Insonnia: come prevenirla, come curarla (Caselli & Giuri, 2011)
Introduzione alla Mindfulness Valeria Degiovanni
1. Presentazione introduttiva
Wherever you are,
be all there…
Jim Elliot
Introduzione alla Mindfulness
una opportunità per ridurre lo stress e crescere
Info e approfondimenti
dott.ssa VALERIA DEGIOVANNI
v.degiovanni@mindfulorganization.it
TEL. 349 3326842
www.mindfulorganization.it
2. Di cosa si
tratta?
LA CAPACITÀ DI ESSERE CONSAPEVOLI
DELLA NOSTRA ESPERIENZA PRESENTE
MOMENTO DOPO MOMENTO, SENZA
La Mindfulness non è un concetto nuovo, è
parte di ciò che ci rende umani, ovvero
MOMENTO DOPO MOMENTO, SENZA
GIUDIZIO
Siamo soliti utilizzare questa capacità solo per
brevi periodi, ma la capacità di restare sul
momento presente, fermare il vagare della
nostra mente - dal passato (ricordi, rimpianti,
rimuginazioni su quello che è stato) al futuro
(preoccupazioni, ansie, progettazioni, cose da
fare, …) - è una capacità che può essere
allenata e sviluppata
Esperienza presente
3. Diventando più CONSAPEVOLI E
Qual è
l’origine?
La Mindfulness è un aspetto centrale della
psicologia buddista, una tradizione di oltre
2.500 anni
Diventando più CONSAPEVOLI E
ACCOGLIENTI verso ciò che
accade DENTRO E ATTORNO A
NOI, possiamo iniziare a
LIBERARCI DALLE FATICHE E
SOFFERENZE QUOTIDIANE
dovute al continuo vagare della
nostra mente nell’intento di
attaccarsi a ciò che ci piace e
respingere ciò che non ci piace
Nella pratica di Mindfulness alleniamo la
nostra capacità di “stare nel presente con
quello che c’è”, senza giudizio e senza
rassegnazione, lasciando andare tutto il resto
4. IL PROTOCOLLO MBSR
Cos’è l’MBSR?
Oggi il Center for Mindfulness
dell’Università del Massachussets è un
centro di ricerca e di formazione
internazionale
La mindfulness è insegnata in 14
università americaneIL PROTOCOLLO MBSR
Mindfulness Based Stress Reduction
È il più studiato e applicato
protocollo standardizzato di
Mindfulness, definito alla fine degli
anni ’70 da Jon Kabat Zinn, medico
e ricercatore dell’Università del
Massachusset
università americane
Utilizzata in più di 250 strutture
ospedaliere
A oggi sperimentata da più di 20.000
persone
Il protocollo MBSR è stato oggetto di
numerosissime ricerche a partire dagli
anni ‘80
5. Come si
sperimenta?
Possiamo parlare o scrivere a lungo della
mindfulness ma per comprenderla pienamente
è necessario sperimentarla personalmente,
perché è una esperienza intuitiva e pre-
concettuale
Con la pratica qualunque persona può gradualmente capire come
portare la mindfulness nella propria vita, attraverso un percorso di
esplorazione e scoperta molto personale
Le pratiche di mindfulness sono ESPERIENZE DI
CONSAPEVOLEZZA mente e corpo di tipo
FORMALE - meditazioni seduta, camminata,
coricata, mindful yoga - e INFORMALE -
esercizi per promuovere la consapevolezza
nella vita quotidiana
6. Un RILASSAMENTO PROFONDO IN PIENA
COSCIENZA che non ottunde l’attenzione
Cosa dicono le
ricerche?
Negli ultimi trent'anni il numero di ricerche
scientifiche che hanno mostrato gli effetti
straordinari della meditazione di mindfulness ha
avuto una crescita esponenziale
COSCIENZA che non ottunde l’attenzione
bensì la potenzia
Un MAGGIOR CONTROLLO DEI CIRCUITI
NEUROENDOCRINI e in modo particolare
di quello dello stress
Una MAGGIORE COERENZA CEREBRALE,
una migliore comunicazione tra gli emisferi,
una maggiore capacità di adattamento ai
cambiamenti della vita
Numerose ricerche hanno evidenziato l’efficacia clinica della meditazione sul fronte
psicologico, relazionale, organico
7. permette un maggiore ACCESSO ALLE RISORSE INTERIORI grazie ad un
training sostenuto che coltiva la capacità di entrare in contatto con se
stessi a tutti i livelli: SENSORIALE, MENTALE, EMOZIONALE
Sul versante PSICOLOGICO la meditazione di
mindfulness ha degli effetti rilevanti:
Fronte
Psicologico
stessi a tutti i livelli: SENSORIALE, MENTALE, EMOZIONALE
aiuta le persone ad ADATTARSI IN SITUAZIONI INCERTE e INSTABILI
sviluppa la RESPONSABILITÀ PERSONALE (locus of control interno)
Aumenta la CAPACITÀ DI MANTENERE IL FOCUS SUL PRESENTE e di
FOCALIZZARE L’ATTENZIONE
promuove un ATTEGGIAMENTO NON GIUDICANTE
si è dimostrata significativamente utile nella GESTIONE DI MOLTI STATI
PSICOPATOLOGICI (depressione, ansia, panico, dipendenze, disturbi del
comportamento alimentare, …)
8. Fronte
relazionale
aumenta l’APERTURA MENTALE e la CAPACITÀ DI ASCOLTO priva di
pregiudizio verso gli altri portando a una migliore modalità di
comunicazione e una maggiore sensazione di connessione con l’altro
Sul versante RELAZIONALE la meditazione di
mindfulness ha degli effetti rilevanti:
comunicazione e una maggiore sensazione di connessione con l’altro
stimola una maggiore ATTENZIONE ALLA QUALITÀ NELLA RELAZIONE,
contenuti, toni emotivi e tempi della comunicazione diventano congrui e
finalizzati a trarre benessere dalla relazione con l’altro
alimenta CURIOSITÀ, FIDUCIA ED EMPATIA
permette un MAGGIORE EQUILIBRIO EMOZIONALE nel non lasciarsi
trascinare dalle emozioni ma poterle gestire senza mettere in atto
strategie disfunzionali
PREVIENE IL RIMUGINIO PATOLOGICO e I COMPORTAMENTI IMPULSIVI
9. Fronte
organico (1)
nel DOLORE CRONICO riduce significativamente (del 40-50%) a
livello del talamo e della corteccia prefrontale la risposta evocata
Sul versante ORGANICO la mindfulness
rafforza il funzionamento generale del corpo:
la sua capacità di guarigione, le risposte
immunitarie, la reattività allo stress.
