"I Portali d'ingresso all'Europa": articolo che analizza e classifica i siti web dei 15 Stati europei con maggior afflusso di turismo, pubblicato sul numero 3 2011 de "La Rivista del Turismo" Del Touring Club, autore Andrea Casagrande, Luisa Mich, Novi Inverardi.
S.Capasso, Il turismo in Campania: le opportunità di crescita del sistema. Co...
La Rivista del Turismo 3 2011 - I portali d'ingresso all'europa - Casagrande - Mich - Novi Inverardi
1. RdT
laRIVISTAdelTURISMO
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Il nuovo villaggio turistico
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VOLONTARIATO | Aperti per voi
NKABC- RdT - la Rivista del Turismo - Trimestrale - E 15 - Poste Italiane spa-spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI
3 | 2011
2.
3.
4. M E R C A T I
I PORTALI D’IN
ALL’EUROPA
Per scoprire una destinazione,
organizzare un viaggio, raccogliere
e fornire spunti e suggestioni, è ormai consuetudine
visitare il sito web della destinazione prescelta.
Un’analisi su 15 Paesi europei evidenzia alcune
buone pratiche e molte criticità
Andrea Casagrande, Luisa Mich, Pier Luigi Novi Inverardi
4
5. S
econdo il World Travel & Tourism
GRESSO
Council (WTTC), l’economia dei
viaggi e del turismo, tenendo con-
to dei beni e dei servizi richiesti dall’in-
dustria e dal settore pubblico indiretta-
1
mente legati al turismo , oltre che dei
consumi dei turisti, produce il 9,9% del
Prodotto Interno Lordo (PIL) mondiale
2
e il 10,3% di quello europeo . Si può
perciò affermare che svolge un ruolo
fondamentale per stimolare le economie
degli Stati. L’ Unione europea resta la de-
stinazione turistica numero uno al mon-
do totalizzando, nel 2008, il 40% del
3
numero totale di arrivi internazionali .
Per quanto riguarda i viaggi da parte de-
gli europei stessi, essi sono stimati in cir-
ca 1,4 miliardi, circa il 90% dei quali al-
4
l’interno dell’UE27 .
Lo sviluppo delle tecnologie dell’informa-
zione e della comunicazione e il loro cre-
scente utilizzo da parte dei consumatori
ha cambiato il rapporto tra l’industria
del turismo e i clienti. Il settore dei viag-
gi è stato tra i primi a sfruttare le nuove
tecnologie: internet è rapidamente di-
ventato la principale fonte di informa-
zione e di distribuzione, con un forte
impatto su domanda turistica e struttura
aziendale. Il mercato europeo dei viaggi
online ha rappresentato nel 2009 circa il
25% del mercato totale dei viaggi e dei
5
servizi turistici . Nello stesso anno il
54,2% delle prenotazioni alberghiere è
6
stato fatto sul web . Il numero dei turisti
che usano questo strumento per pianifi-
care e prenotare i loro viaggi continua a
1
In particolare la distribuzione, la costruzione, le
aziende di trasporto (aerei, ferroviari, marittimi,
bus/pullman, ecc) e il settore culturale (comprese le
industrie culturali e creative).
2
Eurostat, http://epp.eurostat.ec.europa.eu
3
WTO World Tourism Barometer, Volume 8,
January 2010.
4
http://ec.europa.eu/enterprise/sectors/tourism/fi-
les/communications/communication2010_it.pdf
(Unione Europea, Comunicazione della Com-
missione al Parlamento europeo, al Consiglio, al
Comitato economico e sociale europeo e al
Comitato delle regioni).
