SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  64
La Formazione, Leva del Cambiamento
Organizzativo
Dott. Nicola Mezzetti, Ph.D.
Come rilevare il fabbisogno
Perché sono qui con voi?
Un’azienda sana è un’azienda che, nel raggiungimento
dei propri obiettivi, accompagna le proprie persone
lungo un percorso di crescita continua sui piani
professionale, relazionale e morale.
Ogni volta che un’azienda vuole innovare soluzioni o
servizi, migliorare il proprio metodo di lavoro, o
migliorare la capacità di raggiungere gli obiettivi
aziendali si genera un’opportunità di formazione.
1. Analisi del fabbisogno
2. Definizione degli obiettivi
3. Progettazione dell’attività formativa
4. Erogazione della formazione
5. Valutazione dei risultati
Il Processo Formativo
Punti di Attenzione
1
Collegare le attività formative con gli obiettivi e le
esigenze dell’azienda, per avere benefici di ritorno più
diretti e immediati
2
3
Ricorrere a consulenti esterni quando la cultura
aziendale può limitare la buona riuscita del progetto
Collegare le attività formative con quelle lavorative,
portando l’operatività in aula e stimolando
sperimentazioni dei contenuti d’aula
Approccio sistematico finalizzato a determinare quali attività
formative siano necessarie che prende in considerazione:
• Obiettivi e necessità aziendali
• Fabbisogni organizzativi derivanti dalla scelta strategica dell’organizzazione
• Fabbisogni professionali che emergono dall’analisi del gap esistente tra la
performance attuale e quella attesa
• Fabbisogni individuali della singola persona in funzione del suo sviluppo
professionale
• Competenze esistenti
Analisi del Fabbisogno
In una situazione di incertezza
come quella attuale, l’imprenditore
predilige investire su obiettivi
concreti e capaci di generare
impatto nel breve termine.
Fabbisogno Organizzativo e Professionale
Performance Attesa
Performance Reale
Obiettivi di Performance per il Futuro
Fabbisogno Organizzativo
Fabbisogno Professionale
L’azienda dispone di molte informazioni utili a guidare l’analisi del
fabbisogno, ad esempio:
• Fabbisogno Organizzativo
• Visione, benchmarking, customer satisfaction, e strategie competitive
• Piano industriale
• Portfolio e performance delle iniziative di innovazione
• Fabbisogno di miglioramento continuo
• Trend di trasformazione del mercato e delle esigenze dei clienti
• Fabbisogno Professionale
• Misure finanziarie prodotte da strumenti di governance o controllo di gestione
• Indicatori di performance dei processi aziendali
• Lamentele dei clienti (p.e., tassi di guasto, difettosità, tempi di consegna)
• Performance delle passate iniziative di miglioramento continuo
Da Dove Partire per Rilevare il Fabbisogno?
In Quale Contesto Operiamo?
La quarta rivoluzione industriale inizia quando asset e
infrastrutture digitali diventano più rilevanti delle
macchine nel determinare la performance e la
competitività di un’organizzazione.
Nello stesso momento nasce un fenomeno
inarrestabile che prende il nome di Trasformazione
Digitale.
La Quarta Rivoluzione Industriale
Perché il Digitale è diventato così
importante?
Perché semplifica e riduce i costi
del cambiamento
Quale Cambiamento?
La Trasformazione Digitale
Il processo di convergenza tra tecnologia,
modelli di business e organizzazione, finalizzato
a migliorare la performance e il campo d’azione
di ogni organizzazione, e generare nuovo valore
per l’utente finale.
L’innovazione tecnologica,
continua e inarrestabile,
perpetua questo processo
Governance
Il Cambio di Paradigma: il Digitale Prima
Processi
Persone
Modello di Business
Strumenti e Comunicazione
Governance
Processi
Persone
Modello di Business
Strumenti e Comunicazione
Il Cambio di Paradigma: il Digitale Dopo
Modello di
Business
Organizzazione e
Processi
Esperienza
del Cliente
Automazione di 

processo, 

digitalizzazione.
Digitalizzazione del
modello di business

esistente.
Digitalizzazione delle 

modalità

di dialogo col cliente.
Potenziamento delle 

operation, decisioni 

basate sui dati.
Il modello di business

è arricchito di nuovi

prodotti e servizi.
Analisi e comprensione
del comportamento
del cliente
Trasformazione del

