SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  7
Télécharger pour lire hors ligne
arrampicate
nei colli euganei
rock climbing
in the euganean hills
michele chinello
marco simionato
Rocca
Pendice
RoccaPendicearrampicateneicollieuganeichinello-simionato
IDEA
Montagna
EDITORIA E ALPINISMO
A 22,00
La prima volta che salgo la via Carugati è nel 1974; ad ogni lun-
ghezza di corda consultiamo la già introvabile guida azzurra “Colli
Euganei, guida alpinistico-turistica”, unica fonte di informazioni
sulle arrampicate a Rocca Pendice e Monte Pirio quando sulla parete
Est tra vie e varianti si contavano una decina di itinerari.
Son dovuti passare diversi anni prima di sentire l’esigenza di aggior-
nare le relazioni relative ai tracciati delle salite sulle falesie dei Colli
inserendo anche nuovi percorsi attrezzati in modo tradizionale.
Venne così alla luce “Arrampicate sui Colli Euganei; guida alpinistica
dei Monti Pendice e Pirio”, edizione curata soprattutto da alcuni
Istruttori della Scuola di Alpinismo F. Piovan di Padova.
Subito dopo iniziò l’era degli spit che aprì nuovi orizzonti e un
diverso modo di confrontarsi nei riguardi dell’arrampicata; si scopri-
rono così nuove placche e nuovi strapiombi superabili in sicurezza
solo con l’aiuto delle famigerate placchette.
Ecco dunque che dopo diversi anni in cui tante, forse troppe, per-
sone hanno perforato la trachite di questa nostra bella palestra
naturale viene data alle stampe questa terza versione di guida che
allarga le proprie competenze anche a settori che nelle precedenti
pubblicazioni non venivano presi in considerazione.
Ben venga allora questa nuova opera che oltre a proporre una serie
di nomi e numeri racconta anche la storia della falesia attraverso i
racconti e i ricordi di alcuni dei più assidui frequentatori dando così
un’idea ai giovani, o a chi non conosce le varie vicende, di come si
sia sviluppata l’arrampicata in questo particolare angolo dei Colli
Euganei.
Complimenti dunque agli autori di questo volume, i quali parteci-
pando in passato ai corsi della Scuola F. Piovan, e animandoli oggi
loro stessi, hanno saputo interpretare fino in fondo lo spirito che
anima questo luogo e quello dei “matti delle corde”.
Lucio De Franceschi
Direttore della Scuola di Alpinismo
F. Piovan
PREFAZIONE
4 5
prima edizione: giugno 2009
ISBN 978-88-903275-2-0
Idea Montagna Edizioni
Via Sant'Antonio, 23
35037 Teolo
tel. 049.99.03.951
info@ideamontagna.it
www.ideamontagna.it
© Marco Simionato
© Michele Chinello
Coordinamento generale:
Francesco Cappellari
Coordinamento editoriale:
Francesco Cappellari
Progetto grafico,
impaginazione, illustrazioni,
elaborazione immagini:
Marco Simionato
Traduzioni:
Kean Hall
Stampa:
Officina Creativa
Padova
Tutti i diritti riservati.
È vietata la riproduzione
anche parziale, degli scritti,
dei disegni e delle fotografie.
Club Alpino Italiano
Sezione di Padova
Comune di Teolo
Parco Regionale
dei Colli Euganei
Con il patrocinio di:
Ringraziamenti:
Luca Allegro, Valentina Ambrosin, Monica Arcaro, Chiara Baretta, Alberto
Barbirato, Anna Bortolin, Lorena Barolo, Giuliano Bressan, Lucio De
Franceschi, Maurizio Carmignotto, Sergio Carpesio, Fabio Della Casa,
Leonardo Di Marino, Enrico Ferrari, Cristiano Gennaro, Luca Ghiro,
Daniela Grigoletto, Gabriele Masiero, Gianni Mazzenga, Andrea Minetto,
Mariasole Montin, Carmelo Motta, Pietro Pettenella, Maurizio Piacentin,
Francesco Piardi, Ida Polin, Andrea Ragazzi, Antonio Sandi, Matteo Sandi,
Valentina Sandi, Lorenzo Trento, Luigi Venezian, Monica Voltan, Claudio
Zampieri, Leri Zilio, Giuliano Zogno
Avvertenza: abbiamo compilato questa guida con la massima coscienziosità ma non
garantiamo per eventuali errori o incompletezze. L'uso delle informazioni contenute
in quest'opera è a proprio rischio. Gli autori e l'editore non si assumono quindi nes-
suna reponsabilità per eventuali incidenti o qualsiasi altra conseguenza.
Disclaimer: Whilst every effort has been made to ensure that the information con-
tained in his guidebook is correct, no guarantees are implied or suggested that it
is free from errors or that it is complete. Use of the information contained in this
book is at your own risk. Neither the authors nor the editor therefore accept any li-
ability for accidents or any other damage caused.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=2
Prefazione ____________________________ 7
Introduzione __________________________ 11
Accesso e ambiente
Access and environment __________________ 12
Numeri utili - Useful numbers______________ 14
Il Parco Regionale dei Colli Euganei __________ 16
Note geologiche ________________________ 20
Escursioni nei dintorni
A piedi ___________________________ 26
In mountain Bike ___________________ 32
Storia alpinistica _______________________ 38
Note tecniche _________________________ 44
Guida alla lettura _______________________ 46
Technical notes ________________________ 48
How to read the guidebook _______________ 50
Rocca Pendice ________________________ 52
Punta Nord Parete Ovest
Numerate ________________________ 54
Parete Est, aree di arrampicata _________ 72
Punta Nord Parete Est
Cresta e Dinamiche _________________ 74
Palestrina e Cresta __________________ 78
Dinamiche Basse____________________ 80
Dinamiche Alte_____________________ 82
Diavolo __________________________ 86
Pilastro Maurizio ___________________ 90
Diavolo __________________________ 92
Parete Est ________________________ 100
Lavagne nere ______________________ 108
Checco e Granchio __________________ 110
Direttissima _______________________ 113
Attacchi _________________________ 116
Scudo centrale _____________________ 120
Cengia alta _______________________ 122
Bianchini e Dorna - Classiche _________ 128
Bianchini e Dorna - Sportive __________ 130
Carugati - Classiche ________________ 134
Carugati- Sportive _________________ 136
Pilastro Sud
Barbiero _________________________ 142
Kundalini _________________________ 154
Punta della Croce
Punta della Croce __________________ 162
Punta della Croce Nord - Sportive ______ 166
Punta della Croce Nord - Classiche _____ 170
Punta della Croce Sud _______________ 176
Castelnuovo
Sasso del prete _____________________ 184
Monte Pirio
Pirio _____________________________ 188
La Piccola ________________________ 192
