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Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE:
RUBRICHE VALUTATIVE E COMPITI DI PRESTAZIONE

Mario Castoldi
7 marzo 2006
VALUTARE LE COMPETENZE

LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO

ABIL

ITA’
C

O
PEGN
IM

N
AZIO
IV
MOT

E

E
SCENZ
ONO

STRA
META TEGIE
CO G
NITIV
E
RUOL
O SOC
IALE

IMMAGINE DI SE’

CO

ZA
OLEZ
EV
NSAP

SEN
S
AL C IBILITA’
ON T
EST
O
VALUTARE LE COMPETENZE

LIVELLI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

SOGGETTIVO

significati
personali
ISTANZA
AUTOVALUTATIVA

INTERSOGGETTIVO

OGGETTIVO

sistema di
attese
ISTANZA
SOCIALE

evidenze
osservabili
ISTANZA
EMPIRICA
VALUTARE LE COMPETENZE

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

AUTOVALUTAZIONE

Diari di bordo
Autobiografie

OSSERVAZIONE

ANALISI
PRESTAZIONI

Rubriche valutative
Osservazioni

Compiti di prestazione
Prove di verifica
RUBRICHE VALUTATIVE
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
ELEMENTARE - A1

ELEMENTARE - A2

INTERMEDIO - B1

Ascolto

Riesce a riconoscere parole
familiari ed espressioni
molto semplici riferite a se
stesso, alla sua famiglia, al
suo ambiente

Riesce a capire espressioni e
parole di uso molto
frequente ed afferrare
l’essenziale di messaggi
semplici

Riesce a capire gli elementi
principali in un discorso
chiaro in lingua su
argomenti familiari

Lettura

Riesce a capire i nomi e le
persone familiari e frasi
molto semplici

Riesce a leggere testi brevi
e semplici e a trovare
informazioni essenziali in
materiale di uso quotidiano

Riesce a capire testi scritti
di uso corrente legati alla
vita quotidiana

Parlato

Riesce ad usare espressioni
e frasi semplici per
descrivere il luogo dove
abita e la gente che conosce

Riesce ad usare una serie di
espressioni e frasi per
descrivere la sua famiglia e
la sua vita

Riesce a descrivere i suoi
sentimenti, le sue
esperienze dirette e
indirette, le sue opinioni

Scritto

Riesce a scrivere una breve
e semplice cartolina, ad
esempio per mandare i
saluti dalle vacanze

Riesce a prendere semplici
appunti e a scrivere
messaggi su argomenti
relativi a bisogni immediati

Riesce a scrivere testi
semplici e coerenti su
argomenti noti e lettere
personali sulle sue
esperienze ed impressioni
RUBRICHE VALUTATIVE

CONFRONTO TRA VALUTAZIONI
Pienamente
raggiunto

Raggiunto

Parzialmente
raggiunto

Ascolto

Riesco a capire gli elementi
principali in un discorso
chiaro in lingua su
argomenti familiari

Riesco a capire espressioni e
parole di uso molto frequente
ed afferrare l’essenziale di
messaggi semplici

Riesco a riconoscere
parole che mi sono
familiari ed espressioni
molto semplici riferite a
me stesso, alla mia
famiglia, al mio ambiente

Lettura

Riesco a capire testi scritti
di uso corrente legati alla
vita quotidiana

Riesco a leggere testi brevi e
semplici e a trovare
informazioni essenziali in
materiale di uso quotidiano

Riesco a capire i nomi e le
persone che mi sono
familiari e frasi molto
semplici

Parlato

Riesco a descrivere i miei
sentimenti, le mie
esperienze dirette e
indirette, le mie opinioni

Riesco ad usare una serie di
espressioni e frasi per
descrivere la mia famiglia e la
mia vita

Riesco a usare espressioni
e frasi semplici per
descrivere il luogo dove
abito e la gente che
conosco

Scritto

Riesco a scrivere testi
semplici e coerenti su
argomenti noti e lettere
personali sulle mie
esperienze ed impressioni

Riesco a prendere semplici
appunti e a scrivere messaggi
su argomenti relativi a bisogni
immediati

Riesco a scrivere una
breve e semplice
cartolina, ad esempio per
mandare i saluti dalle
vacanze

come mi vedo io

come mi vede l’insegnante
RUBRICHE VALUTATIVE
LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI
DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA
INSE

G

I
ANT
N

IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI
RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO
UD
ST

CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

EN
TI

DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE
RUBRICHE VALUTATIVE
UN ESEMPIO DI STRUTTURA:
ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA
DIMENSIONI
CRITERI
INDICATORI
CAPACITA’ DI
DESCRIVERE I
PROPRI PROCESSI
MENTALI

- comprendere la sequenza dei
processi
- riconoscere i processi
essenziali

Sa ricostruire verbalmente un proprio
ragionamento
Riesce ad individuare i passaggi essenziali di
un procedimento

CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE
SCELTE

- considerare le diverse
alternative
- comprendere i vincoli di
realtà della situazione

Riconosce possibili
alternative al suo
procedimento
Individua i vincoli che condizionano la sua
prestazione

ATTRIBUZIONE DEL
SUCCESSO/
INSUCCESSO

- riconoscere i motivi
interni/esterni
- comprendere l’incidenza dei
motivi interni ed esterni

Individua i fattori interni ed esterni che
condizionano la sua prestazione
Riconosce il ruolo di entrambi i fattori

CAPACITA’ DI
CORREGGERSI
AUTONOMAMENTE

- saper ritornare sul proprio
processo mentale
- individuare i propri errori

Riformula
a
posteriori
il
proprio
procedimento
Riesce a individuarne i punti critici
Prova a correggere gli errori con soluzioni
diverse
RUBRICHE VALUTATIVE
UN ESEMPIO DI STRUTTURA:
ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA
DIMENSIONI
DIMENSIONI
CAPACITA’ DI
DESCRIVERE I
PROPRI PROCESSI
MENTALI

ECCELLENTE

BUONO

Descrive i processi
mentali utilizzati per
svolgere una
prestazione, riferendoli
all’obiettivo da
conseguire.

Descrive i processi
mentali utilizzati per
svolgere una
prestazione, riferendoli
all’obiettivo da
conseguire.

CONSAPEVOLEZZA
DELLE PROPRIE
SCELTE

Dice perché li ha scelti
tra varie alternative.

ATTRIBUZIONE DEL
SUCCESSO/
INSUCCESSO

Sa riconoscere i motivi
interni ed esterni che
hanno condizionato il
risultato.

Dice perché li ha scelti
senza considerare le
condizioni e i limiti
imposti dalla situazione.
Non considera
alternative che
potrebbero essere più
efficaci.
Riconosce generalmente
i motivi interni ed
esterni che hanno
condizionato il risultato.

CAPACITA’ DI
CORREGGERSI
AUTONOMAMENTE

Se non consegue
l’obiettivo ritorna a
riflettere su ciò che ha
fatto per correggersi.