modello organizzativo 

e produttivo.
Trasformazione del

modello di business.
Esperienza cliente

personalizzata.
Asset e Competenze

Digitali
• Dati e processi
• Competenze di 

analisi dei dati
• Integrazione 

Business & IT
• Delivery di

soluzioni
Sostituzione
Estensione
Trasformazione
La Mappa della Trasformazione Digitale
Ecco Qualche Numero
Guidate da bisogni di efficienza operativa, crescita del
business e maggiore competitività, il 62% delle più
importanti aziende ha portato a termine almeno un
progetto, con un tasso di successo del 30%.
Fattori di successo: Visione, Leadership, Competenze
Tecnologiche, Approccio Agile, Orientamento al Valore,
Risoluzione di Problemi Complessi, Accesso all’Ecosistema.
https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
Motivi di Insuccesso
1 2
3 4
Resistenza al cambiamento,
timore che la trasformazione
metta a rischio posti di lavoro.
Rischi dovuti alla sicurezza
informatica.
Inesperienza, incapacità di
stimare il ROI.
Indisponibilità delle
competenze chiave
(1 azienda su 3 è totalmente
impreparata)
https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
A che Punto è l’Italia?
In un mondo che si trasforma,
quale sarà il ruolo dell’Uomo?
La tecnologia è più efficiente dell’uomo nella
gestione di attività note e ripetibili, che appartengono
al bagaglio di conoscenza dell’uomo e per le quali vi
siano dati da cui apprendere. Ma in un mondo che si
trasforma, vi saranno sempre fenomeni nuovi.
L’uomo risolve nuovi problemi e produce nuova
conoscenza.
Fare Quello Che la Macchina non Sa Fare
Non esiste una soluzione unica per declinare
concetti applicazioni della trasformazione digitale,
dato che questo dipende da una serie di fattori
specifici e diversi per ogni impresa!
La trasformazione è un processo sartoriale, e
l’uomo è il sarto.
Abilitare e Guidare la Trasformazione
Le tecnologie digitali sono oggi i principali abilitatori
dell’innovazione, intesa per il suo significato
etimologico: nuova azione, cambiamento di abitudini
consolidate.
L’innovazione è un fenomeno sociale che si
verifica quando il suo utilizzatore riconosce la
soluzione ad un problema concreto.
Progettare l’Innovazione
Facciamo qualche esempio di
progetto che si può generare e in
cui la formazione può avere un
ruolo
Che impatto può generare la
scienza del dato nella mia
impresa?
Esempio 1
Visione
e Strategia
Trasformazione
Digitale
Competenze, Asset e Processi
Fase 1: Sperimentazione
Sperimentazione finalizzata
a comprendere l'impatto di
una tecnologia per
migliorare la performance
Esempio 1: Roadmap di Progetto
Fase 3: Obiettivi
La nuova visione genera uno o più
obiettivi di trasformazione digitale
Fase 4: Realizzazione
degli obiettivi
Attuazione degli interventi
per migliorare
performance e modello di
business
Fase 2: Ispirazione
L’esperienza acquisita viene
impiegata per stimolare il
rinnovamento di visione, strategia,
obiettivi.
Fase 1 riguarda lo sviluppo di nuove conoscenze relative
all’applicazione di una specifica tecnologia per generare
impatto sulla performance di processo o sul modello di
business dell’azienda.
Fase 1 realizzata tramite un workshop formativo in cui
un team interdisciplinare di partecipanti collabora
con esperti tecnologici esterni per identificare
problemi di business rilevanti per l’azienda e
verificare l’impatto potenziale della tecnologia.
Esempio 1: Ruolo della Formazione
Che impatto possono avere le
tecnologie abilitanti per
migliorare la performance della
produzione?
Esempio 2
1
Comprensione
del contesto
2
Definizione di
obiettivi e
visione
3
Esperienza e
impatto
4
Road Map
a. Analisi di gap e
opportunità.
b. Identificazione degli
obiettivi.
c. Analisi e costruzione
della visione di
trasformazione.
a. Definizione dei business
case.
b. Valutazione di impatto e
benefici dei business
case.
c. Definizione del portfolio
di progetti di
trasformazione.
a. Coinvolgimento degli
stakeholder e raccolta di
punti di attenzione,
bisogni e aspettative.
b. Valutazione di asset e
processi.
c. Identificazione di gap e
opportunità.
a. Analisi delle correlazioni
e costruzione della rete
di dipendenze.
b. Valutazione tempi/costi.
c. Identificazione del
percorso di sviluppo che
massimizzi il valore nel
breve termine.
Esempio 2: Roadmap di Progetto
Le Fasi 2 e 3 riguardano lo sviluppo di nuovi processi,
strumenti e modalità operative attraverso l'impiego di
tecnologie abilitanti.
Fasi 2 e 3 realizzate come workshop formativo in cui
un team interdisciplinare di partecipanti ed esperti
tecnologici esterni collaborano nell'analisi dei gap
prestazionali identificati in Fase 1 e progettano
l’innovazione di processo.
Esempio 2: Ruolo della Formazione
Quali sono le competenze che
influenzano il successo delle
iniziative di trasformazione?
• Visione e Mindset Digitale
• Leadership
• Approccio Agile
• Orientamento al Servizio
• Risoluzione di Problemi Complessi
I Fattori di Successo
Visione e Mindset Digitale
Visione e Mindset Digitale
Estetica
Etica
(esigenze contingenti)
(futuri desiderabili)
Decisione
Ogni nostra scelta ha impatto
sull’insieme dei futuri possibili.
È q u i n d i e s t r e m a m e n t e
importante interrogarsi sulle
implicazioni delle possibili
decisioni rispetto alla visione
che intendiamo realizzare e agli
obiettivi di medio-lungo
t e r m i n e c h e v o g l i a m o
raggiungere.
Ogni nostra scelta ha radici
nelle esigenze del momento.
Ma quando si parte per un
viaggio non basta sapere dove
ci si trova, bisogna anche
sapere dove si vuole andare.
Futuri possibili 

della

Soluzione 1
Obiettivi del gruppo
o aziendali
Futuri possibili 

della

Soluzione 2
Futuri possibili 

della

Soluzione 3
Occorre Saper Valutare e Scegliere
Dove Sviluppare la Visione?
Strategia
Tattica
Consapevolezza
• Assenza di una strategia di innovazione dell’offerta
• Approccio non sistemico al miglioramento continuo
• Deresponsabilizzazione del Top Management rispetto al
ruolo delle tecnologie digitali
• Scarsa attenzione all’evoluzione dell’ecosistema
• Accesso alla formazione scollegato dagli obiettivi aziendali
• Scarsa capacità di generare progetti di innovazione
Visione: Sintomi di Fabbisogno
Leadership
Relazione sociale che prende forma in una situazione che richiede
scelte di principio e di comportamento, per la quale il leader
conduce il suo gruppo verso il raggiungimento di un obiettivo del
gruppo, influenzandone azioni e comportamento. Richiede di:
• Saper prendere decisioni in presenza di incertezza
• Saper capire quando riconsiderare le proprie decisioni
• Riconoscere le capacità altrui (punti di forza e debolezza)
• Organizzare e coordinare il lavoro del gruppo
• Guidare il gruppo nel percorso verso l’obiettivo
• Motivare la produttività del gruppo
• Responsabilizzare e stimolare la crescita dei membri del gruppo
• Assumersi la responsabilità della performance del gruppo
Leadership
Leadership: Gestire l’Incertezza
Il leader deve saper guidare il team verso il risultato
anche in presenza di incertezza. Gestire questo aspetto
richiede la progettazione e l’esecuzione di esperimenti
lean (agili) finalizzati ad aumentare la conoscenza e a
fornire elementi oggettivi per semplificare la decisione.
Gestire l'incertezza richiede la corretta applicazione del
metodo scientifico (approccio agile).
Dove Sviluppare la Leadership?
Leadership

