1. La foresta pluviale si trova a cavallo
dell’ Equatore, in una fascia
distribuita fra America Meridionale,
Africa centrale e Asia sud Orientale.
2. CLIMA
La fascia equatoriale ha un'unica stagione, sempre
calda e piovosa. Nella fascia intorno all'equatore non
esistono le quattro stagioni, ma una soltanto perché le
condizioni ambientali rimangono costanti tutto l'anno:
anche il giorno e la notte durano entrambi 12 ore. Il
clima è equatoriale, con precipitazioni abbondanti e
temperature costantemente elevate. A causa del caldo
l'acqua evapora velocemente, conferendo all'aria un
elevato grado di umidità. L'aria poi si condensa in
nuvole e provoca nuove precipitazioni: è un ciclo
infinito. Le nubi e l'umidità comunque filtrano i raggi
solari mantenendo un po'più basse le temperature.
3. • La foresta pluviale è fatta di piante latifoglie sempre verdi
Le temperature elevate, le precipitazioni e l'intensità della luce
che filtra attraverso le nubi sono tutte caratteristiche che
aiutano lo sviluppo della vegetazione. Il nome foresta pluviale
deriva dal latino pluvia = pioggia, ma è anche chiamata foresta
equatoriale o foresta vergine, cioè impenetrabile.
Le piante sono latifoglie sempreverdi perché le foglie non
cadono mai nello stesso periodo. Le foreste pluviali offrono
riparo a molta fauna varia ma composta di animali di piccola
taglia: scimmie, uccelli pipistrelli, rettili e anfibi. Mancano i
grandi erbivori e carnivori perché gli spazi sono molto ridotti ,
ma negli stagni ci sono coccodrilli, serpenti e pesci carnivori.
L'importanza ecologica della foresta pluviale
La foresta è un ambiente di straordinario interesse ecologico
per la sua biodiversità, per il legno pregiato e le piante
medicinali, per il valore climatico e metereologico e perché
costituisce il polmone della terra. però il suo disboscamento
rappresenta un grosso problema. Per questo obiettivo sono
stati costituiti molti parchi nazionali, come quello dell'Iguacu in
Brasile: qui la fauna rimane lussureggiante e la foresta ricca, e
la, popolazione può vivere in pace.
4. Le foreste pluviali forniscono sostentamento a
una popolazione ridotta
Nelle foreste vivono solo piccoli gruppi umani,
organizzati in tribù. Infatti non ci sono molte risorse
utilizzabili per l'uomo. Tuttavia alcuni popoli praticano
una rudimentale agricoltura basata sulla tecnica del
debbio. Prima creano una radura nella foresta bruciando
tutto intorno, poi nei territori fertilizzati dalla cenere
piantano molti prodotti. Ogni due o tre anni però sono
costretti a spostarsi in un'altra zona perché la poca
fertilità del suolo si esaurisce presto.