Brand Monitoring: monitoraggio del marchio in Rete. Viral marketing e web monitoring. L'importanza di un costante ed efficace monitoraggio per cogliere la percezione del Brand di prodotti e servizi sulla rete.
2. WEBMONITORING 2.0
Monitorare le opinioni, le abitudini di consumo, le
percezioni, le preferenze su un prodotto o un brand in rete
FOCUS ON APPROFONDIMENTO
WebMonitoring è il servizio WebMonitoring prevede il monitoraggio di:
di monitoraggio, ascolto - opinioni e interventi su una marca, su un prodotto, su un
servizio
e orientamento del web 2.0.
- utilizzi, modi d’uso, trend, abitudini di consumo su
Permette di indagare con determinati prodotti
frequenza giornaliera, - l’uso/abuso di un marchio registrato in Rete
settimanale o mensile - l’eco di attività di comunicazione o advertising in Rete
i luoghi caldi della rete - opinioni, idee, pratiche e preferenze su argomenti o prodotti
in cui si parla dell’azienda, definiti
dei suoi prodotti.
L’intero servizio è fruibile attraverso un’interfaccia web.
Dalla stessa interfaccia è possibile coordinare eventuali
interventi, curati dalla nostra redazione per migliorare la brand
reputation. 2
3. • IL NOSTRO SERVIZIO DI WEB MONITORING
• PERCHE’ IL WEB MONITORING
• LA PIATTAFORMA WEB MONITORING
5. AZIENDE E MARCHI IN RETE
Websolute Webmonitoring permette di monitorare il web con diversi livelli di approfondimento e di intervento.
Consente di:
1. Osservare il proprio target attraverso le “conversazioni”: sapere ciò che si dice e dove si dice.
2. Conoscere ciò che la gente scrive e pensa. In quest’ottica WebMonitoring è un’utile fonte integrativa di
CONSUMER INSIGHT, permette di sapere cosa il cliente vuole e come percepisce il prodotto.
3. Far parlare di sé: incrementare le conversazioni nei luoghi in cui serve, possibilmente sugli argomenti
più utili. Non temere le critiche, verranno fatte comunque magari in luoghi di cui non si ha visibilità
o dove non è possibile intervenire.
e …. OVE OPPORTUNO
Partecipare alla conversazione. Solo come ultimo passo, quando il contesto lo richiede e lo permette, orientare
la conversazione con notizie e dati che possono portare nuovi punti di vista sulla conversazione in atto.
Le conversazioni nel web 2.0 sono “eterne”: ciò che è stato scritto oggi in un forum, in un blog, ecc, rimane nel
tempo, e viene indicizzato dai motori di ricerca, dunque è a disposizione di chiunque in ogni momento.
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6. WEBMONITORING - Caratteristiche
Websolute WebMonitoring si compone di una redazione
di esperti della Rete e dei suoi contenuti che effettuano
un’approfondita ricerca manuale a completamento di
quella automatica.
Attraverso una serie di keywords, la redazione individua i
luoghi della rete di maggiore rilevanza o pertinenza per il
brand e quelli il cui word of mouth è più autorevole e
veloce.
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7. WEBMONITORING - Caratteristiche
La redazione seleziona le occorrenze ritrovate per fornire
al cliente solo le segnalazioni realmente significative e
rilevanti.
La presenza di una redazione consente di monitorare oltre
a portali e blog anche community, social network e in
generale tutti quei luoghi in cui è prevista una
registrazione e partecipazione.
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8. WEBMONITORING - Caratteristiche
La redazione si preoccupa di catalogare tutte le
informazioni reperite in maniera sistematica e condivisa
con il cliente.
Attraverso diversi parametri, la redazione assegna valori di
importanza sia dell’occorrenza che del luogo stesso della
rete in cui l’occorrenza è stata trovata.
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9. WEBMONITORING - Caratteristiche
La redazione si occupa dello studio e dell’analisi
dell'evoluzione della percezione del brand in un luogo o in
uno specifico momento.
Ogni mese la redazione che si occupa del monitoraggio
compila e invia un report per ogni singolo progetto.
Il report ha come obiettivo quello di offrire una sintesi
completa e significativa di quanto rilevato nel corso
dell’ultimo mese monitorato.
Contiene lo specchietto riassuntivo della occorrenze con
livelli di criticità, grafici di evoluzione delle
occorrenze, sintesi delle occorrenze più significative con
relativi link.
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10. WEBMONITORING - Approfondimento
CHIAVI DI RICERCA
Le chiavi di ricerca saranno rappresentative degli aspetti distintivi del
marchio/prodotto. Vengono individuate pensando a:
• come viene cercato il prodotto o il marchio in questione
• quale campo semantico viene utilizzato dagli utenti per ricercare/postare
informazioni sul web
• quali argomenti, concetti, pratiche d’uso sono legate a quel
prodotto/marchio
MOTORI DI RICERCA
In base alle chiavi di ricerca la nostra piattaforma viene impostata per
dialogare con i diversi motori di ricerca di terze parti. WebMonitoring di
Websolute utilizza i più diffusi motori di ricerca, inclusi gli ultimi creati per
analizzare il mondo social, per individuare le occorrenze legate ad un
prodotto/marchio.