5
Marcussen C., Trends in European Internet Distri-
bution of Travel and Tourism Services, 23/03/2009,
Varsavia, città vecchia. http://www.crt.dk/UK/staff/chm/trends.htm
La piazza del mercato
dopo la ricostruzione,
6
http://www.turismoeconsigli.com/statistiche-pre-
1956, Archivio Tci notazioni-hotel-2009
5
6. 7
crescere: secondo un’indagine , nel 2010 pe.com) o, laddove non disponibile, la • identità (Quis): riguarda tutte quelle
l’88% di coloro che hanno effettuato ac- versione in inglese per il Regno Unito. componenti del sito che trasmettono al-
quisti online ha usato internet anche per La qualità dei portali è stata valutata con l’utente l’identità della destinazione tu-
organizzare la propria vacanza. un approccio basato sul meta-modello ristica. Elementi rilevanti a questo sco-
9
L’importanza del web nel turismo si può 7Loci che prevede l’analisi di sette di- po sono rappresentati dall’utilizzo di
rilevare anche dal fatto che quasi tutte le mensioni: identità, contenuto, servizi, indi- marchi, caratteristiche grafiche, per-
destinazioni si siano dotate di un sito di viduazione, manutenzione, usabilità, fatti- sonalizzazioni e così via, che mettano il
promozione, tuttavia, l’esperienza di navi- bilità. A ogni dimensione è stato associato visitatore nella condizione di riconosce-
gazione non sempre soddisfa adeguata- un insieme di domande valido per il ca- re che si tratta di un sito web ufficiale.
mente le esigenze dei turisti e questo anche so particolare di portali turistici naziona- Le domande di riferimento individua-
perché le potenzialità delle tecnologie ven- li. Lo schema di valutazione così ottenu- te riguardano la presenza di un marchio
gono sfruttate solo parzialmente. In que- to, costituito complessivamente da 55 riconoscibile e ben visibile, l’omoge-
sto contesto, si è indagata la qualità dei domande, è stato applicato in due fasi. neità del design grafico rispetto agli
portali turistici B2C – Business to Consumer Nella prima valutazione le domande so- obiettivi della DMO, la presenza di in-
– ufficiali dei Paesi europei, effettuando tre no state utilizzate come traccia per effet- formazioni o sezioni rivolte a segmen-
tipi di analisi: una valutazione ispettiva tuare un’analisi qualitativa approfondita ti di mercato differenti;
dettagliata; una valutazione comparativa; di ciascun sito, evidenziando le criticità e • contenuto (Quid): concerne tutte le in-
l’individuazione della presenza di tali siti i punti di forza. formazioni riguardanti la destinazione
sui social network e siti web 2.0 più im- Nella seconda fase è stata data una rispo- turistica. La valutazione viene effettua-
portanti. L’obiettivo dello studio è stato sta affermativa o negativa alle 55 doman- ta in termini di copertura, accuratez-
quello di identificare, tramite un ben- de, in modo da poter effettuare una com- za, attendibilità e valore delle informa-
chmark, le buone pratiche che una parazione e una classificazione dei siti in zioni. L’ indagine ha riguardato la
Destination Management Organization base al livello di qualità. Di seguito si ri- presenza di informazioni su luoghi e iti-
(DMO) può adottare per le attività di pro- porta una breve descrizione di ciascuna nerari, alloggi, ristorazione, patrimonio
mozione e commercializzazione online. dimensione: naturalistico, attività praticabili, even-
METODOLOGIA
Per effettuare una valutazione approfon-
dita si è focalizzata l’attenzione sui Paesi
europei che statisticamente hanno un
maggior afflusso di turisti secondo i dati
Eurostat. A questo scopo si è fatto riferi-
mento ai dati sugli arrivi in hotel e strut-
ture simili dei residenti nell’Unione eu-
ropea relativi al 2008, risultati i più
recenti e completi fra quelli disponibili
al momento dell’indagine per tutti gli
Stati turisticamente importanti. Ponen-
do una soglia a 5 milioni, si sono indivi-
duati in ordine decrescente di arrivi i se-
8
guenti 15 Paesi : Germania, Francia,
Spagna, Regno Unito, Italia, Svezia, Pae-
si Bassi, Polonia, Norvegia, Austria, Sviz-
zera, Grecia, Finlandia, Portogallo e Ro-
mania. Per una questione di uniformità
si è deciso di analizzare la versione inter-
nazionale dei 15 siti rilevati sul portale
turistico europeo (http://www.visiteuro-
7
ContactLab, Netcomm, Consumer Behaviour Report
2010: web, viaggi e vacanze, 2010.
8
Eurostat: http://epp.eurostat.ec.europa.eu
9
Mich L. “Destination Marketing e Internet”. In:
Franch M. (a cura di), Marketing delle destinazioni
turistiche. Metodi, approcci e strumenti, cap. 7, pp.
277-324, Milano, McGraw-Hill, 2010.