LIVELLI

Se non consegue
l’obiettivo, ritorna a
riflettere su quanto ha
fatto ma non focalizza
come correggerlo.

SUFFICIENTE

SCARSO

Descrive i processi
mentali utilizzati
mescolando processi
essenziali e importanti
con altri secondari e
marginali. Non è
consapevole della
sequenza dei processi.
Nell’esecuzione e nel
controllo dei processi
tralascia qualche aspetto
molto significativo.

Descrive in maniera
molto confusa come ha
affrontato una
prestazione.

Tende ad attribuire il
risultato a motivi
prevalentemente esterni.

Attribuisce il risultato
conseguito al caso o
dicendo “Tutti fanno
così”. L’insuccesso è
attribuito alla mancanza
di tempo o alla difficoltà della prestazione.

Se non raggiunge
l’obiettivo si ferma a
riflettere per correggersi,
ma solo se gli viene
richiesto.

Continua a ripetere gli
stessi errori senza
riflettere del motivo per
cui li compie.

Non sa indicare il
motivo delle cose che ha
fatto.
 
RUBRICHE VALUTATIVE
LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI
DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA
INSE

T
NAN
G

I

IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI
RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO
UD
ST

CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

EN
TI

DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE
COMPONENTI CHIAVE DI UNA RUBRICA

DIMENSIONI

QUALI ASPETTI CONSIDERO?

CRITERI

IN BASE A COSA GIUDICO?

INDICATORI

QUALI EVIDENZE OSSERVABILI?

LIVELLI

QUALE GRADO DI RAGGIUNGIMENTO?

ANCORE

ESEMPI CONCRETI DI PRESTAZIONE
COMPITI DI PRESTAZIONE
Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco
triangolare in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato
il
1. Partire da un problema reale lampione?
Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.

2. Strutturare il problema in base a concetti matematici
Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione
di un lampione come un cerchio con un lampione al centro.

3. Formalizzare il problema matematico
Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del
cerchio circoscritto al triangolo”.

4. Risolvere il problema matematico
Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto
di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su
due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio.

5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche
degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
COMPITI DI PRESTAZIONE
PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE
SOLUZIONE
REALE

5

SOLUZIONE
MATEMATICA

4
PROBLEMA DEL
MONDO REALE

1, 2, 3

PROBLEMA
MATEMATICO

1. Partire da un problema reale
2. Strutturare il problema in base a concetti matematici
3. Formalizzare il problema matematico
4. Risolvere il problema matematico
5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
COMPITI DI PRESTAZIONE

I COMPITI DI PRESTAZIONE SONO…
RIFERIMENTO A SITUAZIONI DIMENSIONE DI SFIDA E
PLURALITA’ DI
PROBLEMATICHE
SOLUZIONI
SIGNIFICATIVE

“problemi complessi e aperti posti agli studenti come
mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa.”
(Glatthorn, 1999)
ATTENZIONE ALLE DIVERSE DIMENSIONI
DELL’APPRENDIMENTO
CONTENUTI DI
CONOSCENZA

PROCESSI E
ABILITA’

DISPOSIZIONI
AD AGIRE
COMPITI DI PRESTAZIONE

IL SENSO DEI COMPITI DI PRESTAZIONE
DALLA
CONOSCENZA INERTE

AI
COMPITI AUTENTICI

DAL
SAPERE PARCELLIZZATO

AL
SAPERE COMPLESSO

DALLA
RIPRODUZIONE

ALLA
RIELABORAZIONE

DAI
PERCORSI CHIUSI

AI
PERCORSI APERTI
ANALIZZARE LE COMPETENZE

UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA
COMPETENZA NELLA LETTURA

Comprendere, usare e riflettere su testi scritti, allo scopo di realizzare i
propri obiettivi, sviluppare il proprio potenziale di conoscenza e
partecipare alla società
ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO
LE SITUAZIONI D’USO DELLE COMPETENZE DI LETTURA
I DIFFERENTI TIPI DI TESTO IN RAPPORTO
ALLA STRUTTURA E ALLA FUNZIONE
LE OPERAZIONI COGNITIVE CONNESSE ALLA LETTURA DI UN
TESTO
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: SITUAZIONI DI LETTURA
LETTURA
PER USO
PRIVATO

LETTURA
PER USO
PUBBLICO

LETTURA
PER
LAVORO

LETTURA
PER
ISTRUZIONE

INTERLOCUTORI

Se stessi
Parenti
Amici

Anonimi

Oggetti
Colleghi
Superiori

Insegnanti

USO
PREVALENTE

Curiosità
Contatto

Informazione

Fare

Imparare

FORME
TESTUALI

Lettere
Storie
Biografie
Libri e riviste
Mappe

Saggi
Programmi
Articoli
Voci

Istruzioni
Manuali
Procedure
Memo
Rapporti
Tabelle/grafici

Testi
Mappe
Schemi
Tabelle
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: TIPI DI TESTO

TESTI CONTINUI

TESTI NON CONTINUI

NARRATIVO

GRAFICI

DESCRITTIVO

TABELLE

INFORMATIVO

FIGURE

ARGOMENTATIVO

MAPPE

ISTRUZIONI

MODULI

IPERTESTI

ANNUNCI PUBBLICITARI

DOCUMENTI/ATTI UFFICIALI

FOGLI INFORMATIVI
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: OPERAZIONI COGNITIVE
COMPETENZA NELLA LETTURA
UTILIZZARE INFORMAZIONI
FORNITE DAL TESTO
CONCENTRARSI SU
PARTI SPECIFICHE

ATTINGERE DA CONOSCENZE
ESTERNE AL TESTO

CONCENTRARSI
SULLE RELAZIONI
INTERNE AL TESTO

TESTO
INTERO

INDIVIDUA- COMPRENDERE
RE INFORSIGNIFICATO
MAZIONI
GENERALE

CONTENUTO

FORMA

PARTI DEL
TESTO

SVILUPPARE
UNA INTERPRETAZIONE

RIFLETTERE
SUL CONTENU
TO DEL TESTO

RIFLETTERE
SULLA FORMA
DEL TESTO
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: LIVELLO DI PADRONANZA 1
INDIVIDUARE
INFORMAZIONI
Capacita’ di localizzare
una o piu’ informazioni in un testo

INTERPRETARE UN
TESTO
Capacita’ di
ricostruirne il
significato e di fare
inferenze a partire da
una o piu’ parti del
testo

Localizzare, sulla base
Riconoscere l’idea
di un singolo criterio,
principale o lo scopo
una o più informazioni dell’autore, in un testo
indipendenti formulate
su un argomento
in modo esplicito nel
familiare in cui
testo
l’informazione richiesta
è in evidenza

RIFLETTERE E
VALUTARE
Capacita’ di mettere in
relazione un testo con
le proprie esperienze,
conoscenze e idee

