1. IPSAA “AICARDI”
San Remo
www.ist-aicardi.it
istaicardi@tin.it
ipssctaicardi@tiscali.it
2. PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA SCOLASTICA
• L’Istituto I.P.S.A.A. “D. Aicardi” di Sanremo comprende due realtà: la sede
centrale dell’I.P.S.A.A. e la sede aggregata dell’I.P.S.S.C.T. di Sanremo.
• La sede centrale dell’I.P.S.A.A. è ubicata sulla collina sovrastante Sanremo, in
Strada Maccagnan 37, ed è formata dalle seguenti strutture:
• Istituto
• Convitto
• Azienda Agraria
• La sede aggregata dell’I.P.S.S.C.T. è formata da due plessi, entrambi situati in
Corso Cavallotti, uno dei quali è immerso nei famosi Giardini di Villa
Ormond.
3. SPAZI E LABORATORI
• L’I.P.S.S.C.T. dispone delle seguenti aule speciali adibite alla didattica di laboratorio e a particolari
attività:
• 1 laboratorio linguistico;
• 2 laboratori di informatica;
• 1 palestra con 2 spogliatoi;
• 1 aula udienze (adibita anche a biblioteca e contenente 1 postazione multimediale).
• L’I.P.S.A.A. dispone delle seguenti aule speciali:
• 1 laboratorio di informatica;
• 1 laboratorio di biologia;
• 1 laboratorio di chimica;
• 1 laboratorio a carattere tecnico professionale: l’azienda.
4. IL CONVITTO
• Il Convitto è una struttura annessa alla sede centrale dell’Istituto ed è nata in risposta alle particolari esigenze
dell’utenza scolastica. Accoglie alunni residenti e provenienti da località distanti.
• Offre: vitto, alloggio.
• Provvede all’organizzazione delle seguenti attività programmate nel POF :
• studio collettivo assistito per singole materie;
• studio individuale;
• attività ricreative, culturali e sportive
• scambio culturale con Scuole di Agraria Estere;
• orientamento per la Scuola Medie
• convenzione con l’Università di Torino.
L’AZIENDA AGRARIA
• prove brevettuali in collaborazione con il Ministero delle Risorse Agricole;
• collezioni varietali in collaborazione con la Regione Liguria ed alcuni tra i più importanti Vivai Europei;
• dimostrazioni di tecniche colturali in collaborazione con Associazioni di Categoria e Cooperative di produttori.
• Tipiche colture floricole locali:fiore reciso, piante in vaso fiorite, piante da interno, piante da esterno, piante aromatiche,
piante succulente e cacteae.
• L'azienda, luogo di test, di dimostrazione e di sperimentazione in relazione alla professione, risulta essere un valido
supporto pedagogico per gli studenti.
5. PROFILI PROFESSIONALI E ARTICOLAZIONI
CURRICOLARI
• Ilpercorso scolastico previsto dall’Istituto Professionale è
articolato come da schema:
Biennio
Biennio Monoennio
Post-qualifica
Qualifica
Professionale
7. INTEGRAZIONE SCOLASTICA
• L’Istituto è particolarmente attivo nell’area dello svantaggio, infatti, i due indirizzi consentono un
proficuo inserimento sociale degli alunni diversamente abili. Nelle due sedi, al fine di programmare
tempestivamente gli interventi didattici e di monitorare i vari percorsi proposti e approvati, si sono
costituite due commissioni, formate da: il Dirigente Scolastico, un referente per ogni sede e gli
insegnanti di sostegno, in costante collaborazione con i referenti Usl e le famiglie.
• Nell’Istituto sono presenti le seguenti tipologie di handicap:
Numero totale alunni
Fisico 1
Psichico (cognitivo-relazionale) 28
Sensoriale 2
• Per favorire l’integrazione scolastica anche per gli alunni stranieri, che sono in numero sempre
crescente nella realtà demografica imperiese, vengono organizzati corsi di alfabetizzazione, con
bisogni educativi speciali monitorati e potenziati all’interno del Progetto AMELIA.
