Lezione di Web Marketing per Master in Marketing e Comunicazione a cura di Luigi Sciolti di Up Vision srl presso l'istituto di formazione manageriale Aforisma (Lecce). Il WEB 2.0 e le nuove frontiere del Marketing... un corso completo ricco di spunti e strategie da utilizzare per promuovere aziende attraverso le attività di web marketing e la comunicazione online.
36. Search Marketing Strumenti di promozione con i motori di ricerca
37.
38. Percezione dei risultati ll 60% pensa che le aziende proposte dal motore tra i primi risultati siano leader di settore . Quasi 1 italiano su 2 si fida dei prodotti e dei servizi di un'azienda suggerita dai motori
39.
40. Non a caso… … più della metà degli italiani ha scelto Google come homepage del proprio browser! Luigi Sciolti [email_address] - UP Vision http://www.upvision.it
41. BigG si evolve Le SERP di ieri (Search engine results page) Le SERP di oggi, Universal Search
42.
43.
44.
45.
46.
47.
48.
49.
50. SEO e Keyword Advertising SEO (risultati “naturali”) Risultati sponsorizzati
51. SEO (Search Engine Optimization) C’è chi la chiama “ indicizzazione ”, chi “ posizionamento ”… vediamo quali sono le attività principali per promuovere un sito nei risultati organici dei motori di ricerca.
52.
53.
54.
55.
56.
57.
58.
59.
60. Keyword Advertising Risultati sponsorizzati, a pagamento. Si creano degli annunci personalizzati che appaiano quando un utente effettua una ricerca specifica e si paga solamente per i click che l'annuncio riceve ( Pay per Click ).
80. Marketing “alternativo”? “ Oggi il messaggio in rete non si spinge, come avveniva un tempo, ma si diffonde.” [Marco Massarotto – Internet PR]
81.
82.
83.
84.
85.
86.
87.
88.
89.
90.
91.
92.
93.
Notes de l'éditeur
Come è facilmente intuibile, dal punto di vista tecnologico, il Web 1.0 e Web 2.0 sono uguali perché condividono gli stessi protocolli di base quali TCP/IP e HTTP. Il concetto di base delle relazioni tra contenuti rimane quindi ancora l’ipertesto che permette di dare una struttura semantica ai documenti ipertestuali. Nello brainstorming iniziale svolto da O’Reilly sono state messe in rilievo alcune differenze tra i due modi di fare e vivere il web. La pianificazione e costruzione di un sito personale ha sempre richiesto tempo e conoscenze. Molto spesso per costruirsi un sito web personale occorreva sapere: - Linguaggio HMTL; - Linguaggio CSS; - Linguaggio Lato Server (PHP, ASP, ecc…); - Linguaggio di Interrogazione Database (SQL, MYSQL, ecc…). Questo ostacolo faceva da filtro a quegli utenti che volevano esprimersi ma che non avevano le conoscenze tecniche per farlo. Con la nascita dei blog tutto è risultato più facile, infatti, qualsiasi persona può aprirsene uno e condividere ogni tipo di informazione. La tecnologia Wiki è il punto di arrivo della gestione dei contenuti perché ne implementa tutti i paradigmi: permette a ciascun utilizzatore di aggiungere contenuti ma anche di modificare contenuti esistenti inseriti da altri utilizzatori; con la stessa semplicità si possono aggiungere ed eliminare pagine. Per stickiness si intende quel contenuto atto a far ritornare l’utente più volte sullo stesso sito e quindi creare di fatto una community che è sinonimo di un alto indice di fidelizzazione degli utenti. Con il syndication invece non si vuole obbligare l’utente a ritornare nel sito per visualizzarne il contenuto bensì glielo si rende disponibile sotto altra forma in modo da renderlo maggiormente fruibile ed esportabile (naturalmente indicando il tipo di licenza utilizzato). Tutti questi concetti saranno in seguito approfonditi, ma risulta subito chiaro come abbiano un denominatore comune: la voglia di condividere e partecipare nel modo più facile e veloce possibile.
Come si può notare, i termini che hanno a che fare con il Web 2.0 sono molti a dimostrazione del fatto che l’argomento è piuttosto complesso e difficilmente definibile con chiarezza.
19 - Più della metà delle ricerche sono costituite dal una combinazione di almeno 3 keyword. Percentuale in aumento!
L'errore più grande è semplicemente quello di non ascoltare e rispondere. Se parli soltanto e non ascolti, non stai facendo social networking. Devi tornare da loro e dire: " Vi ascoltiamo e stiamo partecipando alla conversazione ". Un altro errore è quello di rimanere seduti e pianificare, pianificare, pianificare tutto quello che succederà. E normalmente quello che accade dopo è qualcosa che non avresti mai immaginato. E' molto meglio iniziare con poco, provare qualcosa, vedere cosa accade e dopo essere pronti a rispondere, il che è l'opposto di avere a disposizione un grande budget e di pianificare il lavoro e di mettere tutto in ordine prima di essere pronti a partire. Un'altra cosa che le persone non riescono a capire è che a differenza di una campagna pubblicitaria, questo tipo di rapporti una volta iniziati continuano nel tempo. Se stai per dare il via alla tua pagina di Facebook o al tuo account di Twitter o a qualunque altra cosa, devi sapere che dopo sei mesi, quando la tua campagna pubblicitaria potrebbe essere terminata, ci saranno centinaia o migliaia di persone che continueranno a rimanere in contatto con te. E a quel punto dire: " Bye Bye! Non siamo più interessati a voi " è un grande errore. Devi pensare: " Cosa potremo fare con loro una volta finita la campagna? ", " Come possiamo sfruttare in futuro questo gruppo di persone se desideriamo iniziare qualcosa di diverso? "
CASO MY BAD BOSS-USA * VIRAL MARKETING Ogni giorno, in America, 80mila lavoratori perdono il loro posto, mentre sono 4 milioni e mezzo quelli privi di assicurazione sulla salute: a tutelarli è- da anni- la Working America , la più grande associazione a stelle e strisce nata per difendere i loro diritti. Con ogni mezzo. Compresa la Rete. Che è stata protagonista dell’ultima iniziativa sociale, volta a sensibilizzare gli americani sul problema mobbing e sulle sue conseguenze a livello psicologico e fisico. Lo strumento utilizzato, un concorso online denominato “My Bad Boss”. Per partecipare i lavoratori hanno redatto un breve testo con la descrizione del loro capo e delle angherie inflitte da questo. Goloso il premio in palio, una vacanza in una località da sogno, lontano dal proprio ufficio e soprattutto dal “bad boss”. Ad aggiudicarselo la segretaria di un dentista che ha raccontato - con grande sgomento degli americani- come il suo titolare nel settembre 2001, a causa delle cancellazioni di molti appuntamenti in agenda (dovute al crollo delle Torri Gemelle), abbia detratto 100 euro dalla busta paga dei suoi dipendenti. “Cosa poteva farsene un uomo che guadagna ogni anno 1 milione di dollari dei miei 13 dollari all’ora?” è sbottata la ragazza nel suo racconto online, valsole una settimana di meritate ferie. Il concorso, che si è diffuso viralmente tra i lavoratori americani grazie alle e-mail, ha riscosso un successo inatteso: in cinque settimane, durante le quali gli utenti - previa registrazione - hanno non solo scritto, ma anche votato il racconto più bello, sono stati 500mila i visitatori e 2 milioni le page views, con una notevole impennata delle iscrizioni all’associazione e della sua visibilità. Persino oltre i confini nazionali.