Strategica
Leadership Operativa
Focal Point
(autorevolezza tecnica)
• Incapacità di prendere decisioni in presenza di incertezza
• Insoddisfazione e scarsa coesione nel gruppo di lavoro
• Inosservanza dei ruoli o della gerarchia organizzativa
• Demotivazione o scarsa performance del gruppo di lavoro
• Dimissioni di risorse chiave
Leadership: Sintomi di Fabbisogno
Orientamento al Cliente
La capacità di impiegare metodi e strumenti per:
• Individuare bisogni latenti e individuare aspettative future
• Tradurre bisogni e aspettative in una strategia competitiva e in
un’offerta di valore
• Lo sviluppo di processi per soddisfare tale domanda
• Processi di innovazione o miglioramento sulla capacità di
rispondere ai bisogni espliciti
Oltre agli strumenti tipici della ricerca etnografica e di mercato, vale
la pena ricordare la Teoria del Job.
Orientamento al Cliente
Customer
Job
Gains
Pains
Gain
Creators
Pain
Relievers
Products
&
Services
La Teoria del Job
Dove Sviluppare l'Orientamento al Cliente?
Strategia
Tattica
Consapevolezza
• Vendite sotto le aspettative
• Campagne marketing inefficaci
• Comunicazione non chiara
• Tasso di abbandono elevato
• Lamentele dei clienti
• Recensioni negative
• Vendite al di sotto delle aspettative sui nuovi prodotti
Orientam. al Cliente: Sintomi di Fabbisogno
Risoluzione di Problemi
Complessi
Possedere l’elasticità mentale e i metodi necessari a risolvere
problemi nuovi, che richiamano competenze multidisciplinari, in un
contesto che può subire mutamenti. Richiede di saper:
• Coordinare un gruppo di lavoro interdisciplinare
• Applicare metodi e strumenti appropriati alla gestione della
complessità
• Concettualizzare, sintetizzare e analizzare dati, e trarre conclusioni
dalle analisi
• Esercitare una forma di pensiero critico e creativo, passando
velocemente tra diversi sistemi di pensiero
• Identificare soluzioni originali a problemi nuovi, assumendosi il
rischio delle decisioni sbagliate
• Identificare stakeholder e i loro interessi in relazione al problema
• Negoziare e risolvere potenziali conflitti
Risoluzione di Problemi Complessi
Design Thinking
• Scarsa disponibilità ad assumersi la responsabilità di
progetto
• Risultati insoddisfacenti sui progetti multistakeholder
• Eccessive rielaborazioni (e costi) in fase di consegna dei
risultati
• Incapacità di tenere sotto controllo i costi
• Il gruppo di lavoro fatica a prendere decisioni sulle scelte
progettuali
• Uso della "Regola del Pollice" (Scelte arbitrarie)
Risoluzione di Problemi Complessi: Sintomi di
Fabbisogno
Approccio Agile
Indipendentemente dall’organizzazione, i progetti di trasformazione
digitale non portano sempre agli obiettivi pianificati: qualche task
richiederà più tempo del previsto o nuove sfide appariranno. I
risultati finali potranno essere arbitrariamente diversi da quelli
inizialmente attesi.
Per valutare la qualità ipotesi fatte in corso d'opera è necessario
saper progettare Esperimenti Lean (Agili), cioè esperimenti che
comportano costi commisurati al valore dell'informazione che in
ogni modo restituiscono.
Approccio Agile
Esperimenti Lean
3
M E A S U R E : Va l i d a z i o n e
d e l l ' i p o t e s i t r a m i t e
sperimentazione del MVP.
Raccolta di metriche e dati utili
alla revisione del piano di
progetto o di business.
1
2
BUILD: Si progetta e realizza
un Minimum Viable Product
(MVP) per verificare l'ipotesi
prodotta.
LEARN: Si elaborano ipotesi
da testare per chiarire la
situazione di incertezza e
ottenere informazioni utili alla
prosecuzione del progetto. Si
definisce anche il criterio per
stabilire il superamento
dell’esperimento.
Approccio Agile
Costi del cambiamento
Ambito di 

Progetto
Obiettivo Reale
Idea Iniziale

(non validata)
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
Esperimento
Lean
Analisi dell’obiettivo, studio
di fattibilità, identificazione
dell'approccio risolutivo
più vantaggioso.
FATTIBILITÀ
1
2
3
4
5
6
Ciclo di
Trasformazione

Digitale
Progettazione della user

experience, realizzazione
della soluzione scelta.
REALIZZAZIONE
Integrazione e validazione
della soluzione nel contesto
organizzativo.
INTEGRAZIONE
Coinvolgimento della forza
lavoro, attuazione del nuovo
modello di business e dei
nuovi processi.
TRASFORMAZIONE
Integrazione del supporto
data-driven agli strumenti
per la presa di decisioni.
POTENZIAMENTO
Consolidamento e
prosecuzione nel roadmap.
MANTENIMENTO
Ciclo di Vita del Progetto di Trasformazione
Dove Sviluppare l’Approccio Agile?
Leadership

Strategica
Leadership Operativa
Focal Point
• Progetti di innovazione falliti o abortiti
• Costi troppo elevati sui progetti di innovazione
• Eccessive rielaborazioni in fase di consegna
• Incapacità di tenere sotto controllo i costi
• Presenza di progetti di innovazione che hanno richiesto
investimenti superiori al 30% del budget assegnato
• Bassa performance del gruppo di lavoro
Approccio Agile: Sintomi di Fabbisogno
Conclusioni
1 2
3 4
Rendere disponibili le
competenze chiave
Per intervenire efficacemente nel cambiamento organizzativo contestuale alla
trasformazione digitale, gli interventi formativi devono puntare a:
Orientare verso l’innovazione
aperta (open innovation)
Coinvolgere gli stakeholder e
lavorare con team
multidisciplinari
Formare leadership motivata e
consapevole del valore della
trasformazione digitale
Contatti
Dott. Nicola Mezzetti, Ph.D.
CEO, Executive Consultant
Téchnéos srl
+39 391 4272626

nicola@techneos.eu

Contenu connexe

Tendances

Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
 
Entretien professionnel sté moins_de50salariés
Entretien professionnel sté moins_de50salariésEntretien professionnel sté moins_de50salariés
Entretien professionnel sté moins_de50salariésMagalie PIEDEVACHE
 
