Strategie a supporto dell'innovazione di prodotto le Pmi della Valle d'Aosta
1. Gli strumenti di animazione
tecnologica per le imprese valdostane
Federico Molino
Attiva s.r.l.
Verrès, 19 Luglio 2012
2. Attiva S.r.l., Agenzia per il Trasferimento Tecnologico e
l'Internazionalizzazione in Valle d'Aosta, è lo strumento in house di
intervento della Chambre Valdôtaine.
La società, operativa da dicembre 2006, ha come mission la promozione ed il
sostegno delle attività economiche del territorio, favorendo i processi di
internazionalizzazione, di innovazione e di ricerca e trasferimento
tecnologico delle imprese locali.
Attiva è membro della rete europea Enterprise Europe Network
(oltre 500 punti di contatto e 4.000 esperti), la principale rete europea per
quanto riguarda la fornitura di competenze e servizi alle imprese
3. Enterprise Europe Network
Rete che fornisce servizi integrati di
sostegno alle imprese e
all’innovazione attraverso:
• L’informazione comunitaria
• L’assistenza nel campo del
trasferimento tecnologico a livello
europeo
• L’assistenza alle PMI per la
partecipazione ai programmi di
finanziamento comunitari alla
ricerca scientifica
5. Attiva fornisce informazioni, assistenza e consulenza
gratuita alle imprese ed enti
che cercano un punto di riferimento nei settori Ricerca e
Innovazione Tecnologica, al fine di aumentare la propria
competitività.
Fornisce inoltre consulenza nel trasferimento tecnologico,
nello sfruttamento dei risultati dei progetti di ricerca
finanziati dall’Unione Europea e informazioni per accedere
ai finanziamenti comunitari per la ricerca e lo sviluppo
tecnologico.
6. Tra le varie attività e servizi erogati alle imprese ed enti:
o Assistenza per il trasferimento tecnologico (TT)
o Audits tecnologici presso le imprese per identificare
offerte/richieste di TT
o Consulenza specialistica tecnico-scientifica
o Ricerca di partners per TT o per progetti europei
o Organizzazione di seminari tecnici a tema
o Promozione di bandi ed eventi legati all'innovazione
o Borse di studio per promuovere la cultura dell'innovazione e la
ricerca applicata (Borsa Rinaldo Bertolin)
7. Business Bulletin System (BBS)
• È Il principale strumento fornito dalla rete europea Enterprise Europe Network
• Si tratta di una banca dati nella quale vengono inserite, in forma anonima, le
offerte (TO) e le richieste (TR) di tecnologia.
Il tipo di collaborazione che può essere ricercato, può essere di vario genere,
fra cui:
• Technical co-operation
• Commercial agreement with technical assistance
• Joint Venture agreement
• Licence agreement
• Manufacturing agreement
• Financial resources
8. Ricerca Partner tecnologici
• Sul sito http://www.madeinvda.it esiste un’apposita sezione dove sono pubblicate,
suddivise per RICHIESTE e OFFERTE, delle interessanti proposte di
cooperazione tecnologica, selezionate e raccolte attraverso la rete Enterprise
Europe Network.
• È anche possibile effettuare un'accurata ricerca tra tutti i profili tecnologici
attualmente presenti nella banca dati Business Bulletin System (BBS) di Enterprise
Europe Network.
9.
10.
11. Alcuni esempi di offerte e richieste di tecnologia
• Technology for obtaining highly concentrated extracts from natural products (Richiesta di
tecnologia)
A Latvian chemical company specialised in production of liquid detergents is looking for a
technology to obtain highly concentrated extracts from natural products, e.g. pine and fir
needles, aromatic plants, berries. The requested technology should be fully developed. The
company is looking for technical cooperation and/or manufacturing agreement.
Country: Latvia
• Oblique Parallelepiped Brick for Civil Construction
(Offerta di tecnologia)
A Portuguese inventor has developed a new concept of brick. Its oblique parallelepiped brick
in expanded polystyrene was conceived to be a cost-effective solution for the construction
industry, in terms of workmanship, time and materials. Industrial partners interested in
bringing this product onto the market are sought.
Country: Portugal
12. Automatic Matching Tool
• Cosa è?