La Grande ________________________ 194
La Lama __________________________ 196
La Gialla _________________________ 198
Monte Altore
Busa dell'Oro ______________________ 204
Monte Grande
Sasso delle Eriche ___________________212
Sicurezza in falesia ______________________ 222
Chiamate di soccorso ____________________ 224
Safety - Equipment _____________________ 226
Safety - Calling the emergency services ______ 228
INDICE INDEX
c/o ERCOLE, Via Tre Scalini, 1
(SS 248, Loc. Pilastroni)
DUEVILLE (VI)
Tel. 0444/946873
Fax 0444/298267
info@zero8000.it
c/o CENTO%SPORT
Via Ortigara, 84
Signoressa di Trevignano (TV)
Tel. 0423/670081
Fax 0423/679403
signoressa@zero8000.it
www.zero8000.it
alpinismo - sci alpinismo - discesa - sci da fondo
trekking - travel - fornitura per spedizioni
AD_z8_150x210-08 9-01-2009 23:44 Pagina 1
6 7
Parlare di Rocca Pendice, per me, è come parlare di uno di famiglia. Par-
lare di questa nuova guida è come rifare i documenti dopo che questo
parente ha cambiato casa e, con l’età, anche un po’ le sembianze.
Rocca Pendice (mi raccomando con l’accento sulla “i”, alla veneta) è dal
1909 la parete dei padovani che ne hanno fatto, giustamente, un sim-
bolo. Chi arriva dalle grandi montagne e naturalmente snobba le col-
line padane è sempre rimasto sorpreso da quest’appicco dei Colli Euganei.
Ma bisogna avventurarsi nel cuore della parete per scoprirne il valore, per
capire che non siamo soltanto nella solita falesia di valle, iperfrequentata
dai giovani e quindi alla moda. Siamo in una vera e propria montagna.
E non è un caso che la prima salita, quella del 1909 compiuta dai coniugi
Carugati, Mariano Rossi e Antonio Berti, ha richiesto, malgrado il mode-
sto dislivello, addirittura un bivacco in parete. Come nella vera montagna.
E non è neppure un caso che “Rocca” sia stata visitata da illustri alpinisti.
Pensiamo ad Emilio Comici, a Gino Soldà, a Reinhold Messner. Ma soprat-
tutto è stata, ed è tuttora, un buon banco di allenamento per gli alpini-
sti padovani e non.
Note le vicende degli anni della scoperta e dell’apertura delle molteplici
vie di roccia. Antonio Bettella, Aldo Bianchini, Romeo Morten, Franco
Dorna, Guerrino Barbiero, Gastone Scalco, Bruno Sandi sono alcuni dei
nomi legati alla grande esplorazione negli anni che precedono o addirit-
tura coincidono con la Seconda Guerra Mondiale.
E poi, in epoche recenti, la grande frequentazione di Rocca Pendice è
coincisa con l’apertura di moltissimi itinerari sportivi anche di alta diffi-
coltà e contemporaneamente al sempre più largo utilizzo da parte delle
scuole del Cai delle varie strutture di arrampicata che si sono via via sco-
perte e attrezzate.
Ora la parete si trova ad una svolta. Acquistata l’intera area da parte della
Regione Veneto nel 2009 e data in gestione al Parco Regionale dei Colli
Euganei, da anni è frequentata non solo dagli arrampicatori ma anche da
un altro ospite illustre. Il falco pellegrino, un rapace in via di estinzione,
ha deciso di stanziarsi proprio sulla parete est, quasi a monito, costrin-
gendo i poveri arrampicatori a limitare le loro incursioni verso l’alto. Una
fetta di parete, da un po’ di anni a questa parte, è chiusa all’esercizio
della scalata per circa due mesi nel periodo primaverile.
Il Cai e tutti gli appassionati hanno recepito la limitazione con un po’
di difficoltà rivolgendosi così anche verso altre strutture presenti negli
Euganei. Primo fra tutti il Monte Pirio, altra storica palestra dei padovani,
che con i suoi quattro speroni verticali consente uno stile arrampicatorio
ben diverso a quello del Pendice.
Più recentemente scoperte e valorizzate le pareti del Monte Grande e
della Busa dell’Oro che danno altre valide alternative per passare una
giornata di arrampicata nell’area dei Colli.
E quindi i curatori di questa guida, Michele Chinello e Marco Simio-
nato, oltre che forti climber, hanno saputo unire tutte le componenti fin
qui descritte, coniugando in modo sapiente e diligente, la dignità storica
della parete alle esigenze moderne che fanno dell’intera area euganea un
polo di attrattiva di quel turismo sano che fa della natura, e della monta-
gna in particolare, il proprio terreno d’azione.
Francesco Cappellari
INTRODUZIONE
8 9
Framenti di paura
L.1
L.2
L.3
L.1
L.1
L.1
L.2
L3
1A
1
3 4
2
5 6
7
8
11
12
13
9
10
5a
4c
5a
4b
5a
3+
3
Lo Spigolone termina vicino alla cima delle Numerate. La via di discesa è la stessa
della via della Cresta, oppure è possibile scendere a doppie dalla fine del terzo tiro.
Lo Spigolone finishes near the summit of Numerate. The descent route is the same as
for the Cresta route, or it is also possible to abseil from the end of the third pitch.
92 93
DIAVOLO -1DIAVOLO - 1B BPUNTA NORD PARETE EST
1 Lo Spigolone L1 4c, 4a 35 m S
L2 4a, 4c 30 m S
L3 4a, 4b 30 m S
L4 2, 3 30 m A
Bella classica che segue una logica ed evidente serie di diedri sulla sinistra della
“Parete del Diavolo”. Ben attrezzata a resinati. Caratteristico ed aereo il passag-
gio del tetto alla fine del secondo tiro. L’attacco, se bagnato, può diventare piut-
tosto ostico. Fare attenzione a qualche punto di roccia un po’ instabile nel se-
condo e terzo tiro. Dalla fine di L3 per facili roccette con vegetazione e tracce alla
cresta sommitale di Punta Nord. A. Bettella, A. Bianchini - 1940
1A Variante 4b, 4c 30 m A
Interessante ed esposta variante che segue uno stretto diedro in fil di spigolo.
Attrezzatura datata su chiodi normali, consigliabile qualche dado.
Sosta su vecchio chiodo cementato.
2 Rosa Confetto 6a, 6b 50 m S
Sale per due lunghezze restando in placca sulla faccia destra del diedro.
Spittatura datata e in alcuni punti distanziata. E. Cipriani
3 Universi paralleli 6b 35 m S
Bel traverso sul bordo del tetto. L. Venezian
4 Vecchia pista da elefanti - Supernova
L1 7b+ 35 m S
L2 6b+ 20 m S
Riprende, allungandolo e aggiungendo un tiro, “Vecchia pista da elefanti”,
di F. Piardi. L. Venezian
5 Il braccio destro del destino 7b 30 m S
Passo esplosivo in strapiombo. Una presa artificiale sul tetto. L. Venezian
6 L’angelo del bizzarro L1 7b+ 35 m S
L2 7a 25 m S
L3 6a+ 25 m S
Anche questa via riprende, allungandolo, un vecchio itinerario di F. Piardi.
Passo esplosivo in tetto, poi la placca verticale seguente finirà di segarvi
le braccia. L3 segue la vecchia classica Bettella. L. Venezian