Stabilire una semplice
connessione tra
informazioni presenti
nel testo e nozioni
comuni della vita
quotidiana
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: LIVELLO DI PADRONANZA 5
INDIVIDUARE
INFORMAZIONI
Capacita’ di localizzare
una o piu’ informazioni in un testo

INTERPRETARE UN
TESTO
Capacita’ di
ricostruirne il
significato e di fare
inferenze a partire da
una o piu’ parti del
testo

RIFLETTERE E
VALUTARE
Capacita’ di mettere in
relazione un testo con
le proprie esperienze,
conoscenze e idee

Localizzare e ordinare Cogliere le sfumature Valutare criticamente o
o integrare più
del linguaggio oppure
formulare ipotesi
informazioni non
dimostrare una piena e
basandosi su
immediatamente
approfondita
conoscenze di
evidenti. Inferire quali
comprensione del
carattere specialistico.
tra le informazioni del
testo
Saper affrontare
testo sono pertinenti al
concetti contrari alle
compito da svolgere
aspettative
ANALIZZARE LE COMPETENZE
PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: ESEMPI ITEM LIVELLO 1

STAR COMODI NELLE SCARPE SPORTIVE
* TESTO
* ITEM 1

SCHEMA DI CORREZIONE

* ITEM 2

SCHEMA DI CORREZIONE

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: ESEMPI ITEM LIVELLO 5

IL LAVORO
* TESTO
* ITEM 2

SCHEMA DI CORREZIONE

* ITEM 3

SCHEMA DI CORREZIONE
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità
DIMENSIONI

CRITERI

INDICATORI

Conoscenza di sé

1.Riconoscere ed
accettare
la propria identità
sessuale

1.a - Riconosce le proprie
caratteristiche fisiche
1.b - Coglie le differenze
fisiche tra maschi e
femmine
1.c - Manifesta attraverso
i comportamenti la
propria unicità e
diversità
1.d - Coglie ed accetta le
diversità fisiche, cognitive,
affettive, relazionali

2. Essere consapevoli
delle proprie attitudini

2.a - Esprime le proprie
preferenze
2.b - Svolge spontaneamente
un’attività
2.c - Accetta di svolgere
una consegna
2.d - Chiede aiuto in caso di bisogno
2.e – Mostra intraprendenza
ed iniziativa personali
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità
Definizione di criteri di valutazione (fine V primaria – inizio I secondaria)
Pienamente
raggiunto

Raggiunto

Parzialmente
raggiunto

Conoscenza
di sé

Si pone serenamente
di fronte alle richieste
scolastiche e sa
prendere iniziative
personali secondo il
proprio modo di
essere.

Ha una buona
conoscenza di sé e
svolge
autonomamente le
attività.

Ha una parziale
conoscenza di sé e va
incoraggiato e
stimolato ad eseguire
le attività.

Conoscenza
del proprio modo di
essere

E’ consapevole delle
proprie capacità e le
utilizza efficacemente
nelle varie situazioni.

E’ consapevole delle
proprie capacità e le
utilizza.

Riconosce le proprie
difficoltà e accetta di
essere aiutato.

Consapevolezza delle
proprie scelte

Sceglie tra varie
possibilità e motiva il
perché.

Motiva la scelta senza
analizzare le varie
alternative.

Non sa spiegare il
perché delle scelte.

Capacità di scelta e
di giudizio

Individua e utilizza
criteri consapevoli per
operare scelte.

Utilizza criteri stabiliti
per operare delle
scelte.

E’ in grado di operare
scelte solo se guidato.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Autonomia gestionale e operativa
Definizione di criteri di valutazione (fine scuola secondaria)

***

**

*

USO DEGLI
STRUMENTI

Sa quale materiale gli
serve per ogni attività e ne
ha cura.
Ha sempre con sé quando
serve il materiale
necessario per ogni
attività.
Sa usare con sicurezza il
materiale necessario per
ogni attività in modo
appropriato e funzionale
allo scopo .
Porta quotidianamente il
diario.

Sa quale materiale gli serve
per ogni attività e ne ha cura.
Ha quasi sempre con sé
quando serve il materiale
necessario per ogni attività.
Talvolta ha bisogno dei
suggerimenti dell’insegnante
per usare il materiale
necessario per ogni attività in
modo appropriato e funzionale
allo scopo .
Porta quasi sempre il diario.

Non sempre/Non in tutti i casi sa
quale materiale gli serve per ogni
attività e ne ha cura.
Dimentica frequentemente il
materiale necessario per le varie
attività.
Prevalentemente con la guida
dell’insegnante sa usare con il
materiale necessario per ogni
attività in modo appropriato e
funzionale allo scopo .
Spesso dimentica il diario.

USO DEL
TEMPO

Sa prevedere ed utilizzare
il tempo necessario allo
svolgimento delle varie
attività in base alle
caratteristiche del compito
e al proprio stile di
apprendimento.
Recupera sempre il lavoro
in caso di assenza.

Non sempre sa prevedere ed
utilizzare il tempo necessario
allo svolgimento delle varie
attività in base alle
caratteristiche del compito e al
proprio stile di
apprendimento.
Il più delle volte recupera
sempre il lavoro in caso di

Deve essere controllato e
sollecitato per riuscire a svolgere
le varie attività nei modi e nei
tempi opportuni.
Difficilmente recupera il lavoro
in caso di assenza.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Autonomia gestionale e operativa
Definizione di criteri di valutazione (fine scuola secondaria)

***

**

*

USO DELLE
PROCEDURE

Conosce in modo preciso e
completo le procedure
necessarie per portare a
termine le esercitazioni
previste dalle varie
discipline.
Sa applicare con sicurezza
dette procedure in contesti
noti e prevedibili.
Senza problemi sa applicare
dette procedure in contesti
nuovi.

Conosce in modo preciso la
maggior parte delle procedure
necessarie per
portare a termine le esercitazioni
previste dalle varie discipline.
Alcune volte ha bisogno della
guida dell’ insegnante per
applicare dette procedure in
contesti noti e prevedibili.
Con la guida dell’insegnante sa
applicare dette procedure in
contesti nuovi.

Conosce in modo parziale le
procedure necessarie per portare a
termine le esercitazioni previste
dalle varie discipline.
Ha difficoltà ad applicare dette
procedure in contesti noti e
prevedibili .

USO DELLE
PRECONOSCENZE

Sa collegare argomenti
trattati in tempi diversi e/o
in ambiti disciplinari
diversi.
Sa usare in ambito
scolastico conoscenze
extrascolastiche.

Solo con la guida
dell’insegnante sa collegare
argomenti trattati in tempi
diversi e/o in ambiti disciplinari
diversi.
Dietro stimolo dell’insegnante
sa usare in ambito scolastico
conoscenze extrascolastiche.

Tende ad apprendere in modo
settoriale.
RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Cooperazione e collaborazione
Definizione di criteri di valutazione (fine scuola primaria)
Pienamente
raggiunto

Raggiunto

Parzialmente
raggiunto

Capacità di
comprendere il bisogno
degli altri

Spontaneamente offre
il proprio aiuto.

