9. TETANO- EPIDEMIOLOGIA
• Ancora migliaia di casi nel mondo ogni anno
• La gran parte dei casi si verifica nei paesi poveri o
nelle aree più povere del mondo
• Causato dall’esotossina del Clostridium tetani; ne
basta così poca che dopo essere sopravvissuti al
tetano bisogna vaccinarsi in quanto la malattia non
immunizza!
• Tetano neonatale per infezione del cordone
ombelicale
• Tetano da ferite infette contaminate con terreno
specialmente se si usano concimi naturali e nei
climi caldo umidi
10. Tetano - Clinica
• Di solito la ferita è modesta e per questo è stata
trascurata; è una ferita infetta ma non chiaramente
purulenta!
• Caratterizzato da rigidità muscolare generalizzata e da
crisi di spasmi muscolari che durano molti giorni e alla
fine determinano insufficienza respiratoria
• La rigidità muscolare interessa fin dall’inizio i muscoli
della bocca (non riesce ad aprire completamente la
bocca): trisma e risus sardonicus spesso associate a
disfagia ed infine opistotono
• Le crisi di spasmi muscolari sono brevi esacerbazioni
della rigidità muscolare: talora durano qualche
secondo ma possono durare vari minuti e dare
insufficienza respiratoria (cianosi)
12. Tetano – storia naturale
• Le secrezioni salivari sono abbondanti
• Talora ci può essere spasmo laringeo con cianosi
acuta
• Gli spasmi muscolari sono dolorosi più dei
crampi, specialmente alla schiena e al collo
• Siccome contemporaneamente coinvolgono
muscoli agonisti e antagonisti possono dare
fratture ossee (vertebre dorsali)
• È importante determinare dopo quanto tempo
dal trisma che è precoce insorgono i primi
spasmi muscolari: più breve è, peggio è: < di 48
ore? allora è grave!!
13. Tetano - complicanze
• Sono gli spasmi che determinano la prognosi più
o meno severa
• Il tetano moderato è quello senza spasmi e di
solito non è mortale e ciò è chiaro entro 2-3
giorni dall’esordio della malattia
• Eccessive secrezioni salivari, rischio di ab
ingestis, spasmi laringei, sudorazioni e
tachicardia sempre presenti
• L’ipotensione di solito è segno di una
complicanza infettiva (per lo più respiratoria)
14. Tetano - Terapia
• Immunoglobuline Antitetaniche specifiche almeno
500 UI ev o im. 1000 UI nei casi più gravi
• Medicazione della ferita infetta: incisione, drenaggio,
rimozione dei tessuti necrotici, terapia parenterale
con penicillina G 2 milioni ogni 6 ore oppure
Doxiciclina 100 mg per os ogni 12 ore oppure
Metronidazolo 500 mg ogni 6 ore
• Terapia conservativa per i casi tetano moderato:
cloroprmazina 50 mg ogni 4 ore e diazepam al
bisogno nelle crisi spastiche, alimentazione con
sondino nasogastrico ed adeguata idratazione
• Curarizzazione e ventilazione meccanica in pressione
positiva intermittente di solito per almeno 10 giorni
eventuale tracheostomia
15. Due semplici progetti per migliorare
l’igiene della popolazione
TIP TAP HAND WASHER
http://www.youtube.com/watch?v=t6bP7JYPOzM
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=P-Lk-GJtTbM
http://www.youtube.com/watch?v=HGRSvdtwBa0&feature=endscreen&NR=1
GRAVITY MOUSE TRAPS
http://www.youtube.com/watch?v=gFX_MmPRRoI
http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=HL90_X2ms88
http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=64zy03Z2rHE