Diavolo invernale
1A
2
1
3
4 5 6 7
8
11
12
13
9
10
L1L1
L1
L1
L2
94 95
DIAVOLO - 2DIAVOLO - 2B BPUNTA NORD PARETE EST
7 Profondo blu 6c 32 m S
Bella, nonostante riprenda e raddrizzi, senza particolare logica e con una presa
artificiale, la prima parte della vecchia via Bettella (in verde nello schizzo).
L. Venezian
8 Supermilonga 7a+ 20 m
Variante più facile a “Il lato oscuro”. Da intuire il passaggio del tetto.
Abbandonata da tempo ha spit vetusti ed inaffidabili. Sosta vecchia. F. Piardi
9 Il lato oscuro 7c 20 m
La più difficile del settore, interessante nonostante alcuni scavati, al momento è
abbandonata e con chiodatura vecchia e inaffidabile. Molto atletico e un po’
forzato il passo del tetto. F. Piardi
10 Diedro Carron L1 A2 35 m A
L2 5a, A1 25 m A
L3 5b, 5c 25 m A
Praticamente l’unica via in artificiale rimasta, supera un diedro strapiombante ed
un tetto pronunciato. Viene saltuariamente ripetuto soltanto il primo tiro, inte-
ressante ma attrezzato con chiodi non sempre buoni. Le lunghezze superiori, con
vecchi chiodi, sono in gran parte invase dal muschio. Sembra sia stato superato
anche in arrampicata libera con corda dall’alto e difficoltà attorno al 7b+, 7c.
6b nel secondo tiro. La sosta, in comune con le due vie precedenti, è piuttosto
vecchia e richiede cautela. B. Carron, S. Degli Adalberti
11 Il drago della fortuna 6a+ 30 m S
Simpatica e non banale serie di fessure levigate. Il secondo tiro, molto sporco,
è stato completamente abbandonato. M. Gallo, L. De Biase
12 Adrenalina 6b+ 30 m S
Muretto non semplice con prese spesso levigate. Raddrizza parte di “Jan Solo”,
un tratto della quale ora corre leggermente più a destra. L. Venezian
13 Jan Solo 6a 30 m S
Tecnica e interessante, su prese a volte levigate. Runout finale, utile un cordino
per una clessidra. M. Gallo
Terreno di gioco...
...e di studio
Ho cominciato a frequen-
tare Rocca Pendice nel 1973
come allievo dell’allora Corso
di Formazione Alpinistica,
organizzato dalla Sezione del
CAI di Padova e ricordo come
fosse ieri l’impatto, non certo
semplice, con le “Numerate”.
L’anno successivo, complice il
Corso di Roccia, ho iniziato a
percorrere le varie vie storiche
sulla parete est e da allora
si può dire che continua il
mio personale rapporto con
la roccia di questa bellissima
“palestra”.
Per noi padovani, ma anche
per gli arrampicatori vicini
logisticamente a Rocca Pen-
dice, avere a portata di mano
una parete che si estende
per ben 140 metri in altezza
e che presenta innumerevoli
vie di più tiri, sia classiche
che sportive, ha permesso la
giusta crescita e la doverosa
preparazione per affrontare
salite più impegnative su tutto
l’arco alpino.
La roccia simile al granito per-
mette, se asciutta, un’aderenza
molto buona; ne consegue
un’arrampicata piuttosto
tecnica, prevalentemente su
placche e fessure, anche se
talvolta si presentano tratti di
forza pura.
In sostanza Rocca offre un
terreno sicuramente valido per
allenarsi sia dal punto di vista
fisico che tecnico.
Non bisogna inoltre dimen-
ticare che Rocca Pendice è
diventata nel tempo, oltre
che terreno di gioco, anche
validissimo luogo di lavoro e
di studio per la Commissione
Materiali e Tecniche del CAI. Il
mio particolare connubio fra
Commissione e Rocca Pendice
si può dire sia iniziato nel
1979 quando con un gruppo
di istruttori della Scuola “F.
Piovan” coordinati da Bebi
Secondo Grazian, fu instal-
lata sulla parete sovrastante
la Cengia delle Dinamiche
una struttura che permet-
teva cadute nel vuoto di oltre
trenta metri.
La struttura, successivamente
rimossa, fu utilizzata in ambito
internazionale durante la
riunione UIAA di Venezia ’79
per effettuare dimostrazioni
fondamentali di assicurazione
dinamica connesse all’impiego
del nodo mezzo barcaiolo.
Da allora, solo per eviden-
ziare l’evoluzione del rapporto
Commissione-Rocca nello stu-
dio dei problemi di sicurezza in
ambito UIAA, vanno ricordati
i test svolti nel 1983, sempre
sulla Cengia delle Dinamiche,
relativi alla normativa sui
moschettoni per via ferrata
e le prove di confronto fra
massa e uomo riguardanti
l’assorbimento di energia in
una caduta, eseguiti nel 1994
su uno strapiombo apposita-
mente attrezzato sulla parete
del Diavolo.
Dal 1995 la palestra è stata
spesso utilizzata per studiare
il confronto fra l’assicurazione
col freno collegato alla sosta
e col freno posto sull’imbraca-
tura, per commentare pregi e
difetti dei due sistemi e il loro
campo di applicazione.
Lo studio è proseguito nel
periodo 1999-2002, lavo-
rando sia a Rocca Pendice che
a Castelnuovo, rivisitando il
problema dal punto di vista dei
carichi indotti nella catena di
sicurezza con differenti metodi
e freni. Queste ricerche, e le
relative dimostrazioni pratiche,
hanno riscontrato un note-
vole successo nell’ambito del
convegno “La sosta in parete
- Metodi di assicurazione
dinamica” svoltosi a Padova
nel giugno 2002; l’incontro era
inserito nel meeting interna-
zionale organizzato dall’UIAA
Safety Commission.
Sinceramente posso affer-
mare che in questi trent’anni
Rocca ha permesso la raccolta
di dati molto importanti sul
comportamento dei materiali
d’arrampicata e sul confronto
fra le varie tecniche di assicu-
razione; non bisogna inoltre
dimenticare che la Cengia
delle Dinamiche ha svolto e
continua a svolgere un ruolo
importantissimo nell’ambito
dei vari corsi organizzati sia
dalla nostra Scuola che da
altre Sezioni.
In conclusione, da un punto di
vista affettivo, per me Rocca
Pendice resta sempre un luogo
magico dove, oltre a contri-
buire notevolmente alla mia
formazione alpinistica, ho sco-
perto molto di me stesso.
Onestamente anche se ho
perso il conto delle ripeti-
zioni ad oggi effettuate, nel
ripercorrere le vie classiche
a cui sono particolarmente
affezionato, ritrovo le stesse
sensazioni ed emozioni pro-
vate per la prima volta più di
trent’anni fa.
Resto sentimentalmente
legato, per la mia forma-
zione di stampo classico,
alle vecchie salite per cui se
dovessi consigliare qualche via
raccomanderei senza dubbio
la “Carugati”, la “Dorna” e la
“Direttissima”; a mio avviso
sono itinerari che se pur
brevi, per bellezza e varietà e
di arrampicata, non sfigu-
rano di certo se confrontati,
soprattutto con la chiodatura
originaria, a più celebrate vie
in Dolomiti.
Giuliano Bressan
96 97
PERSONE E STORIE
Spigolone