Se sollecitato offre
volentieri il proprio
aiuto

Aiuta il compagno
solo
se sollecitato
dall’insegnante

Capacità di accettare
serenamente tutti i
compagni in diverse
situazioni

Accetta tutti i
compagni
spontaneamente

Se sollecitato,
accetta tutti i
compagni

Se sollecitato accetta
tutti i compagni, ma
malvolentieri

Capacità di interagire
nel gruppo

Partecipa apportando
il proprio contributo

Partecipa se
interessato con un
ruolo gregario

Assume un
atteggiamento
passivo, è un
elemento di disturbo

Capacità di ascoltare le
idee degli altri evitando
di imporre le proprie

Sa ascoltare senza
interrompere e senza
imporsi

Sa ascoltare anche se
a volte tende a
imporre
le proprie idee.

Non ascolta le idee
degli altri se diverse
dalle proprie.

Capacità di accettare il
ruolo prestabilito e le
regole

Accetta in modo
sereno il proprio ruolo
e le regole.

Non sempre accetta le
regole e il ruolo.

È polemico nei
confronti delle regole
e del ruolo.

Capacità di gestire i
conflitti

Sa superare il proprio
punto di vista e
considera quello altrui.

Cerca e/o accetta la
mediazione di un
adulto.

Affronta i conflitti in
modo aggressivo.
RUBRICHE VALUTATIVE: CRITERI DI QUALITA’

I
AL
V

’
ITA
D

E
ON
ZI
LA
O
TIC
AR
’
ITA
L
IBI
TT
FA
ZA
EZ
R
HIA
C
’
ITA
L
IBI
ND
TE
AT
’
ITA
IL
UT

sono state esplorate le dimensioni più significative della
meta educativa prescelta?
i criteri e gli indicatori sviluppano gli aspetti salienti delle
dimensioni?
i livelli di competenza previsti sono adeguati alle
caratteristiche degli allievi?
i livelli di competenza proposti risultano chiari e precisi?
la rubrica fornisce punti di riferimento che consentono
valutazioni omogenee tra i docenti?
la rubrica fornisce punti di riferimento utili alla
valutazione di studenti e genitori?

’
ITA
AL
i livelli di competenza proposti evidenziano
ON
ZI
O
punti di avanzamento (non solo le carenze)?
OM
PR

i progressi e i
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità
Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)

Incontro con il libro
I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il
libro” e il piacere della lettura di storie diverse. Successivamente ne
scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività svolte in
classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è
piaciuto, tra quelli letti, e lo presenta ai compagni nella modalità a
lui più congeniale.
Esempi di prestazioni:
•Racconto della storia;
•Lettura di una pagina che più lo ha emozionato;
•Disegno/collage/immagini rappresentative;
•Articolo sul giornale della scuola;
•Semplice ipertesto;
•Animazione di una parte letta;
•…
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità
Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria) 

Pienamente
raggiunto

Raggiunto

Parzialmente
raggiunto

Conoscenza
di sé

Esprime le proprie 
preferenze 
motivandole

Esprime le proprie 
preferenze 

Non sempre esprime 
le proprie 
preferenze

Conoscenza
del proprio modo
di essere

Esprime le emozioni 
che la lettura ha 
suscitato

Motiva le proprie 
emozioni.

Va aiutato a 
riconoscere le 
emozioni suscitate.

Consapevolezza
delle proprie
scelte

Sceglie il libro in 
base al proprio 
interesse 

Sceglie un libro su 
consiglio di un 
compagno o 
dell’insegnante. 

Va stimolato a 
scegliere un libro 
che gli piaccia.

Capacità di
scelta e di
giudizio

Esprime un parere 
personale 
motivando la 
tipologia e la 
modalità di lettura.

Esprime un parere 
personale in merito 
alla lettura fatta.

Esprime con fatica il 
proprio parere.
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI

FOCUS FORMATIVO - Autonomia personale
Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine seconda sec. I grado) 

Dopo aver trattato in classe prima il tema “ Il ciclo dell’acqua” in varie discipline ed
aver sperimentato nel biennio diverse modalità di comunicazione di contenuti appresi
( relazione orale/ cartelloni/ slides, ecc) si richiede di progettare una presentazione
dell’argomento in occasione dell’incontro di accoglienza degli alunni di quinta
elementare. Il progetto deve indicare : una ipotesi del tempo necessario sia alla
realizzazione della presentazione sia alla comunicazione della stessa ( informazione
quest’ultima necessaria per la convocazione delle classi); il modo/ i modi prescelti per
rendere efficace e chiara la comunicazione; le informazioni selezionate che si ritiene di
trasmettere; i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto.
In seconda battuta si richiede a ciascun alunno di portare il necessario per realizzare il
progetto di presentazione e lo si fa realizzare.
COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI
DIMENSIONI

USO DEGLI
STRUMENTI

LIVELLO PIENO

LIVELLO ADEGUATO

LIVELLO PARZIALE

Ha scelto una gran varietà di
strumenti e materiali adatti per la
realizzazione del progetto e li ha
portati con sé.

Ha scelto un discreto numero di
strumenti e materiali opportuni
per la realizzazione del
progetto e li ha portati con sé.
Ha lavorato in modo ordinato,
ed il prodotto è abbastanza
comprensibile.

Ha scelto un numero piuttosto
limitato di strumenti e materiali adatti
alla realizzazione del progetto e non
tutti li ha portati con sé.

Ha lavorato in modo molto ordinato,
preciso ed il prodotto è pienamente
comprensibile.
USO DEL
TEMPO

Ha realizzato la presentazione nel
tempo previsto o con limitato scarto.

Ha previsto per la comunicazione un
tempo coerente col materiale o con i
percorsi conoscitivi offerti.
USO DELLE
CONOSCENZE

USO DELLE
PROCEDURE

Ha saputo selezionare
tutte le
informazioni utili alla comprensione
dell’argomento ed ha inserito qualche
approfondimento opportuno.
Per la presentazione dell’argomento
ha previsto e realizzato una gran
varietà di modi (verbale/graficosimbolico/telematico
/sperimentale,
ecc.)..

Nel
tempo
previsto
ha
realizzato solo parte della
presentazione (2/3) / ha finito
la presentazione abbastanza in
anticipo rispetto al progetto
Ha
previsto
per
la
comunicazione
un tempo
eccessivo o limitato rispetto ai
materiali o ai percorsi offerti.
Ha selezionato gran parte delle
informazioni
utili
alla
comprensione dell’argomento
Per
la
presentazione
dell’argomento ha utilizzato e
realizzato almeno due tipi di
modalità: verbale e graficosimbolico.