6 laRIVISTAdelTURISMO
7. ti, immagini e descrizioni, informazio- • manutenzione (Quando): fa riferimento porali – necessarie alla creazione e alla
ni pratiche per raggiungere il luogo e a tutte le funzioni del sito internet ne- operatività del sito e il ritorno di tali
organizzare il viaggio; cessarie per un funzionamento rego- investimenti. Per valutare la fattibilità
• servizi (Cur): è costituita dal comples- lare senza interruzioni. Le domande si possono usare indici relativi al suc-
so delle funzioni offerte dal sito web individuate interessano l’aggiornamen- cesso e alla popolarità dei siti delle
all’utente. I servizi fondamentali che to del sito rispetto a tutte le sue compo- DMO. In particolare lo studio utilizza
una destinazione turistica può offrire nenti, dalle informazioni alla tecnologia dati forniti gratuitamente da Alexa
sono la possibilità di prenotare online adottata per svilupparlo, oltre che del (http://www.alexa.com).
alloggio, viaggio, pacchetti turistici ad loro funzionamento corretto, dai link ai
hoc, di richiedere o scaricare materiale servizi offerti; I SITI ANALIZZATI:
informativo, di abbonarsi alle news- • usabilità (Quomodo): comprende gli PUNTI DI FORZA E CRITICITÀ
letter, di creare piani di viaggio e di elementi importanti per la facilità d’uso I risultati della prima analisi sono costi-
usare mappe interattive; del sito, intesa come efficacia, efficien- tuiti da un report di circa 120 pagine, in
• individuazione (Ubi): è composta da za e soddisfazione dell’utente. Le do- cui viene riportata una descrizione det-
tutte le caratteristiche che concerno- mande di riferimento attengono alla tagliata di ciascuno dei 15 portali. L’ana-
no la visibilità del sito sul web e riguar- presenza di ausili per la navigazione, di lisi ha messo in evidenza i punti di forza
dano quindi la intuitività dell’URL del versioni in lingue diverse e con un lin- e di debolezza di ciascun sito e ha per-
sito, la posizione restituita dai maggio- guaggio comprensibile e privo di er- messo di identificare una serie di buone
ri motori di ricerca, la possibilità di in- rori, al tempo di caricamento del sito e pratiche, cioè di caratteristiche, servizi,
terazione via web con l’ente turistico e alla visibilità su diversi browser; funzionalità che accrescono la qualità
10
tra utenti stessi – ad esempio in un • fattibilità (Quibus auxiliis): corrispon- del sito . Già da questa prima valutazio-
blog –, la presenza di widget o di un de agli elementi che l’economia azien- ne il sito web dell’Italia è risultato carente
servizio di RSS (Really Simple Syndi- dale riconduce al project management, e sotto molti aspetti. Particolarmente criti-
cation) per essere informati sugli ag- in particolare riguarda gli investimen- ca la mancanza di contenuti, che nel ca-
giornamenti del sito; ti e le risorse – umane, finanziarie, tem- so dei portali nazionali è spesso indice di
un coinvolgimento o di un contributo in-
sufficiente da parte delle destinazioni re-
Romania, veduta
gionali. Un problema simile si riscontra
del Delta del Danubio, per il portale della Polonia, in cui le in-
1930, Archivio Tci formazioni per alcune delle regioni sono
molto essenziali, ma che sconta un in-
gresso più recente sul web.
Il portale italiano ha una storia particola-
re e nonostante investimenti notevoli
non si è ancora arrivati a un sito adeguato
per supportare le strategie di comunica-
zione online di una destinazione turisti-
ca a livello nazionale. Il sito valutato è la
prima versione prodotta dall’ultimo di
una serie di progetti, sito per il quale si è
conclusa la gara di appalto per la creazio-
ne e gestione dei contenuti nell’autunno
del 2010, con esiti non ancora all’altezza
11
delle aspettative . Il primo investimento
significativo risale a un progetto nato il
16 marzo 2004, quando il Comitato dei
Ministri per la Società dell’Informazione
ha deciso lo stanziamento di 45 milioni
di euro per creare Italia.it: venti milioni
10
Casagrande A., Valutazione della qualità dei por-
tali turistici europei. Tesi di laurea Magistrale in
Net Economy, Università degli Studi di Trento,
A.A. 2009-10.