Contenu connexe

Tendances

Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehet
Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehetSami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehet
Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehetAlbi Muca
 
Makinat e thjeshta
Makinat e thjeshta Makinat e thjeshta
Makinat e thjeshta Ke Keiss
 
Le fonti storiche
Le  fonti  storicheLe  fonti  storiche
Le fonti storiche1GL14_15
 
Historiku i internetit
Historiku i internetit Historiku i internetit
Historiku i internetit Zamira Hodaj
 
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i Flavi
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i FlaviBrancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i Flavi
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i FlaviNoemi Colangeli
 
Expresionismul in literatura universala
Expresionismul in literatura universalaExpresionismul in literatura universala
Expresionismul in literatura universalaOvidiu Moldovan
 
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe Galileo
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe GalileoShpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe Galileo
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe GalileoMario Peleshka
 
Kongresi i vijenes histori
Kongresi i vijenes historiKongresi i vijenes histori
Kongresi i vijenes historiOrgesaIbri
 
Kalaja e Krujes
Kalaja e KrujesKalaja e Krujes
Kalaja e KrujesKe Keiss
 
Lufta e 1 dhe 2 Boterore
Lufta e 1 dhe 2 BoteroreLufta e 1 dhe 2 Boterore
Lufta e 1 dhe 2 BoteroreAltea Reci
 
Echipa 2 - Civilizatii preistorice si antice
Echipa 2  - Civilizatii preistorice si antice Echipa 2  - Civilizatii preistorice si antice
Echipa 2 - Civilizatii preistorice si antice scoala_lapusnicumare
 
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevat
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevatNdikimi i teatrit grek dhe romak në trevat
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevatAn An
 
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptare
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptareNdikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptare
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptareExhitah Vasija
 

Tendances (20)

Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehet
Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehetSami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehet
Sami frashri shqipriaqkaqenqeshteqdotebehet
 
PLASMA
PLASMAPLASMA
PLASMA
 
Makinat e thjeshta
Makinat e thjeshta Makinat e thjeshta
Makinat e thjeshta
 
U N I U N E A E U R O P E A NĂ
U N I U N E A  E U R O P E A NĂU N I U N E A  E U R O P E A NĂ
U N I U N E A E U R O P E A NĂ
 
Le fonti storiche
Le  fonti  storicheLe  fonti  storiche
Le fonti storiche
 
Historiku i internetit
Historiku i internetit Historiku i internetit
Historiku i internetit
 
Eugen Doga poet al muzicii
Eugen Doga poet al muziciiEugen Doga poet al muzicii
Eugen Doga poet al muzicii
 
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i Flavi
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i FlaviBrancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i Flavi
Brancati_ La dinastia Giulio-Claudia e i Flavi
 
Expresionismul in literatura universala
Expresionismul in literatura universalaExpresionismul in literatura universala
Expresionismul in literatura universala
 
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe Galileo
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe GalileoShpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe Galileo
Shpejtësia, nxitimi, Njutoni dhe Galileo
 
PROJEKT"HISTORI"
PROJEKT"HISTORI" PROJEKT"HISTORI"
PROJEKT"HISTORI"
 
24 ianuarie 1859
24 ianuarie 185924 ianuarie 1859
24 ianuarie 1859
 
Kongresi i vijenes histori
Kongresi i vijenes historiKongresi i vijenes histori
Kongresi i vijenes histori
 
Kalaja e Krujes
Kalaja e KrujesKalaja e Krujes
Kalaja e Krujes
 
Lufta e 1 dhe 2 Boterore
Lufta e 1 dhe 2 BoteroreLufta e 1 dhe 2 Boterore
Lufta e 1 dhe 2 Boterore
 
Alexandru ioan cuza
Alexandru ioan cuzaAlexandru ioan cuza
Alexandru ioan cuza
 
Echipa 2 - Civilizatii preistorice si antice
Echipa 2  - Civilizatii preistorice si antice Echipa 2  - Civilizatii preistorice si antice
Echipa 2 - Civilizatii preistorice si antice
 
Economia della Spagna
Economia della SpagnaEconomia della Spagna
Economia della Spagna
 
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevat
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevatNdikimi i teatrit grek dhe romak në trevat
Ndikimi i teatrit grek dhe romak në trevat
 
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptare
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptareNdikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptare
Ndikimi i kultures osmane ne kulturen shqiptare
 

En vedette

Sucesos Paranormales en la Unión Europea
Sucesos Paranormales en la Unión EuropeaSucesos Paranormales en la Unión Europea
Sucesos Paranormales en la Unión Europeaangeladch
 
Pelicula el aviador
Pelicula el aviadorPelicula el aviador
Pelicula el aviadoryenycuadros
 
K Herzog Presentation
K Herzog PresentationK Herzog Presentation
K Herzog Presentationkherzog
 
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...Ian Alexander
 
Infor empresa comercial corporation
Infor empresa comercial corporationInfor empresa comercial corporation
Infor empresa comercial corporationMarcelo Ponce
 
Place_Report_2013
Place_Report_2013Place_Report_2013
Place_Report_2013David Grant
 
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima Lab
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima LabEntendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima Lab
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima LabAntonio José Masiá
 

En vedette (20)

Valsugana e Canale del Brenta
Valsugana e Canale del BrentaValsugana e Canale del Brenta
Valsugana e Canale del Brenta
 
Appennino di neve e di ghiaccio - Vol. 2
Appennino di neve e di ghiaccio - Vol. 2Appennino di neve e di ghiaccio - Vol. 2
Appennino di neve e di ghiaccio - Vol. 2
 
Nel giardino di pietra
Nel giardino di pietraNel giardino di pietra
Nel giardino di pietra
 
Dalle Giulie alle Ande
Dalle Giulie alle AndeDalle Giulie alle Ande
Dalle Giulie alle Ande
 
La micronesia di Lussino
La micronesia di LussinoLa micronesia di Lussino
La micronesia di Lussino
 
Un racconto per Loli
Un racconto per LoliUn racconto per Loli
Un racconto per Loli
 
LUNGILE CLEMENTINE NDLOVU
LUNGILE CLEMENTINE NDLOVULUNGILE CLEMENTINE NDLOVU
LUNGILE CLEMENTINE NDLOVU
 
Cross Media
Cross MediaCross Media
Cross Media
 
Sucesos Paranormales en la Unión Europea
Sucesos Paranormales en la Unión EuropeaSucesos Paranormales en la Unión Europea
Sucesos Paranormales en la Unión Europea
 
Pelicula el aviador
Pelicula el aviadorPelicula el aviador
Pelicula el aviador
 
K Herzog Presentation
K Herzog PresentationK Herzog Presentation
K Herzog Presentation
 
Narciso de foxa. Revista marzo 2011
Narciso de foxa. Revista marzo 2011Narciso de foxa. Revista marzo 2011
Narciso de foxa. Revista marzo 2011
 
CV
CVCV
CV
 
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...
EATagency - 8 Bit Strategy: The Golden Age of Video Games Can Help You Become...
 