Riteniamo che nessuno spider o crawler proprietario possa sviluppare
tecnologie e infrastrutture migliori di quelle già realizzate dai più utilizzati
motori di ricerca.
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11. WEBMONITORING - Approfondimento
APPLICAZIONE WEBMONITORING
Raccolte le occorrenze interviene la nostra applicazione fornendo
informazioni utili al team di ricerca per sapere:
• quali pagine vedere e catalogare perché coerenti con le chiavi di ricerca
• quali sono già state recensite e salvate (per quale progetto, con quali
informazioni)
• se una pagina ha subito variazioni di testo dall’ultimo salvataggio nei
nostri server e se nella parte di testo aggiuntiva sono citate le parole chiave.
NAVIGAZIONE PER TAG
Organizzazione del materiale. Il team di ricerca individua delle tag in cui
classificare le occorrenze reperite. Le tag non sono individuate in maniera
automatica (con il rischio di impostare parole non pertinenti) ma
attentamente studiate in relazione ad ogni singola pagina recensita.
Questo permetterà di consultare le occorrenze con facilità e con un alto
grado di usabilità, scegliendo di interrogarle per argomenti, per
caratteristiche, per pratiche d’uso.
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12. WEBMONITORING - Approfondimento
TEAM DI RICERCA
Il team di ricerca aggiunge ai risultati forniti dai motori uno screening su
tutti i luoghi della rete individuati come significativi per il progetto
utilizzando anche profili creati appositamente per poter accedere a forum,
blog e social network regolati da login.
L‘obiettivo è quello di individuare tutto ciò che è reperibile in rete da un
55141594 utente molto avanzato, andando al di là del risultato offerto da un software,
restituendo all’azienda occorrenze realmente significative perché
selezionate e valutate da persone.
In questo modo il servizio, a differenza di quelli basati esclusivamente
sull’utilizzo di software, permette di orientare la ricerca profilandola sulla
base delle esigenze del cliente, focalizzandosi di volta in volta su indagini
di trend piuttosto che sulle abitudini di consumo, su opinioni o critiche su
particolari prodotti, su confronti stimolati da varianti di prodotto.
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14. NEL WEB 2.0
Feedback, eco, parodie di campagne pubblicitarie e di viral marketing, sondaggi, opinioni sui prodotti…
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15. WEB 2.0=WEB SOCIALE O MY INTERNET
Siamo oggi nell’era del web 2.0, il web sociale, fatto dagli utenti, il cui successo è decretato dalla diffusione e
condivisione delle informazioni e dalla credibilità riconosciuta ai contenuti pubblicati (“Trust your user”* ).
Se volessimo tentare di definirlo è l’insieme di luoghi della rete dove l’utente è protagonista, in qualità
di autore di contenuti o di “recensore” degli stessi (testi, immagini, video).
Il re del web 2.0 è lo USER GENERATED CONTENT.
E’ il web della conversazione e partecipazione*.
E’ il web del protagonismo degli utenti.
* Da “What Is Web 2.0” di Tim O’Reilly http://www.oreilly.com
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17. LA RETE E’ AUTOREVOLE
Dopo la TV, Internet è oggi la seconda fonte per il reperimento di informazioni (GFK Eurisko New Media).
Secondo l’analisi, il passaparola di opinioni e informazioni influenza il comportamento dei consumatori:
• il 98% degli utenti considera molto credibili le recensioni e i consigli di altri utenti
• l’82% ha comprato almeno un prodotto influenzato dal passaparola online
Occorre tenere presente che notizie mirate a screditare un marchio o un prodotto, opinioni di consumatori
insoddisfatti, rimangono online e condizionano il comportamento di altri potenziali clienti.
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18. LA RETE E’ CONDIVISIONE
Le categorie più visitate da questi utenti sono (Elaborazioni Nielsen Online):
• Search
• General Interest Portals & Communities
• Member Communities
Molti consumatori vivono oggi all’interno di cluster sociali, immersi in una rete di relazioni e interazioni
che caratterizzano non solo il loro ambiente sociale ma anche il loro comportamento di acquirenti.
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19. L’interfaccia WebMonitoring
La piattaforma raccoglie
tutte le occorrenze
recensite.
Sarà possibile filtrarle per:
• categoria (tipologie di
prodotti, ambiti di
business)
• per progetti (che
possono corrispondere
a marche di prodotto)
• per siti monitorati
• per tipologia di sito
(portale, forum, blog, social
, ecc.)
• per livello di criticità
• per periodo temporale
• per tag
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20. Riepilogo pagine salvate e recensite
Riepilogo delle
segnalazioni
catalogate Ogni occorrenza
suddivise per è accompagnata
livello di criticità da una
recensione della
nostra redazione
Tutte le
occorrenze sono
catalogate
secondo le tag
definite con
il cliente
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21. Informazioni sulla pagina salvata
L’occorrenza catalogata include:
- il pdf della pagina in cui è stata trovata l’occorrenza
Livello di criticità - il link alla pagina web
dell’occorrenza - il sito di riferimento
- le tag con cui l’occorrenza è catalogata e rintracciabile
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22. Comunicazioni su nuove pagine
La redazione invia
comunicazioni
puntuali su
nuove occorrenze
catalogate
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