Ha lavorato in modo disordinato e il
prodotto non è sempre comprensibile.
C’è gran discordanza tra tempo
previsto e tempo utilizzato per la
realizzazione della presentazione :
(1/2) / ha finito la presentazione molto
in anticipo rispetto al progetto.
Ha previsto per la comunicazione un
tempo molto discordante con
il
materiale o con i percorsi conoscitivi
offerti.
Ha selezionato una quantità di
informazioni
inadeguata
alla
trattazione dell’argomento.
Per la presentazione dell’argomento
ha previsto solo la modalità verbale di
comunicazione.
FOCUS FORMATIVO - Cooperazione/collaborazione
Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)
Drammatizzazione di una fiaba da rappresentare nell’attività di accoglienza dei bambini che frequenteranno il prossimo anno
scolastico la classe prima elementare:
- discussione sulla scelta della fiaba da drammatizzare in funzione dell’utenza a cui è diretta
• - scelta della modalità di rappresentazione della fiaba in base alle esperienze maturate durante il percorso scolastico
• - definizione ed assegnazione dei ruoli da parte dei bambini.( attori, scenografi, registi…)
- prove della rappresentazione



Capacità di
comprendere il
bisogno degli altri

Spontaneamente
proprio aiuto

Capacità di accettare
serenamente tutti i
compagni in diverse
situazioni

offre

il



Se sollecitato offre volentieri
il proprio aiuto

Aiuta il compagno solo
sollecitato dall’insegnante

se

Accetta tutti i compagni
spontaneamente

Se sollecitato,
accetta tutti i
compagni

Se sollecitato accetta tutti i
compagni, ma malvolentieri

Capacità di interagire
nel gruppo

Partecipa apportando il
proprio contributo

Partecipa se interessato con
un ruolo gregario

Assume un atteggiamento passivo,
è un elemento di disturbo

Capacità di ascoltare
le idee degli altri
evitando di imporre
le proprie

Sa ascoltare senza
interrompere e senza imporsi

Sa ascoltare anche se
a volte tende a imporre
le proprie idee.

Non ascolta le idee degli altri se
diverse dalle proprie.

Capacità di accettare
il ruolo prestabilito e
le regole

Accetta in modo sereno il
proprio ruolo e le regole.

Non sempre accetta le regole
e il ruolo.

È polemico nei confronti delle
regole e del ruolo.

Capacità di gestire i
conflitti

Sa superare il proprio punto
di vista e considera quello
altrui.

Cerca e/o accetta la
mediazione di un adulto.

Affronta i conflitti in modo
aggressivo.
COMPITI DI PRESTAZIONE: CRITERI DI QUALITA’

 RECUPERO SAPERE PREGRESSO
 USO PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI
 RIFERIMENTO A CONTESTI SIGNIFICATIVI E REALI
 STIMOLO INTERESSE DEGLI STUDENTI
 DIFFERENTI PERCORSI RISOLUTIVI
 SFIDA ALLE CAPACITA’ DEGLI STUDENTI
STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE:
RUBRICHE VALUTATIVE E COMPITI DI
PRESTAZIONE
ABIL
ITA’

E
SCENZ
CONO

GNO
IMPE

STR
META ATEGIE
COG
NITIV
E
RUOL
O SOC
IALE

IONE
IVAZ
MOT

IIMMAGINE DI SE’

CONS

Z
OLEZ
APEV

A

SEN
S
AL C IBILIT A
’
ONT
EST
O

“si tratta di accertare non ciò che lo studente sa,
ma ciò che sa fare con ciò che sa”
(Wiggins, 1993)

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Strumenti per la valutazione delle competenze pre (1)