Morales javier
Morales javierMorales javier
Morales javier
 
bglcc2015:16
bglcc2015:16bglcc2015:16
bglcc2015:16
 
Infor empresa comercial corporation
Infor empresa comercial corporationInfor empresa comercial corporation
Infor empresa comercial corporation
 
Place_Report_2013
Place_Report_2013Place_Report_2013
Place_Report_2013
 
El yoga
El yogaEl yoga
El yoga
 
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima Lab
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima LabEntendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima Lab
Entendiendo los proyectos en GTD | Primeras Jornadas Optima Lab
 

Similaire à Rocca Pendice

Sentiero David Bertrand
Sentiero David BertrandSentiero David Bertrand
Sentiero David Bertrandwwfpinerolese
 

Similaire à Rocca Pendice (20)

Dolomiti d'Oltrepiave
Dolomiti d'OltrepiaveDolomiti d'Oltrepiave
Dolomiti d'Oltrepiave
 
Escursioni lungo la Linea Cadorna
Escursioni lungo la Linea CadornaEscursioni lungo la Linea Cadorna
Escursioni lungo la Linea Cadorna
 
Sud Verticale
Sud VerticaleSud Verticale
Sud Verticale
 
Escursioni a levante
Escursioni a levanteEscursioni a levante
Escursioni a levante
 
Moiazza roccia tra luce e mistero
Moiazza roccia tra luce e misteroMoiazza roccia tra luce e mistero
Moiazza roccia tra luce e mistero
 
Camminate per tutti in Appennino
Camminate per tutti in AppenninoCamminate per tutti in Appennino
Camminate per tutti in Appennino
 
Ferrate nelle Pale di San Martino
Ferrate nelle Pale di San MartinoFerrate nelle Pale di San Martino
Ferrate nelle Pale di San Martino
 
Arrampicate sui Corni di Canzo e Moregallo
Arrampicate sui Corni di Canzo e MoregalloArrampicate sui Corni di Canzo e Moregallo
Arrampicate sui Corni di Canzo e Moregallo
 
Sentiero David Bertrand
Sentiero David BertrandSentiero David Bertrand
Sentiero David Bertrand
 
111 Cime attorno a Cortina
111 Cime attorno a Cortina111 Cime attorno a Cortina
111 Cime attorno a Cortina
 
IV grado Dolomiti Occidentali 1 (italiano)
IV grado Dolomiti Occidentali 1 (italiano)IV grado Dolomiti Occidentali 1 (italiano)
IV grado Dolomiti Occidentali 1 (italiano)
 
Rocca Pendice - ed. 2
Rocca Pendice - ed. 2Rocca Pendice - ed. 2
Rocca Pendice - ed. 2
 
3000 delle Dolomiti - 3° ed. ITA
3000 delle Dolomiti - 3° ed. ITA3000 delle Dolomiti - 3° ed. ITA
3000 delle Dolomiti - 3° ed. ITA
 
Catalogo libri Idea Montagna primavera estate 2017
Catalogo libri Idea Montagna primavera estate 2017Catalogo libri Idea Montagna primavera estate 2017
Catalogo libri Idea Montagna primavera estate 2017
 
Escursionismo invernale 1
Escursionismo invernale 1Escursionismo invernale 1
Escursionismo invernale 1
 
Scialpinismo a Cortina d'Ampezzo
Scialpinismo a Cortina d'AmpezzoScialpinismo a Cortina d'Ampezzo
Scialpinismo a Cortina d'Ampezzo
 
Escursioni in Val Badia
Escursioni in Val BadiaEscursioni in Val Badia
Escursioni in Val Badia
 
Wild Ski Appennino
Wild Ski AppenninoWild Ski Appennino
Wild Ski Appennino
 
Catalogo libri Idea Montagna - Inverno 2019
Catalogo libri Idea Montagna - Inverno 2019Catalogo libri Idea Montagna - Inverno 2019
Catalogo libri Idea Montagna - Inverno 2019
 
Appennino di neve e di ghiaccio
Appennino di neve e di ghiaccioAppennino di neve e di ghiaccio
Appennino di neve e di ghiaccio
 

Plus de Idea Montagna Editoria e Alpinismo

Plus de Idea Montagna Editoria e Alpinismo (20)

Catalogo libri Idea Montagna 2021
Catalogo libri Idea Montagna 2021Catalogo libri Idea Montagna 2021
Catalogo libri Idea Montagna 2021
 
Cervino
CervinoCervino
Cervino
 
Escursionismo consapevole attorno al Lago di Como
Escursionismo consapevole attorno al Lago di ComoEscursionismo consapevole attorno al Lago di Como
Escursionismo consapevole attorno al Lago di Como
 
Wanderungen am Gardasee
Wanderungen am GardaseeWanderungen am Gardasee
Wanderungen am Gardasee
 
Escursioni in Cadore
Escursioni in CadoreEscursioni in Cadore
Escursioni in Cadore
 
Escursioni in Brenta e Paganella
Escursioni in Brenta e PaganellaEscursioni in Brenta e Paganella
Escursioni in Brenta e Paganella
 
Escursioni ad anello nelle Dolomiti Orientali
Escursioni ad anello nelle Dolomiti OrientaliEscursioni ad anello nelle Dolomiti Orientali
Escursioni ad anello nelle Dolomiti Orientali
 
Escursioni a Chamonix
Escursioni a ChamonixEscursioni a Chamonix
Escursioni a Chamonix
 
Randonner à Chamonix
Randonner à ChamonixRandonner à Chamonix
Randonner à Chamonix
 
Cime attorno a Cortina
Cime attorno a CortinaCime attorno a Cortina
Cime attorno a Cortina
 
Medicina e Montagna
Medicina e MontagnaMedicina e Montagna
Medicina e Montagna
 
Scialpinismo nelle Orobie Valtellinesi
Scialpinismo nelle Orobie ValtellinesiScialpinismo nelle Orobie Valtellinesi
Scialpinismo nelle Orobie Valtellinesi
 
Escursioni in Valle Aurina
Escursioni in Valle AurinaEscursioni in Valle Aurina
Escursioni in Valle Aurina
 
3000 der Dolomiten - TED
3000 der Dolomiten - TED3000 der Dolomiten - TED
3000 der Dolomiten - TED
 
Sentieri dello Stelvio
Sentieri dello StelvioSentieri dello Stelvio
Sentieri dello Stelvio
 
Mountain bike nei Colli Euganei
Mountain bike nei Colli EuganeiMountain bike nei Colli Euganei
Mountain bike nei Colli Euganei
 
Escursionismo consapevole in Valle d'Aosta
Escursionismo consapevole in Valle d'AostaEscursionismo consapevole in Valle d'Aosta
Escursionismo consapevole in Valle d'Aosta
 