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15RosaDelDeserto
 
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti online
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti onlineCustomer Care: L'importanza del Supporto Clienti online
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti online1minutesite
 
Lezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenzeLezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenzeAlessandro Greco
 
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeet
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeetJohanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeet
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeetTHL
 
Comunicazione efficace con il paziente
Comunicazione efficace con il pazienteComunicazione efficace con il paziente
Comunicazione efficace con il pazienteMaristella Carnio
 
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceSEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceseagruppo
 
Organizzazione aziendale I e II parte
Organizzazione aziendale I e II parteOrganizzazione aziendale I e II parte
Organizzazione aziendale I e II parteLuca Iovane
 
Time management
Time managementTime management
Time managementCDPV
 
Gioco e interazione_sociale v
Gioco e interazione_sociale vGioco e interazione_sociale v
Gioco e interazione_sociale vimartini
 
12 le emozioni
12    le emozioni12    le emozioni
12 le emozioniimartini
 
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancës
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancësMenaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancës
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancësyllferizi
 
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaPsicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
 
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleOrganizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleRoberto Marra
 
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...M2i Formation
 
La competenza digitale del docente del XXI secolo
La competenza digitale del docente del XXI secoloLa competenza digitale del docente del XXI secolo
La competenza digitale del docente del XXI secoloLoredana Pecoraro
 
Comunicazione
ComunicazioneComunicazione
Comunicazioneimartini
 

Tendances (20)

Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...
 
Comunicazione
ComunicazioneComunicazione
Comunicazione
 
Entretien professionnel sté moins_de50salariés
Entretien professionnel sté moins_de50salariésEntretien professionnel sté moins_de50salariés
Entretien professionnel sté moins_de50salariés
 
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
Dispensa de carli mg3 ud1 14 15
 
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti online
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti onlineCustomer Care: L'importanza del Supporto Clienti online
Customer Care: L'importanza del Supporto Clienti online
 
Lezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenzeLezione 1 didattica per competenze
Lezione 1 didattica per competenze
 
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeet
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeetJohanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeet
Johanna Warius: Asiakastyötä tukevat lomakkeet
 
Comunicazione efficace con il paziente
Comunicazione efficace con il pazienteComunicazione efficace con il paziente
Comunicazione efficace con il paziente
 
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceSEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
 
Organizzazione aziendale I e II parte
Organizzazione aziendale I e II parteOrganizzazione aziendale I e II parte
Organizzazione aziendale I e II parte
 
Time management
Time managementTime management
Time management
 
Gioco e interazione_sociale v
Gioco e interazione_sociale vGioco e interazione_sociale v
Gioco e interazione_sociale v
 
12 le emozioni
12    le emozioni12    le emozioni
12 le emozioni
 
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancës
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancësMenaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancës
Menaxhimi i personelit dhe vlerësimi i performancës
 
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaPsicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza
 
Gpec sofitel
Gpec sofitelGpec sofitel
Gpec sofitel
 
Organizzazione aziendale
Organizzazione aziendaleOrganizzazione aziendale
Organizzazione aziendale
 
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...
Formation M2i - GEPP : en quoi sa mise en place est-elle pertinente et d'actu...
 
La competenza digitale del docente del XXI secolo
La competenza digitale del docente del XXI secoloLa competenza digitale del docente del XXI secolo
La competenza digitale del docente del XXI secolo
 
Comunicazione
ComunicazioneComunicazione
Comunicazione
 

Similaire à La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo

La trasformazione digitale delle organizzazioni
La trasformazione digitale delle organizzazioniLa trasformazione digitale delle organizzazioni
La trasformazione digitale delle organizzazioniNicola Mezzetti
 
La Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione
La Trasformazione Digitale al servizio della CooperazioneLa Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione
La Trasformazione Digitale al servizio della CooperazioneNicola Mezzetti
 
Sviluppare un percorso di Trasformazione Digitale
Sviluppare un percorso di Trasformazione DigitaleSviluppare un percorso di Trasformazione Digitale
Sviluppare un percorso di Trasformazione DigitaleNicola Mezzetti
 
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporatePresentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporateAndrea Radin
 
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaLa Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaNicola Mezzetti
 
Brochure_Livingstrat
Brochure_LivingstratBrochure_Livingstrat
Brochure_LivingstratCarlo Penco
 
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...PMexpo
 
Comergy vision2015
Comergy vision2015Comergy vision2015
Comergy vision2015Nc Sòlàr
 
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?Cosa vuol dire fare VERO Smart working?
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?srlIllogic
 
PMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - WorkshopPMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - WorkshopPMexpo
 
Vaue4b 2019 company profile A - rev. 01
Vaue4b 2019   company profile A - rev. 01Vaue4b 2019   company profile A - rev. 01
Vaue4b 2019 company profile A - rev. 01Maurilio Savoldi
 
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentinoL’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentinoForema
 
SYNECO Prestazioni Innovazione
SYNECO Prestazioni InnovazioneSYNECO Prestazioni Innovazione
SYNECO Prestazioni InnovazioneSYNECO
 
Bernardo bertoldi: strategy in action
Bernardo bertoldi: strategy in actionBernardo bertoldi: strategy in action
Bernardo bertoldi: strategy in actionBernardo Bertoldi
 

Similaire à La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo (20)

La trasformazione digitale delle organizzazioni
La trasformazione digitale delle organizzazioniLa trasformazione digitale delle organizzazioni
La trasformazione digitale delle organizzazioni
 
La Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione
La Trasformazione Digitale al servizio della CooperazioneLa Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione
La Trasformazione Digitale al servizio della Cooperazione
 
DEL Executive Program in - Digital Transformation & Innovation
DEL Executive Program in - Digital Transformation & InnovationDEL Executive Program in - Digital Transformation & Innovation
DEL Executive Program in - Digital Transformation & Innovation
 
Sviluppare un percorso di Trasformazione Digitale
Sviluppare un percorso di Trasformazione DigitaleSviluppare un percorso di Trasformazione Digitale
Sviluppare un percorso di Trasformazione Digitale
 
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin CorporatePresentazione aziendale Andrea Radin Corporate
Presentazione aziendale Andrea Radin Corporate
 
Workshop executive del 2016 presentazione
Workshop executive del 2016 presentazioneWorkshop executive del 2016 presentazione
Workshop executive del 2016 presentazione
 
Agile working
Agile workingAgile working
Agile working
 
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della RipresaLa Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
La Trasformazione Digitale al Servizio della Ripresa
 
Brochure_Livingstrat
Brochure_LivingstratBrochure_Livingstrat
Brochure_Livingstrat
 
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...
Maurizio Ciraolo, Priscila Ferreira | Come introdurre un sistema di Portfolio...
 
