La simulazione medica è un metodo, non una tecnologia, per imparare, IN MANIERA SICURA, la gestione del fattore umano nella sicurezza del paziente.
Il filmato mostrato all'interno della presentazione è disponibile al link seguente: http://www.youtube.com/watch?v=78KRqudhCnI
Uno scenario del tipo "non è possibile intubare, non è possibile ventilare", è utilizzato per la formazione presso il Centro di Simulazione "Renato Fiandaca" dell'ISMETT di Palermo. Ecco il filmato: http://www.youtube.com/watch?v=4ChRoE0z3vY
2. Apprendimento PRATICO: il manichino
1960: Asmund S. Laerdal, Dr. Bjorn Lind e Dr. Peter
Safar realizzano il primo manichino per
l’apprendimento pratico della rianimazione
cardiopolmonare (RCP): nasce Resusci Anne.
Da allora, milioni di questi manichini sono stati
impiegati, e lo sono ancora, per l’apprendimento ed il
retraining nei corsi BLS e BLS-D.
Fine anni ’80, primi anni ’90, in Italia cominciano i primi
corsi BLS con manichino.
3. Apprendimento PRATICO:
il manichino avanzato
Dopo i manichini per i corsi BLS e BLS-D,
sono arrivati anche i manichini per i corsi:
• Paziente pediatrico
• PTC
• ALS, ACLS e ILS
• MegaCode
• Assistenza infermieristica
• …
5. “La simulazione è una tecnica – non una tecnologia”
(D.M. Gaba)
La simulazione è una tecnica che permette di apprendere i principi del
CRM (Crisis Resource Management), ossia quei principi che portano
a gestire le situazioni di stress e di rischio per errori dovuti al fattore
umano.
La maggiore fedeltà della scena è garantita dai seguenti fattori:
- l’assenza dell’istruttore sulla scena;
- l’uso di un simulatore di paziente, ossia di un robot che respira, parla
ed è dotato dei propri segni di circolo;
- l’impiego di attrezzature identiche a quelle disponibili nelle
ambulanze/pronto soccorso/sale operatorie.
6. La SIMULAZIONE?
Le condizioni di stress a cui sono sottoposti tutti i membri del team che tratta il
paziente, rendono l’ambiente vulnerabile ad errori dovuti al fattore umano.
Tutti i corsi “classici” permettono di acquisire le competenze tecniche
necessarie a svolgere correttamente il proprio lavoro, ma nessuno si preoccupa
di verificare e migliorare le capacità di lavoro in team. Un team in emergenza,
magari multispecialistico, è particolarmente vulnerabile ai fattori di crisi.
Quali sono questi fattori? Ne esistono diversi:
- scarsa o errata comunicazione;
- leadership inadeguata;
- incapacità di gestire correttamente le risorse disponibili;
- errori di fissazione
- …
Terma:
Spiegare che la simulazione è il metodo formativo che si attesterà come standard nel prossimo futuro. Spiegare che, come è già avvenuto in passato, attualmente ci sono solo delle persone “illuminate” che la adoperano, ma domani questo sarà il nuovo standard.
Spiegare quali sono le differenze tra la simulazione e i metodi di formazione classici, ossia
l’assenza dell’istruttore nella scena;
il debriefing, ossia la parte della simulazione in cui si impara veramente;
la simulazione è attualmente l’unico strumento didattico in grado di insegnare a gestire il fattore umano, grazie ai principi del CRM.
Alla fine degli anni 80, primi anni 90, i primi “illuminati” Italiani conducevano corsi BLS in Italia.
Col passare del tempo si è sentita l’esigenza di imparare anche tecniche avanzate. Da qui sono nati i corsi PTC, ALS, MegaCode ecc. ecc. Parallelamente, si è manifestata l’esigenza di imparare anche tecniche più specifiche, come il trattamento del paziente allettato.
Nel primo caso sono stati realizzati manichini ALS, per l’apprendimento delle tecniche avanzate. Nel secondo caso sono stati sviluppati manichini per l’apoprendeimento delle tecniche specifiche, come quelli per le Scienze Infermieristiche.