2. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Che cos’è l’email marketing;
Perché serve;
Transactional email;
INDICE
4 errori da NON fare: oggetto maiuscolo, mandare tutto a tutti, non tener conto di
device differenti, non comunicare all’interno;
Best practice: adottare una strategia, A/B testing, tracciare con Google Analytics.
5. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Permette di fidelizzare i prospect e i clienti;
È una profittevole fonte di traffico per il sito;
È un canale su cui si ha il controllo totale;
PERCHÉ L’EMAIL MARKETING?
Permette di approfondire la conoscenza dei prospect e clienti;
È economico;
È misurabile.
6. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
DEM (Direct Email Marketing): promozioni;
Newsletter: informazioni;
Transactional email: risposte automatizzate a eventi o azioni dell’utente.
L’EMAIL MARKETING
In funzione del tipo di messaggio si parla di:In funzione del tipo di messaggio si parla di:In funzione del tipo di messaggio si parla di:In funzione del tipo di messaggio si parla di:
7. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Email promozionali (DEM e Newsletter)
Transactional email
TRANSACTIONAL EMAIL E EMAIL COMMERCIALI
TASSI MEDITASSI MEDITASSI MEDITASSI MEDI OPENOPENOPENOPEN
ToToToTo delivereddelivereddelivereddelivered
CLICKCLICKCLICKCLICK
To openTo openTo openTo open
85%85%85%85%
20%20%20%20% 2222----4%4%4%4%
40%40%40%40%
8. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Welcome email: dopo iscrizione
newsletter;
Remember email: ricordati che
hai tempo fino…
- Tagliando
- Revisione
- Cambio gomme
TRANSACTIONAL O TRIGGERED EMAIL
Follow – up:
- Visita in concessionario;
- Richiesta info
- Scadenza garanzia
Informazioni contabili:
- Fattura
- rate.
Stato consegna
CRM in genere
9. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Sono le email più comuni;
Altissime percentuali di apertura e di
lettura (click);
Spesso sono molto povere e non hanno alcuna
personalizzazione;
SISTEMA DI COMUNICAZIONE OPERATIVA
No brand, no up selling, no cross selling;
Compatibili con la normativa sulla Privacy: sono
già clienti;
Non hanno problemi di deliverability.
15. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Oltre l’85% delle email finiscono in SPAM;
Occorrono una piattaforma e una struttura di invio adeguate (IP reputation);
Termini utilizzati e composizione del messaggio.
L’OGGETTO
Pensare di farsi notare scrivendo l’oggetto in maiuscolo e finire nello SPAMPensare di farsi notare scrivendo l’oggetto in maiuscolo e finire nello SPAMPensare di farsi notare scrivendo l’oggetto in maiuscolo e finire nello SPAMPensare di farsi notare scrivendo l’oggetto in maiuscolo e finire nello SPAM
16. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
È decisivo per l’apertura;
Massimo 4 o 5 parole chiare:
Evitare troppa enfasi;
L’OGGETTO
Mettersi dalla parte del consumatore;
Deve informare, intrigare, incuriosire, essere veritiero, stimolare ad una azione,
scoraggiare dal cancellare l’email senza leggerla;
Individuare un semplice beneficio che possa motivare l’apertura;
Domanda per incuriosire.
17. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
L’email marketing è straordinario per conoscere meglio la propria base di destinatari
Occorre segmentare il proprio database per mandare informazioni di interesse per
chi li riceve
Non tutti i destinatari sono interessati allo stesso tipo di veicoli (lusso, familiari, fuori
strada, veicoli di lavoro).
SEGMENTAZIONE
Inviare la stessa mail a tuttiInviare la stessa mail a tuttiInviare la stessa mail a tuttiInviare la stessa mail a tutti
21. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Si perdono «al volo» il 50% dei destinatari (percentuale di utenti che non scarica le
immagini);
Si può essere più facilmente classificati come SPAM;
Apertura delle email da mobile:
- Circa 50% dei consumatori;
- Più del 60% delle persone in vacanza;
- Più del 70% dei consumatori nella fascia 18-34 anni;
IL MESSAGGIO
Inviare una email composta da un’unica immagine e/o non adattabile a tutti i tipi diInviare una email composta da un’unica immagine e/o non adattabile a tutti i tipi diInviare una email composta da un’unica immagine e/o non adattabile a tutti i tipi diInviare una email composta da un’unica immagine e/o non adattabile a tutti i tipi di devicedevicedevicedevice::::
Si calcola che le persone accedano più di 100 volte al giorno al loro dispositivo
mobile.
26. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Tutte le figure aziendali interessate dai processi di
comunicazione/marketing/commerciale devono essere preventivamente
informate e coinvolte.
Spesso si perdono opportunità per mancanza di coordinamento
COINVOLGIMENTO
NON Informare e Coinvolgere tutte le figure aziendaliNON Informare e Coinvolgere tutte le figure aziendaliNON Informare e Coinvolgere tutte le figure aziendaliNON Informare e Coinvolgere tutte le figure aziendali interessate:interessate:interessate:interessate:
29. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
L'obiettivo deve essere preciso e misurabile;
Occorre guidare il destinatario in un percorso per raggiungerlo;
Spesso sono particolarmente utili strategie miste che coinvolgono anche il
telemarketing;
AVERE UNA STRATEGIA
Definire un obiettivo per ogni campagna di emailDefinire un obiettivo per ogni campagna di emailDefinire un obiettivo per ogni campagna di emailDefinire un obiettivo per ogni campagna di email marketingmarketingmarketingmarketing e una strategia pere una strategia pere una strategia pere una strategia per raggiungerlo:raggiungerlo:raggiungerlo:raggiungerlo:
Esempio: Pulizia di una lista.
31. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Ogni comunicazione è una occasione per migliorare la propria efficienza;
Per identificare quale sia le versione della comunicazione migliore si possono
effettuare A/B test
Si possono mettere a confronto diversi elementi della stessa email (subject, call
to action, immagini, etc).
A/B TESTING
Ogni test deve differire per un solo particolare;
È un’attività molto utile per identificare le creatività ed i messaggi più
performanti in base all’obiettivo;
È fondamentale ricordarsi dei limiti della statistica.
Effettuare A/BEffettuare A/BEffettuare A/BEffettuare A/B testingtestingtestingtesting per ogni comunicazione:per ogni comunicazione:per ogni comunicazione:per ogni comunicazione:
33. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
MISURARE CIÒ CHE CONTA
Raramente serve misurare la % di aperture e CTO;
Più spesso l'obiettivo è sulla landing page o sul sito (es. prenotazione visite in
concessionario);
Utilizzando particolari variabili concatenate all'URL della landing page
(utm_source, utm_medium, utm_campaign) è possibile seguire il percorso
dell'utente sul sito grazie a Google Analytics.
Occorre stabilire degli obiettivi e misurare il loro raggiungimentoOccorre stabilire degli obiettivi e misurare il loro raggiungimentoOccorre stabilire degli obiettivi e misurare il loro raggiungimentoOccorre stabilire degli obiettivi e misurare il loro raggiungimento
35. RobertoRobertoRobertoRoberto GhislandiGhislandiGhislandiGhislandi
Che cos’è l’email marketing;
Perché serve;
Transactional email;
CONCLUSIONI
4 errori da NON fare: oggetto maiuscolo, mandare tutto a tutti, non tener conto di
device differenti, non comunicare all’interno;
Best practice: adottare una strategia, A/B testing, tracciare con Google Analytics.