Comergy vision2015
Comergy vision2015Comergy vision2015
Comergy vision2015
 
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?Cosa vuol dire fare VERO Smart working?
Cosa vuol dire fare VERO Smart working?
 
PMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - WorkshopPMexpo16 - DPO - Workshop
PMexpo16 - DPO - Workshop
 
Pf company profile
Pf company profilePf company profile
Pf company profile
 
Vaue4b 2019 company profile A - rev. 01
Vaue4b 2019   company profile A - rev. 01Vaue4b 2019   company profile A - rev. 01
Vaue4b 2019 company profile A - rev. 01
 
Enterprise 2.0
Enterprise 2.0Enterprise 2.0
Enterprise 2.0
 
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentinoL’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
L’innovazione nelle PMI per la competitività del territorio vicentino
 
Siseco Consulting
Siseco ConsultingSiseco Consulting
Siseco Consulting
 
SYNECO Prestazioni Innovazione
SYNECO Prestazioni InnovazioneSYNECO Prestazioni Innovazione
SYNECO Prestazioni Innovazione
 
Bernardo bertoldi: strategy in action
Bernardo bertoldi: strategy in actionBernardo bertoldi: strategy in action
Bernardo bertoldi: strategy in action
 

Plus de Nicola Mezzetti

Formazione aziendale: focus sui fabbisogni
Formazione aziendale: focus sui fabbisogniFormazione aziendale: focus sui fabbisogni
Formazione aziendale: focus sui fabbisogniNicola Mezzetti
 
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020Nicola Mezzetti
 
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019Nicola Mezzetti
 
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019United For Change - conferenza stampa 24/01/2019
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019Nicola Mezzetti
 
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzetti
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzettiArticolo qualita 3_2018_nicola_mezzetti
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzettiNicola Mezzetti
 
Innovazione nella quarta rivoluzione industriale
Innovazione nella quarta rivoluzione industrialeInnovazione nella quarta rivoluzione industriale
Innovazione nella quarta rivoluzione industrialeNicola Mezzetti
 
The process approach (and business process management)
The process approach (and business process management)The process approach (and business process management)
The process approach (and business process management)Nicola Mezzetti
 
Tools and Techniques of Quality Planning
Tools and Techniques of Quality PlanningTools and Techniques of Quality Planning
Tools and Techniques of Quality PlanningNicola Mezzetti
 
2017 SMAU Bologna Industria 4.0
2017 SMAU Bologna Industria 4.02017 SMAU Bologna Industria 4.0
2017 SMAU Bologna Industria 4.0Nicola Mezzetti
 
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startup
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startupProgettazione di un sistema di gestione qualità per una startup
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startupNicola Mezzetti
 
Nicola Mezzetti short CV EN
Nicola Mezzetti short CV ENNicola Mezzetti short CV EN
Nicola Mezzetti short CV ENNicola Mezzetti
 
Nicola Mezzetti short CV ITA
Nicola Mezzetti short CV ITANicola Mezzetti short CV ITA
Nicola Mezzetti short CV ITANicola Mezzetti
 
Statistical Process Control
Statistical Process ControlStatistical Process Control
Statistical Process ControlNicola Mezzetti
 
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality Planning
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality PlanningCustomer-Oriented Design: Customer Focus & Quality Planning
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality PlanningNicola Mezzetti
 
Issues of Complexity in Enterprise & Quality Management
Issues of Complexity in Enterprise & Quality ManagementIssues of Complexity in Enterprise & Quality Management
Issues of Complexity in Enterprise & Quality ManagementNicola Mezzetti
 
How to Think about Quality
How to Think about QualityHow to Think about Quality
How to Think about QualityNicola Mezzetti
 
Web Portal for E-Government
Web Portal for E-Government Web Portal for E-Government
Web Portal for E-Government Nicola Mezzetti
 

Plus de Nicola Mezzetti (20)

Formazione aziendale: focus sui fabbisogni
Formazione aziendale: focus sui fabbisogniFormazione aziendale: focus sui fabbisogni
Formazione aziendale: focus sui fabbisogni
 
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020
United for Change - Intervento Camera Penale Pistoia 11 02 2020
 
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019
Intervento United for Change al Open Day UCPI 2019
 
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019United For Change - conferenza stampa 24/01/2019
United For Change - conferenza stampa 24/01/2019
 
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzetti
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzettiArticolo qualita 3_2018_nicola_mezzetti
Articolo qualita 3_2018_nicola_mezzetti
 
Innovazione nella quarta rivoluzione industriale
Innovazione nella quarta rivoluzione industrialeInnovazione nella quarta rivoluzione industriale
Innovazione nella quarta rivoluzione industriale
 
The process approach (and business process management)
The process approach (and business process management)The process approach (and business process management)
The process approach (and business process management)
 
Tools and Techniques of Quality Planning
Tools and Techniques of Quality PlanningTools and Techniques of Quality Planning
Tools and Techniques of Quality Planning
 
2017 SMAU Bologna Industria 4.0
2017 SMAU Bologna Industria 4.02017 SMAU Bologna Industria 4.0
2017 SMAU Bologna Industria 4.0
 
Procurement Management
Procurement ManagementProcurement Management
Procurement Management
 
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startup
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startupProgettazione di un sistema di gestione qualità per una startup
Progettazione di un sistema di gestione qualità per una startup
 
Innovazione etica
Innovazione eticaInnovazione etica
Innovazione etica
 
Nicola Mezzetti short CV EN
Nicola Mezzetti short CV ENNicola Mezzetti short CV EN
Nicola Mezzetti short CV EN
 
Nicola Mezzetti short CV ITA
Nicola Mezzetti short CV ITANicola Mezzetti short CV ITA
Nicola Mezzetti short CV ITA
 
