Dichiarazione del CAFRI
Questa elezione presidenziale si svolgerà in un contesto di bavaglio delle libertà più elementari, di gravi violazioni dei diritti umani e in un clima sociale deleterio volontariamente mantenuto dall'attuale Regime.
Cafri Elezioni presidenziali del 25 ottobre in Costa d'Avorio Dichiarazione del CAFRI*élection
1. Elezioni presidenziali del 25 ottobre in Costa d'Avorio
Dichiarazione del CAFRI*
Domenica 25 ottobre 2015 (domani, NdT), il popolo della Costa d'Avorio assisterà ad una
elezione presidenziale che vedrà la partecipazione, oltre a Alassane Ouattara ( il presidente
uscente, NdT), di altri sette candidati.
Questa elezione presidenziale si svolgerà in un contesto di bavaglio delle libertà più
elementari, di gravi violazioni dei diritti umani e in un clima sociale deleterio
volontariamente mantenuto dall'attuale Regime.
In effetti, dal mese di aprile 2011, quando questo regime si è imposto in Costa d'Avorio,
degli Ivoriani sono stati costretti all'esilio a migliaia, alcuni come il ministro Bohoun
Bouabré**, i sindaci Gomont Diagou, Raymond Gnan e molti altri anonimi ci hanno
purtroppo trovato la morte. Altri, tra cui la First Lady Simone Gbagbo***, i ministri Hubert
Oulaye , Assoa Adou, Lida Kouassi, Dano Djedje oppure i giovani come Justin Koua, Dahi
Nestor, Gnapi Alain, Pehe Alida sono sparsi nei gulag su tutto il territorio ivoriano.Degli
averi sono ancora congelati, delle case illegalmente occupate da mercenari, e gli Ivoriani
guardano impotenti alla mancata scolarizzazione dei loro figli, e delle famiglie sono
separate.
Peggio ancora, il presidente Laurent Gbagbo, vincitore delle elezioni presidenziali del 2010
e il Ministro Charles Blé Goudé furono deportati da Alassane Ouattara a L'Aia e sono in
attesa di un processo farsa.
La loro sola presenza a L'Aia ha annientato tutte le speranze e gli sforzi per una vera e
definitiva riconciliazione nazionale.
Dato questo contesto che rovina la coesione nazionale, e che potrebbe esacerbare le tensioni
latenti nella popolazione,
Dato il disprezzo di Alassane Ouattara nei confronti degli Ivoriani in generale e in
particolare della sua opposizione, che chiedono la libertà di espressione invano,
Dato l'opacità che circonda l'organizzazione di questo scrutinio presidenziale, con il
mantenimento di Youssouf Bakayoko al vertice della Commissione Elettorale Indipendente
(CEI) la cui composizione è palesemente di parte,
Poiché questa CIE viola senza fronzoli i propri regolamenti, tra cui l'articolo 14 del codice
2. elettorale che fissa e senza proroga ad otto giorni prima delle elezioni, il termine per il ritiro
delle schede elettorali,
Data la ginnastica giuridica che ha permesso al Consiglio Costituzionale, esso stesso illegale
(dai tempi di Francis Wodié fino ad oggi) , di convalidare la candidatura di Alassane
Dramane Ouattara,
Data la qualità di alcuni candidati che finalmente hanno convinto gli scettici che sono
fantocci e che questa elezione è più una farsa che uno scrutinio credibile,
Infine, considerando il silenzio complice delle Nazioni Unite attraverso la sua
rappresentante Aichatou Mindaoudou e di una parte della comunità internazionale,
Il Cafri decide:
1. Di astenersi dal partecipare alla parodia elettorale della domenica, 25 Ottobre 2015
(domani)
2. Di vietare fortemente a tutti i membri, dal fare la campagna in qualche modo per
qualsiasi candidato.
3. Di invitare tutti i suoi sostenitori in tutto il mondo ad osservare la stessa parola
d'ordine allontanandosi sistematicamente da ogni seggio elettorale.
4. Di esprimere la sua solidarietà al COJEP che esige il rinvio delle elezioni e
l'instaurazione di un dialogo nazionale per definire le condizioni eque per uno
scrutinio più credibile.
5. Di sostenere lo slogan del boicottaggio con ogni mezzo legale, voluto dall'FPI e da
tutti i partiti o gruppi politici che abbondano in quella direzione.
Fatto a Abidjan, 23 OTTOBRE 2015
IL CAFRI
N.B:
CAFRI* ( Club degli Amici di Facebook e dei Resistenti via Internet.)
Presidente : Valery Kple Baha
Vice-Presidente : Christy Sly La Glorieuse
Alcuni membri : Ivoire Zulu ; Mankoun Kpêssêwa; Lopez Dobe e molti altri ancora…
Il CAFRI è quindi un gruppo di tanti giovani ivoriani residenti in Costa d'Avorio o sparsi
attraverso il mondo però connessi tra di loro dalla rete e che combattono al modo loro contro la