8
Si intendono le altre ripartizioni geografiche ita- 11
http://magicitaly.wordpress.com/2011/07/02/ita-
liane: Nord-est, Centro, Sud e Isole. lia-it-contenuti-e-milioni-ma-dove/
7
8. di euro per realizzare la piattaforma di-
gitale, acquisire i primi contenuti e pro-
muovere il sito in tutto il mondo; altri 25
milioni di euro per arricchire i contenuti
con progetti co-finanziati dalle regioni,
in collaborazione con le associazioni di
12
categoria . Il progetto venne accantona-
to e poi rilanciato alla Borsa Internazio-
nale del Turismo (Bit) del 2007 da Fran-
cesco Rutelli, all’epoca ministro dei Beni
Culturali e vicepresidente del Consiglio
con delega al Turismo. Dopo un solo an-
no di attività, ma anche di scarso interes-
se da parte dei navigatori, il portale chiu-
se i battenti. Nell’estate del 2009 il
ministro del Turismo Michela Vittoria
Brambilla ha presentato il nuovo logo
“Magic Italy” per il rilancio del turismo
italiano e del nuovo portale. Il progetto
è esplicitamente una nuova versione del
vecchio Italia.it. I fondi stanziati per la
nuova operazione sono 10 milioni di eu-
ro, comprensivi di “progetti connessi al-
le attività di promozione dell’immagine
nazionale all’estero, ivi comprese quelle
inerenti alla promozione e gestione del
13
Portale” .
Dal punto di vista di una DMO naziona-
le e quindi anche dell’Ente di promozio-
ne turistica italiano, l’evidenziazione dei
punti critici costituisce un input impor-
tante per migliorare il sito in modo mira-
to, stabilendo le priorità di intervento in
base alle strategie di comunicazione on-
line, e seguendo i principi dell’ingegne-
14
ria del web .
Un altro contributo rilevante per i proget-
ti di revisione (reenginering) dei siti è dato
dalla individuazione delle buone pratiche
che potrebbero essere adottate per mi-
gliorarne la qualità. Le buone pratiche
principali emerse dall’analisi approfondi-
ta dei punti di forza dei siti europei sono
le seguenti:
• uniformazione del dominio web allo
standard de facto adottato da alcuni
Paesi europei per i siti turistici (visit +
12
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/cronaca/por-
fan/porfan/porfan.html
13
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/
2009/07/italia-portale-turismo.shtml
14
Ginige, A., Murugesan, S., “Guest Editors’ Introduction:
The Essence of Web Engineering-Managing the
Diversity and Complexity of Web Application
Development”, IEEE MultiMedia 2001, 8(2), 22-25.
8 laRIVISTAdelTURISMO
9. Granada, Alhambra.
“Torre de las damas”
con il portico,
1971, Archivio Tci
3 l 2011 9
10. <nome destinazione>) (Regno Unito,
Svezia, Norvegia, Grecia, Finlandia, FIGURA 1
Portogallo); PROFILI DELLA QUALITÀ DEI SITI DELLE DMO NAZIONALI EUROPEE
• possibilità di salvare le pagine del sito in
2
un’agenda di viaggio personalizzata e,
• • ••
successivamente, scaricare o stampare
PORTOGALLO •
un file. pdf che le contiene (Germania FRANCIA SPAGNA
• • •
e Polonia); 1
•
ROMANIA REGNO UNITO
•
• servizio di prenotazione di diverse tipo- OLANDA SVEZIA
logie di alloggi oltre agli hotel (Regno GRECIA NORVEGIA AUSTRIA
Unito e Svizzera); 0
•
• presenza di una community interna al
FINLANDIA
•
portale turistico (Svezia);
•
• offerta di applicazioni riguardanti il
•
-1 SVIZZERA
Paese (ad esempio guide multimediali) POLONIA GERMANIA
scaricabili per dispositivi mobili
(Olanda);
• possibilità di lasciare commenti e di -2
•ITALIA
esprimere una preferenza o un giudizio
sulla qualità delle informazioni (Polonia
e Portogallo); -3
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3
• servizio per contattare gratuitamente l’en-
Fonte: elaborazione a cura degli autori
te turistico nazionale attraverso skype;
• presenza di barre con un cursore (sli-
der) per avere suggerimenti su vacanze usate come traccia per la prima analisi un re eventuali correlazioni tra le dimensio-
a tema, spostandolo, ad esempio, dal- valore booleano (Sì o No), modo da poter ni e per verificare se esistono dei profili in