Servizio gratuito di ricezione
automatica via e-mail delle offerte
e richieste di tecnologia promosse
dai vari sportelli EEN in un
Come iscriversi: determinato settore.
Direttamente dal sito web • Come?
http://www.madeinvda.it/datapage.asp?id=103&l=1 Selezionando i codici SIC che
hanno maggiore attinenza con le
proprie attività
• Obiettivi
Favorire la diffusione locale di
opportunità tecnologiche
provenienti da tutta Europa
13. Evento di Brokeraggio TT
• Che cosa è?
Incontro tra chi possiede e chi
richiede know-how/capacità tecniche
specifiche
• Obiettivi:
Favorire negoziazioni e accordi TT
• Come?
Contattando PMI a livello europeo,
raccogliendo bisogni e tecnologie e
organizzando incontri pre-definiti
Agrofood innovation day Aprile 2011 - DNA Italia Novembre 2011
Energethica Maggio 2012
ITN Settembre 2012
BIMU Ottobre 2012
14. EEN + animazione territoriale: un nuovo approccio integrato e innovativo
Le azioni svolte nell’ambito dell’Animazione territoriale di carattere economico
sono caratterizzate da un approccio integrato e innovativo che viene coordinato
dall’Assessorato alle Attività produttive.
Pertanto, tutti i servizi relativi alla promozione dell’innovazione già erogati dalla
Chambre e da Attiva a imprese ed enti valdostani e finanziati attraverso fondi
camerali e di Enterpise Europe network sono ora integrati daiservizi finanziati
dall’Amministrazione regionale a valere sul Programma Operativo FESR
competitività regionale 2007/2013.
15. Animazione territoriale 2010-2015
Il ruolo di Attiva all’interno della convenzione con l’Assessorato alle Attività
produttive :
• Incentivare le imprese della regione a sviluppare la cooperazione tra di esse e
tra il sistema produttivo e quello della ricerca favorendone l'interazione
sistemica e la creazione di reti
• Promuovere la divulgazione scientifica finalizzata alla promozione della
cultura dell'innovazione in seno alla comunità regionale e accrescere la
propensione alla cooperazione
• Attività di coordinamento e gestione
16. Incentivare le imprese della regione a sviluppare la cooperazione tra di esse e tra
il sistema produttivo e quello della ricerca favorendone l'interazione sistemica e la
creazione di reti
• realizzazione audit tecnologici periodici presso le imprese a più elevato
potenziale innovativo e presso i centri di eccellenza facenti parte della rete
regionale
• realizzazione incontri domanda/offerta tra imprese e/o tra imprese e centri di
eccellenza
• realizzazione assistenze alle imprese finalizzate alla realizzazione di network fra
loro, anche per la partecipazione a progetti comunitari o nazionali, all'incontro
con consulenti, con società di servizi, con venture capitalist o con business
angels;
• elaborazione e diffusione profili tecnologici delle imprese mediante banche dati
17. Diffusione dei profili tecnologici a livello locale ed europeo
• I profili tecnologici vengono elaborati e diffusi delle imprese mediante
banche dati europee (quale la BBS - Business Bulletin System) nelle quali
vengono inserite le offerte e le richieste di tecnologia
• Le imprese e gli enti interessati si registrano in strumenti informatici (quale
l'AMT - Authomatic Matching Tool) che, sulla base di specifiche parole chiave
concordate con l'impresa, permetter di ricevere via e-mail e in automatico
informazioni sulle offerte di tecnologia e sulle richieste di tecnologia
attualmente presenti all'interno di tutta la rete
18. Divulgazione scientifica finalizzata alla promozione della cultura
dell'innovazione in seno alla comunità regionale e accrescere la propensione
alla cooperazione
• organizzazione attività di divulgazione scientifica (eventi tematici, seminari e
convegni tecnico scientifici di durata pari a mezza giornata) di elevato
contenuto tecnologico
• realizzazione pagine web specifiche per l'attività di animazione tecnologica
• acquisizione competenze e best practices a livello europeo attraverso missioni
tecnologiche
• realizzazione assistenze tecniche alle imprese/enti mediante risposte a quesiti
specifici relativamente a tematiche di ricerca e sviluppo, innovazione,
somministrazione di risorse umane specializzate ed altri temi, da parte di
personale esperto in materia di aiuti finanziari e servizi erogabili dalle
pubbliche amministrazioni alle imprese.
