1. L’ecografia della gravidanza iniziale
tratto da Ecografia ostetrica easy: il primo
atlante ecografico per futuri genitori
Dr.ssa Valentina-Violante Pontello
2. La diagnosi di gravidanza
«Sono incinta?»
Questa è la prima domanda che la donna pone al medico, dopo aver letto la
doppia striscia sul test. Spesso le pazienti vorrebbero eseguire subito un
controllo, per essere sicure che il risultato sia veritiero.
In realtà è meglio aspettare almeno le 5-6 settimane per l’ecografia, al fine di
valutare la corretta evoluzione della gravidanza.
Consideriamo, infatti, che i test presentano una elevata affidabilità.
Se il test è positivo significa gravidanza.
Se il test è negativo, ma il ciclo non viene, si può ripetere il test dopo qualche
giorno (se eseguito troppo precocemente, lo stick non riesce a rilevare bassi
livelli ormonali).
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(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
3. La diagnosi di gravidanza
Il test diventa positivo a 4 settimane circa, cioè più o meno nei giorni in cui
dovrebbe arrivare la mestruazione, se l’ovulazione è stata regolare.
Solo dopo alcuni giorni, compare l’immagine della camera gestazionale in
utero. Le settimane di gravidanza si calcolano a partire dalla data dell’ultima
mestruazione.
Quindi, è bene non avere fretta, ed eseguire il controllo medico nei tempi
previsti (dopo la 6° settimana).
Fanno eccezione i casi di fecondazione assistita, precedente gravidanza
extrauterina o poliabortività, in cui è fondamentale documentare la presenza
di camera gestazionale in utero fin dalle prime settimane.
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4. 4- 10 settimane: ecografia della gravidanza iniziale
4 settimane
Visualizzazione della camera gestazionale in utero
Immagine anecogena con bordo iperecogeno
Endometrio di tipo deciduale (=inspessito per l’effetto ormonale)
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5. 4- 10 settimane: ecografia della gravidanza iniziale
5 settimane
Si osserva la presenza del sacco vitellino, una struttura che ha la funzione di nutrire
l’embrione, che in questa fase non è ancora visualizzabile.
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6. 4- 10 settimane: ecografia della gravidanza iniziale
6 settimane
Visualizzazione dell’embrione (termine usato fino alle 10 settimane)
in stretta adiacenza con il sacco vitellino
Il battito cardiaco deve sempre essere visualizzato per CRL superiore a 5mm
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7. 4- 10 settimane: ecografia della gravidanza iniziale
7-8 settimane
sezione longitudinale dell’embrione
all’interno della camera gestazionale
vescicola cerebrale
dorso
cordone
ombelicale
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8. 4- 10 settimane: ecografia della gravidanza iniziale
7-8 settimane (stesso caso delle precedenti immagini)
sezione frontale
vescicola cerebrale
sacco
vitellino
abbozzi degli arti
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9. Patologie dell’ecografia della gravidanza iniziale:
aborto spontaneo
L’aborto spontaneo è una situazione di una certa frequenza: purtroppo il
20% delle gravidanze si interrompe, nel corso delle prime settimane di
gravidanza.
Alcuni segni, che potrebbero far presagire un aborto, comprendono:
• Camera gestazionale molto piccola rispetto all’embrione
• Sacco vitellino troppo grande
• Amnios idropico: la membrana amniotica nei primi stadi di sviluppo è
adesa al corpo dell’embrione e normalmente non si vede. Nel caso di
amnios idropico si vedono due sacchettini, di cui una è il sacco vitellino,
l’altra è l’amnios. Dopo le 8-9 settimane l’amnios è normalmente visibile,
separato dall’embrione.
Questi criteri però, da soli, non fanno diagnosi di aborto, ma richiedono
controlli nel tempo.
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10. Patologie dell’ecografia della gravidanza iniziale:
aborto spontaneo
Camera gestazionale piccola Sacco vitellino grande
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11. Patologie dell’ecografia della gravidanza iniziale:
aborto spontaneo
I criteri ecografici per fare diagnosi certa di aborto spontaneo sono:
• Camera gestazionale di diametro medio superiore a 20mm, senza evidenza di
strutture embrionali
• Assenza di battito cardiaco per lunghezza embrionale superiore a 5mm
• Quadro ecografico invariato in due ecografie eseguite a distanza di una
settimana l’una dall’altra
Non è necessariamente indicativo di andamento patologico della gravidanza:
• Bradicardia embrionale (in stadio di sviluppo molto iniziale)
• Embrione con misure più piccole rispetto all’epoca gestazionale presunta
(potrebbe esserci stata un’ovulazione ritardata)
• ematoma o distacco amniocoriale
Il monitoraggio delle beta-HCG da solo non è diagnostico riguardo all’evoluzione
della gravidanza.
Quando rivolgersi al medico: in caso di perdite ematiche, anche di entità ridotta.
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12. Patologie dell’ecografia della gravidanza iniziale:
gravidanza extrauterina
La gravidanza extrauterina è una situazione in cui l’embrione si impianta in sede
anomala (ad esempio a livello delle tube, dell’ovaio, della cervice, più raramente in
addome). Si tratta di una condizione che pone la vita materna a rischio, ed è
importante effettuare una diagnosi precoce.
Tuttavia questo non è semplice, perché spesso non è facile visualizzare la massa a
livello annessiale, se rimane nascosta dietro alle anse intestinali.
Segni di possibile gravidanza extrauterina:
• assenza di camera gestazionale in utero, per beta-HCG superiore a 1000-1500
UI/L, con valori in aumento
• versamento ematico in addome
• dolore addominale acuto
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13. Patologie dell’ecografia della gravidanza iniziale:
mola vescicolare
La mola vescicolare è un raro tumore della placenta.
Essa può originare secondo due modalità:
- mola parziale: con embrione triploide, cioè ogni cromosoma è presente tre
volte invece di due. Un set di cromosomi sono di origine materna, due set di
origine paterna. La gravidanza può andare avanti, ma l’anomalia genetica è
incompatibile con la vita. Il feto si presenta molto piccolo, e può avere
numerose malformazioni.
- mola completa: il patrimonio genetico è diploide, cioè con due set di
cromosomi, entrambi di derivazione paterna. Non si forma l’embrione. Il quadro
ecografico è simile a quello di un aborto spontaneo, ma le beta-HCG sono molto
alte. La diagnosi è istologica e citogenetica.
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14. Per visualizzare gratuitamente il testo completo di Ecografia
ostetrica easy visita il sito
www.medicinamaternofetale.it/download
E-book della stessa autrice
La ginecologa in tasca: consigli e rimedi naturali per la gravidanza
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