l’estremo corrispondente a una vacan- comparare le prestazioni dei portali per base alla qualità valutata dei siti turistici.I
za culturale a un altro per una vacanza ogni dimensione. risultati sono riportati nella figura 1, nel-
nella natura, oppure da tradizione a Le percentuali di risposte affermative per la quale sono stati evidenziati quattro
innovazione (Austria); ogni dimensione del meta-modello 7Loci gruppi. Il primo, con i Paesi leader, è com-
• possibilità di visualizzare su una map- e i livelli di qualità raggiunti sono piut- posto da Svizzera, Regno Unito, Austria e
pa la posizione di alloggi, locali, attivi- tosto disomogenei sia fra i diversi Paesi Spagna. Sono le DMO con portali turi-
tà, eventi (Austria e Finlandia); che, per un dato Paese, fra le diverse di- stici ufficiali migliori per ricchezza di con-
• presenza di un indice con i link alle mensioni. Partendo da questi risultati è tenuti, di servizi, per la forte identità, la co-
sezioni del portale (Svizzera); stata effettuata un’analisi multivariata (ana- stante manutenzione, un’ottima visibilità
• ausilio per persone ipovedenti attra- lisi delle componenti principali, Principal sul web (individuazione), buona usabi-
15
verso il servizio text-to-speech che per- Component Analysis, PCA) per ricerca- lità e alti indici di successo (fattibilità).
mette di ascoltare la lettura delle pa-
gine (Svizzera e Francia);
TABELLA 1
• presenza di linee di codice in HTML
che il navigatore può scaricare per ag- PRESENZA DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE SUI PRINCIPALI SITI WEB 2.0
giungere banner promozionali del Paesi Facebook Twitter You Tube Flickr
GERMANIA x x x
Paese in altri siti (Grecia);
FRANCIA x x
• possibilità di creare un “profilo di viag- SPAGNA x x x
gio” per avere consigli personalizzati REGNO UNITO x x x x
in base ai propri interessi e necessità ITALIA
(Finlandia); SVEZIA x x x
• servizio di invio del piano di viaggio OLANDA x x x x
POLONIA x x
personalizzato stabilito sul portale sul
NORVEGIA x x x x
proprio telefono cellulare (Finlandia). AUSTRIA x x x
La seconda valutazione voleva evidenziare SVIZZERA x x x x
i siti web che rappresentano il benchmark GRECIA x x x x
per i siti delle DMO ed è stata effettuata FINLANDIA x x x x
assegnando a ciascuna delle 55 domande PORTOGALLO x x x
ROMANIA x x x
Fonte: elaborazione a cura degli autori
15
Usando il software statistico XLSTAT.
10 laRIVISTAdelTURISMO
11. Nel secondo gruppo si trovano Finlandia, lità è molto bassa, che per essere miglio- ULTERIORI PARAMETRI
Germania, Svezia, con siti buoni, ma con rati richiedono interventi importanti. CONSIDERATI
margini di miglioramento. Da sottolineare come il caso della Francia Successivamente, per identificare ele-
Il terzo gruppo, costituito da Polonia, sia particolare; infatti, le versioni naziona- menti che permettano di indagare le cau-
Norvegia, Olanda, comprende portali li del sito – sia quella in francese sia quel- se dei diversi livelli di qualità dei portali
turistici di qualità sufficiente, ma con al- le contestualizzate per i diversi paesi target turistici Europei, i risultati della valutazio-
cuni problemi e carenze importanti da – sono migliori di quella internazionale og- ne booleana sono stati messi in relazione
colmare. getto dello studio. con alcuni parametri esterni, correlati e
L’ ultimo gruppo è costituito dai siti turi- Più problematica la situazione dei siti del- non al turismo: la data in cui sono stati
stici ufficiali di Portogallo, Grecia, Fran- la Romania e dell’Italia, confermando le registrati i domini internet dei portali,
cia, Italia e Romania. Sono siti la cui qua- criticità evidenziate nella prima analisi. la data di ingresso dei Paesi nell’Unione
Rodi, portico dell’albergo,
1920, Archivio Tci
3 l 2011 11
12. europea, il coefficiente ottenuto dividen- Austria, Finlandia, Germania, Svezia), CONCLUSIONI
do gli arrivi interni dei residenti UE per la mentre quelli nel quarto gruppo, esclu- Le mappe di presenza così ottenute han-
popolazione totale, il contributo del turi- dendo la Francia, hanno una statistica in- no evidenziato una notevole varietà di