  • 1. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE: RUBRICHE VALUTATIVE E COMPITI DI PRESTAZIONE Mario Castoldi 7 marzo 2006
  • 2. VALUTARE LE COMPETENZE LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO ABIL ITA’ C O PEGN IM N AZIO IV MOT E E SCENZ ONO STRA META TEGIE CO G NITIV E RUOL O SOC IALE IMMAGINE DI SE’ CO ZA OLEZ EV NSAP SEN S AL C IBILITA’ ON T EST O
  • 3. VALUTARE LE COMPETENZE LIVELLI DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE SOGGETTIVO significati personali ISTANZA AUTOVALUTATIVA INTERSOGGETTIVO OGGETTIVO sistema di attese ISTANZA SOCIALE evidenze osservabili ISTANZA EMPIRICA
  • 4. VALUTARE LE COMPETENZE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE AUTOVALUTAZIONE Diari di bordo Autobiografie OSSERVAZIONE ANALISI PRESTAZIONI Rubriche valutative Osservazioni Compiti di prestazione Prove di verifica
  • 5. RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni
  • 6. RUBRICHE VALUTATIVE CONFRONTO TRA VALUTAZIONI Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Ascolto Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia, al mio ambiente Lettura Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici Parlato Riesco a descrivere i miei sentimenti, le mie esperienze dirette e indirette, le mie opinioni Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco Scritto Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle mie esperienze ed impressioni Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze come mi vedo io come mi vede l’insegnante
  • 7. RUBRICHE VALUTATIVE LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA INSE G I ANT N IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO UD ST CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO EN TI DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE
  • 8. RUBRICHE VALUTATIVE UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA DIMENSIONI CRITERI INDICATORI CAPACITA’ DI DESCRIVERE I PROPRI PROCESSI MENTALI - comprendere la sequenza dei processi - riconoscere i processi essenziali Sa ricostruire verbalmente un proprio ragionamento Riesce ad individuare i passaggi essenziali di un procedimento CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE - considerare le diverse alternative - comprendere i vincoli di realtà della situazione Riconosce possibili alternative al suo procedimento Individua i vincoli che condizionano la sua prestazione ATTRIBUZIONE DEL SUCCESSO/ INSUCCESSO - riconoscere i motivi interni/esterni - comprendere l’incidenza dei motivi interni ed esterni Individua i fattori interni ed esterni che condizionano la sua prestazione Riconosce il ruolo di entrambi i fattori CAPACITA’ DI CORREGGERSI AUTONOMAMENTE - saper ritornare sul proprio processo mentale - individuare i propri errori Riformula a posteriori il proprio procedimento Riesce a individuarne i punti critici Prova a correggere gli errori con soluzioni diverse
  • 9. RUBRICHE VALUTATIVE UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA DIMENSIONI DIMENSIONI CAPACITA’ DI DESCRIVERE I PROPRI PROCESSI MENTALI ECCELLENTE BUONO Descrive i processi mentali utilizzati per svolgere una prestazione, riferendoli all’obiettivo da conseguire. Descrive i processi mentali utilizzati per svolgere una prestazione, riferendoli all’obiettivo da conseguire. CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE Dice perché li ha scelti tra varie alternative. ATTRIBUZIONE DEL SUCCESSO/ INSUCCESSO Sa riconoscere i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato. Dice perché li ha scelti senza considerare le condizioni e i limiti imposti dalla situazione. Non considera alternative che potrebbero essere più efficaci. Riconosce generalmente i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato. CAPACITA’ DI CORREGGERSI AUTONOMAMENTE Se non consegue l’obiettivo ritorna a riflettere su ciò che ha fatto per correggersi. LIVELLI Se non consegue l’obiettivo, ritorna a riflettere su quanto ha fatto ma non focalizza come correggerlo. SUFFICIENTE SCARSO Descrive i processi mentali utilizzati mescolando processi essenziali e importanti con altri secondari e marginali. Non è consapevole della sequenza dei processi. Nell’esecuzione e nel controllo dei processi tralascia qualche aspetto molto significativo. Descrive in maniera molto confusa come ha affrontato una prestazione. Tende ad attribuire il risultato a motivi prevalentemente esterni. Attribuisce il risultato conseguito al caso o dicendo “Tutti fanno così”. L’insuccesso è attribuito alla mancanza di tempo o alla difficoltà della prestazione. Se non raggiunge l’obiettivo si ferma a riflettere per correggersi, ma solo se gli viene richiesto. Continua a ripetere gli stessi errori senza riflettere del motivo per cui li compie. Non sa indicare il motivo delle cose che ha fatto.  
  • 10. RUBRICHE VALUTATIVE LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA INSE T NAN G I IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO UD ST CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO EN TI DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE COMPONENTI CHIAVE DI UNA RUBRICA DIMENSIONI QUALI ASPETTI CONSIDERO? CRITERI IN BASE A COSA GIUDICO? INDICATORI QUALI EVIDENZE OSSERVABILI? LIVELLI QUALE GRADO DI RAGGIUNGIMENTO? ANCORE ESEMPI CONCRETI DI PRESTAZIONE
  • 11. COMPITI DI PRESTAZIONE Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il 1. Partire da un problema reale lampione? Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione. 2. Strutturare il problema in base a concetti matematici Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione di un lampione come un cerchio con un lampione al centro. 3. Formalizzare il problema matematico Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del cerchio circoscritto al triangolo”. 4. Risolvere il problema matematico Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio. 5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.
  • 12. COMPITI DI PRESTAZIONE PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE SOLUZIONE REALE 5 SOLUZIONE MATEMATICA 4 PROBLEMA DEL MONDO REALE 1, 2, 3 PROBLEMA MATEMATICO 1. Partire da un problema reale 2. Strutturare il problema in base a concetti matematici 3. Formalizzare il problema matematico 4. Risolvere il problema matematico 5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale
  • 13. COMPITI DI PRESTAZIONE I COMPITI DI PRESTAZIONE SONO… RIFERIMENTO A SITUAZIONI DIMENSIONE DI SFIDA E PLURALITA’ DI PROBLEMATICHE SOLUZIONI SIGNIFICATIVE “problemi complessi e aperti posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa.” (Glatthorn, 1999) ATTENZIONE ALLE DIVERSE DIMENSIONI DELL’APPRENDIMENTO CONTENUTI DI CONOSCENZA PROCESSI E ABILITA’ DISPOSIZIONI AD AGIRE
  • 14. COMPITI DI PRESTAZIONE IL SENSO DEI COMPITI DI PRESTAZIONE DALLA CONOSCENZA INERTE AI COMPITI AUTENTICI DAL SAPERE PARCELLIZZATO AL SAPERE COMPLESSO DALLA RIPRODUZIONE ALLA RIELABORAZIONE DAI PERCORSI CHIUSI AI PERCORSI APERTI
  • 15. ANALIZZARE LE COMPETENZE UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA COMPETENZA NELLA LETTURA Comprendere, usare e riflettere su testi scritti, allo scopo di realizzare i propri obiettivi, sviluppare il proprio potenziale di conoscenza e partecipare alla società ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO LE SITUAZIONI D’USO DELLE COMPETENZE DI LETTURA I DIFFERENTI TIPI DI TESTO IN RAPPORTO ALLA STRUTTURA E ALLA FUNZIONE LE OPERAZIONI COGNITIVE CONNESSE ALLA LETTURA DI UN TESTO
  • 16. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: SITUAZIONI DI LETTURA LETTURA PER USO PRIVATO LETTURA PER USO PUBBLICO LETTURA PER LAVORO LETTURA PER ISTRUZIONE INTERLOCUTORI Se stessi Parenti Amici Anonimi Oggetti Colleghi Superiori Insegnanti USO PREVALENTE Curiosità Contatto Informazione Fare Imparare FORME TESTUALI Lettere Storie Biografie Libri e riviste Mappe Saggi Programmi Articoli Voci Istruzioni Manuali Procedure Memo Rapporti Tabelle/grafici Testi Mappe Schemi Tabelle
  • 17. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: TIPI DI TESTO TESTI CONTINUI TESTI NON CONTINUI NARRATIVO GRAFICI DESCRITTIVO TABELLE INFORMATIVO FIGURE ARGOMENTATIVO MAPPE ISTRUZIONI MODULI IPERTESTI ANNUNCI PUBBLICITARI DOCUMENTI/ATTI UFFICIALI FOGLI INFORMATIVI