Teaching innovation
Teaching innovationTeaching innovation
Teaching innovation
 
Statistical Process Control
Statistical Process ControlStatistical Process Control
Statistical Process Control
 
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality Planning
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality PlanningCustomer-Oriented Design: Customer Focus & Quality Planning
Customer-Oriented Design: Customer Focus & Quality Planning
 
Issues of Complexity in Enterprise & Quality Management
Issues of Complexity in Enterprise & Quality ManagementIssues of Complexity in Enterprise & Quality Management
Issues of Complexity in Enterprise & Quality Management
 
How to Think about Quality
How to Think about QualityHow to Think about Quality
How to Think about Quality
 
Web Portal for E-Government
Web Portal for E-Government Web Portal for E-Government
Web Portal for E-Government
 

La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo

  • 1. La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo Dott. Nicola Mezzetti, Ph.D. Come rilevare il fabbisogno
  • 2. Perché sono qui con voi?
  • 3. Un’azienda sana è un’azienda che, nel raggiungimento dei propri obiettivi, accompagna le proprie persone lungo un percorso di crescita continua sui piani professionale, relazionale e morale.
  • 4. Ogni volta che un’azienda vuole innovare soluzioni o servizi, migliorare il proprio metodo di lavoro, o migliorare la capacità di raggiungere gli obiettivi aziendali si genera un’opportunità di formazione.
  • 5. 1. Analisi del fabbisogno 2. Definizione degli obiettivi 3. Progettazione dell’attività formativa 4. Erogazione della formazione 5. Valutazione dei risultati Il Processo Formativo
  • 6. Punti di Attenzione 1 Collegare le attività formative con gli obiettivi e le esigenze dell’azienda, per avere benefici di ritorno più diretti e immediati 2 3 Ricorrere a consulenti esterni quando la cultura aziendale può limitare la buona riuscita del progetto Collegare le attività formative con quelle lavorative, portando l’operatività in aula e stimolando sperimentazioni dei contenuti d’aula
  • 7. Approccio sistematico finalizzato a determinare quali attività formative siano necessarie che prende in considerazione: • Obiettivi e necessità aziendali • Fabbisogni organizzativi derivanti dalla scelta strategica dell’organizzazione • Fabbisogni professionali che emergono dall’analisi del gap esistente tra la performance attuale e quella attesa • Fabbisogni individuali della singola persona in funzione del suo sviluppo professionale • Competenze esistenti Analisi del Fabbisogno
  • 8. In una situazione di incertezza come quella attuale, l’imprenditore predilige investire su obiettivi concreti e capaci di generare impatto nel breve termine.
  • 9. Fabbisogno Organizzativo e Professionale Performance Attesa Performance Reale Obiettivi di Performance per il Futuro Fabbisogno Organizzativo Fabbisogno Professionale
  • 10. L’azienda dispone di molte informazioni utili a guidare l’analisi del fabbisogno, ad esempio: • Fabbisogno Organizzativo • Visione, benchmarking, customer satisfaction, e strategie competitive • Piano industriale • Portfolio e performance delle iniziative di innovazione • Fabbisogno di miglioramento continuo • Trend di trasformazione del mercato e delle esigenze dei clienti • Fabbisogno Professionale • Misure finanziarie prodotte da strumenti di governance o controllo di gestione • Indicatori di performance dei processi aziendali • Lamentele dei clienti (p.e., tassi di guasto, difettosità, tempi di consegna) • Performance delle passate iniziative di miglioramento continuo Da Dove Partire per Rilevare il Fabbisogno?
  • 11. In Quale Contesto Operiamo?
  • 12. La quarta rivoluzione industriale inizia quando asset e infrastrutture digitali diventano più rilevanti delle macchine nel determinare la performance e la competitività di un’organizzazione. Nello stesso momento nasce un fenomeno inarrestabile che prende il nome di Trasformazione Digitale. La Quarta Rivoluzione Industriale
  • 13. Perché il Digitale è diventato così importante?
  • 14. Perché semplifica e riduce i costi del cambiamento
  • 16. La Trasformazione Digitale Il processo di convergenza tra tecnologia, modelli di business e organizzazione, finalizzato a migliorare la performance e il campo d’azione di ogni organizzazione, e generare nuovo valore per l’utente finale.
  • 17. L’innovazione tecnologica, continua e inarrestabile, perpetua questo processo
  • 18. Governance Il Cambio di Paradigma: il Digitale Prima Processi Persone Modello di Business Strumenti e Comunicazione
  • 19. Governance Processi Persone Modello di Business Strumenti e Comunicazione Il Cambio di Paradigma: il Digitale Dopo
  • 20. Modello di Business Organizzazione e Processi Esperienza del Cliente Automazione di 
 processo, 
 digitalizzazione. Digitalizzazione del modello di business
 esistente. Digitalizzazione delle 
 modalità
 di dialogo col cliente. Potenziamento delle 
 operation, decisioni 
 basate sui dati. Il modello di business
 è arricchito di nuovi
 prodotti e servizi. Analisi e comprensione del comportamento del cliente Trasformazione del
 modello organizzativo 
 e produttivo. Trasformazione del
 modello di business. Esperienza cliente
 personalizzata. Asset e Competenze
 Digitali • Dati e processi • Competenze di 
 analisi dei dati • Integrazione 
 Business & IT • Delivery di
 soluzioni Sostituzione Estensione Trasformazione La Mappa della Trasformazione Digitale
  • 21. Ecco Qualche Numero Guidate da bisogni di efficienza operativa, crescita del business e maggiore competitività, il 62% delle più importanti aziende ha portato a termine almeno un progetto, con un tasso di successo del 30%. Fattori di successo: Visione, Leadership, Competenze Tecnologiche, Approccio Agile, Orientamento al Valore, Risoluzione di Problemi Complessi, Accesso all’Ecosistema. https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
