia sul sito Web del GREAL, sia su quello del CRA-
CMA.
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4. Droni sulla Villa di Domiziano: nuove prospettive di ricognizione per il laboratorio
I tre quadricotteri radiocomandati del GREAL sono stati impegnati in un esperimento di rilievo aerofotogrammetrico
presso un cantiere di scavo archeologico alla Villa di Domiziano (Circeo). La prova è stata svolta congiuntamente dal
sottoscritto con il Dott. Diego Ronchi, direttore dello scavo, archeologo e topografo. Alle sessioni di prova hanno
partecipato circa 15 studenti di archeologia e topografia dell'Università Sapienza ed una studentessa di Storia
dell'Università Europea di Roma (Rita Montesano Cancellara, 1° anno Magistrale in Storia della Civiltà Cristiana). Le
prove hanno impegnato a fondo le risorse disponibili; è stata allestita una "piazzola di lancio" per i droni, con un
generatore di corrente autonomo. Grazie a questa apparecchiatura è stato possibile ricaricare le batterie LiPo
necessarie al volo dei quadricotteri, che hanno operato per un totale di circa 1h30' di volo, molto più di ogni precedente
attività. La sperimentazione, nella fattispecie, è consistita nell'installare sui droni macchine fotografiche digitali compatte
dalle quali sono stati ricavati filmati in formato HD (1280 x 720 pixel) e a bassa risoluzione (640 x 480). Portando le
fotocamere a sorvolare ripetutamente una zona dello scavo su cui era stato fatto un accurato rilievo topografico
mediante stazione totale, è stato possibile associare le immagini ricavate ad un modello tridimensionale calcolato. Il
prodotto finale è stato un modello tridimensionale a colori di parte dello scavo, particolarmente utile alla
documentazione. Questa tecnica di rilievo fotogrammetrico mediante micro-droni è fra le più avanzate oggi note in
letteratura; se la collaborazione fra il GREAL e i topografi della Sapienza continuerà, è lecito ritenere che il laboratorio
possa aspirare ad un livello di assoluta eccellenza nel panorama dei laboratori italiani di archeologia aerea.
“Piazzola” di lancio per due micro-droni in un cantiere archeologico presso la Villa di Domiziano (Circeo)
durante un test di rilievo fotogrammetrico nell’ottobre 2011. In piedi accanto ai veicoli sono il Dott. Diego
Ronchi, direttore dello scavo e il Dott. Gianluca Casagrande, direttore del GREAL
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5. La Dott.ssa Eleonora Zoia ha conseguito il certificato RINA di termografia livello 2
Dal 7 all'11 Novembre 2011 la dott.ssa Eleonora Zoia, Delegata alla Direzione Scientifica del GREAL ha partecipato al
corso in preparazione dell’esame di termografista certificato di livello 2. Il 12 novembre ha sostenuto l’esame che le ha
permesso di ottenere il diploma riconosciuto dal RINA di Genova. La termografia è una tecnica di lavoro sempre più
diffuso nei campi dell'archeologia, della geografia, della geologia e della storia dell’arte.
Lo stato dell’intonaco esterno della parete di un edificio in Roma. Da questa immagine in luce visibile non si nota molto, se
non alcune infiltrazioni di umidità nella parte alta del muro.
6. La stessa inquadratura, ripresa nell’infrarosso termico, rivela non solo come la parete oggetto d’indagine sia interessata da
un incipiente distacco di intonaco (tutta la parte più calda, in bianco); ma rende anche possibile identificare una finestra
murata e coperta dall'intonaco. Di essa non è possibile scorgere alcuna traccia in luce visibile.
Grazie a questa certificazione, il laboratorio si rende autonomo in un campo di indagini predittive e non distruttive per le
sue ricerche in ambito geografico, geologico e archeologico.
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7. Accordi, Convenzioni e Incontri Ufficiali
Partecipazione del GREAL al 54° Congresso Nazionale dell'AIIG
Dal 17 al 21 novembre si è tenuto a Civitavecchia il 54° Congresso Nazionale dell'Associazione Italiana Insegnanti di
Geografia. Il GREAL ha partecipato all'allestimento dell'evento fornendo tra le altre cose materiale per attività scientifica
e pubblicazioni, comprese immagini aeree dall'archivio del laboratorio. L'occasione è stata preziosa sia per offrire
visibilità al laboratorio e all'Università Europea di Roma, sia per l'avvio di contatti con alcuni potenziali partner
istituzionali, fra cui il Laboratorio di Geografia dell'Università degli Studi di Roma Tre e l'associazione AGAT
(Associazione Geografia Ambiente e Territorio), istituzione nata nel 2010 che raccoglie un crescente numero di giovani
geografi e scienziati dell'ambiente.