smo al PIL del Paese nel 2008, la percen- feriore al 50% (Portogallo, Grecia, Italia, strategie. In particolare si sono individua-
tuale di popolazione che utilizza internet Romania). Si può quindi affermare che ti tre gruppi principali. Il primo gruppo di
nel Paese. Dai primi due parametri – la c’è una forte correlazione tra la qualità dei destinazioni first movers, costituito da
data in cui sono stati registrati i domini in- portali turistici e l’uso di internet nel Paese, Spagna, Gran Bretagna, cui nella seconda
ternet dei portali, la data di ingresso dei un effetto che potrebbe essere dovuto a indagine si sono aggiunti Svizzera, Austria,
Paesi nell’Unione europea – non è emersa una maggiore diffusione di conoscenze e Svezia e Finlandia con una qualità dei si-
alcuna correlazione diretta con la qualità informatiche. Se il sito rappresenta lo spa- ti medio-alta e presenze fortemente in-
dei portali turistici. Per quanto riguarda il zio online più importante per una DMO, terconnesse. Nel secondo gruppo, i follo-
coefficiente degli arrivi dei residenti sulla un fattore sempre più rilevante per il suc- wers, rientrano Paesi con siti di buona
popolazione totale si nota una correlazio- cesso della destinazione turistica è la pre- qualità, le cui presenze sugli spazi semi-uf-
ne interessante, sia pure con un’evidenza senza sui più diffusi siti web 2.0, potenzia- ficiali erano risultate meno attive e connes-
statistica che richiederebbe ulteriori ap- li bacini di attrazione per le funzioni di se nella prima indagine, ma che stanno
profondimenti: escludendo il caso partico- promozione, ma soprattutto di commer- raggiungendo i livelli del primo gruppo
lare della Francia e della Norvegia, i Paesi i cializzazione del portale. Tali presenze – (Olanda, Norvegia, Germania).
cui siti hanno una qualità più bassa, hanno classificabili come semi-ufficiali per un
anche un coefficiente peggiore (Romania, minore livello di autonomia delle destina-
Italia, Grecia, Portogallo, Olanda, Polo- zioni rispetto alle stesse – richiedono inve-
17
nia). Dal dato del contributo del turismo al stimenti e competenze specifiche . Per
PIL nel 2008 si può notare come i primi queste ragioni, la definizione di una stra-
quattro Paesi in graduatoria abbiano tutti tegia complessiva per la presenza in rete di
un valore superiore al 9%, con punte per una destinazione riguardo a tali spazi rap-
Austria e Spagna. I Paesi nel secondo e presenta una domanda aperta per le
18
terzo gruppo, invece, stanno tutti intorno DMO . Per raccogliere indicazioni utili a
al 7-8% e gli Stati nel quarto raggruppa- partire dalle strategie attuate dalle DMO
mento presentano valori disomogenei: al- europee, nella terza analisi si sono indaga-
ti quelli di Portogallo e Grecia, intermedi te le presenze delle destinazioni sui so-
quelli di Francia e Italia, decisamente infe- cial network più conosciuti, Facebook,
16
riore quello della Romania . Dall’ultimo Twitter e sui siti di condivisione video
parametro esterno considerato, la percen- Youtube e di fotografie Flickr (tabella 1).
tuale di popolazione che utilizza internet, Tutti i Paesi, escludendo l’Italia che non è
si nota che i Paesi presenti nei primi due presente in nessuno dei siti web 2.0 sopra-
raggruppamenti, a parte la Spagna, hanno citati, sono presenti con pagina “ufficiale”
tutti un tasso di utilizzo di internet supe- su Facebook, Twitter e YouTube. Rispetto
riore al 75% (Svizzera, Regno Unito, a una precedente indagine compiuta cir-
19
ca sei mesi prima , sono da segnalare al-
16
Contributo del turismo al PIL nel 2008 (%): cuni cambiamenti significativi, indica-
Portogallo 15,7%; Grecia 17,2%; Francia 10,9%; tori di una situazione molto fluida. Infatti,
Italia 9,7%; Romania 5,8%, la percentuale più bassa in tale indagine solo 10 destinazioni era-
tra tutti i Paesi analizzati. no su Facebook, 9 in Twitter e 10 aveva-
17
Mich L., Towards a Web 2.0 Presence Model for Tourism no un canale su YouTube.