  • 18. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: OPERAZIONI COGNITIVE COMPETENZA NELLA LETTURA UTILIZZARE INFORMAZIONI FORNITE DAL TESTO CONCENTRARSI SU PARTI SPECIFICHE ATTINGERE DA CONOSCENZE ESTERNE AL TESTO CONCENTRARSI SULLE RELAZIONI INTERNE AL TESTO TESTO INTERO INDIVIDUA- COMPRENDERE RE INFORSIGNIFICATO MAZIONI GENERALE CONTENUTO FORMA PARTI DEL TESTO SVILUPPARE UNA INTERPRETAZIONE RIFLETTERE SUL CONTENU TO DEL TESTO RIFLETTERE SULLA FORMA DEL TESTO
  • 19. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: LIVELLO DI PADRONANZA 1 INDIVIDUARE INFORMAZIONI Capacita’ di localizzare una o piu’ informazioni in un testo INTERPRETARE UN TESTO Capacita’ di ricostruirne il significato e di fare inferenze a partire da una o piu’ parti del testo Localizzare, sulla base Riconoscere l’idea di un singolo criterio, principale o lo scopo una o più informazioni dell’autore, in un testo indipendenti formulate su un argomento in modo esplicito nel familiare in cui testo l’informazione richiesta è in evidenza RIFLETTERE E VALUTARE Capacita’ di mettere in relazione un testo con le proprie esperienze, conoscenze e idee Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita quotidiana
  • 20. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: LIVELLO DI PADRONANZA 5 INDIVIDUARE INFORMAZIONI Capacita’ di localizzare una o piu’ informazioni in un testo INTERPRETARE UN TESTO Capacita’ di ricostruirne il significato e di fare inferenze a partire da una o piu’ parti del testo RIFLETTERE E VALUTARE Capacita’ di mettere in relazione un testo con le proprie esperienze, conoscenze e idee Localizzare e ordinare Cogliere le sfumature Valutare criticamente o o integrare più del linguaggio oppure formulare ipotesi informazioni non dimostrare una piena e basandosi su immediatamente approfondita conoscenze di evidenti. Inferire quali comprensione del carattere specialistico. tra le informazioni del testo Saper affrontare testo sono pertinenti al concetti contrari alle compito da svolgere aspettative
  • 21. ANALIZZARE LE COMPETENZE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: ESEMPI ITEM LIVELLO 1 STAR COMODI NELLE SCARPE SPORTIVE * TESTO * ITEM 1 SCHEMA DI CORREZIONE * ITEM 2 SCHEMA DI CORREZIONE PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: ESEMPI ITEM LIVELLO 5 IL LAVORO * TESTO * ITEM 2 SCHEMA DI CORREZIONE * ITEM 3 SCHEMA DI CORREZIONE
  • 22. RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Conoscenza di sé 1.Riconoscere ed accettare la propria identità sessuale 1.a - Riconosce le proprie caratteristiche fisiche 1.b - Coglie le differenze fisiche tra maschi e femmine 1.c - Manifesta attraverso i comportamenti la propria unicità e diversità 1.d - Coglie ed accetta le diversità fisiche, cognitive, affettive, relazionali 2. Essere consapevoli delle proprie attitudini 2.a - Esprime le proprie preferenze 2.b - Svolge spontaneamente un’attività 2.c - Accetta di svolgere una consegna 2.d - Chiede aiuto in caso di bisogno 2.e – Mostra intraprendenza ed iniziativa personali
  • 23. RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità Definizione di criteri di valutazione (fine V primaria – inizio I secondaria) Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Conoscenza di sé Si pone serenamente di fronte alle richieste scolastiche e sa prendere iniziative personali secondo il proprio modo di essere. Ha una buona conoscenza di sé e svolge autonomamente le attività. Ha una parziale conoscenza di sé e va incoraggiato e stimolato ad eseguire le attività. Conoscenza del proprio modo di essere E’ consapevole delle proprie capacità e le utilizza efficacemente nelle varie situazioni. E’ consapevole delle proprie capacità e le utilizza. Riconosce le proprie difficoltà e accetta di essere aiutato. Consapevolezza delle proprie scelte Sceglie tra varie possibilità e motiva il perché. Motiva la scelta senza analizzare le varie alternative. Non sa spiegare il perché delle scelte. Capacità di scelta e di giudizio Individua e utilizza criteri consapevoli per operare scelte. Utilizza criteri stabiliti per operare delle scelte. E’ in grado di operare scelte solo se guidato.
  • 24. RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Autonomia gestionale e operativa Definizione di criteri di valutazione (fine scuola secondaria) *** ** * USO DEGLI STRUMENTI Sa quale materiale gli serve per ogni attività e ne ha cura. Ha sempre con sé quando serve il materiale necessario per ogni attività. Sa usare con sicurezza il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo . Porta quotidianamente il diario. Sa quale materiale gli serve per ogni attività e ne ha cura. Ha quasi sempre con sé quando serve il materiale necessario per ogni attività. Talvolta ha bisogno dei suggerimenti dell’insegnante per usare il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo . Porta quasi sempre il diario. Non sempre/Non in tutti i casi sa quale materiale gli serve per ogni attività e ne ha cura. Dimentica frequentemente il materiale necessario per le varie attività. Prevalentemente con la guida dell’insegnante sa usare con il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo . Spesso dimentica il diario. USO DEL TEMPO Sa prevedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività in base alle caratteristiche del compito e al proprio stile di apprendimento. Recupera sempre il lavoro in caso di assenza. Non sempre sa prevedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività in base alle caratteristiche del compito e al proprio stile di apprendimento. Il più delle volte recupera sempre il lavoro in caso di Deve essere controllato e sollecitato per riuscire a svolgere le varie attività nei modi e nei tempi opportuni. Difficilmente recupera il lavoro in caso di assenza.
  • 25. RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Autonomia gestionale e operativa Definizione di criteri di valutazione (fine scuola secondaria) *** ** * USO DELLE PROCEDURE Conosce in modo preciso e completo le procedure necessarie per portare a termine le esercitazioni previste dalle varie discipline. Sa applicare con sicurezza dette procedure in contesti noti e prevedibili. Senza problemi sa applicare dette procedure in contesti nuovi. Conosce in modo preciso la maggior parte delle procedure necessarie per portare a termine le esercitazioni previste dalle varie discipline. Alcune volte ha bisogno della guida dell’ insegnante per applicare dette procedure in contesti noti e prevedibili. Con la guida dell’insegnante sa applicare dette procedure in contesti nuovi. Conosce in modo parziale le procedure necessarie per portare a termine le esercitazioni previste dalle varie discipline. Ha difficoltà ad applicare dette procedure in contesti noti e prevedibili . USO DELLE PRECONOSCENZE Sa collegare argomenti trattati in tempi diversi e/o in ambiti disciplinari diversi. Sa usare in ambito scolastico conoscenze extrascolastiche. Solo con la guida dell’insegnante sa collegare argomenti trattati in tempi diversi e/o in ambiti disciplinari diversi. Dietro stimolo dell’insegnante sa usare in ambito scolastico conoscenze extrascolastiche. Tende ad apprendere in modo settoriale.
  • 26. RUBRICHE VALUTATIVE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Cooperazione e collaborazione Definizione di criteri di valutazione (fine scuola primaria) Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Capacità di comprendere il bisogno degli altri Spontaneamente offre il proprio aiuto. Se sollecitato offre volentieri il proprio aiuto Aiuta il compagno solo se sollecitato dall’insegnante Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni Accetta tutti i compagni spontaneamente Se sollecitato, accetta tutti i compagni Se sollecitato accetta tutti i compagni, ma malvolentieri Capacità di interagire nel gruppo Partecipa apportando il proprio contributo Partecipa se interessato con un ruolo gregario Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi Sa ascoltare anche se a volte tende a imporre le proprie idee. Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie. Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole. Non sempre accetta le regole e il ruolo. È polemico nei confronti delle regole e del ruolo. Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto di vista e considera quello altrui. Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto. Affronta i conflitti in modo aggressivo.