Prealpi Gardesane Occidentali
Prealpi Gardesane OccidentaliPrealpi Gardesane Occidentali
Prealpi Gardesane Occidentali
 
IV Grado - Dolomiti Orientali 2
IV Grado - Dolomiti Orientali 2IV Grado - Dolomiti Orientali 2
IV Grado - Dolomiti Orientali 2
 
Itinerari storici in Valchiavenna
Itinerari storici in ValchiavennaItinerari storici in Valchiavenna
Itinerari storici in Valchiavenna
 

Dernier

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 

Dernier (11)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 

Rocca Pendice

  • 1. arrampicate nei colli euganei rock climbing in the euganean hills michele chinello marco simionato Rocca Pendice RoccaPendicearrampicateneicollieuganeichinello-simionato IDEA Montagna EDITORIA E ALPINISMO A 22,00
  • 2. La prima volta che salgo la via Carugati è nel 1974; ad ogni lun- ghezza di corda consultiamo la già introvabile guida azzurra “Colli Euganei, guida alpinistico-turistica”, unica fonte di informazioni sulle arrampicate a Rocca Pendice e Monte Pirio quando sulla parete Est tra vie e varianti si contavano una decina di itinerari. Son dovuti passare diversi anni prima di sentire l’esigenza di aggior- nare le relazioni relative ai tracciati delle salite sulle falesie dei Colli inserendo anche nuovi percorsi attrezzati in modo tradizionale. Venne così alla luce “Arrampicate sui Colli Euganei; guida alpinistica dei Monti Pendice e Pirio”, edizione curata soprattutto da alcuni Istruttori della Scuola di Alpinismo F. Piovan di Padova. Subito dopo iniziò l’era degli spit che aprì nuovi orizzonti e un diverso modo di confrontarsi nei riguardi dell’arrampicata; si scopri- rono così nuove placche e nuovi strapiombi superabili in sicurezza solo con l’aiuto delle famigerate placchette. Ecco dunque che dopo diversi anni in cui tante, forse troppe, per- sone hanno perforato la trachite di questa nostra bella palestra naturale viene data alle stampe questa terza versione di guida che allarga le proprie competenze anche a settori che nelle precedenti pubblicazioni non venivano presi in considerazione. Ben venga allora questa nuova opera che oltre a proporre una serie di nomi e numeri racconta anche la storia della falesia attraverso i racconti e i ricordi di alcuni dei più assidui frequentatori dando così un’idea ai giovani, o a chi non conosce le varie vicende, di come si sia sviluppata l’arrampicata in questo particolare angolo dei Colli Euganei. Complimenti dunque agli autori di questo volume, i quali parteci- pando in passato ai corsi della Scuola F. Piovan, e animandoli oggi loro stessi, hanno saputo interpretare fino in fondo lo spirito che anima questo luogo e quello dei “matti delle corde”. Lucio De Franceschi Direttore della Scuola di Alpinismo F. Piovan PREFAZIONE 4 5 prima edizione: giugno 2009 ISBN 978-88-903275-2-0 Idea Montagna Edizioni Via Sant'Antonio, 23 35037 Teolo tel. 049.99.03.951 info@ideamontagna.it www.ideamontagna.it © Marco Simionato © Michele Chinello Coordinamento generale: Francesco Cappellari Coordinamento editoriale: Francesco Cappellari Progetto grafico, impaginazione, illustrazioni, elaborazione immagini: Marco Simionato Traduzioni: Kean Hall Stampa: Officina Creativa Padova Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale, degli scritti, dei disegni e delle fotografie. Club Alpino Italiano Sezione di Padova Comune di Teolo Parco Regionale dei Colli Euganei Con il patrocinio di: Ringraziamenti: Luca Allegro, Valentina Ambrosin, Monica Arcaro, Chiara Baretta, Alberto Barbirato, Anna Bortolin, Lorena Barolo, Giuliano Bressan, Lucio De Franceschi, Maurizio Carmignotto, Sergio Carpesio, Fabio Della Casa, Leonardo Di Marino, Enrico Ferrari, Cristiano Gennaro, Luca Ghiro, Daniela Grigoletto, Gabriele Masiero, Gianni Mazzenga, Andrea Minetto, Mariasole Montin, Carmelo Motta, Pietro Pettenella, Maurizio Piacentin, Francesco Piardi, Ida Polin, Andrea Ragazzi, Antonio Sandi, Matteo Sandi, Valentina Sandi, Lorenzo Trento, Luigi Venezian, Monica Voltan, Claudio Zampieri, Leri Zilio, Giuliano Zogno Avvertenza: abbiamo compilato questa guida con la massima coscienziosità ma non garantiamo per eventuali errori o incompletezze. L'uso delle informazioni contenute in quest'opera è a proprio rischio. Gli autori e l'editore non si assumono quindi nes- suna reponsabilità per eventuali incidenti o qualsiasi altra conseguenza. Disclaimer: Whilst every effort has been made to ensure that the information con- tained in his guidebook is correct, no guarantees are implied or suggested that it is free from errors or that it is complete. Use of the information contained in this book is at your own risk. Neither the authors nor the editor therefore accept any li- ability for accidents or any other damage caused. http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=2
  • 3. Prefazione ____________________________ 7 Introduzione __________________________ 11 Accesso e ambiente Access and environment __________________ 12 Numeri utili - Useful numbers______________ 14 Il Parco Regionale dei Colli Euganei __________ 16 Note geologiche ________________________ 20 Escursioni nei dintorni A piedi ___________________________ 26 In mountain Bike ___________________ 32 Storia alpinistica _______________________ 38 Note tecniche _________________________ 44 Guida alla lettura _______________________ 46 Technical notes ________________________ 48 How to read the guidebook _______________ 50 Rocca Pendice ________________________ 52 Punta Nord Parete Ovest Numerate ________________________ 54 Parete Est, aree di arrampicata _________ 72 Punta Nord Parete Est Cresta e Dinamiche _________________ 74 Palestrina e Cresta __________________ 78 Dinamiche Basse____________________ 80 Dinamiche Alte_____________________ 82 Diavolo __________________________ 86 Pilastro Maurizio ___________________ 90 Diavolo __________________________ 92 Parete Est ________________________ 100 Lavagne nere ______________________ 108 Checco e Granchio __________________ 110 Direttissima _______________________ 113 Attacchi _________________________ 116 Scudo centrale _____________________ 120 Cengia alta _______________________ 122 Bianchini e Dorna - Classiche _________ 128 Bianchini e Dorna - Sportive __________ 130 Carugati - Classiche ________________ 134 Carugati- Sportive _________________ 136 Pilastro Sud Barbiero _________________________ 142 Kundalini _________________________ 154 Punta della Croce Punta della Croce __________________ 162 Punta della Croce Nord - Sportive ______ 166 Punta della Croce Nord - Classiche _____ 170 Punta della Croce Sud _______________ 176 Castelnuovo Sasso del prete _____________________ 184 Monte Pirio Pirio _____________________________ 188 La Piccola ________________________ 192 La Grande ________________________ 194 La Lama __________________________ 196 La Gialla _________________________ 198 Monte Altore Busa dell'Oro ______________________ 204 Monte Grande Sasso delle Eriche ___________________212 Sicurezza in falesia ______________________ 222 Chiamate di soccorso ____________________ 224 Safety - Equipment _____________________ 226 Safety - Calling the emergency services ______ 228 INDICE INDEX c/o ERCOLE, Via Tre Scalini, 1 (SS 248, Loc. Pilastroni) DUEVILLE (VI) Tel. 0444/946873 Fax 0444/298267 info@zero8000.it c/o CENTO%SPORT Via Ortigara, 84 Signoressa di Trevignano (TV) Tel. 0423/670081 Fax 0423/679403 signoressa@zero8000.it www.zero8000.it alpinismo - sci alpinismo - discesa - sci da fondo trekking - travel - fornitura per spedizioni AD_z8_150x210-08 9-01-2009 23:44 Pagina 1 6 7
  • 4. Parlare di Rocca Pendice, per me, è come parlare di uno di famiglia. Par- lare di questa nuova guida è come rifare i documenti dopo che questo parente ha cambiato casa e, con l’età, anche un po’ le sembianze. Rocca Pendice (mi raccomando con l’accento sulla “i”, alla veneta) è dal 1909 la parete dei padovani che ne hanno fatto, giustamente, un sim- bolo. Chi arriva dalle grandi montagne e naturalmente snobba le col- line padane è sempre rimasto sorpreso da quest’appicco dei Colli Euganei. Ma bisogna avventurarsi nel cuore della parete per scoprirne il valore, per capire che non siamo soltanto nella solita falesia di valle, iperfrequentata dai giovani e quindi alla moda. Siamo in una vera e propria montagna. E non è un caso che la prima salita, quella del 1909 compiuta dai coniugi Carugati, Mariano Rossi e Antonio Berti, ha richiesto, malgrado il mode- sto dislivello, addirittura un bivacco in parete. Come nella vera montagna. E non è neppure un caso che “Rocca” sia stata visitata da illustri alpinisti. Pensiamo ad Emilio Comici, a Gino Soldà, a Reinhold Messner. Ma soprat- tutto è stata, ed è tuttora, un buon banco di allenamento per gli alpini- sti padovani e non. Note le vicende degli anni della scoperta e dell’apertura delle molteplici vie di roccia. Antonio Bettella, Aldo Bianchini, Romeo Morten, Franco Dorna, Guerrino Barbiero, Gastone Scalco, Bruno Sandi sono alcuni dei nomi legati alla grande esplorazione negli anni che precedono o addirit- tura coincidono con la Seconda Guerra Mondiale. E poi, in epoche recenti, la grande frequentazione di Rocca Pendice è coincisa con l’apertura di moltissimi itinerari sportivi anche di alta diffi- coltà e contemporaneamente al sempre più largo utilizzo da parte delle scuole del Cai delle varie strutture di arrampicata che si sono via via sco- perte e attrezzate. Ora la parete si trova ad una svolta. Acquistata l’intera area da parte della Regione Veneto nel 2009 e data in gestione al Parco Regionale dei Colli Euganei, da anni è frequentata non solo dagli arrampicatori ma anche da un altro ospite illustre. Il falco pellegrino, un rapace in via di estinzione, ha deciso di stanziarsi proprio sulla parete est, quasi a monito, costrin- gendo i poveri arrampicatori a limitare le loro incursioni verso l’alto. Una fetta di parete, da un po’ di anni a questa parte, è chiusa all’esercizio della scalata per circa due mesi nel periodo primaverile. Il Cai e tutti gli appassionati hanno recepito la limitazione con un po’ di difficoltà rivolgendosi così anche verso altre strutture presenti negli Euganei. Primo fra tutti il Monte Pirio, altra storica palestra dei padovani, che con i suoi quattro speroni verticali consente uno stile arrampicatorio ben diverso a quello del Pendice. Più recentemente scoperte e valorizzate le pareti del Monte Grande e della Busa dell’Oro che danno altre valide alternative per passare una giornata di arrampicata nell’area dei Colli. E quindi i curatori di questa guida, Michele Chinello e Marco Simio- nato, oltre che forti climber, hanno saputo unire tutte le componenti fin qui descritte, coniugando in modo sapiente e diligente, la dignità storica della parete alle esigenze moderne che fanno dell’intera area euganea un polo di attrattiva di quel turismo sano che fa della natura, e della monta- gna in particolare, il proprio terreno d’azione. Francesco Cappellari INTRODUZIONE 8 9 Framenti di paura
  • 5. L.1 L.2 L.3 L.1 L.1 L.1 L.2 L3 1A 1 3 4 2 5 6 7 8 11 12 13 9 10 5a 4c 5a 4b 5a 3+ 3 Lo Spigolone termina vicino alla cima delle Numerate. La via di discesa è la stessa della via della Cresta, oppure è possibile scendere a doppie dalla fine del terzo tiro. Lo Spigolone finishes near the summit of Numerate. The descent route is the same as for the Cresta route, or it is also possible to abseil from the end of the third pitch. 92 93 DIAVOLO -1DIAVOLO - 1B BPUNTA NORD PARETE EST 1 Lo Spigolone L1 4c, 4a 35 m S L2 4a, 4c 30 m S L3 4a, 4b 30 m S L4 2, 3 30 m A Bella classica che segue una logica ed evidente serie di diedri sulla sinistra della “Parete del Diavolo”. Ben attrezzata a resinati. Caratteristico ed aereo il passag- gio del tetto alla fine del secondo tiro. L’attacco, se bagnato, può diventare piut- tosto ostico. Fare attenzione a qualche punto di roccia un po’ instabile nel se- condo e terzo tiro. Dalla fine di L3 per facili roccette con vegetazione e tracce alla cresta sommitale di Punta Nord. A. Bettella, A. Bianchini - 1940 1A Variante 4b, 4c 30 m A Interessante ed esposta variante che segue uno stretto diedro in fil di spigolo. Attrezzatura datata su chiodi normali, consigliabile qualche dado. Sosta su vecchio chiodo cementato. 2 Rosa Confetto 6a, 6b 50 m S Sale per due lunghezze restando in placca sulla faccia destra del diedro. Spittatura datata e in alcuni punti distanziata. E. Cipriani 3 Universi paralleli 6b 35 m S Bel traverso sul bordo del tetto. L. Venezian 4 Vecchia pista da elefanti - Supernova L1 7b+ 35 m S L2 6b+ 20 m S Riprende, allungandolo e aggiungendo un tiro, “Vecchia pista da elefanti”, di F. Piardi. L. Venezian 5 Il braccio destro del destino 7b 30 m S Passo esplosivo in strapiombo. Una presa artificiale sul tetto. L. Venezian 6 L’angelo del bizzarro L1 7b+ 35 m S L2 7a 25 m S L3 6a+ 25 m S Anche questa via riprende, allungandolo, un vecchio itinerario di F. Piardi. Passo esplosivo in tetto, poi la placca verticale seguente finirà di segarvi le braccia. L3 segue la vecchia classica Bettella. L. Venezian Diavolo invernale