Conclusa la Convenzione Quadro con l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
Il 9 novembre 2011 è stata definitivamente conclusa una Convenzione Quadro per collaborazioni nella ricerca e didattica
fra l'Università Europea di Roma e l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG). L'accordo avrà una durata di
cinque anni, al termine dei quali potrà essere rinnovato. Il testo della convenzione, firmato dal Rettore del nostro ateneo,
Prof. P. Paolo Scarafoni LC e dal Presidente Nazionale dell'AIIG, Prof. Gino De Vecchis, definisce all'art. 2 le finalità
dell'accordo, che si riportano di seguito. "...stimolare la realizzazione di progetti comuni, favorire progetti di formazione
didattica e scientifica e diffondere informazioni e approfondimenti sul territorio". A tal fine le parti intendono, in
particolare, "diffondere l'educazione allo sviluppo sostenibile; promuovere a partire dalle scuole l'adozione di
comportamenti tesi a favorire la valorizzazione, la tutela, la conoscenza e la comprensione dei territori, degli ambienti,
delle culture; promuovere la ricerca e l'innovazione nei settori più strategici per il territorio favorendo collaborazioni con
strutture di ricerca sia pubbliche sia private".
8. Voli di ricognizione territoriale con UFL (Ultralight Flying Laboratory)
I voli di ricerca effettuati nel periodo sono stati i seguenti:
Giovedì 22/09/2011, ore 17.00 circa - 18.30 circa (1h30') Pilota: Moroello Silvestri. Operatore: Gianluca Casagrande.
Ricognizione sul Lago di Vico nel quadro della collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità. Volo effettuato in
configurazione senza portiere per l'operatore, con brandeggio a mano delle camere su staffa. la ricognizione è stata
svolta secondo il programma e con la completa raccolta dei dati previsti. Dati riportati su DVD nell'archivio alla
collocazione UFL_2011_11.
La configurazione a porte smontate consente di utilizzare la termocamera anche brandeggiandola a mano dall'interno dell'abitacolo
posteriore. Benché assai più scomoda del normale sistema di acquisizione, questa tecnica è più vantaggiosa in alcune missioni, dato
che permette inquadrature di precisione.
Giovedì 6/10/2011, ore 17.06 - 18.38 (1h32'). Pilota: Gianluca Casagrande. Operatore: Annalisa D'Ascenzo. Volo di
ricognizione per la documentazione dell'assetto territoriale nell'area a nord di Civitavecchia. Aree osservate:
Civitavecchia - Torrevaldaliga, - Mignone - Saline di Tarquinia. Rilevamenti effettuati mediante immagini oblique in luce
visibile. Dati riportati su DVD nell'archivio alla collocazione UFL_2011_11. La Dottoressa D'Ascenzo, ricercatrice
confermata (M-GGR/01) è in servizio presso il Laboratorio di Geocartografia dell'Università degli Studi di Roma Tre. Ha
partecipato al volo in rappresentanza del suo ente allo scopo di valutare il potenziale tecnico del sistema UFL nel quadro
di possibili future collaborazioni.
9. Giovedì 10/11/2011 10.26 - 11Pilota: Moroello Silvestri. Operatore: Gianluca Casagrande. Ricognizione nell'entroterra
laziale lungo il percorso Santa Severa - Capranica - Bomarzo - Vetralla - Tolfa - Santa Severa. Ricavate immagini
oblique in luce visibile. Scopo del volo era verificare lo stato territoriale di alcune zone difficilmente sorvolabili nel
semestre caldo dell'anno per via della formazione tipica di turbolenza. Gli scatti sono stati masterizzati su DVD
nell'archivio alla collocazione UFL_2011_12.
L'abitato di Tolfa si sviluppa su un gruppo di alture boscose; principale insediamento dell'area - che ancora
oggi è relativamente disabitata - l'antico centro laziale è oggi particolarmente idoneo alla fruizione turistica,
sebbene sia scarsamente valorizzato in questo senso.