8. PROGETTI E ATTIVITÀ PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
• L’Istituto ha attivato i seguenti progetti operativi per alunni con bisogni educativi speciali (BES):
SCHEDA SINOTTICA DEI PROGETTI IPPOTERAPIA
PROGETTI DESTINATARI FINALITÀ METODI MEZZI
1.Miglioramento TRE Fasi
dell’autonomia 1.“IPPOTERAPIA”
personale e (approccio iniziale
al cavallo e
dell’autostima;
conoscenza dei
2.miglioramento fattori contestuali)
della sensibilità 2.“RIEDUCAZIONE
personale E VOLTEGGIO”(si 1.Istruttori F.I.S.E
Alunni diversabili mediante svolge a cavallo 2.Insegnanti
IPPOTERAPIA dell’Istituto con relazione con con l’intervento accompagnato
PEI differenziato l’animale; attivo 3.Automezzo
3.miglioramento dell’istruttore) dell’Istituto
delle capacità 3.“EQUITAZIONE
SPORTIVA PER
relativa all’area di DIVERSABILI”
coordinazione; (svolgimento di
4.potenziamento attività di scuderia
delle abilità e di equitazione
attentive. presportiva)
9. PROGETTI DESTINATARI FINALITÀ METODI MEZZI
1.Sviluppo della
1.Manipolazione
percezione tattile
guidata,
e visiva; 1.Esperto esterno
conoscenza delle
2.Interiorizzazione della Scuola di
impronte e delle
delle principali Ceramica
tracce;
nozioni 2.Aula scolastica
2.Tecnica del calco
topologiche; adeguatamente
Alunni diversabili in gesso;
3.Arricchimento attrezzata
dell’Istituto (I-V 3.Tecnica del
LAB.CERAMICA della 3.Acquisto
anno) con PEI bassorilievo;
coordinazione materiali
differenziato 4.Tecnica della
oculo-manuale; 4.Insegnanti di
sfoglia;
4.Sviluppo del sostegno
5.Visita guidata al
senso estetico 5.Automezzo
laboratorio e al
personale; dell’Istituto
museo della
5.Socializzazione,
ceramica di
confronto,
Badalucco
collaborazione
10. PROGETTI DESTINATARI FINALITÀ METODI MEZZI
1.esercizi di 1. Istruttore
rilassamento qualificato
1.schema
2.affinamento del Federazione
corporeo
gesto Italiana Judo
2.coordinazione ed
sopprimendo 2.Insegnanti di
Alunni diversabili equilibrio
tensioni sostegno
dell’Istituto (I-V 3.rilassamento
JUDO muscolari 3.Struttura palestra
anno) con PEI 4.adattamento al
superflue scolastica
differenziato tempo (ritmo)
3.facilitazioni 4.Acquisto tatami
5.strutturazione
dell’elaborazione e abbigliamento
spaziale
dell’immagine specifico
corporea.
11. PROGETTI DESTINATARI FINALITÀ METODI MEZZI
1.Affinamento e
consolidamento
degli schemi
motori di base, 1.graduare le
della attività dal più
coordinazione semplice al più 1.Circolo Tennis
dinamica difficile, - Foce di Sanremo
generale e della 2.fissare ogni passo e maestro
strutturazione dell’apprendimen federale F.I.T.
Alunni diversabili
spazio- to sia ripetendo 2.Insegnanti di
dell’Istituto (I-V
TENNIS temporale; l’esercizio fino sostegno
anno) con PEI
2.svilupppo della all’automazione 3.Automezzo
differenziato
coordinazione sia riuscendo a dell’Istituto con
oculo-manuale, collocarlo nel autista
3.acquisizione della comportamento
capacità di motorio globale
controllo degli alunni.
motorio ed
educazione
respiratoria: