2. Ingredienti, ricette e cuochi
Le risorse
tecnologiche sono
solo una parte degli
INGREDIENTI.
Noi insegnanti siamo
gli CHEF che devono
scegliere gli
ingredienti giusti e dar
vita alle RICETTE.
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3. In pratica
Possiamo inventare le ricette o
prenderle da un ricettario. Ma
dobbiamo saperle preparare.
Conoscere ciascun singolo
ingrediente, sapere come
reagisce alla cottura e come
interagisce con gli altri
ingredienti.
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4. Molte esigenze differenti
Le varie età richiedono
ricette specifiche, ma gli
ingredienti possono essere i
medesimi.
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10. Software online
Il Web 2.0
Il pacchetto Google
Posta
gruppi
siti
DRIVE
Elaborazione testi
Presentazioni
Fogli di calcolo
Moduli (sondaggi, ecc)
Disegni
Mappe
Earth
Maps
Motori di
ricerca e loro
usi evoluti
social
Dropbox
OneDrive
altre piattaforme
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12. Conoscere per scegliere
ECDL o livello equiparabile
Scegliere l’hardware adeguato
Scegliere il software o il servizio adeguati
Rispettare i diritti
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13. Licenze Creative Commons
Le licenze Creative Commons offrono sei
diverse articolazioni dei diritti d'autore per
artisti, giornalisti, docenti, istituzioni e, in
genere, creatori che desiderino condividere in
maniera ampia le proprie opere secondo il
modello "alcuni diritti riservati".
Le combinazioni di scelte generano le sei
licenze CC, disponibili anche in versione
italiana.
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15. Alcune domande
È utile che gli stessi studenti siano posti nella
condizione di “chiedere” qualcosa?
Le tecnologie sono un possibile fattore
indebolente, che potrebbe imprigionare gli
utenti in percorsi troppo frammentati in cui
non si chiedono reali prestazioni
parlate/scritte.
È bene o male che lo studente non giunga
frettolosamente e in modo “forzato” , a una
“teorizzazione”?
16. Alcune opportunità
Le tecnologie possono avere un proprio ruolo se
inserite in un percorso “sensato” (di senso) in cui gli
studenti diventano attori anziché semplici
osservatori passivi. Integrazione con la Formazione
a Distanza.
Le tecnologie possono essere utili anche come
tracciamento (in senso lato) delle attività. Esse
possono risvegliare, ma anche frazionare la classe
se gestite “bruscamente”.
Le tecnologie in classe non sono utili di per se
stesse ma devono essere gestite.
19. Primi nella scuola, ultimi nella vita?
“Tutto ciò che non so,
l’ho imparato a scuola”
(Leo Longanesi)
La scuola deve essere realmente utile a
migliorare le life skills, il cui difetto è da
taluni (p. es. Abravanel) imputato a una
scuola anacronisticamente legata alla
passività culturale, all’impossibilità di
garantire disciplina senza motivazione,
al “vizio” tutto italiano di considerare il
sapere “umanistico” scisso dal metodo
e dall’atteggiamento propri delle
scienze.
20. Motivare gli studenti
“Education is not the
filling of a bucket,
but the lighting of a
fire.”
W.B. Yeats
Valido per tutti, ciò si attua
in modi peculiari nello
studente adulto. Questa
peculiarità è una differenza
capitale fra i corsi per adulti
e quelli per bambini e
adolescenti.
21. Rivolgersi a italiani e stranieri
“Costruire il testo con
periodi brevi (…) attenersi,
preferibilmente, alla
lunghezza normale media
di due righi, nobilitando il
dettato con i lucidi e
auspicati gioielli dei
periodi di un rigo, mezzo
rigo.”
C. E. Gadda
22. Parlare chiaro: gli Indici di leggibilità
(Gulpease, Flesch e altri)
http://www.eulogos.net/ActionPagina_
1019.do
L'indice di Flesch (uno
storico, importante indice, fra
i vari utilizzabili,
originariamente creato per
l'inglese) è stato introdotto in
Italia da Roberto Vacca, negli
anni settanta (indice di
Flesch -Vacca). Un altro
indice significativo, creato
recentemente per la lingua
italiana, è
l'indice GULPEASE.