  • 27. RUBRICHE VALUTATIVE: CRITERI DI QUALITA’ I AL V ’ ITA D E ON ZI LA O TIC AR ’ ITA L IBI TT FA ZA EZ R HIA C ’ ITA L IBI ND TE AT ’ ITA IL UT sono state esplorate le dimensioni più significative della meta educativa prescelta? i criteri e gli indicatori sviluppano gli aspetti salienti delle dimensioni? i livelli di competenza previsti sono adeguati alle caratteristiche degli allievi? i livelli di competenza proposti risultano chiari e precisi? la rubrica fornisce punti di riferimento che consentono valutazioni omogenee tra i docenti? la rubrica fornisce punti di riferimento utili alla valutazione di studenti e genitori? ’ ITA AL i livelli di competenza proposti evidenziano ON ZI O punti di avanzamento (non solo le carenze)? OM PR i progressi e i
  • 28. COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria) Incontro con il libro I bambini con il gruppo classe vanno in biblioteca e scoprono “il libro” e il piacere della lettura di storie diverse. Successivamente ne scelgono uno con l’impegno di leggerlo. Dopo varie attività svolte in classe ogni bambino sceglie un libro, o una parte di esso che più gli è piaciuto, tra quelli letti, e lo presenta ai compagni nella modalità a lui più congeniale. Esempi di prestazioni: •Racconto della storia; •Lettura di una pagina che più lo ha emozionato; •Disegno/collage/immagini rappresentative; •Articolo sul giornale della scuola; •Semplice ipertesto; •Animazione di una parte letta; •…
  • 29. COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Riconoscere le proprie specificità e potenzialità Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria)  Pienamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Conoscenza di sé Esprime le proprie  preferenze  motivandole Esprime le proprie  preferenze  Non sempre esprime  le proprie  preferenze Conoscenza del proprio modo di essere Esprime le emozioni  che la lettura ha  suscitato Motiva le proprie  emozioni. Va aiutato a  riconoscere le  emozioni suscitate. Consapevolezza delle proprie scelte Sceglie il libro in  base al proprio  interesse  Sceglie un libro su  consiglio di un  compagno o  dell’insegnante.  Va stimolato a  scegliere un libro  che gli piaccia. Capacità di scelta e di giudizio Esprime un parere  personale  motivando la  tipologia e la  modalità di lettura. Esprime un parere  personale in merito  alla lettura fatta. Esprime con fatica il  proprio parere.
  • 30. COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI FOCUS FORMATIVO - Autonomia personale Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine seconda sec. I grado)  Dopo aver trattato in classe prima il tema “ Il ciclo dell’acqua” in varie discipline ed aver sperimentato nel biennio diverse modalità di comunicazione di contenuti appresi ( relazione orale/ cartelloni/ slides, ecc) si richiede di progettare una presentazione dell’argomento in occasione dell’incontro di accoglienza degli alunni di quinta elementare. Il progetto deve indicare : una ipotesi del tempo necessario sia alla realizzazione della presentazione sia alla comunicazione della stessa ( informazione quest’ultima necessaria per la convocazione delle classi); il modo/ i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione; le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere; i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto. In seconda battuta si richiede a ciascun alunno di portare il necessario per realizzare il progetto di presentazione e lo si fa realizzare.
  • 31. COMPITI DI PRESTAZIONE: ESEMPI DIMENSIONI USO DEGLI STRUMENTI LIVELLO PIENO LIVELLO ADEGUATO LIVELLO PARZIALE Ha scelto una gran varietà di strumenti e materiali adatti per la realizzazione del progetto e li ha portati con sé. Ha scelto un discreto numero di strumenti e materiali opportuni per la realizzazione del progetto e li ha portati con sé. Ha lavorato in modo ordinato, ed il prodotto è abbastanza comprensibile. Ha scelto un numero piuttosto limitato di strumenti e materiali adatti alla realizzazione del progetto e non tutti li ha portati con sé. Ha lavorato in modo molto ordinato, preciso ed il prodotto è pienamente comprensibile. USO DEL TEMPO Ha realizzato la presentazione nel tempo previsto o con limitato scarto. Ha previsto per la comunicazione un tempo coerente col materiale o con i percorsi conoscitivi offerti. USO DELLE CONOSCENZE USO DELLE PROCEDURE Ha saputo selezionare tutte le informazioni utili alla comprensione dell’argomento ed ha inserito qualche approfondimento opportuno. Per la presentazione dell’argomento ha previsto e realizzato una gran varietà di modi (verbale/graficosimbolico/telematico /sperimentale, ecc.).. Nel tempo previsto ha realizzato solo parte della presentazione (2/3) / ha finito la presentazione abbastanza in anticipo rispetto al progetto Ha previsto per la comunicazione un tempo eccessivo o limitato rispetto ai materiali o ai percorsi offerti. Ha selezionato gran parte delle informazioni utili alla comprensione dell’argomento Per la presentazione dell’argomento ha utilizzato e realizzato almeno due tipi di modalità: verbale e graficosimbolico. Ha lavorato in modo disordinato e il prodotto non è sempre comprensibile. C’è gran discordanza tra tempo previsto e tempo utilizzato per la realizzazione della presentazione : (1/2) / ha finito la presentazione molto in anticipo rispetto al progetto. Ha previsto per la comunicazione un tempo molto discordante con il materiale o con i percorsi conoscitivi offerti. Ha selezionato una quantità di informazioni inadeguata alla trattazione dell’argomento. Per la presentazione dell’argomento ha previsto solo la modalità verbale di comunicazione.
  • 32. FOCUS FORMATIVO - Cooperazione/collaborazione Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria) Drammatizzazione di una fiaba da rappresentare nell’attività di accoglienza dei bambini che frequenteranno il prossimo anno scolastico la classe prima elementare: - discussione sulla scelta della fiaba da drammatizzare in funzione dell’utenza a cui è diretta • - scelta della modalità di rappresentazione della fiaba in base alle esperienze maturate durante il percorso scolastico • - definizione ed assegnazione dei ruoli da parte dei bambini.( attori, scenografi, registi…) - prove della rappresentazione   Capacità di comprendere il bisogno degli altri Spontaneamente proprio aiuto Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni offre il  Se sollecitato offre volentieri il proprio aiuto Aiuta il compagno solo sollecitato dall’insegnante se Accetta tutti i compagni spontaneamente Se sollecitato, accetta tutti i compagni Se sollecitato accetta tutti i compagni, ma malvolentieri Capacità di interagire nel gruppo Partecipa apportando il proprio contributo Partecipa se interessato con un ruolo gregario Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi Sa ascoltare anche se a volte tende a imporre le proprie idee. Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie. Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole. Non sempre accetta le regole e il ruolo. È polemico nei confronti delle regole e del ruolo. Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto di vista e considera quello altrui. Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto. Affronta i conflitti in modo aggressivo.
  • 33. COMPITI DI PRESTAZIONE: CRITERI DI QUALITA’  RECUPERO SAPERE PREGRESSO  USO PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI  RIFERIMENTO A CONTESTI SIGNIFICATIVI E REALI  STIMOLO INTERESSE DEGLI STUDENTI  DIFFERENTI PERCORSI RISOLUTIVI  SFIDA ALLE CAPACITA’ DEGLI STUDENTI
  • 34. STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE: RUBRICHE VALUTATIVE E COMPITI DI PRESTAZIONE ABIL ITA’ E SCENZ CONO GNO IMPE STR META ATEGIE COG NITIV E RUOL O SOC IALE IONE IVAZ MOT IIMMAGINE DI SE’ CONS Z OLEZ APEV A SEN S AL C IBILIT A ’ ONT EST O “si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa” (Wiggins, 1993)