  • 22. Motivi di Insuccesso 1 2 3 4 Resistenza al cambiamento, timore che la trasformazione metta a rischio posti di lavoro. Rischi dovuti alla sicurezza informatica. Inesperienza, incapacità di stimare il ROI. Indisponibilità delle competenze chiave (1 azienda su 3 è totalmente impreparata) https://www.fujitsu.com/global/vision/insights/survey2/
  • 23. A che Punto è l’Italia?
  • 24. In un mondo che si trasforma, quale sarà il ruolo dell’Uomo?
  • 25. La tecnologia è più efficiente dell’uomo nella gestione di attività note e ripetibili, che appartengono al bagaglio di conoscenza dell’uomo e per le quali vi siano dati da cui apprendere. Ma in un mondo che si trasforma, vi saranno sempre fenomeni nuovi. L’uomo risolve nuovi problemi e produce nuova conoscenza. Fare Quello Che la Macchina non Sa Fare
  • 26. Non esiste una soluzione unica per declinare concetti applicazioni della trasformazione digitale, dato che questo dipende da una serie di fattori specifici e diversi per ogni impresa! La trasformazione è un processo sartoriale, e l’uomo è il sarto. Abilitare e Guidare la Trasformazione
  • 27. Le tecnologie digitali sono oggi i principali abilitatori dell’innovazione, intesa per il suo significato etimologico: nuova azione, cambiamento di abitudini consolidate. L’innovazione è un fenomeno sociale che si verifica quando il suo utilizzatore riconosce la soluzione ad un problema concreto. Progettare l’Innovazione
  • 28. Facciamo qualche esempio di progetto che si può generare e in cui la formazione può avere un ruolo
  • 29. Che impatto può generare la scienza del dato nella mia impresa? Esempio 1
  • 30. Visione e Strategia Trasformazione Digitale Competenze, Asset e Processi Fase 1: Sperimentazione Sperimentazione finalizzata a comprendere l'impatto di una tecnologia per migliorare la performance Esempio 1: Roadmap di Progetto Fase 3: Obiettivi La nuova visione genera uno o più obiettivi di trasformazione digitale Fase 4: Realizzazione degli obiettivi Attuazione degli interventi per migliorare performance e modello di business Fase 2: Ispirazione L’esperienza acquisita viene impiegata per stimolare il rinnovamento di visione, strategia, obiettivi.
  • 31. Fase 1 riguarda lo sviluppo di nuove conoscenze relative all’applicazione di una specifica tecnologia per generare impatto sulla performance di processo o sul modello di business dell’azienda. Fase 1 realizzata tramite un workshop formativo in cui un team interdisciplinare di partecipanti collabora con esperti tecnologici esterni per identificare problemi di business rilevanti per l’azienda e verificare l’impatto potenziale della tecnologia. Esempio 1: Ruolo della Formazione
  • 32. Che impatto possono avere le tecnologie abilitanti per migliorare la performance della produzione? Esempio 2
  • 33. 1 Comprensione del contesto 2 Definizione di obiettivi e visione 3 Esperienza e impatto 4 Road Map a. Analisi di gap e opportunità. b. Identificazione degli obiettivi. c. Analisi e costruzione della visione di trasformazione. a. Definizione dei business case. b. Valutazione di impatto e benefici dei business case. c. Definizione del portfolio di progetti di trasformazione. a. Coinvolgimento degli stakeholder e raccolta di punti di attenzione, bisogni e aspettative. b. Valutazione di asset e processi. c. Identificazione di gap e opportunità. a. Analisi delle correlazioni e costruzione della rete di dipendenze. b. Valutazione tempi/costi. c. Identificazione del percorso di sviluppo che massimizzi il valore nel breve termine. Esempio 2: Roadmap di Progetto
  • 34. Le Fasi 2 e 3 riguardano lo sviluppo di nuovi processi, strumenti e modalità operative attraverso l'impiego di tecnologie abilitanti. Fasi 2 e 3 realizzate come workshop formativo in cui un team interdisciplinare di partecipanti ed esperti tecnologici esterni collaborano nell'analisi dei gap prestazionali identificati in Fase 1 e progettano l’innovazione di processo. Esempio 2: Ruolo della Formazione
  • 35. Quali sono le competenze che influenzano il successo delle iniziative di trasformazione?
  • 36. • Visione e Mindset Digitale • Leadership • Approccio Agile • Orientamento al Servizio • Risoluzione di Problemi Complessi I Fattori di Successo
  • 37. Visione e Mindset Digitale
  • 38. Visione e Mindset Digitale Estetica Etica (esigenze contingenti) (futuri desiderabili) Decisione Ogni nostra scelta ha impatto sull’insieme dei futuri possibili. È q u i n d i e s t r e m a m e n t e importante interrogarsi sulle implicazioni delle possibili decisioni rispetto alla visione che intendiamo realizzare e agli obiettivi di medio-lungo t e r m i n e c h e v o g l i a m o raggiungere. Ogni nostra scelta ha radici nelle esigenze del momento. Ma quando si parte per un viaggio non basta sapere dove ci si trova, bisogna anche sapere dove si vuole andare.
  • 39. Futuri possibili 
 della
 Soluzione 1 Obiettivi del gruppo o aziendali Futuri possibili 
 della
 Soluzione 2 Futuri possibili 
 della
 Soluzione 3 Occorre Saper Valutare e Scegliere
  • 40. Dove Sviluppare la Visione? Strategia Tattica Consapevolezza
  • 41. • Assenza di una strategia di innovazione dell’offerta • Approccio non sistemico al miglioramento continuo • Deresponsabilizzazione del Top Management rispetto al ruolo delle tecnologie digitali • Scarsa attenzione all’evoluzione dell’ecosistema • Accesso alla formazione scollegato dagli obiettivi aziendali • Scarsa capacità di generare progetti di innovazione Visione: Sintomi di Fabbisogno
  • 43. Relazione sociale che prende forma in una situazione che richiede scelte di principio e di comportamento, per la quale il leader conduce il suo gruppo verso il raggiungimento di un obiettivo del gruppo, influenzandone azioni e comportamento. Richiede di: • Saper prendere decisioni in presenza di incertezza • Saper capire quando riconsiderare le proprie decisioni • Riconoscere le capacità altrui (punti di forza e debolezza) • Organizzare e coordinare il lavoro del gruppo • Guidare il gruppo nel percorso verso l’obiettivo • Motivare la produttività del gruppo • Responsabilizzare e stimolare la crescita dei membri del gruppo • Assumersi la responsabilità della performance del gruppo Leadership