  • 6. 1A 2 1 3 4 5 6 7 8 11 12 13 9 10 L1L1 L1 L1 L2 94 95 DIAVOLO - 2DIAVOLO - 2B BPUNTA NORD PARETE EST 7 Profondo blu 6c 32 m S Bella, nonostante riprenda e raddrizzi, senza particolare logica e con una presa artificiale, la prima parte della vecchia via Bettella (in verde nello schizzo). L. Venezian 8 Supermilonga 7a+ 20 m Variante più facile a “Il lato oscuro”. Da intuire il passaggio del tetto. Abbandonata da tempo ha spit vetusti ed inaffidabili. Sosta vecchia. F. Piardi 9 Il lato oscuro 7c 20 m La più difficile del settore, interessante nonostante alcuni scavati, al momento è abbandonata e con chiodatura vecchia e inaffidabile. Molto atletico e un po’ forzato il passo del tetto. F. Piardi 10 Diedro Carron L1 A2 35 m A L2 5a, A1 25 m A L3 5b, 5c 25 m A Praticamente l’unica via in artificiale rimasta, supera un diedro strapiombante ed un tetto pronunciato. Viene saltuariamente ripetuto soltanto il primo tiro, inte- ressante ma attrezzato con chiodi non sempre buoni. Le lunghezze superiori, con vecchi chiodi, sono in gran parte invase dal muschio. Sembra sia stato superato anche in arrampicata libera con corda dall’alto e difficoltà attorno al 7b+, 7c. 6b nel secondo tiro. La sosta, in comune con le due vie precedenti, è piuttosto vecchia e richiede cautela. B. Carron, S. Degli Adalberti 11 Il drago della fortuna 6a+ 30 m S Simpatica e non banale serie di fessure levigate. Il secondo tiro, molto sporco, è stato completamente abbandonato. M. Gallo, L. De Biase 12 Adrenalina 6b+ 30 m S Muretto non semplice con prese spesso levigate. Raddrizza parte di “Jan Solo”, un tratto della quale ora corre leggermente più a destra. L. Venezian 13 Jan Solo 6a 30 m S Tecnica e interessante, su prese a volte levigate. Runout finale, utile un cordino per una clessidra. M. Gallo
  • 7. Terreno di gioco... ...e di studio Ho cominciato a frequen- tare Rocca Pendice nel 1973 come allievo dell’allora Corso di Formazione Alpinistica, organizzato dalla Sezione del CAI di Padova e ricordo come fosse ieri l’impatto, non certo semplice, con le “Numerate”. L’anno successivo, complice il Corso di Roccia, ho iniziato a percorrere le varie vie storiche sulla parete est e da allora si può dire che continua il mio personale rapporto con la roccia di questa bellissima “palestra”. Per noi padovani, ma anche per gli arrampicatori vicini logisticamente a Rocca Pen- dice, avere a portata di mano una parete che si estende per ben 140 metri in altezza e che presenta innumerevoli vie di più tiri, sia classiche che sportive, ha permesso la giusta crescita e la doverosa preparazione per affrontare salite più impegnative su tutto l’arco alpino. La roccia simile al granito per- mette, se asciutta, un’aderenza molto buona; ne consegue un’arrampicata piuttosto tecnica, prevalentemente su placche e fessure, anche se talvolta si presentano tratti di forza pura. In sostanza Rocca offre un terreno sicuramente valido per allenarsi sia dal punto di vista fisico che tecnico. Non bisogna inoltre dimen- ticare che Rocca Pendice è diventata nel tempo, oltre che terreno di gioco, anche validissimo luogo di lavoro e di studio per la Commissione Materiali e Tecniche del CAI. Il mio particolare connubio fra Commissione e Rocca Pendice si può dire sia iniziato nel 1979 quando con un gruppo di istruttori della Scuola “F. Piovan” coordinati da Bebi Secondo Grazian, fu instal- lata sulla parete sovrastante la Cengia delle Dinamiche una struttura che permet- teva cadute nel vuoto di oltre trenta metri. La struttura, successivamente rimossa, fu utilizzata in ambito internazionale durante la riunione UIAA di Venezia ’79 per effettuare dimostrazioni fondamentali di assicurazione dinamica connesse all’impiego del nodo mezzo barcaiolo. Da allora, solo per eviden- ziare l’evoluzione del rapporto Commissione-Rocca nello stu- dio dei problemi di sicurezza in ambito UIAA, vanno ricordati i test svolti nel 1983, sempre sulla Cengia delle Dinamiche, relativi alla normativa sui moschettoni per via ferrata e le prove di confronto fra massa e uomo riguardanti l’assorbimento di energia in una caduta, eseguiti nel 1994 su uno strapiombo apposita- mente attrezzato sulla parete del Diavolo. Dal 1995 la palestra è stata spesso utilizzata per studiare il confronto fra l’assicurazione col freno collegato alla sosta e col freno posto sull’imbraca- tura, per commentare pregi e difetti dei due sistemi e il loro campo di applicazione. Lo studio è proseguito nel periodo 1999-2002, lavo- rando sia a Rocca Pendice che a Castelnuovo, rivisitando il problema dal punto di vista dei carichi indotti nella catena di sicurezza con differenti metodi e freni. Queste ricerche, e le relative dimostrazioni pratiche, hanno riscontrato un note- vole successo nell’ambito del convegno “La sosta in parete - Metodi di assicurazione dinamica” svoltosi a Padova nel giugno 2002; l’incontro era inserito nel meeting interna- zionale organizzato dall’UIAA Safety Commission. Sinceramente posso affer- mare che in questi trent’anni Rocca ha permesso la raccolta di dati molto importanti sul comportamento dei materiali d’arrampicata e sul confronto fra le varie tecniche di assicu- razione; non bisogna inoltre dimenticare che la Cengia delle Dinamiche ha svolto e continua a svolgere un ruolo importantissimo nell’ambito dei vari corsi organizzati sia dalla nostra Scuola che da altre Sezioni. In conclusione, da un punto di vista affettivo, per me Rocca Pendice resta sempre un luogo magico dove, oltre a contri- buire notevolmente alla mia formazione alpinistica, ho sco- perto molto di me stesso. Onestamente anche se ho perso il conto delle ripeti- zioni ad oggi effettuate, nel ripercorrere le vie classiche a cui sono particolarmente affezionato, ritrovo le stesse sensazioni ed emozioni pro- vate per la prima volta più di trent’anni fa. Resto sentimentalmente legato, per la mia forma- zione di stampo classico, alle vecchie salite per cui se dovessi consigliare qualche via raccomanderei senza dubbio la “Carugati”, la “Dorna” e la “Direttissima”; a mio avviso sono itinerari che se pur brevi, per bellezza e varietà e di arrampicata, non sfigu- rano di certo se confrontati, soprattutto con la chiodatura originaria, a più celebrate vie in Dolomiti. Giuliano Bressan 96 97 PERSONE E STORIE Spigolone