1. Gli Ostelli per la Gioventù in Italia:
una storia che parte da Milano
Lucia Chessa
Direttrice Ostello Milano
Coordinatrice Ostelli AIG Lombardia
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI EXPO 2015
Milano, Febbraio 2012
2. La nascita degli ostelli
• 1909 – Il maestro elementare tedesco
Richard Schirrmann crea in Westfalia una
piccola rete di scuole che - nel periodo estivo -
ospitano gruppi di ragazzi in gita
• 1912 – Nasce nel castello di Altena (Nord
Reno – Westfalia) il primo ostello permanente
per la gioventù
• 1932 – Undici Associazioni nazionali di Ostelli
La statua di Richard Schirrmann
per la Gioventù si confederano nella IYHF
(1874 – 1961) ad Altena (International Youth Hostel Federation)
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3. Italia: una storia che parte da Milano ...
La storia degli ostelli italiani parte da Milano, per opera di un
milanese, Aldo Franco Pessina, giornalista e scrittore, sportivo,
amante della montagna e dei viaggi avventurosi.
• 1938 – Con un gruppo di amici Pessina promuove gli ostelli
della gioventù in Italia. Rifiuta l’invito di organizzare
analoga iniziativa per conto della GIL (Gioventù Italiana del
Littorio).
• 1940 –Pessina organizza nell’ambito della VII Triennale di
Milano una mostra dedicata agli Ostelli alla quale
partecipano 9 nazioni.
• 1945 – Pessina fonda a Roma l’Associazione Italiana
Alberghi per la Gioventù, A.I.G. in breve, ente morale
Aldo Franco Pessina operante sul territorio nazionale e unico rappresentante
(1907 – 1984)
della IYHF.
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4. AIG in Lombardia (1)
1946 – Si costituisce il Comitato Regionale Lombardo AIG.
1951 – Inizia l’attività l’Ostello AIG di Milano nella “Latteria
Svizzera” del Parco, immobile di proprietà del Comune realizzato
nell’ambito dell’Esposizione Universale del 1906.
1959 – Si decide la costruzione di un nuovo e più capace ostello che
viene completato in meno di un anno.
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5. L’Ostello AIG “Piero Rotta” (1960)
Progettato dall’arch. Mario Righini, costruito su terreno comunale
nel quartiere sperimentale QT8.
Unico ostello AIG/HI in Milano e il più grande d’Italia.
Più di 2,5 milioni di giovani provenienti da tutto il mondo hanno
soggiornato nell’Ostello di Milano dal 1960 ad oggi.
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6. AIG in Lombardia (2)
AIG annovera oggi in Lombardia una rete di sei ostelli
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7. I giovani viaggiatori cambiano
Profonde trasformazioni del mercato del turismo giovanile negli
ultimi 50 anni:
• maggiore libertà e autonomia di movimento
• aumento delle disponibilità economiche
• facilità di spostamento
• maggiori esigenze.
Utilizzo generalizzato del web come strumento per confrontare
mete, prezzi e qualità dell’accoglienza.
Funzione sempre più specifica degli ostelli: non solo strutture
alberghiere low cost, ma luoghi di incontro tra diverse culture.
Le strutture si adeguano alle mutate esigenze del mercato.
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8. AIG oggi (1)
E’ una rete di circa 100 ostelli riservati ai soci che ospita singoli
viaggiatori, famiglie, gruppi sportivi e scolastici.
Non solo alberghi “low cost” ma anche, in collaborazione con enti
governativi ed organizzazioni culturali nazionali e internazionali:
• Tesseramento gratuito ed altre agevolazioni agli studenti delle superiori in
possesso della carta “Io studio”
• “Io scopro ... i patrimoni nascosti della mia città”
• Giochi Mondiali della Pace, Roma 2010
• “Gioventù Ribelle”, nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia
• “Meraviglia Italiana” per la rivalutazione del patrimonio ambientale, storico,
architettonico e culturale italiano
• “Interazioni”, forum dei giovani sul tema del viaggio
• ... 8
9. AIG oggi (2)
® Il progetto più recente, finanziato dal
Dipartimento per la Gioventù presso la
www.osthello.it Presidenza del Consiglio, è finalizzato ad
incentivare stili di vita positivi aiutando i giovani a trovare risposta
agli interessi e alle vocazioni personali con la partecipazione attiva
e creativa negli ambiti di:
• MUSICA in laboratori attrezzati affidati a “tutor” di
• CINEMA spessore ed esperienza nelle rispettive
• TEATRO discipline secondo un palinsesto che
• ARTI VISIVE prevede corsi base, stage, workshop,
• GIORNALISMO eventi e libero utilizzo dei laboratori.