  • 44. Leadership: Gestire l’Incertezza Il leader deve saper guidare il team verso il risultato anche in presenza di incertezza. Gestire questo aspetto richiede la progettazione e l’esecuzione di esperimenti lean (agili) finalizzati ad aumentare la conoscenza e a fornire elementi oggettivi per semplificare la decisione. Gestire l'incertezza richiede la corretta applicazione del metodo scientifico (approccio agile).
  • 45. Dove Sviluppare la Leadership? Leadership
 Strategica Leadership Operativa Focal Point (autorevolezza tecnica)
  • 46. • Incapacità di prendere decisioni in presenza di incertezza • Insoddisfazione e scarsa coesione nel gruppo di lavoro • Inosservanza dei ruoli o della gerarchia organizzativa • Demotivazione o scarsa performance del gruppo di lavoro • Dimissioni di risorse chiave Leadership: Sintomi di Fabbisogno
  • 48. La capacità di impiegare metodi e strumenti per: • Individuare bisogni latenti e individuare aspettative future • Tradurre bisogni e aspettative in una strategia competitiva e in un’offerta di valore • Lo sviluppo di processi per soddisfare tale domanda • Processi di innovazione o miglioramento sulla capacità di rispondere ai bisogni espliciti Oltre agli strumenti tipici della ricerca etnografica e di mercato, vale la pena ricordare la Teoria del Job. Orientamento al Cliente
  • 50. Dove Sviluppare l'Orientamento al Cliente? Strategia Tattica Consapevolezza
  • 51. • Vendite sotto le aspettative • Campagne marketing inefficaci • Comunicazione non chiara • Tasso di abbandono elevato • Lamentele dei clienti • Recensioni negative • Vendite al di sotto delle aspettative sui nuovi prodotti Orientam. al Cliente: Sintomi di Fabbisogno
  • 53. Possedere l’elasticità mentale e i metodi necessari a risolvere problemi nuovi, che richiamano competenze multidisciplinari, in un contesto che può subire mutamenti. Richiede di saper: • Coordinare un gruppo di lavoro interdisciplinare • Applicare metodi e strumenti appropriati alla gestione della complessità • Concettualizzare, sintetizzare e analizzare dati, e trarre conclusioni dalle analisi • Esercitare una forma di pensiero critico e creativo, passando velocemente tra diversi sistemi di pensiero • Identificare soluzioni originali a problemi nuovi, assumendosi il rischio delle decisioni sbagliate • Identificare stakeholder e i loro interessi in relazione al problema • Negoziare e risolvere potenziali conflitti Risoluzione di Problemi Complessi
  • 55. • Scarsa disponibilità ad assumersi la responsabilità di progetto • Risultati insoddisfacenti sui progetti multistakeholder • Eccessive rielaborazioni (e costi) in fase di consegna dei risultati • Incapacità di tenere sotto controllo i costi • Il gruppo di lavoro fatica a prendere decisioni sulle scelte progettuali • Uso della "Regola del Pollice" (Scelte arbitrarie) Risoluzione di Problemi Complessi: Sintomi di Fabbisogno
  • 57. Indipendentemente dall’organizzazione, i progetti di trasformazione digitale non portano sempre agli obiettivi pianificati: qualche task richiederà più tempo del previsto o nuove sfide appariranno. I risultati finali potranno essere arbitrariamente diversi da quelli inizialmente attesi. Per valutare la qualità ipotesi fatte in corso d'opera è necessario saper progettare Esperimenti Lean (Agili), cioè esperimenti che comportano costi commisurati al valore dell'informazione che in ogni modo restituiscono. Approccio Agile
  • 58. Esperimenti Lean 3 M E A S U R E : Va l i d a z i o n e d e l l ' i p o t e s i t r a m i t e sperimentazione del MVP. Raccolta di metriche e dati utili alla revisione del piano di progetto o di business. 1 2 BUILD: Si progetta e realizza un Minimum Viable Product (MVP) per verificare l'ipotesi prodotta. LEARN: Si elaborano ipotesi da testare per chiarire la situazione di incertezza e ottenere informazioni utili alla prosecuzione del progetto. Si definisce anche il criterio per stabilire il superamento dell’esperimento.
  • 59. Approccio Agile Costi del cambiamento Ambito di 
 Progetto Obiettivo Reale Idea Iniziale
 (non validata) Esperimento Lean Esperimento Lean Esperimento Lean Esperimento Lean
  • 60. Analisi dell’obiettivo, studio di fattibilità, identificazione dell'approccio risolutivo più vantaggioso. FATTIBILITÀ 1 2 3 4 5 6 Ciclo di Trasformazione
 Digitale Progettazione della user
 experience, realizzazione della soluzione scelta. REALIZZAZIONE Integrazione e validazione della soluzione nel contesto organizzativo. INTEGRAZIONE Coinvolgimento della forza lavoro, attuazione del nuovo modello di business e dei nuovi processi. TRASFORMAZIONE Integrazione del supporto data-driven agli strumenti per la presa di decisioni. POTENZIAMENTO Consolidamento e prosecuzione nel roadmap. MANTENIMENTO Ciclo di Vita del Progetto di Trasformazione
  • 61. Dove Sviluppare l’Approccio Agile? Leadership
 Strategica Leadership Operativa Focal Point
  • 62. • Progetti di innovazione falliti o abortiti • Costi troppo elevati sui progetti di innovazione • Eccessive rielaborazioni in fase di consegna • Incapacità di tenere sotto controllo i costi • Presenza di progetti di innovazione che hanno richiesto investimenti superiori al 30% del budget assegnato • Bassa performance del gruppo di lavoro Approccio Agile: Sintomi di Fabbisogno
  • 63. Conclusioni 1 2 3 4 Rendere disponibili le competenze chiave Per intervenire efficacemente nel cambiamento organizzativo contestuale alla trasformazione digitale, gli interventi formativi devono puntare a: Orientare verso l’innovazione aperta (open innovation) Coinvolgere gli stakeholder e lavorare con team multidisciplinari Formare leadership motivata e consapevole del valore della trasformazione digitale
  • 64. Contatti Dott. Nicola Mezzetti, Ph.D. CEO, Executive Consultant Téchnéos srl +39 391 4272626
 nicola@techneos.eu