Destination Management Organizations, Atti A partire da questi dati, per ogni Paese è
eChallenges 2010, Varsavia, 27-29 ottobre 2010, stata costruita una mappa in cui vengono
Dublino, Ireland: IIMC International Information mostrati i collegamenti esistenti tra il
Management Corp. Ltd, 2010, pagg. 1-8. portale ufficiale e le varie presenze su si-
18
Mich L., “La web presence delle destinazioni turisti- ti web 2.0.
che”, in Garibaldi R., Peretta R. (a cura di), Facebook Tra tutti si distingue la Finlandia che pre-
in Tourism, eBook, FrancoAngeli, 2011. senta collegamenti dal portale verso i siti e
19
Mich L., Kiyavitskaya N., Mapping the Web Presences of viceversa, e collegamenti tra i siti stessi.
Tourism Destinations: an Analysis of the European Per ciascuna presenza si sono inoltre rac-
Countries, Atti ENTER 2011, Information and colti dati sulle dimensioni della comunità
Communication Technologies in Tourism, Innsbruck, (i likers in Facebook, followers in Twitter) e Lapponia (Finlandia),
26-28 gennaio 2011, Wien; New York: Springer, 2011, sulla frequenza degli aggiornamenti ufficia- bambini a scuola di pesca,
pagg. 378-390. li, indice del coinvolgimento della DMO. 1930-1940, Archivio Tci
12 laRIVISTAdelTURISMO
13. Infine, il terzo gruppo, include Paesi che Di secondaria importanza risulta Flickr, l’uso degli spazi web 2.0 maturata da al-
pur avendo portali di qualità medio-bas- dato che funzionalità per la pubblica- cune delle DMO regionali, fra cui ad
20
sa hanno creato una mappa di presenza zione e gestione di fotografie sono of- esempio, la Toscana e il Trentino .
articolata (fra questi, Grecia, Romania ferte in modo nativo direttamente dalle Sul piano tecnologico emergono solu-
e Portogallo). Anche da questi risultati piattaforme di social networking. Da se- zioni che permettono alle DMO di man-
per il portale italiano si potrebbero trar- gnalare inoltre l’uso di FormSpring da tenere un maggiore controllo sui conte-
re indicazioni per le strategie da adotta- parte della Spagna, che permette agli nuti e sulle interazioni, creando uno
re rispetto alla creazione e al collega- utenti di avere uno spazio per fare do- spazio intermedio – un blog ufficiale o
mento dei profili sui social network. Fra mande su quesiti specifici (domande una sezione del sito dedicata ai social me-
queste possiamo segnalare una tendenza che non troverebbero risposte sul sito dia – che a sua volta rimanda ai profili sui
a investire maggiormente sulla presenza della destinazione) e che consente alla social network che la DMO ha incluso
in Facebook rispetto a quella su Twitter DMO di intercettare esigenze informati- nella sua strategia di presenza sul web. I
da parte della maggior parte delle DMO ve che potrebbero essere soddisfatte in-
europee; il successo della maggior parte tegrando le informazioni sul sito e criti- 20
Baggio R., Mottironi C., Antonioli Corigliano M.,
dei canali ufficiali in YouTube, che per- cità rispetto alla reputazione online. “Technological aspects of public tourism communi-
mette di rispondere al crescente interes- Infine, il portale nazionale italiano po- cation in Italy”, in Journal of Hospitality and Tourism
se per i video. trebbe avvantaggiarsi dell’esperienza sul- Technology 2001, 2(2), 96-104.
3l 2011 13
14. Quattro numeri all’anno
RdT
s
sui principali temi turistici
s Il contributo dei più autorevoli
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