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10. Il network internazionale
Per i cambiamenti del mercato e la spinta dalla concorrenza l’IYHF ha
avviato dal 2007 una trasformazione dell’assetto giuridico-organizzativo:
oggi al posto di IYHF opera Hostelling International (HI), organizzazione
senza fine di lucro con base operativa vicino a Londra.
E’ l’associazione di turismo giovanile più importante del mondo: conta 4
milioni di soci che possono accedere ad oltre 4000 ostelli con standard
minimi garantiti in 85 Paesi.
Nel 2009: oltre 38 milioni di pernottamenti, per un valore di circa 700
milioni di euro.
La maggioranza degli ostelli sono prenotabili via web grazie ad un
evoluto motore di prenotazione.
Investimenti concentrati su web e social network, sulla qualità e sulla
sostenibilità ambientale.
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12. Qualità e sostenibilità
HI-Q, il sistema di certificazione di qualità stilato ad hoc per la gestione
degli ostelli, ha permesso negli ultimi anni il raggiungimento di elevati
standard qualitativi.
Obiettivo 2015: certificazione per tutti gli ostelli del network HI.
Dal 1990 (promulgazione della “Carta dell’Ambiente”) attenzione
costante alla sostenibilità ambientale.
Obiettivi minimi per i “key hostel”(*):
- capacità di monitorare i propri consumi entro il 2012
- certificazione ambientale entro il 2015.
(*) Key hostel = ostello che soddisfa uno o più dei seguenti criteri:
- situato in un importante centro di accesso al Paese
- più della metà dei pernottamenti relativi ad ospiti stranieri
- più di 20.000 pernottamenti all’anno relativi ad ospiti stranieri
- nella lista dei key hostel di HI 12
13. Lombardia: oggi (1)
Prima in Italia, la Regione Lombardia, ha intrapreso
importanti misure per favorire la creazione della rete degli
ostelli della regione.
Obiettivi:
• Promozione del turismo “green” e “low cost” per giovani,
meno giovani e famiglie
• Recupero di immobili da destinare ad ostelli
• Offerta di percorsi e attività per il tempo libero per la
valorizzazione del patrimonio paesaggistico, culturale,
religioso ed enogastronomico del territorio
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14. Lombardia: oggi (2)
Recentemente è stato pubblicato il primo regolamento
regionale in materia di standard per gli ostelli, destinato
sicuramente a far scuola sull’argomento presso le altre
regioni.
Nel corso del 2011 sono stati finanziati 58 progetti, dei quali
50 avviati, 13 in conclusione e 4 inaugurati, per un valore
superiore a 22,5 milioni di euro.
La rete degli ostelli di Lombardia è in continua espansione ed
entro la fine del 2012 saranno circa 60 le strutture
disponibili.
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15. Ostello di Milano: oggi (1)
L’Ostello AIG di Milano, primo key hostel in Italia, ha
conseguito nel 2010 l’ambita certificazione di qualità HI-Q.
A 50 anni dalla nascita, è stato lanciato un ambizioso progetto
di riqualificazione per adeguare la struttura alle mutate
esigenze del mercato e agli standard internazionali.
Alla fine dei lavori, prevista nel 2013, l’ostello avrà
confortevoli camere a 2, 3 e 4 letti con bagno privato, spazi
comuni completamente rivisitati, impianti tecnologici
d’avanguardia.
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16. Ostello di Milano: oggi (2)
Progetto ed esecuzione delle opere impostati in modo da
ottenere la certificazione LEED® che misura il livello di
ecocompatibilità e sostenibilità ambientale, sociale ed
economica degli edifici.
Opere finanziate da AIG con il contributo del Comune di
Milano.
Contributo del Politecnico di Milano per la stesura delle linee
guida del progetto; assistenza per la certificazione LEED®.
LEED = Leadership in Energy and Environmental Design
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18. Primo lotto, finanziato dal Comune di Milano e da AIG,
completato a fine 2010.
Aperto al pubblico un piano interamente rinnovato con 24
camere a 2, 3 e 4 letti con servizi privati.
Progetto architettonico dell’Arch. Anna Pascucci.
Attenzione al design che rappresenta una delle eccellenze di
Milano.
Obiettivo in vista di EXPO 2015: realizzare una struttura
ricettiva modello di riferimento per il turismo sostenibile low
cost, luogo di incontro tra giovani di culture, costumi e identità
diverse.
... la storia riparte da Milano
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