19. Workshop
“Valorizzazione degli asset immateriali in impresa”
Il workshop, rivolto ad imprese,
in particolare PMI, si proponeva
di fornire un’introduzione ai
concetti fondamentali di
valutazione economica degli
asset immateriali, tra cui
brevetti e marchi.
15 Novembre 2011
Altri temi affrontati:
nanotecnologie, sistemi
innovativi di visione artificiale,
tecnologie fotovoltaiche con
materiali organici , Batterie e
sistemi di accumulo
20. Missione Tecnologica presso l’IIT di Genova
L'IIT è una Fondazione di
diritto privato che, istituita
congiuntamente dal
Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
e dal Ministero
dell'Economia e Finanze, si
pone come obiettivo la
promozione, lo sviluppo
tecnologico del paese e l'alta
formazione in ambito
scientifico/tecnologico.
29 Giugno 2011
21. Missione Tecnologica presso il JRC di Ispra
Il Centro Comune di
Ricerca (CCR) è una
Direzione Generale (DG)
della Commissione
Europea: il suo principale
obiettivo è di contribuire
a creare un'Europa più
sicura, più pulita, più sana
e più competitiva.
07 Novembre 2011
Prossime missioni tecnologiche:
Settembre: Area science park Trieste
Novembre: Cern di Ginevra
22. Il portale delle imprese valdostane, per le imprese valdostane
Su www.madeinvda.it è presente un database, di facile consultazione, nella
quale sono inserite le imprese che desiderano far conoscere i loro prodotti
d’eccellenza dentro e fuori i confini della nostra Regione.
Made in VdA è gestito da Chambre valdôtaine per il tramite della sua società
in house Attiva Srl – ALPS Enterprise Europe Network. Sul sito si possono
trovare informazioni sugli eventi dedicati all’imprenditoria, notizie sui
finanziamenti per le imprese e consultare le opportunità di cooperazione
commerciale e tecnologica provenienti da tutta Europa.
23.
24. Il progetto Alcotra Innovation
Il progetto intende creare e sviluppare una cultura ed azioni di partenariato tra
gli attori dell’innovazione da una parte e dall’altra della frontiera alpina, al fine di
migliorare le loro capacità di innovazione per competere a livello internazionale
con migliori risultati.
Partners
• Regione Piemonte
• Regione Autonoma Valle d'Aosta
• Conseil Régional Provence Alpes Côte d’Azur
• Conseil Régional Rhône-Alpes
• Regione Liguria
• Provincia di Torino
25. In che modo?
Utilizzando il modello living lab come strumento operativo e associando ad
esso un ulteriore elemento di innovazione, ovvero la sperimentazione di una
metodologia di lavoro transnazionale per la realizzazione ed il funzionamento
di living labs transfrontalieri.
L’idea alla base dei living labs è la creazione di ambienti aperti in condizioni
reali di progettazione, sperimentazione e validazione di nuovi prodotti e
servizi, in cui gli utenti possono interagire e sperimentare tali prodotti e
servizi, fornendo feedback importanti per la loro messa a punto e successiva
commercializzazione da parte di imprese innovative.
26. Scopo dei living labs è dunque quello di stimolare l'innovazione trasferendo la
ricerca dai laboratori verso contesti di vita reale, dove i cittadini e gli utenti sono
invitati a cooperare con ricercatori, sviluppatori e progettisti per contribuire al
processo innovativo nel suo insieme.
Un living lab è un’infrastruttura (fisica ed immateriale) per la sperimentazione di
nuove tecnologie (prodotti, servizi, metodologie, ecc.) in condizioni reali, in un
contesto geografico circoscritto con l’obiettivo di testarne la realizzabilità ed il
grado di utilità per gli utenti finali (cittadini, imprese, consumatori, pubbliche
amministrazioni, ecc.).
27. Le 4 aree tematiche
Regione Intelligent Automotive E-health Creative
Energy /transport/ industries
logistics
Piemonte Supporter Leader Supporter
Valle d’Aosta Leader Supporter
Liguria Supporter Supporter Supporter
PACA Supporter Supporter Leader Supporter
RA Supporter Supporter Supporter Leader
28. Attività su territorio
• Nel biennio 2010-2011 sono state visitate, auditate e profilate oltre 48 tra imprese
ed enti: l’audit è consistito in una visita in loco, la somministrazione di un questionario
dettagliato sulle esigenze e capacità dell’impresa in termini di innovazione e
trasferimento tecnologico e in una presentazione dettagliata dei servizi di animazione
territoriale.