livello del talamo e della corteccia prefrontale la risposta evocata
dall’attivazione periferica delle vie dolorifiche
nelle MALATTIE CARDIOVASCOLARI permette di ottenere una
riduzione significativa della pressione arteriosa, della resistenza
all’insulina e delle aritmie cardiache
nei pazienti con CANCRO E NELLE MALATTIE CRONICHE O
DEGENERATIVE (AIDS, distrofia muscolare, cardiopatie, ictus, disturbi
respiratori, diabete, acufene, ecc.) è indicata come intervento
complementare di self-care
10. riduce il COLESTEROLO agendo come prevenzione dei sintomi
patologici ad esso associati
Fronte
organico (2)
patologici ad esso associati
coadiuva efficacemente le cure per le MALATTIE DELLA PELLE:
PSORIASI, ALOPECIA, DERMATITE ALLERGICA
permette di liberarsi dalla DIPENDENZA DA SOSTANZA: fumo, alcool,
droghe, gioco, …
migliora la QUALITÀ DEL SONNO
produce miglioramenti nei casi di ASMA, DIABETE, MAL DI TESTA
CRONICO, ALLERGIE
aiuta a RALLENTARE IL DECADIMENTO COGNITIVO provocato
dall'invecchiamento
11. A cosa si devono
questi benefici?
I progressi nelle neuroscienze e nelle tecniche di
osservazione del cervello (neuroimaging) hanno
dimostrato che chi pratica regolarmente la
mindfulness, può ricevere CAMBIAMENTI
ORGANICI STABILI NEL CERVELLO in virtù della
neuroplasticità, afferenti al controllo dell’ansia,
alla gestione di alti livelli di stress e in generalealla gestione di alti livelli di stress e in generale
alle reazioni a stati emotivi disfunzionali
Numerosi studi e ricerche svolti da
neuroscenziati quali R.Davidson, F.Varela e altri,
hanno riconosciuto alla Mindfulness la CAPACITÀ
DI PROMUOVERE LE FUNZIONI INTEGRATIVE
DELLA CORTECCIA PREFRONTALE, implicate in
processi di regolazione corporea, sintonia
interpersonale, stabilità emotiva, flessibilità di
risposta, conoscenza di sé
12. Quali le
applicazioni?
Riduzione dello stress della vita
quotidiana (conciliazione lavoro-
Coadiuvante nel trattamento di
disturbi di tipo organicoquotidiana (conciliazione lavoro-
famiglia-interessi personali) o a
seguito di specifici eventi di vita
(lutti, separazioni, trasferimenti,
licenziamenti, cambi di lavoro,
incidenti, …)
Coadiuvante nel trattamento di
disturbi di tipo psicologico
disturbi di tipo organico
Sviluppo della Leadership e del
Benessere Organizzativo nelle
aziende
Promozione della salute nelle
scuole, nelle comunità locali, nelle
carceri, …
13. Capacità di OSSERVARE la propria
esperienza (sensazioni, emozioni,
pensieri)
Come si misurano gli
effetti?
pensieri)
Capacità di DESCRIVERE la propria
esperienza
Capacità di AGIRE
CONSAPEVOLMENTE senza pilota
automatico
Capacità di NON GIUDICARE e
ACCETTARE la propria esperienza
qualunque essa sia
Capacità di NON REAGIRE
all’esperienza, ma lasciare uno
spazio per scegliere la risposta
FFMQ
Five Facets Mindfulness
Questionnaire
(Baer et al. 2006)
Questionario a 39 item, misurato su
scala Likert, somministrabile pre e
post intervento
14. Chi conduce i
percorsi?
Conduce la dott.ssa VALERIA
DEGIOVANNI
“Hai mai fatto l’esperienza di fermarti del tutto,
di essere così totalmente nel tuo corpo, di essere
così totalmente nella tua vita che quel che già
sapevi e quello che non sai,
e quel ch’è stato e quel che ancora dev’essere,
e le cose come stanno proprio ora non ti danno
neanche un filo d’ansia o disaccordo?
DEGIOVANNI
Psicologa, psicoterapeuta, Istruttore
senior protocolli Mindfulness Based
Socio membro del Centro Italiano Studi
Mindfulness
Sarebbe un momento di presenza totale, al di
là della lotta, al di là della mera accettazione,
al di là della voglia di scappare o sistemar le
cose o tuffarcisi dentro a testa bassa: un
momento di puro essere,
fuori dal tempo, un momento di pura vista,
pura percezione, un momento nel quale la vita
si limita a essere,
e quell’”essere” ti prende, ti afferra con tutti i
sensi, tutti i ricordi, fin dentro i geni, in ciò che
più ami, e ti dice: benvenuto a casa.”
Jon Kabat Zinn