23. Uso delle scale di leggibilità:
(non solo indice di Flesch, ormai)
http://digilander.libero.it/RobertoRicci/variabilialeatorie/esperimenti/leggibilita.htm
“La formula di leggibilità di Flesch durante i
decenni, e specialmente dopo il 1970, è
diventata un punto di riferimento nella
grande maggioranza degli Stati degli USA
per definire un codice di stile in cui, pena
gravi sanzioni, debbono attenersi le
compagnie assicurative nella redazione dei
contratti e l’amministrazione pubbliche nei
testi rivolti al pubblico. Essa, resa nota in
Italia da Roberto Vacca negli anni Settanta,
divenne un punto di riferimento centrale di
discussioni critiche, di riadattamenti e di
estese applicazioni.”
Tullio De Mauro
24. Non discipline, ma problemi
“Non ci sono
discipline; né rami
del sapere o,
piuttosto, di
indagine; ci sono
soltanto problemi e
l’esigenza di
risolverli.”
Karl Popper
25. La “Bottega” rinascimentale
Nella “bottega” il confine fra
le cosiddette discipline e i
problemi reali era superato
dall’interazione collettiva e
dall’imitazione del maestro.
Ancora oggi quel modello di
“praticantato collettivo” è un
riferimento per co-costruire
conoscenze e competenze
mediante un approccio
esperienziale di tipo
“operativo-motorio-sociale”.
(cfr. F. Antinucci)
Oggi si nota una ripresa di interesse per
tale modello arricchito anche da un uso
formativo (di qualità ) di strumenti
informatici, consolidati e alla portata di
(quasi…) tutti.
26. Alcune fonti
● Francesco Antinucci, “La scuola si è rotta”, Laterza, Bari, 2001
● Carlo Emilio Gadda, "Norme per la redazione di un testo
radiofonico", in: Liliana Orlando - Clelia Martignani - Dante Isella (a
cura di), Opere di Carlo Emilio Gadda, III, Saggi, giornali, favole e
altri scritti, Milano, Garzanti, 1991, pp. 1081-1091, corsivi nel testo.
● Carl Popper; prefazione al “Poscritto alla logica della scoperta
scientifica”, del 1956
● Tullio De Mauro, Capire le parole, Laterza, Bari, 1999, p. 17
27. Fonti del testo in nota
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Abravanel, Roger: Meritocrazia; Garzanti, 2008
Buscaglia, Leo: Vivere, amare, capirsi; Mondadori, 1996 De Mauro, Tullio: Capire
le parole; Laterza, 1999 Freud, Sigmund: Contributi a una discussione sul suicidio,
in Opere. 6. Casi clinici (1909‐1912); Bollati Boringhieri, 1989 Galimberti, Umberto:
L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani; Feltrinelli, 2007 Goleman, Daniel:
Intelligenza emotiva; BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 1999 (traduzione dall’inglese)
Martello, Maria: Oltre il conflitto ‐ Dalla mediazione alla relazione costruttiva;
The McGraw‐ Hill Companies, 2002 McCourt, Frank: Ehi Prof!; Adelphi, 2006
(traduzione dall’inglese) Pennac, Daniel: Diario di scuola; Feltrinelli, 2008 (trad. dal
francese) Popper, Carl: Poscritto alla logica della scoperta scientifica; Il Saggiatore
Economici, 1994 Sasso, Loredana; Lotti, Antonella: Problem‐Based Learning per le
professioni sanitarie (con DVD); The McGraw‐Hill Companies, 2006 Trentin,
Guglielmo: Dalla formazione a distanza all’apprendimento in rete; Franco Angeli,
2001 Siti internet: Leggibilità: http://www.pacchiarotti.biz/leggibilita.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_Gulpease Eulogos – (Indice Gulpease)
http://www.eulogos.net/ActionPagina_1021.do Content Management Systems
http://it.wikipedia.org/wiki/Content_management_system
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