3. In realtà NON pianificare ha un suo vantaggio: il
fallimento del progetto anziché essere preceduto da
una fase di problemi e difficoltà oggettive, sarà una
sorpresa.
4. Costo
approccio
Plan Plan
“orientale”
Do Plan
1/2 costo Plan
Re-Plan
Plan
Re-Do
Do
Re-Plan
Re-Do 1/2 tempo
approccio
“tipico”
Re-Plan
buono dopo Re-Do “buono alla
“n” tentativi prima”
Tempo
5. Project Management oggi
Il PM è un fattore a sostegno della redditività d’impresa
in quanto consente di eseguire più lavoro, in minor
tempo, con minori risorse.
Il PM aumenta l’efficacia e l’efficienza dell’azienda.
Il PM offre strumenti per la soluzione dei problemi.
Il PM consente di lavorare a stretto contatto con i
clienti.
6. Project Management oggi
Il PM migliora la qualità e di conseguenza la
competitività dell’azienda.
Il PM risolve concretamente i problemi offrendo
soluzioni ai clienti.
Oggi si può dire che il PM si è evoluto grazie al
contributo offerto negli anni, dalle Best Practice (BP).
7. Project Management oggi
Gran parte dei business oggi sono gestiti per progetti
ed il PM si sviluppa sempre più nella direzione di un
processo di business.
La metodologia dell’Enterprise Project Management
(EPM) contiene processi di business che consentono di
sviluppare Best Practice (BP) di PM e di processi a
sostegno del business development.
8. Best practice nel PM
Sviluppare e creare nuove Best Practice è un’esigenza
primaria, non è un’opzione.
Lo sviluppo di Best Practices è un’arma efficace per
incrementare e consolidare la competitività.
9. Best practice nel PM
L’implementazione di Best Practice in azienda porta
inevitabilmente verso una maggiore:
Efficienza
Efficacia
Standardizzazione
Coerenza
10. Cosa sono le Best Practice?
Best Practice sono tutte le azioni intraprese da
un’azienda che forniscono e creano Valore per i clienti
e che generano un vantaggio competitivo per il
business aziendale.
11. Perché le Best Practice?
Per assicurare:
il miglioramento continuo,
il potenziamento dell’immagine del marchio e della
sua reputazione,
l’espansione in nuove aree di mercato,
la sopravvivenza dell’azienda.
12. L’uso delle Best Practice
Informare i clienti attraverso:
una raccolta di Best Practice
brochure
Knowledge transfer interno e condivisione attraverso:
un sito intranet, seminari, case study
dei modelli di documenti
13. L’uso delle Best Practice
Il successo delle Best Practice e delle lessons
learned (insegnamenti appresi) in un’organizzazione
deve essere oggetto di un importante sforzo di
comunicazione dell’azienda.
La gestione efficace della comunicazione è una
componente di base nel successo delle Best
Practice.
14. Come valutare l’Eccellenza?
L’Eccellenza si valuta attraverso il livello di
integrazione tra ogni singolo componente di un
processo ed attraverso il livello di comprensione di
tutte le interconnessioni e interdipendenze esistenti
capaci di generare valore per il business.
15. Componenti dell’Eccellenza
Metodologia ben definita e riconosciuta.
Input deve provenire dalla direzione.
Obbiettivi chiari.
Una chiara visione strategica sostenuta dalla direzione.
16. Componenti dell’Eccellenza
Identificazione delle aspettative.
Direzione, senior management coinvolti nei processi di
sviluppo.
Definizione accurata del problema.
Impiego del PMBoK come punto di partenza per lo
sviluppo di un’adeguata metodologia PM.
17. Il percorso verso l’Eccellenza
Il percorso per la maturità del PM:
1. Conoscenza di base:
da linguaggio comune a processo comune
2. Definizione di processo:
da processo comune a metodo unico
3. Controllo di processo:
da metodo unico a benchmarking
4. Miglioramento dei processi:
da benchmarking a miglioramento continuo
18. Il percorso verso l’Eccellenza
Fasi dello sviluppo del PM in azienda:
Fase embrionale o iniziale
Si riconoscono bisogno, benefici e impiego
Sostegno del top management
Volontà esplicita di cambiamento, supporto e
coinvolgimento nelle attività di PM
19. Il percorso verso l’Eccellenza
Fasi dello sviluppo del PM in azienda:
Riconoscimento da parte dei quadri
Impegno, sostegno e formazione quadri intermedi
Crescita
Sviluppo metodologia e impegno di pianificazione
Maturità
Sviluppo di programmi di formazione e sistemi
integrati di controllo dei costi e dei tempi
20. L’esagono dell’Eccellenza
Processi integrati
Cultura
Supporto del top management
Formazione
PM informale
Eccellenza
21. L’esagono dell’Eccellenza
Processi integrati
Gestione della catena del valore
Processi di business
Studi di fattibilità
Analisi ROI
Preparazione budget
22. L’Ufficio del PMO
Un’organizzazione specifica dedicata al
miglioramento continuo dei processi di PM per:
la formazione e preparazione di nuovi PM.
condividere esperienze, idee e lessons learned.
offrire una “hot line” per la soluzione di problemi
senza coinvolgere il senior management.
23. L’Ufficio del PMO
Un ufficio per:
il controllo centralizzato dei costi e delle
performance dei progetti,
assicurare il collegamento con le HR per sviluppare
formazione di PM ad hoc,
la valutazione dei rischi e per la pianificazione di
disaster ricovery,
identificare e promuovere le Best Practice.
24. L’Ufficio del PMO
IMPORTANTE:
Il PMO non decide i progetti da sviluppare.
Il suo ruolo è di “board advisor”, di formulare
“raccomandazioni” per la Direzione.
Il PMO è coinvolto in progetti ad alto rischio come
l’implementazione di nuove piattaforme aziendali o di
soluzioni con un impatto sul business.
Il PMO è responsabile delle strategie di
miglioramento del business.
25. Le funzioni del PMO
Processi Assegnazione priorità
Avvio Delivery
chiave e Pianificazione
Avvio progetto,
Verifica preliminare Ambito e Pianificazione
controllo e chiusura
Sotto Sviluppo Business
processi Approvazione Reporting
Case
Programmazione e Change control
Approvazione
Assegnaz. Risorse Benefici
Assegnazione e gestione risorse
Gestione programmazione
Processi Benefici per il business
di Gestione del rischio
supporto
Comunicazione e report
Gestione qualità
Change leadership
26. Conculsione
L’auspicio di questa presentazione è quello di riuscire
a stimolare l’interesse sul tema del Project
Management e ad un successivo ulteriore
approfondimento.
Nelle prossime presentazioni - ancora in fase di
preparazione - saranno approfonditi in verticale
argomenti quali la Pianificazione, il Six Sigma e il
PMO, il Project Manager.