• Sono stati organizzati 24 incontri bilaterali tra imprese locali e tra imprese e centri di
eccellenza: in alcuni casi l’incontro ha permesso di instaurare una collaborazione tra le
due controparti per attività commerciali, trasferimenti tecnologici, stesura di progetti
di ricerca (realizzazione di una banca dati sui pectidi della fontina, partenariati di
ricerca che hanno ottenuto un finanziamento a valere sulla L. R. 84/93 e successive
modificazioni, candidature alle unità di ricerca e partecipazione al bando sui living-
labs).
• Sono state erogate circa 600 assistenze (telefoniche, e-mail, skype, allo sportello), di
cui 119 mediante risposte a quesiti specifici relativamente a tematiche inerenti
l’innovazione, la ricerca e sviluppo e bandi comunitari.
29. Alcune considerazioni conclusive
Un’indiscutibile valore aggiunto è costituito dagli audits tecnologici periodici presso le
imprese a più elevato potenziale innovativo e presso i centri di eccellenza facenti parte della
rete regionale, al fine di evidenziare, da un lato, i loro fabbisogni tecnologici e, dall'altro, le
capacità tecnologiche che essi possono trasferire alle imprese stesse.
La filiera breve si conclude facendo incontrare imprese e centri di eccellenza.
Trattasi quindi di un servizio di taglio generalista (né specialistico, né consulenziale)
finalizzato a profilare l’impresa/ente e a mettere in contatto domanda e offerta tecnologica
sia a livello regionale (convenzione R.A.V.A.), sia a livello transnazionale (Enterprise Europe
network) e ora anche a livello transfrontaliero (Progetto R.A.V.A. Alcotra Innovazione).
La regia unica dell’Assessorato ha quindi evitato la realizzazione di eventi e di iniziative
slegate tra di loro, ha permesso delle economie di scala (ottimizzando le performance dei
vari progetti finanziati a valere su leve differenti) e ha ridotto il disagio arrecato in passato
agli imprenditori, sollecitati da svariati attori locali che proponevano servizi similari,
chiedendo in numerose occasioni gli stessi dati alle imprese.
30. Alcune considerazioni conclusive
L’attività condotta su territorio ha permesso di stimolare le imprese ad utilizzare al
meglio le agevolazioni e i contributi disponibili (incentivi per la ricerca industriale, aiuti
all’innovazione, azioni per il trasferimento tecnologico), generando consapevolezza
sugli strumenti esistenti ed un’efficace attività di signposting verso gli enti che si
occupano di politiche industriali (Direzione assistenza alle imprese, ricerca, qualità e
formazione professionale, Finaosta S.p.A., Struttura Valle d’Aosta S.r.l. etc.).
La partecipazione, concertata con l’Assessorato alle Attività Produttive, ai vari gruppi di
lavoro regionali (comitato di valutazione Start-cup, incontri informativi con i portatori
di interesse su unità di ricerca e borse di ricerca, riunioni del Tavolo Permanente per
l’Innovazione tecnologica) ha rafforzato un approccio sistematico a 360°, evitando la
replicazione di attività in essere e permettendo la condivisione di iniziative e risultati
con tutti gli attori regionali che si occupano di Innovazione.
31. Alcune considerazioni conclusive
Per il futuro si dovrà evitare di erogare servizi già esistenti e generalisti (che comunque
verrebbero erogati nel prossimo triennio, essendo di natura camerale o già finanziati), ma
di integrare quanto già esiste sul territorio con nuove attività richieste dalle imprese e non
ancora presenti sul territorio regionale, quali a titolo non esaustivo:
• servizi di prevalutazione su progetti a valere sul VII PQ;
•servizi di Technology Review o di valutazone di fattibilità tecnica sui progetti a valere
sulle varie leve regionali co-finanziate, considerato che non esistono profili tecnico-
scientifici di alto livello come quelli che potrebbero essere porposti dal Politecnico di
Torino;
•tecnology foresight per proprietà industriale e intellettuale;